Aggiungo due righe per chiarire meglio la questione.
I prodotti sono "conformi" non solo quando funzionano correttamente, ma anche quando "...sono conformi
alla descrizione fatta dal venditore e possiedono le qualita’ del bene che il venditore ha presentato al consumatore come campione o modello", quando "presentano la qualita’ e le prestazioni abituali di un bene dello stesso tipo, che il consumatore puo’ ragionevolmente aspettarsi, tenuto conto della natura del bene e,
se del caso, delle dichiarazioni pubbliche sulle caratteristiche specifiche dei beni fatte al riguardo dal venditore, dal produttore o dal suo agente o rappresentante, in particolare nella pubblicita’ o sull’etichettatura; ed infine se "sono altresi’ idonei all’
uso particolare voluto dal consumatore e che sia stato da questi portato a conoscenza del venditore al momento della conclusione del contratto e che il venditore abbia accettato anche per fatti concludenti" (art.129 comma 2 sub b-c-d, il grassetto è mio).
Insomma, la disponibilità dei ricambi PUO' essere un motivo di far intervenire le norme del Codice del Consumo. Se la ruota in questione fosse stata dichiarata come "convertibile a
Shimano 12V" dal venditore o dal produttore o se la necessità di tale convertibilità fosse stata esplicitamente richiesta al venditore e da lui garantita, la mancanza del corpetto MicroSpline darebbe luogo alla possibilità di rescissione del contratto e del parziale rimborso, vista l'impossibilità materiale. di ottenere il ricambio.
Questo per dire che la disponibilità dei ricambi di per sè non è obbligatoria per legge ma può esserlo "di rinterzo" per effetto della disposizione di legge sulla conformità dei prodotti.