si consumano, chiaro. In fondo si tratta di gomme da neve chiodate, quindi l'utilizzo previsto è quello nella neve/ghiaccio, con alcuni tratti su asciutto. Se esco di casa oggi non ho neanche 1 metro senza neve, per quello che le ho montate.
Complimenti per le stupende foto e la location, si percepisce la passione per l'escursionismo fatto a prescindere dalle condizioni meteo. L'ultima escursione che abbiamo fatto sull'Etna ho avuto anch'io la possibilità di "assaporare" il percorso innevato, devo dire che è stupendo.
Ciao da Giuseppe
Ciao da Giuseppe
sulle rocce come si comportano: la presenza degli spikes compromettono il grip sulle rocce e tendono a scivolare o comunque hanno una presa sufficiente?
ieri ho preso dei bei lastroni di ghiaccio in quota che ho dovuto fare a piedi e comunque scivolavo: ma poi le discese nel bosco erano pulite dal ghiaccio e c'erano le solite radici/rocce.... non vorrei rovinare le radici e scivolare sulle rocce.... 
Non sono chiodi appuntiti questi spikes, quindi non credo tu possa rovinare le radici. Sul grip sulle rocce asciutte ho comunque dei dubbi: mescola dura, spikes e profilo quasi da sabbia (guardalo bene!) non renderanno le cose facili
Grazie!
Insomma, tutto non si può avere...
Terrò d'occhio eventuali offerte di fine stagione per provarli.
Insomma, tutto non si può avere...
Terrò d'occhio eventuali offerte di fine stagione per provarli.
Ciao Marco mi chiamo Stefano sono di Prato vorrei pedalare sul giro che hai proposto del Tremalzo ti chiedo gentilmente si può effettuere di febbraio ho c'è neve e se puoi indicarmi dove alloggiare mezza pensione a prezzo ragionevole visto i momenti non felici ti ringrazio a presto Stefano Landeschi
7 Novembre 2009, la prima neve in montagna (fresca del giorno prima).
Scusate per le foto, le ho fatte con un cellulare poco potente dal punto di vista fotografico...
Valbiandino, 1.600 metri di quota, sopra Introbio (LC).
E' una valle che si staglia dalla Valsassina, precisamente da Introbio, puntando dritta verso la Valtellina.
Da Introbio sono 9 km di salita con 890 mdsl. Purtroppo molti tratti sono stati bitumati nel corso degli anni con cemento grezzo, per consentire il transito delle jeep 4x4 verso i rifugi in loco.
Comunque il fondo è tutt'altro che scorrevole e compatto, occorre sempre spingere sui pedali anche d'estate, perchè le numerose sorgenti (tra cui quella celebre della fonte San Carlo, dove sgorga l'acqua Norda) bagnano sovente il fondo, rendendolo insidioso.
La Valbiandino ha un sentiero chiamato "la via del Bitto", anticamente battuto dai commercianti che barattavano i prodotti della Valsassina con il celebre formaggio valtellinese.
Oltre le cima che si vedono in foto2 e foto3 c'è Morbegno (SO).
In bici si fa tutto fin dove ho scattato le foto, poi si può proseguire pedalando per circa 1 km, ma a quel punto occorre arrendersi alle impervie mulattiere e proseguire a piedi.
Si scollina a 2.040 metri e si scende poi verso Morbegno, inizialmente per 1.5 km su mulattiera non fattibile in sella, poi ci si può anche divertire, costeggiando il Monte Legnoncino.
D'inverno è difficile transitarvi, la neve ostruisce spesso l'unica via di passaggio, isolando di fatto i rifugi.
A me è capitato di non potere passare causa neve a fine Maggio 2009, quando lo scioglimento della spessa coltre nevosa, davvero copiosa nell'ultimo inverno, aveva fatto precipitare a valle numerose slavine, senza conseguenze se non, appunto, l'ostruzione del passaggio con oltre 3 metri di neve nelle gole di transito.
Scusate per le foto, le ho fatte con un cellulare poco potente dal punto di vista fotografico...
Valbiandino, 1.600 metri di quota, sopra Introbio (LC).
