Blocco mentale in Mtb

[Mannitidiriale]

Se ti può essere di aiuto anche io ho affrontato lo stesso percorso che, forse, stai affrontando tu. Tutto è partito da una caduta su una discesa - nemmeno tanto ripida - resa ostica da una giornata di pioggia e dal precedente passaggio di quelli del motocross () che avevano fatto i solchi. Ho messo la ruota anteriore in fallo e ho letteralmente capottato riempendomi di escoriazioni e finendo il giro sanguinante dalle gambe e dalle braccia. Da allora, come a te, appena vedo una discesa, seppur piccola, da percorso xc, mi sale la strizza che tuttavia, lentamente, piano, facendo le cose col mio passo, e quindi anche lentamente o a piedi, sento diminuire. Fai le cose con calma, nel margine che ti dà sicurezza e vedrai che col tempo passa. Per uno spavento non rinunciare a qualcosa di divertente e salutare. In bocca al lupo!

Prodotti MTB scontati

 

[fbattaglini]

Giugno 2018, capriola con la bdc e lussazione AC spalla destra, intervento e un mese di fermo. Agosto riprendo la MTB con molta calma e mi abituo di nuovo facilmente, settembre caduta anzi volo immenso lungo una discesa sterrata in cui raggiungevo oltre i 40 km/h, capriola, atterro di testa e apro il casco come un cocomero, la bici è ancora integra, o quasi. Risultato due settimane di fermo con un mal di collo immenso, poi riparto di gran carriera, eccola la mia amatissima discesa, l'avrò fatta almeno duecento vokte.... Ed eccolo pronto il blocco psicologico. A distanza di otto mesi comincio ora a riavvicinarmi almeno un po' alle prestazioni ante caduta, ma la paura resta....

 

[::::FLARE::::]

Ho letteralmente sbavato dietro a questa bici da quando è stata presentata, l'avrei presa solo per quanto mi piaceva, poi ho scoperto che coincide con le mie ambizioni visto che mi piacerebbe fare qualche gara di XC appena sarò pronto fisicamente.
A novembre ho cambiato lavoro, poco prima di Natale è arrivata la liquidazione, sono entrato in un negozio per regalarmi un nuovo completino invernale, mi sono messo a chiacchierare col negoziante, mi ha proposto un forte sconto visto che era un modello 2018 e così ho deciso di rischiare il divorzio[emoji23][emoji23]

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Ti capisco perfettamente, delle volte subiamo il fascino di alcuni oggetti, capita a tutti, ma prova se puoi una full da trail, credimi, è un'altra vita. O almeno come ti diceva qualcuno pensa ad abbassare la sella in discesa, vedrai la differenza.

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[Cinghiale1976]

Cerca un gruppo che dopo la discesa ti aspetti se non ti vede arrivare ti aiuti a capire che problemi hai avuto solo così potrai imparare e acquistare fiducia ,in questo caso ho letto che hai preso e sei andato a casa, ma i ragazzi che erano con te non ti hanno aspettato ? O si sono dileguati..

 

[Mikyila]

Cerca un gruppo che dopo la discesa ti aspetti se non ti vede arrivare ti aiuti a capire che problemi hai avuto solo così potrai imparare e acquistare fiducia ,in questo caso ho letto che hai preso e sei andato a casa, ma i ragazzi che erano con te non ti hanno aspettato ? O si sono dileguati..

Li ho ritrovati dopo un po'...uno di loro è tornato indietro a cercarmi, io ero l'ultimo a scendere e non si sono accorti subito che mancavo.
Quando mi ha trovato gli ho spiegato cosa fosse successo e gli ho detto che non me la sentivo di proseguire

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[Mikyila]

Ti capisco perfettamente, delle volte subiamo il fascino di alcuni oggetti, capita a tutti, ma prova se puoi una full da trail, credimi, è un'altra vita. O almeno come ti diceva qualcuno pensa ad abbassare la sella in discesa, vedrai la differenza.

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Sarei curioso, devo trovare qualcuno che ce l'ha

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[Raging]

Abbassare tutta la sella ti aiuta a tenere piu' basso il baricentro e quindi equilibrio... inoltre che pedali hai ? agganci?

 

[Mikyila]

Abbassare tutta la sella ti aiuta a tenere piu' basso il baricentro e quindi equilibrio... inoltre che pedali hai ? agganci?

Si, uso gli spd, ho imparato subito con questi da quando ho iniziato

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[giorad]

Se ti è passata la voglia...e hai tutti questi pensieri invece di stare tranquillo, vendi tutto e cambia completamente è la cosa migliore.
Al massimo quando ne avrai voglia, ti comprerai una bici da corsa.
Prima di tutto la salute, fisica e mentale, poi il divertimento...ricordati, non ci paga nessuno.

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Concordo... Meno drastico sarebbe cimentarsi su percorsi meno da downhill pura ma piú per "scalatori" e/o passisti, che poi é quel che faccio io... Sempre MTB é, ovviamente. Io preferisco nettamente le marathon a la Dolomiti Superbike ai tracciati per enduristi.

