Gentili signori:
1- Stardue, che distribuisce il marchio in Europa, deve tenere conto della situazione attuale di mercato e proporre biciclette dal rapporto qualità/prezzo interessante e con un target che definiamo "vendibile". Per tutti gli agonisti, questo modello viene offerto anche come kit telaio, permettendo al consumatore finale di decidere in base al budget che ha a disposizione un assemblaggio migliorativo sia dei componenti, che per diretta conseguenza, di peso e prestazioni del mezzo. Partendo da un’ottima base qual è questo telaio full 29", l'acquirente può decidere di superare tranquillamente il costo della bici di serie, che viene offerta in tre assemblaggi standard. L’up-grade viene richiesto normalmente dagli atleti che intendono gareggiare, che tramite il proprio punto vendita e nostri partner, ci ordinano versioni speciali dei modelli (non solo del Crossfire).
2- La versione a catalogo della bici è equipaggiata con ruote DT X- 1600 e coperture tubeless ready RITCHEY (vedere l'area features nel sito), componenti che trovano positivo riscontro anche nelle vostre considerazioni nel test, e che probabilmente andavano citati nell'articolo.
3- Questo modello di bici è in commercio dallo scorso settembre, sia nella versione Team che Race. In tutto questo tempo non abbiamo avuto nessuna lamentela riguardo a questioni di natura idraulica su questo modello di forcella. Pensiamo piuttosto che il problema possa essere derivato dai numerosi test eseguiti sulla stessa bicicletta e dai conseguenti KM in scatola che ha dovuto sopportare, e di questo ci scusiamo con il giornalista.
Ci scusiamo anche perchè il telaio utilizzato per questa bici test, è un primissimo prototipo che non aveva ancora il passaggio catena definitivo. (In allegato foto passaggio catena su telaio in commercio). Il problema evidentemente era già stato notato dai tester della casa madre che hanno apportato la modifica. Questo telaio è effettivamente stato tenuto da noi come pezzo da “maltrattare” in quanto non destinato alla vendita.
Cordiali saluti.
Paolo Sandini
Stardue srl
Il vostro intervento fa oltremodo piacere:
- innanzitutto perchè un confronto in tempo reale è sempre costruttivo;
- poi perchè dà modo di dimostrare a quei pochi che ancora nutrissero qualche dubbio, che i nostri test non sono concordati, ma indipendenti e che la nostra unica interfaccia sono i lettori cui cerchiamo di dare un servizio veritiero;
- infine perchè sostanzialmente conferma quanto scritto nel test.
Infatti, per rispondere analiticamente alle vostre considerazioni,
in ordine al punto 1 confermate che la bici così come ci è stata inviata, non appare idonea alle gare, tanto che gli atleti che intendono gareggiare ne chiedono versioni customizzate;
in ordine al punto 2 confermate che l'allestimento della bici test non è standard. Ciò, nel test, è stato evidenziato chiaramente, tanto che son stati messi sia i nomi dei modelli standard che, per comodità dei lettori, i link ai montaggi standard sia della versione Race che della versione Team e in fondo al report ne sono stati indicati anche i prezzi. Fra l'altro evidenziate nel vostro intervento proprio ruote e copertoni come diversi dalla bici test, confermando di fatto che le perplessità emerse circa il pacchetto ruote/copertoni è ben motivato; del resto io quelle ho provato e non quelle che avrebbe montato una bici standard;
in ordine al punto 3, a fronte di un funzionamento anomalo della forcella è stato dettagliatamente spiegato, che potrebbe non essere un malfunzionamento del componente in questione, quindi nulla di addebitabile al fornitore della bici (cioè voi), ma una scelta della Fox. E' stata , infatti, indicata (e linkata) in proposito nel test, una discussione su questo forum ove si discuteva della questione, senza che tuttavia sia emersa una verità, essendovi versioni contrastanti tra meccanici vari, utilizzatori e versioni più o meno ufficiali di Fox stessa, raccolte dal direttore che è stato in Vittoria per un meeting sul servizio di assistenza delle predette forcelle.
in ordine, infine, al fatto che trattasi di un telaio prototipo quello inviato come test e che il problema del passaggio radente della corona al fodero è stato risolto con una modifica costruttiva (cosa mica da poco, si vede che il problema era ben grave), non fa che dimostrare che le perplessità evidenziate erano ben motivate, tanto che, a vostro dire, anche i tester della casa madre (immagino gente di professione pagata per fare quello), avevano evidenziato il medesimo problema.
D'altro canto, i test
sul campo servono ad evidenziare proprio tutte le criticità emerse dall'uso della bici
sul campo. Non è compito di un tester prendere un catalogo, leggere i componenti di vendita e sulla base di quelli dire se è una buona bici o meno. Un tester, riceve la bici, chiude gli occhi per non guardare i componenti (in senso figurato, ovvio), ci sale sopra e ci pedala. Vede come va, che sensazioni gli trasmette e sulla base di quelle poi scrive. Ovvio, che i componenti si guardano anche prima, la forcella, l'ammortizzatore, i copertoni, la posizione sella e tutto il resto si settano e controllano prima. Ma personalmente, non dirò mai come va una bici da catalogo. Io dico come va, secondo la mia opinione, la bici che pedalo, altrimenti sarebbe come chiedere ad un pilota che guida un VW Golf, come andrebbe se fosse una Ferrari.
Un'ultima considerazione, e mi collego a quanto ha scritto @
tostarello:
penso anche io che sarebbe stato preferibile, avendolo a disposizione, utilizzare un allestimento più performante. Il test, che pur non ha evidenziato solo lati negativi e che, come scritto nel test ha lasciato in sospeso il giudizio su quanto è di strettamente vostro, cioè il telaio, evidenziando, semmai, criticità nell'allestimento, avrebbe certamente avuto un esito ancor migliore, con un miglior ritorno commerciale. Se ad un appuntamento di lavoro importante, invece che in giacca e cravatta ci si va in jeans e camicia, è poi inutile dire che però a casa si aveva il completo di Valentino ben riposto nell'armadio. Imho ovviamente e senza voler giudicare, le legittime e rispettabili scelte commerciali altrui.
Rimango curioso anche io come @
marco, circa l'esito dei precedenti test, che certamente non avrei letto a priori per non esserne influenzato, ma che a posteriori possonon essere utili per un confronto.
Saluti.
Andrea.