Ciao a tutti, mi succede quasi sempre che nelle battute iniziali dei giri che faccio affronto maggiori difficoltà relativamente alla fatica di quando sono verso la fine del giro.
Come migliorare ?
Come migliorare ?
Io ho una fase che chiamo di "rottura delle gambe" che si presenta all'inizio, soprattutto in giri che partono in salita senza riscaldamento in piano.
Poi, una volta sciolto, vado come un treno, ma quei km iniziali sono uno strazio.
Infatti è un gran bell'esercizio di determinazione: andare avanti anche se il corpo ti grida di fermarti.
Ciao a tutti, mi succede quasi sempre che nelle battute iniziali dei giri che faccio affronto maggiori difficoltà relativamente alla fatica di quando sono verso la fine del giro.
Come migliorare ?
Fare adeguato riscaldamento aiuta.
Visto che non mi sembra il caso di fare i rulli come i pro, basta tenere un ritmo blando e rapporti agili per i primi km. Se si parte in salita risulta meno agevole, ma la logica è la stessa.
Anche un massaggio può aiutare ma credo in misura marginale.
Ciò detto io soffro in silenzio... è come 'rompere il fiato' quando si corre.
Probabilmente si parte troppo forte, bisogna stare più calmi all'inizio e crescere progressivamente......
Personalmente non è legato al ritmo, anche se ovviamente più forte parto più intensa è la sensazione. Ma cmq arriva sempre, e sempre se ne va dopo un po'.
Tralasciando il discorso pre-gara, dove una fase di preparazione e riscaldamento dovrebbe essere sempre fatta, quando giro per piacere non sempre è possibile.
Col tempo e l'allenamento calerà il tempo necessario a "rompere" le gambe, ma la differenza la fa la testa.
A me la MTB ha insegnato, più di ogni altra cosa, a saper soffrire e andare avanti nonostante tutto. Impari che il corpo ti grida di fermarti molto prima di non essere veramente più in grado di proseguire.
Devi staccare la testa dal corpo e decidere di continuare a pedalare.
Pensa che ho il problema contrario. Io posso partire subito a manetta senza soffrire, vado subito in "temperatura". Ma poi se non freno con "la testa" finisco di botto come Filini dopo la sgambata:
Non scherzo, se non sto attento ai segni premonitori, in poco tempo mi si bloccano le gambe e sono finito.
Non che abbia un gran allenamento, ma anche allenandomi molto sono cosi', aumento la performance complessiva ma crollo di colpo se vado al ritmo dove mi sento "bene".Mi e' capitato addirittura di non riuscire piu' nemmeno a camminare, gambe di travertino e crampi continui.
Forse dipende anche dal tipo di conformazione fisica, chissa'.
In realta' mangio ma almeno 1 o due ore prima di partire e in uscite lunghe (>3 ore) mangio anche durante, ma non e' quello. Non e' la crisi di fame. Vado in lattato duro e repentino. Un po' miglioro con gli elettroliti ma per dire soffro piu' 60/70 km di pianura un po' svelti che un giro di 30km ma con 1000 m di dislivello.Sicuramente siamo tutti diversi ma credo di ricordare che una volta dicesti di non mangiare mai nulla prima o durante la pedalata, solo a fine uscita.
Personalmente cerco sempre di buttar giù almeno un paio d'ore prima, dei carboidrati (benzina). Sono uscito senza farlo o mangiando altro genere di cibo e avverto la differenza.
Forse non hai "scorte" da bruciare e dopo un po' vai in riserva.
In realta' mangio ma almeno 1 o due ore prima di partire e in uscite lunghe (>3 ore) mangio anche durante, ma non e' quello. Non e' la crisi di fame. Vado in lattato duro e repentino. Un po' miglioro con gli elettroliti ma per dire soffro piu' 60/70 km di pianura un po' svelti che un giro di 30km ma con 1000 m di dislivello.
Un anno per provare a vedere se miglioravo ho fatto molti giri lunghi in pianura ma non miglioravo niente, tornavo a casa annoiato e distrutto. Ho lasciato perdere. Mi alleno sul dislivello e me ne frego della distanza.
Ps oggi ho fatto un giro in zona ca del vento, e' un acquitrino.
E bisogna pure dare una pulita in giro, rovi e rose "stese" dalla neve e tronchi da segare.
Con te non posso competere, ne fisicamente, ne mentalmente. Uno che si fa 4 risalite al Monte Duro non lo batto di certo. Passi per le salite, ma le discese fatte col tuo frontino spaccabraccia non le supererei vivo...