mettere in vendita un prodotto 2014 dalla prima metà del 2013, beh si ha senso...come se fosse antani
DVO parte in pompa magna con una forcella da DH a steli rovesciati
- Creatore Discussione david_jcd
- Data di inizio
La forcella upsidedown non è certo una novità per la MTB.
Se ne vedevano già nei primi anni '90, non solo nella DH ma anche nel XC.
Se ne vedevano già nei primi anni '90, non solo nella DH ma anche nel XC.
Una forcella a steli rovesciati si può usare con qualsiasi diametro di ruote, occorre solo in caso inserire dei tamponi per limitare la corsa ed evitare che a fondo corsa la ruota vada a toccare la piastra inferiore.
T
teoDH
Ospite
peggio non potvano cominciare, steli rovesciati ad aria, roba da racer, ma poi neanché perché tanto possono fare i foderi pure in kriptonite ma senza archetto torcerà sempre e comunque piú di un'equivalente forca a foderi bassi... speriamo sia la solita cosa per fare flame, e poi arrivino proposte concrete sulle tre forke di base, un AM da 150, una mono da 180 e una doppia da 200... questa la lascio ai nostalgici di shiver e dorado... le due peggiori forke che abbia mai usato...
A prescindere dalle perfomanche del sistema idraulico.. sono partiti con il piede sbagliato... una 650 a steli rovesciati... da 2900gr...
la vedo dura... spero di essere smentito dalla recensioni
la vedo dura... spero di essere smentito dalla recensioni
Mi unisco agli scettici, per me è sbagliato il brief. Steli rovesciati lasciateli alla guida da buzzurri delle moto :)
Sull'aria sono più aperto, anche se in effetti la durata delle tenute nel tempo mi spaventa. Comodo sarebbe però non dover cambiare molle per trovare il giusto sag, cosa di cui beneficerebbero gli utenti medi più che i Pro...
Sull'aria sono più aperto, anche se in effetti la durata delle tenute nel tempo mi spaventa. Comodo sarebbe però non dover cambiare molle per trovare il giusto sag, cosa di cui beneficerebbero gli utenti medi più che i Pro...
Mi piacerebbe capire da dove prende origine tutta 'sta diffidenza nei confronti delle forcelle a steli rovesciati. Nelle moto, dove le sollecitazioni sono enormemente maggiori, questa architettura è ormai uno standard, non vedo perchè non potrebbe esserlo anche sulle bici da dh. Ritengo che si dovrebbe lavorare sul mozzo anteriore e relativo perno, visto che è questo complessivo che si fa carico della rigidità torsionale della sospensione. Il classico perno ruota da 20mm è probabilmente inadeguato per garantire il corretto allineamento degli steli, diversamente, se ben dimensionato, non credo ci siano problemi in tal senso. Del resto non sarebbe una novità, se non erro Foes ci ha già pensato realizzando forcella, upside down, con mozzo ruota dedicato.
esatto. Foes, sulla sua upside-down, forniva assieme alla forcella un mozzo dedicato con perno asse passante da 30mm.
Eh già... se non fosse che il mozzo deve in qualche modo ruotare sul proprio asse...
quadro nelle sezioni a contatto con i piedini della forka, cilindrico nel mezzo dove ruota il mozzo....
chiarmente non più chiusura a vite, ma piedini della forka a morsetto, stile vecchia monster
chiarmente non più chiusura a vite, ma piedini della forka a morsetto, stile vecchia monster
La "forma" della sezione non fa la differenza, ciò che conta è quello che in meccanica viene definito "momento quadratico" risultante da una determinata sezione. Esempio di ciò lo si può vedere nell'orientamento delle sezioni ellissoidali dei tubi dei telai a seconda delle forze a cui quella determinata zona viene sottoposta. Le sollecitazioni che un perno ruota riceve sono varie, come varie sono le direzioni da cui provengono. La sezione circolare è probabilmente quella che meglio di altre assolve al compito.
o-o
Aggiungerei che il mozzo resterebbe sempre e comunque l'unico punto di giuszione tra i 2 steli: nella sostanza non cambierebbe granchè quindi, si irrigidirebbe un po' un asse di una struttura comunque debole, a fronte di una forcella normale dove sia i foderi sia gli steli hanno entrambi 2 punti di giunzione, e sono quindi quadrilateri chiusi.
Questa differenza geometrica fa perdere in partenza e già a livello di concetto qualsiasi forcella a steli-rovesciati.
Il discorso delle masse tra moto e bici e vecchio e stra-vecchio, e muore subito ricordando che la differenza delle masse è tale anche nella dinamica di guida e non solo nei carichi che agiscono sul mozzo/forcella: questo per dire che della precisione di guida della MTB la moto se ne fa un baffo, perchè la ruota anteriore sposta (grazie alla massa della moto) la maggior parte degli ostacoli che farebbero deviare la traiettoria di una ruota da MTB... quindi il paragone non ha senso a livello fisico.
Questa differenza geometrica fa perdere in partenza e già a livello di concetto qualsiasi forcella a steli-rovesciati.
Il discorso delle masse tra moto e bici e vecchio e stra-vecchio, e muore subito ricordando che la differenza delle masse è tale anche nella dinamica di guida e non solo nei carichi che agiscono sul mozzo/forcella: questo per dire che della precisione di guida della MTB la moto se ne fa un baffo, perchè la ruota anteriore sposta (grazie alla massa della moto) la maggior parte degli ostacoli che farebbero deviare la traiettoria di una ruota da MTB... quindi il paragone non ha senso a livello fisico.
Il paragone moto-bici è valido, eccome se è valido. La dinamica del "lavoro" della forcella è esattamente lo stesso, cosa da non confondere con la dinamica di guida. Vanno ovviamente fatte le debite proporzioni in quanto ad entità di sollecitazione, ma in quanto a precisione le esigenze sono esattamente le stesse.
in PROPORZIONE sono esattamente le stesse, in valore assoluto non sono paragonabili.
il che vuol dire che i principi sono condivisibili, i materiali e le soluzioni per raggiungerli no, o non sempre, non a priori.