Per me MTB é faticare, un pó di tecnica, performare, bei panorami ed ambienti! De gustibus... Una brutta caduta in discesa l'ho fatta anch'io. Da allora in discesa sono piú controllato, anche se progressivamente sto velocizzando. Ció detto, cerco di non rischiare deliberatamente... Non ne vale certo la pena. Inoltre, son piú contento se riesco a fare una salita ostica o completare un loop ad una certa media, e semplicemente disegnare una curva "bene", che scendere come un downhiller a la Atherton.

 

[gigiorat]

Nessuno ha consigliato le protezioni adeguate : casco full face gomitiere e ginocchiere ....a livello psicologico aiutano un casino e poi se cadi non ti danneggi troppo . Se cadi che hai il blocco e ti fai anche male auguri poi a rifarla sta discesa

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[gargasecca]

Nessuno ha consigliato le protezioni adeguate : casco full face gomitiere e ginocchiere ....a livello psicologico aiutano un casino e poi se cadi non ti danneggi troppo . Se cadi che hai il blocco e ti fai anche male auguri poi a rifarla sta discesa

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Ma se pedali su una strada bianca in falso piano...direi esagerate...[emoji6]

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[Cam2b]

Ciao a tutti, non so se questa è la sezione giusta del forum per esprimere il mio dilemma...
Vado in Mtb da qualche anno, mi ha sempre divertito, mi sono impegnato nell'allenamento e finalmente ho una discreta gamba per potermi divertire.
Di solito giro da solo, ma qualche settimana fa vengo invitato ad unirmi ad un gruppo di ragazzi della mia zona, accetto volentieri e così si parte...
Mi aggrego a loro, iniziamo a girare nella solita zona dove vado di solito ma su un sentiero per me nuovo.
Dopo pochi km ecco la prima salita dove me la cavo piuttosto bene, giunti in cima ci addentriamo nel bosco, inizia un bel singletrack, mi sto divertendo, tengo il passo dei nuovi compagni, sono nel mezzo del gruppo...ad un certo punto inizia la discesa ed ecco il dramma...
Vedo i ragazzi davanti a me iniziare a scendere, io mi blocco, freno di colpo, mi faccio da parte per lasciare spazio a chi mi seguiva, guardo la discesa in questione, blocco totale, il panico mi assale, inizio a sudare, le gambe tremano, mi vengono i brividi.
Cerco di calmarmi ma niente, sono impietrito, mi viene la nausea, sale il magone...faccio un bel respiro e scendo a piedi.
Una volta giù cerco di tornare in sella, non ci riesco, le gambe tremano troppo, mi manca l'equilibrio, la bici mi cade in un cespuglio e io la guardo mentre barcollo un po'.
La rialzo, vorrei voltarmi a guardare la discesa che mi ha ridotto così ma non ne ho il coraggio, sono terrorizzato, mi faccio forza, salgo in sella e sempre barcollando proseguo sul sentiero fino alla strada asfaltata, da dove mi dirigo verso casa.
Da quel giorno, quando esco in bici, faccio maggiormente strade asfaltate, ogni tanto mi spingo ancora sullo sterrato ma ogni discesa che trovo, anche quelle che conosco benissimo, sempre fatte senza problemi, anche nei banalissimi falsi piani procedo a passo d'uomo, quasi con i freni tirati.
Sinceramente mi sta passando la voglia...
Qualcuno ha idea di cosa sia successo?

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Non sai quanto ti capisco, anche a me anni fa è successa una situazione simile. Quello che ti posso consigliare (come ha già fatto qualcun'altro) è, intanto di continuare ad allenarti in salita, e poi vai da solo in delle discese che ritieni difficili, anche quella in cui ti è successo questo episodio e falle con calma, scendi pure a piedi dove non te la senti e poi... rifalla e ancora e ancora. Ti garantisco che dopo un po' di tempo rimarrai stupito e ti chiederai come mai prima facevi a piedi quel settore del sentiero! Se tu potessi non sarebbe male anche frequentare un corso ma siccome non è che in ogni zona ce ne siano molti puoi anche guardarti dei video che parlano di tecnica in discesa. Chiaramente ognuno ha i suoi limiti ma la pratica da sempre i suoi frutti. Nel mio caso ha funzionato anche montare la sella telescopica, con il baricentro più basso e la sella meno "nel mezzo" mi sono sentito un minimo più sicuro.

 

[GigioPups]

... Nel mio caso ha funzionato anche montare la sella telescopica, con il baricentro più basso e la sella meno "nel mezzo" mi sono sentito un minimo più sicuro.

Sella telescopica ...

... o reggisella telescopico?

 

[Sfn]

Sella telescopica ...

... o reggisella telescopico?

[emoji23] [emoji23] [emoji23] [emoji23] [emoji23]

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[gigiorat]

Si possono tenere nello zaino e metterle togliere alla bisogna ...

