Piacenza

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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coget

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Se parli del sentiero chiamato "salto del cavallo", credo quella discesa NON ne faccia parte. I tracciati sul sito immagino siano di impronta più xc, non solo per "indole", quanto anche per un discorso di sicurezza. Ognuno è responsabile per le proprie azioni, ma ciò non toglie che pubblicare sul sito delle discese ripide e potenzialmente pericolose sia non consigliabile. Devi pensare che quelle tracce magari sono usate anche dai principianti... In molti casi, chi NON è un principiante spesso utilizza fonti diverse dai siti "istituzionali" per confezionare i propri giri.

Il giro di domenica, dalle poche indicazioni viste sul volantino della fiera, prevede asfalto da Lugagnano fino a Vernasca, poi il ponte del Lanzone (direzione Bore) e fino alla Locanda dei Due. Il sentiero "salto del cavallo" invece arriva alla Locanda dei Due su sterrato piuttosto ripido. A questo punto il "salto del cavallo" credo prosegua su asfalto fin poco più avanti alla madonna di Pione dove si dovrebbe lasciare l'asfalto per un sentiero in discesa sulla destra che porta a Castelletto per poi rimanere in quota intorno al lago e poi ricongiungersi al tracciato fatto in salita. Il giro di domenica invece credo imbocchi una pista sterrata subito prima della Locanda dei Due, sulla destra. Ce ne sono due, di piste, che si vedono fin dall'asfalto. Una sale un pochino tornando in direzione Vernasca che è poi è quella, fatta in senso contrario, che ci ha portato alla Locanda dei Due seguendo il sentiero "salto del cavallo" e quindi NON ci interessa. Credo allora vada presa la seconda pista, quella che sale costeggiando una villetta che si trova alla nostra sinistra. Questa pista credo ci porterebbe sul versante del Monte Vidalto affacciato verso il lago di Mignano. Da lì, un bel punto interrogativo su dove sia e quale sia la discesa che, quasi per la linea di massima pendenza, ci poterebbe fino sulla strada asfaltata che da Lugagnano porta a Morfasso. :sbavon: La discesa credo proprio sbocchi sull'asfalto in corrispondenza dell'edificio giallo del Consorzio di Bonifica Val d'Arda, nelle immediate vicinanze dello sbarramento. Poi trasferimento fino a Lugagnano su sterrato lungo l'Arda.

Di più, non so... :cry:

Comunque credo che la discesa del giro di domenica sia quella del famigerato video dei due fratelli Fontana...
[MENTION=130744]coget[/MENTION]: :spetteguless: se domenica non ci sei, mi sa che Ti dovrai tenere la curiosità per quella discesa... 8-)

Mmmmmm :-( Beh in effetti a vista quella discesa sembra proprio sopra lo sbarramento della diga...... dovrò rifare il giro solito, e la parte che porta giù la farò a pezzi in modo tale da cercare di capire dove saltar giù. Se poi domenica mi lasci una fettuccia all ingresso della discesa incriminata........te ne sarei grato a vita :-D
 

miciolo

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gianhansel

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SirJohn

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Il giro di domenica, dalle poche indicazioni viste sul volantino della fiera, prevede asfalto da Lugagnano fino a Vernasca, poi il ponte del Lanzone (direzione Bore) e fino alla Locanda dei Due. Il sentiero "salto del cavallo" invece arriva alla Locanda dei Due su sterrato piuttosto ripido. A questo punto il "salto del cavallo" credo prosegua su asfalto fin poco più avanti alla madonna di Pione dove si dovrebbe lasciare l'asfalto per un sentiero in discesa sulla destra che porta a Castelletto per poi rimanere in quota intorno al lago e poi ricongiungersi al tracciato fatto in salita. Il giro di domenica invece credo imbocchi una pista sterrata subito prima della Locanda dei Due, sulla destra. Ce ne sono due, di piste, che si vedono fin dall'asfalto. Una sale un pochino tornando in direzione Vernasca che è poi è quella, fatta in senso contrario, che ci ha portato alla Locanda dei Due seguendo il sentiero "salto del cavallo" e quindi NON ci interessa. Credo allora vada presa la seconda pista, quella che sale costeggiando una villetta che si trova alla nostra sinistra. Questa pista credo ci porterebbe sul versante del Monte Vidalto affacciato verso il lago di Mignano. Da lì, un bel punto interrogativo su dove sia e quale sia la discesa che, quasi per la linea di massima pendenza, ci poterebbe fino sulla strada asfaltata che da Lugagnano porta a Morfasso. :sbavon: La discesa credo proprio sbocchi sull'asfalto in corrispondenza dell'edificio giallo del Consorzio di Bonifica Val d'Arda, nelle immediate vicinanze dello sbarramento. Poi trasferimento fino a Lugagnano su sterrato lungo l'Arda.
Ciao Dapi!
L'inizio della discesa che si vede nel video dei fratelli Fontana, a giudicare dalla vista della diga sullo sfondo, si dovrebbe trovare sul tracciato che va dal borgo di Vitalta a Castelletto passando per le Cave del monte Vidalto.

Se la discesa di domani è la stessa del video, per arrivarci dalla Madonna di Pione passando per la stradina che gira dietro la casa vicino alla Locanda dei Due si torna in effetti in direzione Vernasca, il sentiero si vede abbastanza bene anche con Google Earth.

Pur bazzicando spesso in quelle zone io quella discesa non l'ho mai fatta.
Facci per favore sapere se ne vale la pena, purtroppo domani non riesco ad esserci. :cry:
Sergio
 
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coget

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Ciao Dapi!
L'inizio della discesa che si vede nel video dei fratelli Fontana, a giudicare dalla vista della diga sullo sfondo, si dovrebbe trovare sul tracciato che va dal borgo di Vitalta a Castelletto passando per le Cave del monte Vidalto.

