Ti sei spiegato benissimo. Per quanto ne so io la situazione è quella che dici tu, fondi chiusi e guardia incazzosi.
Vediamo se qualche local arriva ad aggiungere qualche notizia...
Allora missione compiuta.. Sabato 25/05/2019 siamo andati in tre. Lasciamo le macchine al bar a Casino di Terra, partenza, asfalto fino al ponte sul Cecina, subito dopo a sx per sterrata, scavalcati du' poggi veniamo sputati sull'asfalto che viene da Ponteginori, attraversiamo e subito entriamo in bosco per uscirne poco dopo il cimitero di Querceto, ci sorbiamo i pochi metri su ritta salita e arriviamo allo splendido Castello di Querceto. Giro obbligatorio per la stretto budello che taglia in due quell'ammucchio di splendide casine poi prendiamo la via che porta nel comprensorio Monterufoli / Caselli. Dopo 200 mt. imbocchiamo la prima traccia a dx, con sbarra, questo splendido singletrack con diverse riavute, ci porta all'ormai abbandonato PODERE CASALINO, splendida vista sulla zona della Gabella e oltre. Da qui una favolosa discesa ci vomita appunto su tale strada. Attenzione in fondo alla discesa siamo dentro una proprietà privata e recintata, 150 metri prima del cancello sulla destra ci sono diverse aperture per passare, poi ci ritroviamo su una sterrata bianca dopo 100 metri di nuovo cancello. Si passa abbastanza agevolmente sulla sinistra, un po' più complicato saltare il fognone con bici in mano. Ora siamo sulla Gabella direzione casino di terra, dopo poco svoltiamo a sinistra per Via dell'Aiaccia, in costante e discreta salita, saliamo verso La Sassa, risbuchiamo su asfalto e, sempre su asfalto, arriviamo a questo splendido Borgo, solito giretto tra mura appiccicate e panorami mozzafiato, senza pensare minimamente alla prossima salita. L'ascesa al GPM di Poggio al Pruno è veramente impegnativa. Una volta in cima imbocchiamo, subito a sx, lo stretto budello del sigle DH, due percorsi Hard e Light, noi light. Questo splendida discesina ci fa atterrare direttamente sul sent.10, qui a sx e al successivo bivio della via che scende verso Caselli e il lago della Magona ci arrampichiamo a dx verso LE GOLAZZE APERTE. Foto di rito allo splendido e selvaggio paesaggio e nuova avventura sul sent.16. Il sentiero, poco battuto, non è soggetto a manutenzioni, quindi il procedere è lento ed incerto. Una volta sbucati sull'agevole sterrata a sx fino al bivio della via che arriva da Poggio al Bastione, qui a dx fino a Castiglioncello di Bolgheri. Ogni volta che arrivo in questo magico ed ameno scoglio sul Mar di Magona, non so' perchè, ma mi emoziono come un bimbo quando scarta i regali... Ci fermiamo in religioso silenzio, chi mangia, chi scatta foto, chi prega. Poi, in tacito accordo, si opta x l'avventura: scendiamo a sx per la via della Processione. Sterrata stupenda, principesca, splendido percorso chiuso tra muri a secco secolari, non c'è nulla, ma c'è tutto, c'è profumo di bosco, profumo di pini, è strano come, scendendo, ci sentiamo estranei. Sappiamo di essere in fallo, sappiamo di essere in casa di ricchi senza il loro permesso. In fondo a questa strada, che non smetterò, mai, di considerare fantastica, appena s'intuisce la presenza dei poderi dell'oro rosso (BOLGHERI DOC...) un cancello ci sbarra la strada. Senza neppure confrontarci decidiamo per il REATO... Scavalchiamo come gazzelle, l'inutile sbarramento antiproletariato. Ora le nostre rote grasse galleggiano su bianchi sterrati reali, tutt'intorno vigneti maestosi, casali inebrianti, perfetti, niente meglio pole esse di così. Il lungo e dritto budello bianco (circa un chilometro) è la Nostra Via Crucis... Zitti come muti, speriamo di essere invisibili. Un miraggio!!!! Il cancellone in fondo, COMPLETAMENTE COSTRUITO CON ACCIAIO DI VALYRIA è aperto, sgretolio di catene che vanno a cercare il rapporto più duro, adesso non siamo più noi tre, siamo tre Cipollini lanciati per la volata finale. A tutto foho oltrepassiamo quel confine, temuto per tutto il viaggio... Mi sembra di essere il protagonista di FUGA DI MEZZANOTTE... E' fatta siamo sulla Bolgherese, asfalto di tutti, territorio di poeri. In culo a tutti i ricconi con la mania di recintare anche un gabinetto. Il rientro non ve lo racconto. Per me il giro è finito 5 centimetri dopo quel maledetto STARGATE.... Se volete la traccia chiedetela, qui per guardare qualche splendida foto:
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10214501518960319&set=pcb.10214501557641286&type=3&theater
