Prezzi - concessionari - Coronavirus

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Tc70

Entomobiker
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Picola ma carattarastica...
La mtb in genere la tengo almeno 7 anni, quando poi non ci son più possibilità di far Up, perchè sul mercato consumistico, non si trova più nulla di compatibile per determinato modello ''vecchio'', passo a bici nuova, si potrà anche pensare di prenderla bella subito, ma ciò mi costerebbe un esborso fuori dalla mia portata standard e di debiti/rate io non ne voglio fare con nessuno, facendo Up mirati nel tempo, non sarà cosi oneroso l'esborso, anche se sempre esborso è, poi alla fine non varrà niente comunque, ma almeno me la son goduta in questi 7 anni, apprezzando i vari Up fatti...d'altronde non tutti hanno la possibilità economica per prender la migliore, la più costosa, da subito, chi lo fa, alla fine può, come chi può cambiar l'auto ogni 3 anni, se avessimo un potere d'acquisto forte, anche in noi comuni mortali, forse salterebbero fuori più ''pirla'' di ciò che s'immagina, alla fine, sia i ''pirla'' che i comuni mortali come me, fan girar l'economia ed è questo che serve ad un mercato...credo inoltre che proprio il mercato delle bici, nonostante questa crisi già annunciata, subirà dopo la stessa, un rialzo, perchè in molti han preso coscienza che non usar l'auto si può, non ammassarsi su mezzi di trasporto (e di questo qualcuno ne terrà veramente conto, per paura, o precauzione o per ipocondria) si può, non portare i figli a scuola col suv per 2 km, si può...e secondo me avrà un impatto positivo sul mercato delle bici, naturalmente partirà a rilento, ma chi terrà duro, secondo me prima o poi avrà le sue soddisfazioni...certo poi i 'piangina' ci saranno sempre tra chi vende...
 
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cesare RBO

Biker perfektus
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interessante la posizione tedesca... quando un problema puoi trasformarlo in opportunità, da noi purtroppo prevalgono altre logiche...
 

cesare RBO

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Tra i due laghi e il Moncuni
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Santa Cruz HT "Orangina" - KTM Scarp prestige "scarpetta"
No no non parlavo di marketing, intendevo in termini di prezzi e valore di mercato che "tiene", la base di partenza è molto semplice,

Certo, avevo capito.
Mi sono espresso in modo contorto ma volevo dire che secondo me l'esempio di Apple non è così calzante nel mondo bici.

Te lo dice uno che pedala una Santa Cruz e che ha pedalato anche una Canyon.
Non so Yeti o altri marchi hi-end che non ho mai avuto.
Però non nascondiamoci dietro un dito: il 50% della bici lo fa il montaggio, forse anche qualcosa di più. Certo le geometrie e le cinematiche contano, però in un mercato maturo non c'è più l'abisso che c'è nei prezzi.

Tra la mia HT e una Radon Slide Trail il montaggio è quasi identico e penso anche l'efficacia in sella. Però ballano 3000 € al negozio. Ok la mia HT pesa 1 kg in meno che non è poco, ma non credo che i 3000€ siano tutti lì.

Tra un MacBook Pro ed un portatile da 500€ invece non ci sono solo 1500€ di differenza: c'è un universo di prestazioni, assistenza (il MacBook di mia moglie è ancora assistito da Apple dopo 11 anni) esperienza utente ed ecosistema.

Quindi volevo dire che chi ha costruito un valore di brand lo ha fatto non solo con marketing e supercazzole, ed oggi può permettersi di tenere alto il margine.

Nel mondo bici c'è più emozione (la velocità di un processore la misuri, l'efficacia di un VPP è più una sensazione) e quindi più spazio per vendere supercazzole.

Secondo me.
 

sideman

Biker pazzescus
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Firenze/Castelfranco di Sopra
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Giant e.Trance SX0
Il posizionamento di mercato che Apple ha (e forse in parte ha pure perso) non è solo marketing e supercazzole.
È anche figlio di una user experience fenomenale, di un ecosistema che funzionava già quindici anni fa ecc.