Se la discesa di domani è la stessa del video, per arrivarci dalla Madonna di Pione passando per la stradina che gira dietro la casa vicino alla Locanda dei Due si torna in effetti in direzione Vernasca, il sentiero si vede abbastanza bene anche con Google Earth.

Pur bazzicando spesso in quelle zone io quella discesa non l'ho mai fatta.
Facci per favore sapere se ne vale la pena, purtroppo domani non riesco ad esserci. :cry:
Sergio

..quotone!! Vogliamo sapere!!! :mrgreen:
 

dapi

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..... si si lo vogliamo proprio sapere!!!:nunsacci::smile::smile:

...Carmelo, non fare lo stupido! :rosik:
(gli altri non possono sapere che Carmelo faceva parte del manipolo di 42 "valorosi" che hanno sfidato il Monte Vidalto... :spetteguless:)

Per i curiosi, ecco il link del giro di ieri:
http://www.sports-tracker.com/#/workout/dapi/8bio5mm44q46r4g0

Breve resoconto:
partenza Lugagnano, poi trasferimento lungo Arda fino ad una briglia per passare sull'altra sponda della vallata altezza Mocomèro.

Da lì salita su sterrato, in alcuni tratti molto ostica perchè ripida, scassatella o fangosa.

Siamo passati nell'abitato di Alessandroni per poi intercettare la strada asfaltata Vernasca-Bore all'altrzza di Dignini. Salita sostenibile su asfalto fino alla Locanda dei Due (appena prima della Loc. Madonna di Pione).

Breve sosta ristoratrice poi salita su sterrato fino alla vetta del Vidalto, nel bosco.

Da lì si intravede appena una pista molto piccola e ripida (in realtà può essere facilmente scambiata per un segno dell'acqua piovana) che scende in direzione della Diga di Mignano. Prestate molta attenzione perchè è ripida ed in alcuni tratti esposta quindi molto pericolosa. Luca di Gagabike aveva fornito delle alternative meno difficili al sentiero che poi, penso tutti, abbiamo fatto. (o forse sarebbe più corretto dire, abbiamo provato a fare).

Il sentiero che abbiamo fatto era quindi il più difficile. Alternava tratti esposti su argilla friabile a canaloni usati dall'acqua per defluire a valle.
Il fondo argilloso e molto umido, la presenza di foglie secche, di parecchi rami ad altezza manubrio su pendenze veramente forti, possono rendere l'idea del grado di difficoltà di quella discesa, senz'altro proibitivo per la grande maggioranza dei bikers presenti. Ho visto capottare, per fortuna senza conseguenze, bikers molto più bravi di me.

Dopo il tratto ripido la discesa proseguiva nel bosco: un tratto guidato ma il terreno rimaneva quell'argilla bagnata coperta di foglie umide. L'acqua ha dilavato il passaggio con tanti canali fastidiosi, pietre sporgenti ad altezza della gabbia cambio, gradini di rocce e di radici bagnate.

La discesa termina in perpendicolare (orizzontalmente, eh... :smile:) sulla strada asfaltata Lugagnano-Morfasso in corrispondenza dello sbarramento. Andate piano perchè vi trovate sull'asfalto all'improvviso, la strada è stretta e le macchine corrono veloci.

Da lì breve trasferimento su asfalto per poi rifare, nell'altro senso, il lungo arda fatto all'andata fino al ritorno in Paese.

Dall'inizio della discesa, lassù, c'era un panorama FAVOLOSO sulla vallata. Spettacolare.

Comunque il video youtube "don't follow Marco Aurelio Fontana" passa anche in quelle zone. Nel video quando si vede il lago di Mignano e la valle dall'alto (min. 2:00), quella è la zona dell'imbocco della discesa.

Si tratta di una discesa davvero trialistica. Credo siano pochi in grado di farla tutta in sella senza sbavature, e comunque credo che sia un percorso che pochi possano definire "divertente".

Grazie a Luca per averci portati in quest'avventura!!! :prost:
Il grado di difficoltà particolarmente elevato, sicuramente ben al di sopra delle mie pur modeste capacità, non inficia il parere positivo per la bella esperienza trascorsa.

Non chiedetemi la traccia gps, tanto non ve la darò...:loll: Non perchè ne sia geloso ma perchè è inutile.;-)
 

diesel62

Biker superis
29/4/10
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pontenure (pc)
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specialized enduro comp
.......
Non chiedetemi la traccia gps, tanto non ve la darò...:loll: Non perchè ne sia geloso ma perchè è inutile.;-)

grazie Dapi per il resoconto. Ero davvero curiosa di conoscere la vostra avventura. Non ti chiederò la traccia, ma la tua disponibilità ad esplorare quei luoghi in compagnia per costruire un itinerario da fare quando non piove.
Anche il giro al lago di Garda è stato molto interessante. Io e Miciolo conserviamo la traccia per ripeterlo in compagnia di qualche piacentino. Unico neo: quasi due ore di auto.
 

miciolo

Biker obiettivus
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[MENTION=12278]carmelo[/MENTION]: forse ti sei perso questo messaggio qualche pagina fa...

invece quando parlo di piacentini intendo tutti gli interessati che condividono il nostro modo di pedalare! :celopiùg:
no no ha ragione Carmelo!!
:espulso!: x [MENTION=60112]diesel62[/MENTION] ke è di origine cremonese e si spaccia x piacentina...
ormai con 'sto forum si considerano "piacentini" tutti gli utenti di questo topic:celopiùg: :medita:
 

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