Vivo sul lago (d'Iseo, ma il Garda è il cugino grande). Anche qui c'è la ciclabile, in parte ancora da finire dopo tanti anni, e quando ci passo in bici in realtà ne vedo due. La prima, quella che per me è quella vera, è il percorso turistico a bordo lago con biciclette passeggini mamme bambini cani (legati, di solito), dove si va a passeggio e ci si gode il panorama (che per me è da favola, venite a vederlo). Poi c'è l'altra, nello stesso posto, dove passano le frotte di cicloamatori in allenamento - a file di quattro- , che ti sfiorano a sessanta all'ora e si permettono anche di lamentarsi/insultarti. Ora, se questi qualche volta cadono, non è che dispiace a qualcuno. Di sicuro non a me. Per le velocità da auto c'è la strada delle auto.... per la tolleranza, da parte di tutti, il posto c'è per tutti. No?