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[Sfn]

Non sai quanto ti capisco, anche a me anni fa è successa una situazione simile. Quello che ti posso consigliare (come ha già fatto qualcun'altro) è, intanto di continuare ad allenarti in salita, e poi vai da solo in delle discese che ritieni difficili, anche quella in cui ti è successo questo episodio e falle con calma, scendi pure a piedi dove non te la senti e poi... rifalla e ancora e ancora. Ti garantisco che dopo un po' di tempo rimarrai stupito e ti chiederai come mai prima facevi a piedi quel settore del sentiero! Se tu potessi non sarebbe male anche frequentare un corso ma siccome non è che in ogni zona ce ne siano molti puoi anche guardarti dei video che parlano di tecnica in discesa. Chiaramente ognuno ha i suoi limiti ma la pratica da sempre i suoi frutti. Nel mio caso ha funzionato anche montare la sella telescopica, con il baricentro più basso e la sella meno "nel mezzo" mi sono sentito un minimo più sicuro.

Sul fatto di fare le cose da solo, io sinceramente non la penso proprio così! Penso che quasi tutti quelli bloccati dalle discese, sono bloccati o x traumi anche di vecchia data o x inesperienza, ora racconto la causa del mio blocco,sono rimasto così sconvolto che mi ricordo ancora quei 5 minuti! 30 anni fa' quando ero ragazzino ( e si sa' che nella tenera età quelli un po' "folli" di cognizione ne hanno poca) con una mtb dei tempi, in un percorso che oggi verrebbe classificato enduro blu, verso la fine del sentiero si entrava in un rettilineo che ti lanciava in una discesa abbastanza ripida lunga una decina di metri x poi tornare una discesa normale 4/5 metri per riuscire a rallentare x poi affrontare una curva a gomito a dx, non era la prima volta che la facevo ma quella volta "l'ultima" in fondo alla discesa il filo del freno posteriore mi ha abbandonato e la curva l'ho fatta dritta in mezzo agli alberi. Non so' che santo mi abbia assistito ma a parte brutte escoriazioni e contusioni non mi sono rotto niente, da quel giorno la bici è rimasta ferma in cantina x come era x poi finire in discarica con il trasloco. 5 anni fa ho ripreso un frontino XC super entry level utilizzandola x andare a lavorare e giretti in solitaria su sterrati intorno a casa, poi ho conosciuto il primo dei tre gruppi con cui esco adesso e ho cominciato ad uscire con loro upgradando il mio cancello e guardando tutti i tutorial sulle varie impostazioni di guida, tante salite e poche discese ma in quelle più ripide ( e ora quando le rifaccio mi chiedo come facevo a vederle ripide) mi veniva l'ansia, tachicardia ecc. scendevo e me le facevo a piedi,su consiglio del gruppo che mi aspettava SEMPRE ho montato il telescopico ma niente da fare, allora mi convinco che può essere l'ansia da gruppo e decido di andare DA SOLO, arrivato alle discese incriminate dopo mooooolto tempo per autoconvincermi, giù la sella e si va! Risultato:contusione alla spalla sx, un albero non si è voluto spostare! Quando il gruppo lo ha scoperto non dico i nomi che mi sono stati dati, da lì mi sono chiuso è ho ricominciato a girare in solitaria e ho conosciuto il secondo gruppo, quello fantasma anche loro xc, l'unico problema è che uno dei ragazzi del primo gruppo girava anche con il gruppo che avevo appena conosciuto e l'ho incontrato nella seconda uscita, mi ha chiesto spiegazioni e glie le ho date, quel giorno siamo andati da soli e mi sono sentito un po' più sicuro di me stesso anche se ho centrato un altro albero,fortunatamente senza grosse conseguenze, mi ha fatto mettere in pratica quello che dicevano i tutorial che avevo straguardato (tra i primi, guarda sempre avanti sul sentiero mai gli alberi i fossi ecc anche perché se li guardi magicamente te li troverai sulla traiettoria) poi ho conosciuto tramite un amico di vecchia data il terzo gruppo enduro fr, e da un anno anno possiedo la mia bestiola dove solo adesso comincio a prendere confidenza con le discese scassate sempre grazie all'amico che tutt'ora mi segue e che ha acquistato la mia stessa bike ma con un'altra colorazione, nello stesso periodo ma senza metterci d'accordo, ma in questo caso ci supportiamo a vicenda visto che anche lui è un po' allergico a queste ultime! Le casualità! Ci siamo risentiti un po' di tempo fa' e il discorso mezzo uguale è saltato fuori mentre gli dicevo che stavo tornando ad avere problemi di "ansia e paranoie" col gruppo nuovo, loro se il sentiero non lo conoscono scendono tranquilli studiandolo ma se lo conoscono vanno e basta! A parer mio la cosa migliore è girare in pochi e avere la stessa mentalità, poi se c'è anche quello più bravo ma paziente e voglioso di dare consigli ( e saperli anche accettare ) per poter migliorarsi e soprattutto prendere più fiducia in se stessi ancora meglio! A Giugno volevamo andare assieme ad un corso anche perché i tutorial ci hanno aiutato molto ma un insegnante sicuramente è meglio! Questo è solo un mio parere personale, ho commentato all'inizio e ricommento adesso solo x commentare l'allenamento o le prove in solitaria letto anche in altri post. Buone pedalate e soprattutto buon divertimento a tutti [emoji16] [emoji16] [emoji106] [emoji106]

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