E non sono un fanboy. Sto scrivendo da un Android ma conosco i due mondi.

Parallelando al mondo bici, quanti MacBook Pro vedete in giro?
Io pochi, tutti gli altri scontano il prezzo di una catena lunga e forse non tanto efficiente.
Non posso che quotare il paragone con Apple calza male, faccio un esempio
Nel 2004 comprai un portatile HP molto top, 3 anni dopo era gia superato e malfunzionante, una baracca insomma.
Quindi nel 2007 mi feci convincere da un amico (che lavorava in grafica) di comprare il nuovo Mac Book appena uscito in guscio unibody, cerco costava ma era bello da morire, un pezzo di design..titubante mi fidai e lo comprai, 4 anni dopo comprai un Mac Book air a mia moglie.
Ebbene con qualche up grade abbiamo ancora questi computer, che funzionano perfettamente e sono silisticamente ancora super attuali, una delle migliori spese mai fatte... se vaelvano quei 3/400 euro in piu??? Ne valevano molti ma molti di più

Sid
 
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cesare RBO

Biker perfektus
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interessante analisi che mette qualche puntino sulle i...
comunque conosco diverse persone che con vecchi arnesi (10 anni e più) riesumati, piallati e "ricostruiti" con strumenti leggeri e fittati custom (tutto rigorosamente Open Source) oggi stanno facendo fronte alle mutate esigenze familiari in tempi di Covid-19 (vedi figli che devono seguire lezioni online in primis). Non casualmente sono famiglie con entrambe i genitori laureati, con professioni ad alta utilità sociale, impegnati culturalmente, artisticamente e/o in ambito sociale e politico e, dulcis in fundo, ciclisti indefessi (tutta o più componenti della famiglia) nel quotidiano (lavoro, scuola, spesa etc).
Lo dico proprio pensando alle diverse strategie di differenziazione di Apple e al tema del branding.
Le vere elite culturali di farsi brandizzare (da Apple come da chiunque altro) non ci pensano nemmeno per scherzo, è una "proposta" concettualmente irricevibile e che pare più una gabbia (che poi è quello che è) che una soluzione o una liberazione...
 
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Biker assatanatus
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Tra i due laghi e il Moncuni
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Santa Cruz HT "Orangina" - KTM Scarp prestige "scarpetta"
ottima analisi, che in parte smentisce il mio commento.

Cioè che stiamo parlando di mercati maturi, in cui da inventare è rimasto poco e quindi chi vende a cifre stellari lo fa forte di un'immagine di brand che oggi è -appunto- più immagine che sostanza.

Probabilmente 5/6 anni fa il VPP di Santa Cruz era ineguagliabile, rispetto alla concorrenza dell'epoca (così come un iPhone stava distante da un android medio).
Oggi probabilmente non è più così, i prodotti sono molto più sovrapponibili e quindi molte più persone si chiedono se abbia veramente senso comprare un telefono da 1.000€ o una bici da 7.000, quando i concorrenti col 30% in meno sono praticamente identici.

Forse la crisi che sta per arrivare rivedrà certi modelli di commercio nel mondo bici (in cui appunto buona parte del 30% di cui sopra è mangiato dai vari passaggi di distribuzione/vendita).
 

