Tubeless, spero
Tubeless, spero
L'ironia ... questa sconosciuta
Inutili parlare con gli stolti.
Ti portano sul loro terreno e ti battono per esperienza
Vai avanti cantandotela e suonandotela da solo.
Io ho altro da fare
Consigli per modificare i mozzi?
Ma r15 sono più leggere delle r17 hanno una maneggevolezza superiore e se vuoi ha anche in corredo 2 cerchi scampa ari in acciaio belli resistenti se non ti interessa la leggerezza sono ottimiR15 sono piccine, almeno R17
Nelle 15 ci va poco lattice non vorrai mica bucare...
Invece di continuare a scrivere supercazzole inutili e ad usare termini offensivi faresti bene a rileggere ciò che scrivi. E a meditare sui consigli assurdi che fornisci agli altri.Stolto sarà il figlio di tuo padre, moccioso maleducato. Se sei capace di dare un consiglio a chi sul forum te lo chiedo, bene. Altrimenti astieniti dal fare il paladino delle geometrie sacrosante e fare dell'ironia gratuita che nessuno ti ha chiesto, solo per rimpinguare il numero spropositato dei tuoi post inutili.
E se hai altro da fare, vai a farlo da un'altra parte. Qui si parlava di biciclette e basta.
si però non confondiamo i consigli con le stronzate....Se sei capace di dare un consiglio a chi sul forum te lo chiedo, bene.
si però non confondiamo i consigli con le stronzate....
Qua molti hanno dato consigli e qualcuno ha scritto stronzate.
Vuoi anche che ti dica chi???
Ci spieghi perchè le ruote da 29 dovrebbero essere indigeste ad un principiante piuttosto che ad un esperto?
Provenendo dalle 26 ed avendo oggi 2 bici da 29 non sento problemi di guidabilità , ma una forte stabilità. maggiorata dalla dimensione del cerchio e dall'impronta a terra data dal maggior raggio , con uno scivolamento laterale molto ridotto.
Una sola controindicazione il peso della ruota, ma se montata su un telaio ad Hoc, viene mascherata dalla maggior scorrevolezza data dal diametro. Ho timore che montare invece una ruota da 27,5 sun un telaio con geometrie da 29 sia peggiorativo per l'utente, almeno che come ho asserito fin dal principio non abbia un cavallo molto basso
P.S. Io stesso ho una bici trekking/tuttofare con ruote da 29", con la quale faccio parecchio asfalto e sterrato sugli argini del Adige e dei vari canali nel Polesano, e con questa bici NON mi interessa l'agilità di guida sul tecnico, ma tenere medie alte di velocità durante i vari spostamenti. Dimenticavo: è lo stesso Gary Fisher - non Fischer, quello dava di (scacco) matto ma non sui forum come gli integralisti delle geometrie - che ha tirato fuori dalla sua zucca inovativa le ruote da 29. Se potessi, gli chiederei se montare ruote da 27.5 su un telaio da 29, gli sembra una minkiata, come scritto da un geometra perbene in un post (rimane sempre volgarità, anche con la "k"). Se me lo dice lui (che è uno dei padri fondatori della MTB, in America sono pieni di padri fondatori... ) ci credo. Detto da pinco pallino su un forum, mi viene il dubbio che forse la bici non faccia tanto bene alla salute (mentale) di qualcuno...
Grazie per la menzione che ho prontamente corretto...
Senza offesa ma io sinceramente non ho capito granché. Quello che mi chiedo è se veramente hai mai provato una 29” MODERNA, magari una enduro...?Non è il peso della ruota in se che è l'inconveniente, ma qui entrano in gioco le masse rotanti. Una ruota da 29" con un copertone di pari larghezza, per esempio un 2.35", muove del peso maggiore (tra copertone e camera d'aria) rispetto alle ruote più piccole, e soprattutto lo muove più all'esterno rispetto alle ruote più piccole. Ecco spiegata la "stabilità" che senti. Purtroppo si perde in agilità, la fisica (come la matematica) non è opinabile. La stessa impronta a terra, più lunga e snella, gioca a favore della stabilità direzionale (in avanti) e purtroppo a sfavore della cosiddetta "agilità laterale" (non saprei come definirla, ma credo che tu mi abbia capito). Dovresti agire sul peso complessivo cerchio/copertone per diminuire le masse rotanti, ma credo che per ottenere effetti consistenti si va a sconfinare nell'ambito dei cerchi in carbonio, copertoni sottili dal peso ridotto, e ovviamente la spesa e il rischio forature/tagli aumentano più di quello che uno è disposto a spendere per fare delle prove. Perché di questo si tratta all'inizio, vogliamo fare delle prove e qualche consiglio è ben accetto, sopratutto se viene dall'esperienza, non dal fanatismo.
