Burry Stander perde la vita in un incidente stradale durante l\'allenamento

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


jack76

Biker cesareus
12/12/07
1.757
21
0
Triuggio(MB)
Visita sito
Purtroppo non è paradossale... direi più che altro scontato. L'asfalto non nasce per le biciclette, ma per i veicoli a motore, in primis autovetture e camion. Certo si può circolare con la bici su alcune strade, non è vietato... ma è maledettamente pericoloso. Gli incidenti tra vetture/camion/moto sono contemplati, ci possono stare e non sono ad oggi evitabili. La sicurezza attiva e passiva verso i conducenti si è mossa verso l'uso di cinture di sicurezza, abs, airbags, telai a deformazione programmata, sistemi elettronici di frenata in base alla distanza del veicolo che procede etc...

In tutto questo si muovono i ciclisti a bordo delle loro bici da 6kg con un casco molto ventilato e poco protettivo, non ancora obbligatorio ma solo consigliato dalla legge. Voi capite che in caso di impatto (che è sempre dietro l'angolo) le conseguenze sono spesso devastanti.

Cosa differenzia un motociclista (obbligato a indossare almeno un casco omologato per impatti di una certa entità) da un ciclista? Il fatto che un motociclista possa cadere a 150km/h o più lungo una strada? Ok ci sta (anche se in discesa i ciclisti da strada raggiungono velocità folli). E se il ciclista sta pedalando a 15km/h e viene preso in pieno da un'automobilista distratto o che ha perso il controllo della propria vettura?

Non dico che un motociclista ne uscirebbe tanto meglio, ma sicuramente il casco da moto ha una protezione passiva maggiore di quelli da bici.

Un anno fa ho subito la frattura di tibia e perone in mtb, cadendo in un bob. Qualche mese fa ho iniziato la riabilitazione pedalando su strada, riconvertendo una mia vecchia MTB con gomme stradali. Premetto che non ho mai praticato il ciclismo stradale e vi giuro che mi sono cagato sotto ad ogni km percorso... auto e camion che ti passano a pochi cm e io che costantemente mi giravo dietro per paura che qualcuno mi centrasse. Quello che credevo uno sport tranquillo e fin troppo "piatto" si è rivelato uno sport estremo... !
Appena la gamba me lo ha permesso sono tornato in fuoristrada, dove puoi sempre farti male, anche gravemente, ma almeno il fattore di rischio nella maggiorparte dei casi dipende unicamente da te e non da alberi e rocce che ti sorpassano o ti tagliano la strada a velocità folli.

Straquoto!!!
L asfalto per noi biker è troppo pericoloso..l altro giorno in un piccolo trasferimento asfaltato per passare da un bosco ad un altro un camion mi ha fatto il pelo e col solo spostamento d aria quasi mi sbatteva contro il muretto..ATTENZIONE!!! :il-saggi:
Riposa in pace Burry.
 

cesare RBO

Biker perfektus
8/7/08
2.872
2.305
0
cagliari
Visita sito
HUGEen
Non è questione di rispetto, non in tutti i casi purtroppo... come non in tutti i casi di incidenti tra vetture si è mancato di rispetto. Se la disattenzione, l'approssimazione, il rispondere al cellulare, la distrazione di un attimo si può tradurre in un incidente stradale tra 2 veicoli a motore può avvenire anche tra uno di questi e un ciclista... senza che ci sia stata mancanza di rispetto.
.....
Ripeto per me la bicicletta dovrebbe avere le sue strade (utopia) e NON può coesistere nello stesso lembo di asfalto con veicoli a motore, non per questione di rispetto (anche occupare tutta la corsia è mancanza di rispetto verso gli automobilisti). Se continueranno ciclisti e veicoli a motore a percorrere le stesse strade questo non sarà l'unico dramma e altri ce ne saranno. Lo scorso anno in Italia sono morti 309 ciclisti coinvolti in incidenti con autovetture (ISTAT).