E' una valle che si staglia dalla Valsassina, precisamente da Introbio, puntando dritta verso la Valtellina.
Da Introbio sono 9 km di salita con 890 mdsl. Purtroppo molti tratti sono stati bitumati nel corso degli anni con cemento grezzo, per consentire il transito delle jeep 4x4 verso i rifugi in loco.
Comunque il fondo è tutt'altro che scorrevole e compatto, occorre sempre spingere sui pedali anche d'estate, perchè le numerose sorgenti (tra cui quella celebre della fonte San Carlo, dove sgorga l'acqua Norda) bagnano sovente il fondo, rendendolo insidioso.
La Valbiandino ha un sentiero chiamato "la via del Bitto", anticamente battuto dai commercianti che barattavano i prodotti della Valsassina con il celebre formaggio valtellinese.
Oltre le cima che si vedono in foto2 e foto3 c'è Morbegno (SO).
In bici si fa tutto fin dove ho scattato le foto, poi si può proseguire pedalando per circa 1 km, ma a quel punto occorre arrendersi alle impervie mulattiere e proseguire a piedi.
Si scollina a 2.040 metri e si scende poi verso Morbegno, inizialmente per 1.5 km su mulattiera non fattibile in sella, poi ci si può anche divertire, costeggiando il Monte Legnoncino.
D'inverno è difficile transitarvi, la neve ostruisce spesso l'unica via di passaggio, isolando di fatto i rifugi.
A me è capitato di non potere passare causa neve a fine Maggio 2009, quando lo scioglimento della spessa coltre nevosa, davvero copiosa nell'ultimo inverno, aveva fatto precipitare a valle numerose slavine, senza conseguenze se non, appunto, l'ostruzione del passaggio con oltre 3 metri di neve nelle gole di transito.
Allegati
Io le ho prese tempo fa ma non le ho ancora montate.
Volevo chiederti se preventivamente hai fatto i c.ca 40km su strada per fissare i chiodi in modo permanente come scrivono sulle istruzioni allegate ai copertoni o se ti sei buttato direttamente sulla neve
quest'anno neve record anche in Friuli: ecco il report delle nostre ultime uscite:
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=150935
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=150935
Prima uscita dell'anno... sulla neve.
Quest'anno anche qui in Riviera, abbiamo visto la neve a bassa quota, quale miglior occasione per una bella
pedalata sulla neve?
Per chi conosce la zona, dal paesino di Cesio, si sale fino al passo del Ginestro, e poi su al pizzo d'Evigno (1000 s.l.m.), tanti tratti in salita con bici in spalla,
per poi scendere lungo il versante che porta ai Pratini, e ai Maiali, percorsi FreeRide della nostra zona, e giu fino al mare!
Bici a 360°!!!!!!!!Favoloso!
Quest'anno anche qui in Riviera, abbiamo visto la neve a bassa quota, quale miglior occasione per una bella
pedalata sulla neve?
Per chi conosce la zona, dal paesino di Cesio, si sale fino al passo del Ginestro, e poi su al pizzo d'Evigno (1000 s.l.m.), tanti tratti in salita con bici in spalla,
per poi scendere lungo il versante che porta ai Pratini, e ai Maiali, percorsi FreeRide della nostra zona, e giu fino al mare!
Bici a 360°!!!!!!!!Favoloso!
Allegati
ma chi è quello vestito di nero??mi sembra di conoscerlo. sembra che abbia gli scarponi da sci...(senza offesa)
Bel posto, la Valconca !!! 
:-?
Neve perfetta, asciutta e ben battuta. Roba da stare in giro 8 ore...
:-?Neve perfetta, asciutta e ben battuta. Roba da stare in giro 8 ore...
foto del giro di ieri, salita su asfalto, un paio di km di neve fresca a spinta
e poi una discesa da sballo tutta in sella
...Befana perfetta
e poi una discesa da sballo tutta in sella
...Befana perfetta
Ciao Marco sono Stefano da Prato mi è piaciuto il giro sul tremalzo e vorrei venire a provarlo sai indicarmi un posto dove dormire a mezza pensione a prezzi modici ? ti ringrazio e ti saluto Stefano