Chiusa la 150 in poco più di 12 ore, quindi fuori tempo massimo, ma in buona compagnia. A detta di uno degli organizzatori forse avevano leggermente sottovalutato i tempi. Ma prendendola con lo spirito suggerito dagli stessi organizzatori: nessuna competizione, soste ai ristori, foto al panorama sempre magnifico, attesa dei compagni più lenti o fermarsi a consultare la traccia gps etc. le 12 ore ci volevano tutte. Percorso piuttosto duro (almeno per me) per le 3 salite, tutte su asfalto, l'ultima veramente micidiale per le pendenze per un totale di circa 3500 D+. Prima discesa su strada sterrata ma soprattutto pavé (ciottoli fissi) piuttosto faticosa con la rigida. Seconda discesa misto sterrato e asfalto, facile. Terza discesa su sterrato e tratti di sentieri talvolta piuttosto tecnici (almeno con la
gravel) con molti escursionisti in senso contrario che salivano al rifugio. Ultimi 30 km del percorso con saliscendi e zig-zag vari tra strada e tratturi e sentieri in mezzo alle vigne. Quest'ultima parte non mi è piaciuta perché non era facilissima da seguire con la traccia, e l'impressione è che sia stata tracciata giusto per totalizzare i 150 km ( che poi erano 158).
Organizzazione (pareri personali e riferiti all'arrivo della 150): piuttosto carente. I ristori erano ben forniti, ma per il gruppo arrivato dopo le 18 non era rimasto quasi nulla (pasta finita). Inoltre non c'è stato nessuna verifica alla partenza e all'arrivo dei pettorali ma solo a un ristoro. Vero che non era competitiva e che giustamente non ci sono classifiche ma almeno la verifica che tutti i partenti fossero arrivati sani e salvi sembrava doverosa.