Non è l'obbligo del caschetto, o futuribili airbag gonfiabili inseriti nello stesso, che potranno salvare tutte le vite dei ciclisti da strada... l'importante è che se ne abbia coscienza e che quando si è su asfalto si ha la stessa possibilità di essere coinvolti in un incidente stradale tra veicoli a motore... solo che a differenza di questi si è nudi!

e invece mon amì è proprio una questione di rispetto, per se stessi e per il prossimo.... se guidi con noncuranza (quindi non ti curi del prossimo e delle conseguenze), quando fai cazzate alla guida (parcheggiare dove non potresti, sorpassi azzardati, U-turn o quello che volete) stai proprio ignorando scientemente il fatto che le tue azioni potrebbero avere (e la statistica ci dice che hanno) conseguenze anche gravissime sul tuo prossimo... in sostanza te ne fotti, delle conseguenze e del prossimo... e se non è mancanza di rispetto questa non so cos'altro potrebbe esserlo...
il fatto che non ci sia premeditazione (nel vero senso della parola) non vuol dire nulla e poi aggiungerei, ma è davvero cosi? cioè se ti poni alla guida in stato di ebbrezza o sotto "altri influssi", se parcheggi sul marciapiede, sulla ciclabile o sui posti riservati ai portatori di handicap davvero c'è inconsapevolezza? davvero non ti rendi conto che le tue azioni recheranno un danno al prossimo? io credo proprio di si... non raccontiamoci storie.
ne abbiamo parlato in molte discussioni (del rispetto) qui sul forum, alla fine mi ritorna sempre in mente una frase di bikerciuk:
"il rispetto è inversamente proporzionale a quanto te ne sbatti i coglioni degli altri"...
semplice, limpido, inoppugnabile...
ciao

RIP, Burry....
 

HUGEen

Biker paradisiacus
Daje... tu parlavi di strafottenza degli automobilisti, arroganza... ripeto qualsiasi sia la causa, distrazione, essere drogati, sotto i fumi dell'alcol, per scarsa visibilità, per malore, se ti centrano con un veicolo a motore spesso finisci sotto terra... poi liberi di fare come si vuole... spesso la morte ti prende alle spalle (http://www.ilmondo.it/attualita/201...lista-pisa-chiusa-corsia-aurelia_167755.shtml ) e quando si scende in bici su strada non si ha coscienza del rischio a cui si va incontro, compresa la massaia che va a fare la spesa con la Graziella.

Poi se si vogliono eliminare i morti dalle strade o vanno via le auto o le bici... se si crede nell'utopia si può continuare a sperare, ma a fine anno si faranno sempre i conti con i decessi... e purtroppo questa è realtà oggettiva!

Se sono in auto da solo e perdo il controllo della vettura e finisco contro un muro o un fossato la frase "il rispetto è inversamente proporzionale a quanto te ne sbatti i coglioni degli altri" non ha più senso giusto? Perchè di base ho rispetto verso me stesso... e se nella malaugurata ipotesi tra me e il muro o il fossato c'è un ciclista? Ho ucciso me stesso e il ciclista... eppure avevo grande rispetto di me e il ciclista proporio non l'ho visto.

I ciclisti non muoiono per mancanza di rispetto verso loro stessi, ma perchè sono una pallina di terracotta in un flipper con mille biglie d'acciaio!
 

Velocity

Biker immensus
4/11/11
8.723
2.519
0
.
Visita sito
Bike
.
Io sono stato investito tre volte in strada, un tassisita alle spalle, uno che non mi ha dato la precedenza e un anziano contromano. Direi che in questi casi l'unica spiegazione e' la totale mancanza di rispetto del codice della strada e degli altri oltre a sanzioni inesistenti. L'unica soluzione sarebbe (a parte separare le auto dalle bici) limiti a 30km/ora nei centri urbani dissuasori di velocita' , autovelox ovunque e carcere come per gli omicidi per incidenti con morti. L'arroganza degli automobilisti non puo' essere fermata affidandosi al senso civico e all'educazione stradale.
 

cesare RBO

Biker perfektus
8/7/08
2.872
2.305
0
cagliari
Visita sito
HUGEen
Daje...
Daje che?! fa na cosa rileggi bene (sempre parlando di rispetto, eh!) quanto ho scritto cosi eviti di lanciarti in sproloqui senza senso (e senza attinenza con quanto gli altri scrivono)....

