Tecnica di guida [Video] Come affrontare i tratti rocciosi in MTB

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Gianz

Biker marathonensis
28/6/07
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Valdagno (VI)
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Cannondale Topstone Carbon 3 + Stanton Sherpa super custom + GT Grade Carbon
Uhm... manca però come affrontare la cosa in salita! :D
Scherzi a parte: consigli interessanti, ma se dovessi fare una ricognozione a piedi del percorso... beh, i giri in bici sarebbero moooolto più lunghi! Mi immagino il tratto Passo Buole > Fraccaroli > Scalorbi... 4 ore a piedi!
Qui in zona comunque un tratto del genere è pure troppo lussuoso: i sassi mica stanno fermi, quando ci passi sopra si spostano facendoti cambiare la linea di guida. Per cui: meglio andare un pelino più piano, se non vuoi trovarti giù da un dirupo per sbaglio!
 

eL FoRleZz

Biker novus
21/2/18
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Sora
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Dartmoor Primal Pro "29
Per quanto mi riguarda, sulle pietraie non riesco a lasciare i freni, ho un blocco. So che dovrei frenare poco così da "galleggiare" sulle pietre mantenendo una traiettoria più o meno lineare, ma non ci riesco. Per di più a volte vengo sommerso da pensieri negativi, del tipo "perché correre? Per rischiare la pelle?" ed è la fine. Tendo a rallentare e diventa paradossalmente tutto ancora più ingestibile.
Qualcuno che ha o ha avuto lo stesso problema? Qualcuno che ha qualche consiglio in merito? (A parte la pratica, l'esperienza e l'allenamento) grazie!
 

fafnir

Biker meravigliosus
9/11/13
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Padova
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Warden, Hightower, Venge
no. è solo pigrizia. preferisco scendere lentissimo...
Io se guardo un tratto impegnativo prima di farlo poi al momento di arrivarci mi blocco e se non mi blocco faccio comunque diversamente da quanto pianificato. se invece ci arrivo e basta lo faccio quasi sempre con meno problemi, l'istinto e i riflessi funzionano meglio del mio cervello, a quanto pare.
 
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Reactions: ant and fuze

gargasecca

Il maestro
17/8/05
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--Roma--
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Orbea Rallon M-Team 2020 - Cinelli The Machine 1992
Io se guardo un tratto impegnativo prima di farlo poi al momento di arrivarci mi blocco e se non mi blocco faccio comunque diversamente da quanto pianificato. se invece ci arrivo e basta lo faccio quasi sempre con meno problemi, l'istinto e i riflessi funzionano meglio del mio cervello, a quanto pare.


Dipende, a volte sì a volte no.
Nel particolare, ho notato la cosa quando NON conosci il percorso...e allora si fa di istinto e spesso la "prima" è quella buona.
Se invece lo si conosce...e si sanno con abbastanza precisione quando si incontrano i passaggi + tosti, se li ho metabolizzati li faccio, qualche volta meglio, qualche volta peggio.

Se invece non li ho ancora digeriti, si scende poco prima, si riguardano per bene e poi li proviamo...se escono bene una volta sola, se sono usciti male anche un paio di volte.

Ps...il tutto sempre nelle 6h / 6h e mezza / 7h di uscita...:-|

:prost:
 

fuze

Biker ultra
23/7/14
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Canyon Strive CF 7.0 2017
Io se guardo un tratto impegnativo prima di farlo poi al momento di arrivarci mi blocco e se non mi blocco faccio comunque diversamente da quanto pianificato. se invece ci arrivo e basta lo faccio quasi sempre con meno problemi, l'istinto e i riflessi funzionano meglio del mio cervello, a quanto pare.
idem. giusto in caso ci sia un passaggio particolarmente pericoloso, la cosa migliore è farlo con qualcuno davanti che conosce già il trail, per il resto vado e lo faccio, magari contenendo di più la velocità e studiando la prima volta.
 

ant

Biker assatanatus
4/6/04
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Tra i due laghi e il Moncuni
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Santa Cruz HT "Orangina" - KTM Scarp prestige "scarpetta"
Io se guardo un tratto impegnativo prima di farlo poi al momento di arrivarci mi blocco e se non mi blocco faccio comunque diversamente da quanto pianificato. se invece ci arrivo e basta lo faccio quasi sempre con meno problemi, l'istinto e i riflessi funzionano meglio del mio cervello, a quanto pare.

Idem e - nei limiti del biker medio - la considero anche un' "abilità" quella di guidare a vista.
ed in ogni caso le mie uscite sono frequenti ma durano un'ora e mezza, due massimo tre.
quindi le perlustrazioni varie mentalmente le considero perdite di tempo, anche se riconosco che non è sempre vero.
 

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