Rispolvero questa discussione per cercare aiuto nel capire qualcosa sulla geometria....
Leggendo qua e la i vari post dedicati, credo di aver capito che il tubo sella, vuoi per ragioni bio-meccaniche e di centratura del peso, deve essere attorno ai 73°/74° (taglie M), mentre per quanto riguarda lo sterzo, si trovano pareri più discordi che raggruppandoli indicano una variabilità da 66,5° a 69°.
Sempre leggendo si dice che l'angolo chiuso rispecchi un'impostazione più di discesa, mentre al contrario quello più aperto favorisca la salita.
Ecco dunque la mia domanda:
Ma perchè questa variazione di angolo sterzo incide così tanto (tralasciamo poi le altre variabili tipo MC, carro posteriore, ecc, ecc.)?, come e perché influisce così tanto sulla salita e sulla discesa?.
Ho provato a ragionarci sopra per cercare di capirne un po' di più (ma senza grandi risultati...), e mi sono fatto l'idea che in una salita lineare (senza troppi ostacoli, tipo strada sterrata) la differenza di angolatura non sia determinante più di tanto, se non su sentieri dove è più facile impattare contro degli ostacoli, di contro l'angolo +/- aperto incide di più in quanto aprendolo o chiudendolo si viene a creare il presupposto di un impatto +/- perpendicolare e perciò più favorevole all'ottimizzazione del lavoro della sospensione?.
Spero di essere stato chiaro......
o-o
Parlando della discesa, premesso quello che ho scritto nell'altra risposta, ti faccio notare che una forcella meno verticale è più propensa ad accorciarsi quando impatta gli ostacoli mentre una più verticale è più propenza ad impuntarsi anzichè assorbire l'impatto. Inoltre, una forcella più verticale (che aiuta la guida in salita perchè mantiene il peso del biker in avanti e non lo sbilancia indietro) è molto più nervosa di una più orizzontale.
Infine, una forcella più orizzontale (66° è un valore molto FR/DH) allunga l'interasse della bici che diventa più lunga=stabile in velocità. Anche se più macchinosa da guidare di fino in passaggi sul filo dell'equilibrio al confine fra il "sono troppo lento mi pianto sul roccione" e il "meno male che avevo abbastanza velocità e la bici ha avuto l'inerzia sufficiente a passarci sopra".