Il 34x11 te lo ritrovi corto solo nelle discesa asfaltate quando vai a rilanciare post curva. Tutto il resto è obiettivamente solo fuffa o paturnie di chi non lo ha mai davvero provato (anche su un XC estrama entrano in gioco decisamente molto prima i copertoni che il rapporto sulla velocità in Asfalto).
Ni... elimini i doppioni ma ti tieni i salti secchi (molto secchi e anche ampi soprattutto salendo con la dentatura del pignoni) tra un pignone e l'altro... traduco: la "vecchia scuola" (cioè chi viene da bici di 10 o più anni fa o dalla strada) è abituata ad avere salti minimi tra un pignone e l'altro (giocando anche sulla presenza di 2 o 3 corone) ed ad adattare il rapporto alla "gamba".
Col monocorona il range complessivo è abbastanza ampio (comunque più corto di una doppia o una tripla) e soprattutto quello è e quindi è la "gamba" che deve (giocoforza) adattarsi al rapporto.
Una semplificazione evidente da un lato ma un restringersi di opzioni dall'altro.
Se fai MTB vero, cioè senza lunghi trasferimenti scorrevoli o scorrevolissimi, senza velleità "velocistiche" particolari, senza "carichi" importanti (vedi portapacchi, borse), allora si (non ci piove) la mono dal 30 al 36 fa il suo egregio lavoro permettendoti di fare tutto, farlo bene e ti semplifica la vita (fatto salvo il discorso sui salti anche ampi tra un pignone e l'altro a cui comunque ci si abitua).
Ma se intendi fare un uso promiscuo (cioè più utilizzi con la stessa bici) della MTB o altra bici (vedi alla voce Gravel) allora il discorso multicorona (doppia o tripla in certi casi) ha il suo porco perché...
Non casualmente il gruppo Gravel di Shimano GRX (non certo solo lui) è offerto con mono o con doppia (e con buone scalature) anche al top di gamma (Di2). il Di2 poi offre l'interessantissima opzione (interessante per particolari tipologie di utilizzo, vedi alla voce "carichi importanti") dell'abbinamento (compatibilità) con i cambi MTB (sempre Di2, obviously).
In ambito propriamente MTB il multicorona è limitato ai modelli entry level (o poco più) perché sono quelli che più facilmente e comunemente vengono impiegati per uso appunto "promiscuo" ed infine perché il mercato (inteso come i produttori) ha deciso di battere quella strada.
Potremmo (semmai) discutere del fatto che il mercato persegue interessi che non necessariamente coincidono (o lo fanno solo parzialmente) con quelli del consumatore, del fatto che certi modus operandi (che hanno senza dubbio un perché e un senso sui fatturati) limitano le "sfumature", le interpretazioni, la possibilità di scelta (la coperta corta). Come pure dell'amletico dilemma se sia il mercato a condizionare i comportamenti del consumatore (e quanto) o sia quest'ultimo a fornire imput che poi il mercato recepisce e fa propri...
sono monocorona anche queste, pero grazie comunque.
Giustissimo, un dato non proprio secondario con le full...Oltre alle richieste del mercato pare che il fatto di non dover allocare il deragliatore anteriore dia maggiori libertà progettuali a chi disegna il telaio.
le differenze ci sono (si parla di leve, punto di applicazione, rapporti tra ant e post, numero di rotazioni della corona ant in rapporto ai numeri di giri del pignone post in funzione (ricordiamocelo sempre) del diametro ruota (con annessi e connessi sui pesi periferici delle masse rotanti non sospese), poi ci sono le cuscinetterie, gli attriti, il fattore Q etc etc...sono monocorona anche queste, pero grazie comunque.