P.S. Io stesso ho una bici trekking/tuttofare con ruote da 29", con la quale faccio parecchio asfalto e sterrato sugli argini del Adige e dei vari canali nel Polesano, e con questa bici NON mi interessa l'agilità di guida sul tecnico, ma tenere medie alte di velocità durante i vari spostamenti. Dimenticavo: è lo stesso Gary Fisher - non Fischer, quello dava di (scacco) matto ma non sui forum come gli integralisti delle geometrie - che ha tirato fuori dalla sua zucca inovativa le ruote da 29. Se potessi, gli chiederei se montare ruote da 27.5 su un telaio da 29, gli sembra una minkiata, come scritto da un geometra perbene in un post (rimane sempre volgarità, anche con la "k"). Se me lo dice lui (che è uno dei padri fondatori della MTB, in America sono pieni di padri fondatori... ) ci credo. Detto da pinco pallino su un forum, mi viene il dubbio che forse la bici non faccia tanto bene alla salute (mentale) di qualcuno...
Penso di averlo asseritoNon è il peso della ruota in se che è l'inconveniente, ma qui entrano in gioco le masse rotanti. Una ruota da 29" con un copertone di pari larghezza, per esempio un 2.35", muove del peso maggiore (tra copertone e camera d'aria) rispetto alle ruote più piccole, e soprattutto lo muove più all'esterno rispetto alle ruote più piccole. Ecco spiegata la "stabilità" che senti. Purtroppo si perde in agilità, la fisica (come la matematica) non è opinabile. La stessa impronta a terra, più lunga e snella, gioca a favore della stabilità direzionale (in avanti) e purtroppo a sfavore della cosiddetta "agilità laterale" (non saprei come definirla, ma credo che tu mi abbia capito). Dovresti agire sul peso complessivo cerchio/copertone per diminuire le masse rotanti, ma credo che per ottenere effetti consistenti si va a sconfinare nell'ambito dei cerchi in carbonio, copertoni sottili dal peso ridotto, e ovviamente la spesa e il rischio forature/tagli aumentano più di quello che uno è disposto a spendere per fare delle prove. Perché di questo si tratta all'inizio, vogliamo fare delle prove e qualche consiglio è ben accetto, sopratutto se viene dall'esperienza, non dal fanatismo.
P.S. Io stesso ho una bici trekking/tuttofare con ruote da 29", con la quale faccio parecchio asfalto e sterrato sugli argini del Adige e dei vari canali nel Polesano, e con questa bici NON mi interessa l'agilità di guida sul tecnico, ma tenere medie alte di velocità durante i vari spostamenti. Dimenticavo: è lo stesso Gary Fisher - non Fischer, quello dava di (scacco) matto ma non sui forum come gli integralisti delle geometrie - che ha tirato fuori dalla sua zucca inovativa le ruote da 29. Se potessi, gli chiederei se montare ruote da 27.5 su un telaio da 29, gli sembra una minkiata, come scritto da un geometra perbene in un post (rimane sempre volgarità, anche con la "k"). Se me lo dice lui (che è uno dei padri fondatori della MTB, in America sono pieni di padri fondatori... ) ci credo. Detto da pinco pallino su un forum, mi viene il dubbio che forse la bici non faccia tanto bene alla salute (mentale) di qualcuno...
Senza offesa ma io sinceramente non ho capito granché....
Penso di averlo asserito
la ruota da 29 ha una sola controindicazione il peso, ma ho anche asserito , che il maggior diametro favorisce la scorrevolezza , perchè montare sulle pietre con un raggio maggiore dal centro mozzo, sicuramente favorisce la percorrenza.
Ci sono 29 da 8,5 kg, e ce ne sono da 14 kg.
Possedendo una via di mezzo , intorno ai 10 ,5 kg posso asserire che la Vam rimane esattamente uguale a quella della 26, ma inn discesa si va decisamente più forte, si frena più forte, si ha molta più tenuta.
La guidabilita dipende dalle geometrie del telaio non dalle ruote, ce ne sono di più chiusi da XC e più aperti come angoli da AM, sicuramente ci sono delle differenze.
Oltretutto, montando una ruota più piccola su un telaio non adeguato avvicina molto il movimento centrale verso terra, con conseguenze immaginabili