HUGEen
tu parlavi di strafottenza degli automobilisti, arroganza... ripeto qualsiasi sia la causa, distrazione, essere drogati, sotto i fumi dell'alcol, per scarsa visibilità, per malore, se ti centrano con un veicolo a motore spesso finisci sotto terra... poi liberi di fare come si vuole... spesso la morte ti prende alle spalle (http://www.ilmondo.it/attualita/2012...a_167755.shtml ) e quando si scende in bici su strada non si ha coscienza del rischio a cui si va incontro, compresa la massaia che va a fare la spesa con la Graziella.
si... vabbe', quindi? "il destino è quel che è non c'è scampo più per me"?!
eppoi io non parlavo affatto di strafottenza... mai fatto.... n'do l'hai visto?

HUGEen
Poi se si vogliono eliminare i morti dalle strade o vanno via le auto o le bici... se si crede nell'utopia si può continuare a sperare, ma a fine anno si faranno sempre i conti con i decessi... e purtroppo questa è realtà oggettiva!
basta valicare le Alpi per scoprire quanta utopia c'è in atto in questo momento... e magari pure un po' di reciproco rispetto...

[
HUGEen
Se sono in auto da solo e perdo il controllo della vettura e finisco contro un muro o un fossato la frase "il rispetto è inversamente proporzionale a quanto te ne sbatti i coglioni degli altri" non ha più senso giusto? Perchè di base ho rispetto verso me stesso... e se nella malaugurata ipotesi tra me e il muro o il fossato c'è un ciclista? Ho ucciso me stesso e il ciclista... eppure avevo grande rispetto di me e il ciclista proporio non l'ho visto.
il controllo lo perdi per "fatalità" (macchia d'olio, guasto meccanico imprevedibile, malore improvviso, daino che ti attraversa la strada et similia) o perché andavi a 140 su una strada con limite di 50???.... perché la statistica ci dice che il secondo caso è infinitamente più frequente del primo..... e nel primo caso parlare di rispetto non ha senso nel secondo direi proprio di si... uno con la propria vita ci fa quel che vuole, con quella degli altri no....
HUGEen
I ciclisti non muoiono per mancanza di rispetto verso loro stessi, ma perchè sono una pallina di terracotta in un flipper con mille biglie d'acciaio!
già.... ma che c'entra con quanto ho detto... boh?! mistero....

rinnovo le mie condoglianze alla famiglia di Burry...
 

jekill700

Biker popularis
1/7/04
47
1
0
50
liguria
Visita sito
...mi unisco a tutti gli altri nel dolore.....
era veramente un grande,aveva portato tra i primi la 29 a livello internazionale......e comunque era solo un ragazzo di 25 anni con una grande passione,come tanti di noi......mi spiace solo che oggi seguendo i telegiornali sportivi non ci sia praticamente un solo commento,eppure era uno dei migliori(5° alle olimpiadi),ma si sa.....non tirava calci ad un pallone.......ciao Burry
 
  • Mi piace
Reactions: livio916

amarone

Biker serius
11/2/09
195
91
0
Valpolicella, dopo 9 anni a Madrid
Visita sito
Bike
Cannondale Moterra 3; Cube Nuroad C62 SL Gravel; KTM990AdvSenzaPedali...
E' una notizia immensamente triste. Poco dopo Inaki Lejarreta un altro morto. L'unico modo per rendere un po' di giustizia alle famiglie di questi ragazzi sarebbe innescare un cambio di atteggiamento da parte di chi guida i veicoli a motore. Ma la vedo molto dura. Ricordo come in Sudafrica fosse già morta,più o meno allo stesso modo, la giovane e promettente stradista Carla Swart
 

aro

Biker tremendus
6/11/08
1.255
1
0
Friuli
Visita sito
Bike
Xc
Cavolo , ho visto la notizia solo adesso.. ci sono rimasto proprio di merd..
e' molto triste quando scompare un campione, putroppo la strada e' molto rischiosa, mi unisco al coro di quelli che perlomeno vogliono il casco obbligatorio.
Il casco ha salvato la vita ad un mio amico!...mi fa rabbia vedere molti stradisti che non lo mettono!

Addio Burry Stander.
 

daviCube

Biker popularis
16/7/10
75
0
0
Torino
Visita sito
Ho letto solo adesso la notizia.
Ci sono rimasto malissimo.
Giusto in questi giorni mi sono guardato un video in cui correva e vinceva con Sauser la Cape Epic.
E ora non c'è più. E' incredibile.

Buon viaggio Burry.
 

Classifica mensile dislivello positivo