Ciao.
Premetto che mi sono regolarmente sottoposto a visita medica agonistica e sono stato giudicato idoneo.
Apro questo topic per chiedervi un parere circa la mia frequenza cardiaca che, a riposo mi sembra corretta, ma che durante l'attività sportiva in determinate condizioni mi sembra "schizzi" un pò troppo facilmente. Non è tanto una preoccupazione quanto il desiderio di capire se esiste un allenamento specifico per risolvere questa situazione.
Ho 30 anni, sono alto 1.95 e peso 107 kg. Ho deciso di mettermi in riga con l'alimentazioni per arrivare ai 100 kg. Seguo dalle 2 alle 3 lezioni di spinning a settimana e nel weekend, tempo permettendo, non mi faccio mancare l'uscita in mtb con gli amici. Non posso quindi dire di essere un Pro, ma nemmeno pecco di sedentarietà.
Applicando la famosa formula (valida?) del 220 meno l'età stabilisco queste zone:
100% ---> 190 bpm
90% ---> 171 bpm
80% ---> 152 bpm
75% ---> 142 bpm
In questo momento sono seduto davanti al computer e la mia frequenza è di 68 bpm... mi sembra corretta.
Ieri ho seguito una lezione di spinning. In un tratto "pianeggiante" (108 pedalate al minuto con resistenza quasi assente), anche dopo 3 minuti riuscivo a mantere la frequenza sotto i 150 bpm. L'istruttore chiedeva di tenerla fra il 75 e 80%, quindi ci siamo. Appena mi alzavo sui pedali, però, schizzava rapidamente oltre i 160.
Il discorso vale anche in sella alla mia MTB. Fino a quando il percorso è lineare sto traquillamente sui 150. Appena però il fondo si fa un pò sconnesso arrrivo tranquillamente a 165 e basta una salita media 10% per sfiorare i 180 con conseguente affanno.
Vi sembrano normali questi valori? Mi sapreste consigliare quello che potrebbe essere un allenamento pensato per curare quest'aspetto?
Premetto che mi sono regolarmente sottoposto a visita medica agonistica e sono stato giudicato idoneo.
Apro questo topic per chiedervi un parere circa la mia frequenza cardiaca che, a riposo mi sembra corretta, ma che durante l'attività sportiva in determinate condizioni mi sembra "schizzi" un pò troppo facilmente. Non è tanto una preoccupazione quanto il desiderio di capire se esiste un allenamento specifico per risolvere questa situazione.
Ho 30 anni, sono alto 1.95 e peso 107 kg. Ho deciso di mettermi in riga con l'alimentazioni per arrivare ai 100 kg. Seguo dalle 2 alle 3 lezioni di spinning a settimana e nel weekend, tempo permettendo, non mi faccio mancare l'uscita in mtb con gli amici. Non posso quindi dire di essere un Pro, ma nemmeno pecco di sedentarietà.
Applicando la famosa formula (valida?) del 220 meno l'età stabilisco queste zone:
100% ---> 190 bpm
90% ---> 171 bpm
80% ---> 152 bpm
75% ---> 142 bpm
In questo momento sono seduto davanti al computer e la mia frequenza è di 68 bpm... mi sembra corretta.
Ieri ho seguito una lezione di spinning. In un tratto "pianeggiante" (108 pedalate al minuto con resistenza quasi assente), anche dopo 3 minuti riuscivo a mantere la frequenza sotto i 150 bpm. L'istruttore chiedeva di tenerla fra il 75 e 80%, quindi ci siamo. Appena mi alzavo sui pedali, però, schizzava rapidamente oltre i 160.
Il discorso vale anche in sella alla mia MTB. Fino a quando il percorso è lineare sto traquillamente sui 150. Appena però il fondo si fa un pò sconnesso arrrivo tranquillamente a 165 e basta una salita media 10% per sfiorare i 180 con conseguente affanno.
Vi sembrano normali questi valori? Mi sapreste consigliare quello che potrebbe essere un allenamento pensato per curare quest'aspetto?