Il giro iniziava con 900m dsl+ di asfalto. Le gomme da 2.6 non mi hanno penalizzato più di tanto. Anzi, le Roval in carbonio (di cui ignoro il peso) le ho sentite leggere e scorrevoli. Il ritmo di salita era più o meno lo stesso della
Scott Spark che pedalavo prima. Con l'ammortizzatore completamente chiuso il posteriore non affonda.
Dopo un breve portage, iniziava un traverso molto tecnico. Ho aperto completamente l'ammortizzatore, ma con il senno di poi avrei dovuto tenerlo sulla posizione trail. La posizione aperta è a mio avviso sfruttabile in discesa: nel superamento degli ostacoli in piano mi sembrava di avere "troppa escursione" a disposizione.
In discesa, la bici è divertente e maneggevole. Mi ha stupito la facilità con cui le
ruote si staccano da terra. Purtroppo l'ho "battezzata" con un giro all mountain mai fatto prima e così non ho potuto fare una vera messa a punto. Dovrò provare a ripetere più volte un breve sentiero conosciuto per settare correttamente il ritorno delle sospensioni e trovare la giusta pressione dei pneumatici. Questi ultimi, gonfiati a 1.8 - 1.9 (pressione che tenevo abitualmente con i pneumatici da 2.35 dell'altra mtb) rimbalzavano in modo incontrollabile.
In generale, mi è sembrata una mtb progressiva, a cui devo però arrivare a "dare del tu" trovando i giusti settaggi dei componenti. Anche il manubrio, per un utilizzo all mountain/cicloalpinistico è troppo largo: lo accorcerò di 2-4 cm.