Visita a Fi'zi:k

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


Tc70

Entomobiker
20/4/11
25.994
14.581
0
54
Provincia di Bs
Visita sito
Bike
Picola ma carattarastica...
Io monto una Fizik Thundra 2...sono contentissimo le mie chiappe ci stanno bene e vedendo quest bel report...ora capisco anche il perchè di quanto l'ho pagata...
 

Devastazione

Biker marathonensis
26/10/09
4.388
97
0
Terranova Pausania
Visita sito
Alla faccia della sala mensa !! Sapete quanto costa quel lampadario ??? Un botto di soldi !
Be' complimenti a Fizik, finalmente un 100% Made in Italy. E devo dire che sono le uniche selle per le quali il mio popo' non ha mai avuto necessita' di un periodo di adattamento. Bici nuova con sella Fizik,via a pedalare e nessun dolore e formicolio anche dopo ore.
 

ottomilainsu

Biker assatanatus
15/12/09
3.411
1.972
0
Su per i monti
www.arsie.net
Molto interessante!

Qualsiasi prodotto, per quanto "povero" possa sembrare, è frutto di processi a volte complicati e frutto di continui affinamenti.
Anche perché un conto è la sella "Superplastic", un pezzo di plsticone stampato e un tondino piegato a far da telaio, niente imbottitura, niente rivestimento, roba che deve avere sulla coscienza chissà quante patologie al soprasella, che si trovava sulle bici pseudocorsa di trent'anni fa o su certe MTB, una altro è quello che si vede prodotto qui.

Non vorrei dire una sciocchezza, ma mi pare che questa sia una azienda "giovane", nel senso che vent'anni fa cominciava a farsi notare facendosi spazio tra i grandi dell'epoca, ovvero Selle Italia e San Marco, per citare i due più importanti che mi vengono in mente.

All'epoca ero all'Ofmega e mentre l'azienda presso cui lavoravo si stava dando da fare per scomparire, questi si rimboccavano le maniche puntando a crescere e farsi spazio.

Dallo scatolone dei ricordi pesco un episodio, che fa pensare dopo aver letto come lavorano i progettisti e poi provano i loro prodotti.
Bene, qui in pausa pranzo è doveroso uscire in bici, penso rigorosamente con una sella Fizik (meglio se prototipo da mettere a punto), all'Ofmega... guai se chiedevo di star fuori in pausa pranzo mezz'ora in più compensando alla sera (ora che mangiavo un boccone, mi cambiavo e mi rivestivo riuscivo giusto a fare il giro della fabbrica) per provare uno dei rarissimi prototipi che mi permettevano di far realizzare.
Non si poteva, perché poi la gente mormora :rosik:.
Dovevo restare in ufficio, a lavorare (possibilmente ben oltre l'orario normale di lavoro), e così per le rare prove per valutare se quello che avevo disegnato fungesse o meno, c'era solo il tragitto casa-lavoro, piacevolissimo nelle gelide serate della Valtrompia zona Sarezzo e i sabati e/o le domeniche.
Perlomeno a ora di pranzo un po' di sole si faceva vedere in quella valle della malora... e notoriamente i prodotti per la nuova stagione vanno messi a punto entro l'inverno, mica d'estate quando c'è luce, fa caldo, e pedalare di sera è piacevole.
E così si lavorava con meno entusiasmo, e gli errori non potevano essere corretti. Disegnare, produrre, vendere... ritirare prodotti difettosi, questo era il lavoro.
Bah...

Chissà che cosa è rimasto dell'archivio progetti dell'Ofmega, anche dei miei progetti... so che alla chiusura le giacenze di prodotti invenduti sono finite da un rottamaio, e nella fabbrica ora si producono pezzi per rubinetti.
Il resto chissà, a parte quello che è nella mia testa.
Scusate l'OT, ma se può interessare un po' di storia di quella che fu la seconda industria italiana di componenti dopo Campagnolo e che ambiva a far concorrenza a Shimano copiandone i prodotti :spetteguless: sono disponibile, nei modi e nella sezione opportuna, a raccontare qualcosa.
 

Bizio Cube

Biker popularis
13/10/11
97
10
0
52
Roma
Visita sito
Bike
Cannondale FSI-Carbon1 2015
Curiosità ma la scatola Crank Brother tra la pila delle selle Fi'zi:k? Collaborazione sella reggisella? o altro... (scusate l'ignoranza)
 

Snowing

Biker serius
16/1/09
163
5
0
Dolomiti
Visita sito
Bike
Specialized Turbo Levo 29" Comp
Fizik è solo un marchio della molto più famosa SELLE ROYAL, azienda che ha mezzo secolo di vita, di seguito la storia su Wiki:

http://it.wikipedia.org/wiki/Selle_Royal

La Crank Brothers è stata acquistata da Selle Royal nel 2007, il vecchio titolare di Crank Bros ora abita in Italia, precisamente ad Asolo in provincia di Treviso, ed è rimasto CEO (AD) di Crank Bros.
Se guardate nel sito web di Crank Bros, sulle selle c'è anche la nota, ben evidenziata, "Hand Made in Italy", appunto perchè prodotte da Selle Royal nello stesso stabilimento della Fizik, quindi chi compra Crank Bros si compra a tutti gli effetti una Fizik personalizzata Crank, le tecnologie sono le stesse (+/- le stesse, cambiano i rivestimenti).
 

Bizio Cube

Biker popularis
13/10/11
97
10
0
52
Roma
Visita sito
Bike
Cannondale FSI-Carbon1 2015
Commento di Ser pecora pubblicato il 04-10-2012, 22:14:00 #11

Citazione:
Originalmente inviato da Snowing
Fizik è solo un marchio della molto più famosa SELLE ROYAL

Le linee produttive sono distinte. Per la precisione.

Grazie a tutti x la precisazione.
 

Pietro.68

...estiqaatsi...
14/9/10
16.645
10.219
0
nel medio Brenta
mercatino.mtb-mag.com
Bike
due...
mi ricordo quando negli anni '80 lavoravo in un laboratorio che faceva le selle per Selle Italia (all'epoca del modello "turbo" per chi lo ricorda). Si facevano i primi esperimenti con i cuscinetti in gel.

Selle Royal è una bella realtà che si trova a Pozzoleone (meno di 3000 abitanti) in provincia di Vicenza nato alla fine degli anni 50 e diventato il primo produttore al mondo di selle per biciclette.
 

pism

Biker extra
18/11/04
755
61
0
63
bussero
Visita sito
Bike
Ma ora sono Specializzato
Bè, in effetti c'è dietro un gran lavoro "di mano". Ero stato qualche anno fa da un loro concorrente, perchè non trovavo più in giro la mia amata sella, ed ero andato a supplicare che me ne dessero una o sistemassero la mia vecchia. La persona con la quale avevo parlato, mi aveva accompagnato a fare un giro per la fabbrica, e davvero mi ero sorpreso nel vedere quanta manualità era richiesta per fare una sella di qualità. C'è da dire che quel marchio non aveva una sede così bella.
 

micche68

Biker serius
26/10/07
205
0
0
Visita sito
complimenti, non solo a ki ha redatto l'articolo, ma anke e sopratutto all'azienda. questi esempi dovrebbero far riflettere ki sta cercando di reprimere qste realtà con una politica assurda
 

Classifica mensile dislivello positivo