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  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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Ivan

Biker tremendus
4/11/02
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Trezzo S/Adda (MI)
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Per Milano + piste ciclabili ed incentivare le aziente a creare spazi dove i lavoratori ciclisti si possono cambiare e depositare i loro mezzi.
A queste condizioni io sarei disposto a farmi i 40 Km che separano la mia abitazione dall'ufficio in bici. :lol: :lol:
Ciao
 

massimoz

Biker velocissimus
30/10/02
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Pianeta Terra
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Secondo me, il modello da seguire è quello del nord Europa. Piste ciclabili come se piovesse e agevolazioni di ogni tipo per chi va in bici. Sarebbe già un passo avanti nell'Italia degli esodi vacanzieri, delle città congestionate dal traffico ecc. ecc. Ma con l'industria dell'auto e il petrolio a dominare questo povero mondo non vedo un futuro roseo.
:razz: :razz: :razz:
 

giulio

Biker urlandum
4/11/02
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Padova
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Basterebbe prendere esempio da alcuni paesi europei come l'Olanda, dove il trasporto in bici è agevolato da una fitta rete di piste ciclabili, da mezzi pubblici attrezzati per il trasporto delle bici, persino i taxy sono attrezzati per il trasporto delle due ruote.
 

giulio

Biker urlandum
4/11/02
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Padova
www.111bikes.it
Il problema è che i treni adibiti al trasporto di bici sono pochi e fanno tratte di tipo locale, ma anche ci fossero i treni, se dove arrivo per spostarmi con la bici devo fare i numeri di quello della Vodafone ci sarebbe da ridere.
 

marco

Not
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vivendo a monaco posso farvi un bellissimo esempio di convivenza fra industria automobilistica e bici.
Non lontano da casa mia c´è la fabbrica della BMW e non vi servirà sapere che anche Mercedes, VW, Opel e Audi vengono prodotte in germania.
Le piste ciclabili di monaco sono praticamente omnipresenti là dove c´è un marciapiede. Essendo questi molto larghi ci hanno fatto su le piste ciclabili.
Ma la cosa più bella è che i ciclisti hanno la PRECEDENZA a tutti i semafori sulle macchine. Se siete in auto, prima di svoltare a dx dovete guardare bene che nessun ciclista stia passando. Se non vi fermate sono multoni e se lo investite sono c****i acidissimi.

Il problema con le città italiane è che normalmente il centro è troppo stretto addirittura per le macchine, figuriamoci per macchine e piste ciclabili. Fuori dal centro le città italiane sono state progettate malissimo grazie alla speculazione edilizia e a condoni vari.
Speculazione edilizia = politici = tangenti e schifezze varie. Chi volete che se ne sbatta dei ciclisti?
 

iuppareppa

Biker paradisiacus
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massimoz ha scritto:
Secondo me, il modello da seguire è quello del nord Europa. Piste ciclabili come se piovesse e agevolazioni di ogni tipo per chi va in bici. Sarebbe già un passo avanti nell'Italia degli esodi vacanzieri, delle città congestionate dal traffico ecc. ecc. Ma con l'industria dell'auto e il petrolio a dominare questo povero mondo non vedo un futuro roseo.
:razz: :razz: :razz:

Per anni si è spinta l'automobile come segno di progresso e di affermazione sociale.
Adesso ai giovani non presentano la bici come mezzo che fa fiko (a parte vodaphone anche se la bici la prende per dribblare il traffico...) non perchè fa fiko, ma è comunque un segnale :D
Il fatto è che da noi andare in bici è PERICOLOSO! Nessuno ti presta attenzione.
Nel nord europa c'è un altra coscienza civile. Se cambiamo l'educazione civica allora ci sono speranze per progetti seri di ciclabilità. Se no i comuni faranno degli aborti di piste solo per non perdere i contributi comunitari...
.
 

muldox

Biker nirvanensus
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Cube Stereo 29
Insomma, mettiamola così: la cosa realmente da fare sarebbe di cambiare la testa alla stragrande maggioranza degli italiani. E' triste a dirsi ma io la vedo veramente così... :( :( :(
 

Boccia

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Vivendo a Modena per gran parte della settimana posso dire che ci sono diverse ciclabili "in costruzione", ma a differenza di quello che succede a Monaco


marco ha scritto:
......
Ma la cosa più bella è che i ciclisti hanno la PRECEDENZA a tutti i semafori sulle macchine. Se siete in auto, prima di svoltare a dx dovete guardare bene che nessun ciclista stia passando. Se non vi fermate sono multoni e se lo investite sono c****i acidissimi.

Sono i ciclisti a dovere dare sempre la precedenza, le ciclabili si interrompono in prossimità degli incroci con strade e riprendono dopo. :(
 

massimoz

Biker velocissimus
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Pianeta Terra
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secco ha scritto:
io i centri città li chiuderei proprio al traffico motorizzato

L'idea è validissima però ricordo che quando decisero di chiudere - provvisoriamente - al traffico per motivi di inquinamento il centro di PD, ci fu una mezza rivoluzione da parte dei commercianti! Ma vi vedete l'italiano senza la sua auto? Ho dei vicini che la lavano una volta alla settimana, la carezzano come una donna, la lucidano... :-P :-P :-P
Cambiare la testa, quello sì... ma iniziando ora ci vorranno degli anni e quando accadrà sarà sempre troppo tardi! Scusate il pessimismo/realismo!
 

Joe

Biker tremendus
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PC
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massimoz ha scritto:
secco ha scritto:
io i centri città li chiuderei proprio al traffico motorizzato

Ho dei vicini che la lavano una volta alla settimana, la carezzano come una donna, la lucidano... :-P :-P :-P

E' quello che facciamo noi con le nostre bike.

P.S. Non è una difesa verso gli automobilisti è che io amo tantissimo anche la mia auto .
 

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