Viste le condizioni meteorologiche sto cadendo in depressione per l'impossibilità di uscire (asciutta) in bicicletta, così mi è balenata un'idea sfolgorante, ho mandato una mail ad un Ingegnere BioMeccanico con un quesito che si riallaccia all'altro mio Topic postato una settimana fa:
http://www.mtb-forum.it/community/fo...ad.php?t=97558
Problema:
un uomo di 85kg, pedala su una bicicletta dal peso di 15kg e deve salire su un pendio inclinato e liscio di 10 gradi (che equivale circa al 18/100).
A parità di potenza espressa, con che differenza di velocità potrebbe salire se la bicicletta pesasse 3kg in meno?
Mi è arrivata questa risposta.
(Peso uomo + bici = 100)
Il quesito può essere risolto in tanti modi, ma il più intuitivo è questo: l’energia spesa per affrontare una salita sarà: m x g x h (massa x acc. di gravità x altezza), quindi con la bici più leggera si farà 3/100 volte meno fatica.
Il RISPARMIO in termini di tempo, il rapporto sarà che con la bicicletta leggera ci si mette 3/100 tempo in meno, quindi su una salita che dura 60 minuti con quella leggera ce ne vogliono 58 e 12 secondi.
Se le gare si vincono per secondi... due minuti sono un'eternità, ma se non sei in gara meglio che risparmi i soldi...
Logicamente si può estrapolare un'altra considerazione: più è leggero un Biker più trarrà INCREMENTO dalla scelta del peso del proprio mezzo, più un Biker è pesante (vedi Tacito n.d.f.), l'utilizzo di un mezzo più leggero gli farebbe fare un salto di qualità inferiore, in quanto bisogna adottare la formula inversa: 100/97 danno 1.031 ( 3,1% ), mentre per esempio una donna di 60kg con un mezzo che va da 15kg ai 12kg ipotizzati guadagnerebbe: 75/72 = 1.042 ( 4,2% )
Perciò quanto alla convenienza nell'acquisto di una bici "leggera", dipende ….. per chi viaggia al limite delle proprie possibilità fisiche, in una attività agonistica (vedi corridori) è certamente convenientissimo, perché corrisponde ad un incremento del 3.1% di velocità, che su un percorso di 5-6 ore in una tappa di montagna significa oltre 10 minuti di distacco oppure un pari risparmio energetico.
Per chi vuole solo fare una passeggiata sportiva e tenersi in forma, la differenza è pressoché irrilevante …..
RISPARMIO =
(( Differenza peso biciclette ) / ( Peso Biker + Peso vecchio catorcio ) ) x100 =
(3 / ( 85+15 )) x 100 =
( 3 / 100 ) x 100 = 3%
INCREMENTO a parità di potenza =
( Peso Biker + Peso vecchio catorcio ) / ( Peso Biker + Peso nuova bicicletta ) x 100 =
( 85+15 ) / ( 85+12 ) x 100 =
( 100 / 97 ) x 100 = 103.1% ( 3.1% )
Sostituire a 85 il proprio peso ed alla differenza 3 dei pesi dei mezzi, la differenza auspicata del nuovo acquisto.
Il risultato lo si può moltiplicare per ciò che ci fa più comodo:
( 3600 / 100 ) x RISPARMIO = Secondi risparmiati in un'ora di percorso
( CALORIE CONSUMATE IN UN'ORA / 100 ) x RISPARMIO = Risparmio calorico
etc etc etc
Tutto questo non è per creare forzatamente una polemica, ma il mio scopo è quello di dare una valenza puramente matematica al risparmio energetico a cui andiamo incontro durante la scelta di un mezzo più leggero.
http://www.mtb-forum.it/community/fo...ad.php?t=97558
Problema:
un uomo di 85kg, pedala su una bicicletta dal peso di 15kg e deve salire su un pendio inclinato e liscio di 10 gradi (che equivale circa al 18/100).
A parità di potenza espressa, con che differenza di velocità potrebbe salire se la bicicletta pesasse 3kg in meno?
Mi è arrivata questa risposta.
(Peso uomo + bici = 100)
Il quesito può essere risolto in tanti modi, ma il più intuitivo è questo: l’energia spesa per affrontare una salita sarà: m x g x h (massa x acc. di gravità x altezza), quindi con la bici più leggera si farà 3/100 volte meno fatica.
Il RISPARMIO in termini di tempo, il rapporto sarà che con la bicicletta leggera ci si mette 3/100 tempo in meno, quindi su una salita che dura 60 minuti con quella leggera ce ne vogliono 58 e 12 secondi.
Se le gare si vincono per secondi... due minuti sono un'eternità, ma se non sei in gara meglio che risparmi i soldi...
Logicamente si può estrapolare un'altra considerazione: più è leggero un Biker più trarrà INCREMENTO dalla scelta del peso del proprio mezzo, più un Biker è pesante (vedi Tacito n.d.f.), l'utilizzo di un mezzo più leggero gli farebbe fare un salto di qualità inferiore, in quanto bisogna adottare la formula inversa: 100/97 danno 1.031 ( 3,1% ), mentre per esempio una donna di 60kg con un mezzo che va da 15kg ai 12kg ipotizzati guadagnerebbe: 75/72 = 1.042 ( 4,2% )
Perciò quanto alla convenienza nell'acquisto di una bici "leggera", dipende ….. per chi viaggia al limite delle proprie possibilità fisiche, in una attività agonistica (vedi corridori) è certamente convenientissimo, perché corrisponde ad un incremento del 3.1% di velocità, che su un percorso di 5-6 ore in una tappa di montagna significa oltre 10 minuti di distacco oppure un pari risparmio energetico.
Per chi vuole solo fare una passeggiata sportiva e tenersi in forma, la differenza è pressoché irrilevante …..
RISPARMIO =
(( Differenza peso biciclette ) / ( Peso Biker + Peso vecchio catorcio ) ) x100 =
(3 / ( 85+15 )) x 100 =
( 3 / 100 ) x 100 = 3%
INCREMENTO a parità di potenza =
( Peso Biker + Peso vecchio catorcio ) / ( Peso Biker + Peso nuova bicicletta ) x 100 =
( 85+15 ) / ( 85+12 ) x 100 =
( 100 / 97 ) x 100 = 103.1% ( 3.1% )
Sostituire a 85 il proprio peso ed alla differenza 3 dei pesi dei mezzi, la differenza auspicata del nuovo acquisto.
Il risultato lo si può moltiplicare per ciò che ci fa più comodo:
( 3600 / 100 ) x RISPARMIO = Secondi risparmiati in un'ora di percorso
( CALORIE CONSUMATE IN UN'ORA / 100 ) x RISPARMIO = Risparmio calorico
etc etc etc
Tutto questo non è per creare forzatamente una polemica, ma il mio scopo è quello di dare una valenza puramente matematica al risparmio energetico a cui andiamo incontro durante la scelta di un mezzo più leggero.