Ciao
premetto che ho sempre fatto sport, che seguo un'alimentazione varia senza negarmi nulla.
Ma...ho iniziato a tirare un pèo' di +, a fare giri + lunghi in MTB 42/44 km con dis. di 1500 metri.
Bhè se dopo la prima ora, anche facendo un'abbondante colazione, non mangio ogni 30 minuti vado in coma (gambe che tremano, batticuore etc) e a fine giro sono uno straccio.
E' un peccato perchè il piacere del giro viene rovinato da uno stato comatoso che dura anche il girno dopo.
Qualcuno ha esperienze simili?
Ciao e grazie
ti riepilogo concetti semplici e concisi....che ogni serio ciclista dovrebbe avere in mente!!
dopo 1 ora e 20/30 di uscita in mtb o bdc, allenandosi ad un ritmo alto ed inserendo allunghi o scatti fuori soglia risulta piu' che normale che l'organismo bruciando piu' zuccheri che grassi incominci a dare veri segnali di "richiesta carburante"...(maltodestrine..carboidrati semplici...glicogeno)
In questa fase di "richiesta over energy "...risulta chiaro e risaputo che e' gia' iniziato anche il lento e laborioso utilizzo dei grassi corporei...ma, visto che questo avviene ad un ritmo piu' blando della necessita' effettiva del momento,
ci si deve alimentare regolarmente ogni circa 20-30 minuti (att!!! con piccole quantita' di carboidrati complessi se l'allenamento e' ancora lungo e carb. semplici o maltodestrine se la gara o l'allenamento terminano entro mezz'oretta..)
SE a cio' si aggiunge anche che magari l'allenamento si svolge in perido estivo oltre i 30 C° si dovra' ben curare anche la parte liquida di reintegrazione...(bere spesso e poco...ovviamente integr. salini vari..
e non aspettare assolutamente di sentire lo stimolo della sete)....siate sicuri che se in un serio allenamento o in gara siamo presi da un sintomo di sete molto forte, le nostre prestazioni caleranno irremidiabilmente entro i successivi 30 minuti..
Tornando all'alimentazione solida...(carboidrati ..e vari tipi di zuccheri composti e/o semplici ) Chiaro che molti bikers , per comodita' e/o lazzaronismo...(io compreso) se sanno o se programmano un'uscita di massimo 2 ore e sentono le prime necessita' di supporti energetici dopo 1h30 ,
a volte ..anzi spesso tengono duro (comunque continuando a bere) e rientrano alla sede senza essersi alimentati a dovere ...ma con l'idea ben chiara che questa dissipazione energetica dovra' essere ben reintegrata nelle fasi post allenamento...(pena una seria penalizzazione nell'eventuale allenamento del giorno successivo)
come capita a te!!
quindi il tuo stato comatoso dipende sicuramente anche da un approccio distorto con l'alimentazione solida e liquida durante lo sforzo e credo anche e sicuramentda un approccio troppo d'impatto con le difficolta' del percorso...
CONOSCERE IL PROPRIO CORPO ..LE PROPRIE NECESSITA' ..ED I PROPRI LIMITI E' IL PRIMO STRUMENTO PER MIGLIORARE LE NOSTRE PRESTAZIONI...
sarebbe bello parlarne a lungo...ma ora ho poco tempo..
Joe