La tendenza in passato era di avere 2 o 3 corone anche sulle MTB hardtail, ora molto spesso la corona è una sola.
abbiamo visto, però, che l'aggiunta di pignoni piccoli (addirittura sotto il 10T) possa compensare in parte l'assenza di una corona.
un rapporto 46-13 con ruote 26'' (il massimo della vecchia bici tricorona che ho) ha lo stesso sviluppo metrico di un rapporto 36-11con ruote 29''.
ma l'efficienza della trasmissione è effettivamente la stessa? quando la forza della gamba viene trasmessa alla catena, arriva al pignone e quindi poi passa alla ruota. Mi risulta intuitivo pensare che la trasmissione alla ruota risulti piu efficiente se il pignone è piu grande.
non lo so, qui si entra in questioni di ingegneria meccanica che magari sono dettagli trascurabili. oppure la differenza è sensibile?
PS: siamo al messaggio n° 66 e già al numero 2 ti era stata data la soluzione a tutti i tuoi problemi...
sono contento tu abbia risolto e ti auguro di godertela alla grande.... cos'hai preso poi?sicuramente ti sarai chiesto il perchè.
questa idea di sfruttare semplicemente l'opinione di chi ne sa qualcosa, non mi piace. cerco di fare un discorso utile a tutti. Il mio personale dubbio è gia risolto da un bel po' di tempo. Figurati a me cosa cambia il discorso sulle leve e gli attriti (pensi che io lo chieda per questo?). però è interessante, no? (grazie alla tua risposta, soprattutto)
comunque al momento la discussione si è fatta piuttosto sterile. per me si può anche chiudere.
ringrazio di nuovo tutti per le risposte!
oltre alla Talon che mi avete suggerito, sto valutando la cannondale trail 3, guarnitura 26-36 (copre tutto il range dell'attuale tricorona che uso) mi sembra un buon compromesso strada/sentieri. Alla fine credo che opterò per questa.sono contento tu abbia risolto e ti auguro di godertela alla grande.... cos'hai preso poi?
con quelle due opzioni dove caschi caschi bene...oltre alla Talon che mi avete suggerito, sto valutando la cannondale trail 3, guarnitura 26-36 (copre tutto il range dell'attuale tricorona che uso) mi sembra un buon compromesso strada/sentieri. Alla fine credo che opterò per questa.
* PDP
www.cannondale.com
Pensare di montare una doppia (o addirittura una tripla) su una bici monocorona pare davvero anacronistico. Con un 34 - 10/50 ed un minimo di gamba fai qualsiasi salita pedalabile fuoristrada e riesci a mantenere (se sei allenato) una velocità più che accettabile in pianura.
Se il range offerto da questa soluzione non ti soddisfa, devi passare ad una diversa tipologia di bici.
basta farsi (o andare a vedere, ma farla è meglio) qualche gara importante (di tipo Open o simili) dove trovi dal pro al buon amatore (oltre all'ottimo amatore che a volte è un amatore per modo di dire)... è assai divertente e mostruosamente istruttivo, basta non demoralizzarsi dall'impietoso confronto e sforzarsi di capirne le ragioniPero' ogni tanto vorrei vedere chi si fa le rampe dal 20% in su su fondo mosso col 34 visto che io col 30/50 tiro giu' i santi ;)
Penso sia difficile trovarla in vendita così com'è, settata dal produttore. Ma nulla vieta di comprarsi un telaio e personalizzarselo.Se ritrovassi una front con doppia anteriore (non mono) e 10 v. magari da 27,5 la compero subito anche usata!!!
quasi tutte le front che trovo hanno una sola corona. Sembra come se fossero talmente specializzate per sentieri e strade di montagna, da negare assolutamente la comodità di avere la corona doppia o tripla.
Però per prendere un po di velocità in discesa, oppure su strada, quelle 1 o 2 corone in più sono molto comode e rendono la pedalata molto più divertente.
conoscete una MTB front che abbia comunque 2 o 3 corone, un 'brido' per cosi dire? budget 850€
oppure: ha senso comprare una monocorona e aggiungerci una/due corone?
attualmente uso una weeler 6000. Questa MTB di 30 anni fa monta 3 corone: 24-36-46. e zero ammortizzatori.
La uso principalmente su strada, ma occasionalmente su sentieri, sterrati, 'fuoripista' vari (da qui la necessità di una MTB ammortizzata).