cesare RBO

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e non solo modelli di commercio ma quello che sta a monte, cioè proprio il modello economico... del resto faceva (e fa) acqua da tutte le parti. Certo, ci saranno resistenze e sussulti ma anche opportunità immense (di molto superiori a quelle del passato come portata e come capacità di incidere nella realtà, nella quotidianità)... per quello che insisto col "mollare" schemi (anche, o forse soprattutto, mentali) che soffrono di obsolescenza drammatica per cominciare a provare a pensare, ad immaginare un mondo nuovo e (almeno potenzialmente) molto diverso. Che poi non è forse lo "Stay hungry. Stay foolish" ??? O erano solo chiacchiere che suonavano bene e facevano figo?
Inoltre quando è tempo di cambiare il mondo è sempre cambiato... possiamo decidere di far parte di quel cambiamento, cambiando a nostra volta (o meglio, evolvendo) guidandolo con l'impegno diretto (fare impresa o essere attivi socialmente e/o politicamente, culturalmente etc) o indirizzandolo anche solo con le nostre scelte e i nostri desideri (quando espressi)
Oppure possiamo semplicemente subirlo passivamente... ma questo l'abbiamo già visto accadere fin troppo spesso negli ultimi decenni e non è andata proprio di lusso, vero? :smile: :cry:
 

Boro

Biker meravigliosus
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C'e' anche da dire che i progressi dei mezzi sono figli di investimenti e ricerca, ingegno e fantasia. Che vanno giustamente remunerate.
Quindi capisco che i brand che innovano di più attuino strategie per ottenere rendite di posizione. Di copiare son tutti buoni, ma se nessuno investe per innovare perchè non c'e' business di ritorno l'evoluzione si ferma.
 
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cesare RBO

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C'e' anche da dire che i progressi dei mezzi sono figli di investimenti e ricerca, ingegno e fantasia. Che vanno giustamente remunerate.
Quindi capisco che i brand che innovano di più attuino strategie per ottenere rendite di posizione. Di copiare son tutti buoni, ma se nessuno investe per innovare perchè non c'e' business di ritorno l'evoluzione si ferma.
L'evoluzione non si ferma mai... sia in senso stretto che metaforico.
Il problema semmai è proprio che certe rendite di posizione di innovazione reale ne contenessero (e ne contengano) assai poca (purtroppo)...

PS: considerate le remunerazioni di chi fa ricerca vera con ricadute di utilità sociale immensa non so se ridere, piangere o incazzarmi... probabilmente tutte e tre le cose assieme. :-| :pirletto:
 

ChristianR

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Non volevo scatenare la solita discussione Apple vs mondo, perché si potrebbe aprire un discorso infinito che non c'entra poi nulla con l'argomento.
Quello che intendevo è che se un marchio volesse mantenere un certo valore sui suoi prodotti i metodi ci sono.
 

cesare RBO

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Non volevo scatenare la solita discussione Apple vs mondo, perché si potrebbe aprire un discorso infinito che non c'entra poi nulla con l'argomento.
Quello che intendevo è che se un marchio volesse mantenere un certo valore sui suoi prodotti i metodi ci sono.
Non mi pare tu abbia scatenato nulla del genere... sono considerazioni "universali"... si parte dal caso specifico per allargare il discorso a tanti altri ambiti.... o si riconduce al caso specifico per spiegare comportamenti diffusi anche in altri ambiti.
Mi pare piuttosto normale.
 
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Biker assatanatus
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Tra i due laghi e il Moncuni
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Santa Cruz HT "Orangina" - KTM Scarp prestige "scarpetta"
C'e' anche da dire che i progressi dei mezzi sono figli di investimenti e ricerca, ingegno e fantasia. Che vanno giustamente remunerate.
Quindi capisco che i brand che innovano di più attuino strategie per ottenere rendite di posizione. Di copiare son tutti buoni, ma se nessuno investe per innovare perchè non c'e' business di ritorno l'evoluzione si ferma.

Assolutamente d'accordo.
Ma l'evoluzione non è una linea retta, piuttosto un grafico a scalini. Quindi se fra uno scalino e l'altro tieni i prezzi alti lo stesso i clienti magari guardano altrove.

Chi riesce oggi a fare un e-bike che funziona bene e sta sotto i 17 kg domani potrà alzare i prezzi e tenersi le quote di mercato per un po', finché quelle e-bike lì non le faranno tutti.
A quel punto o innovi di nuovo o perdi mercato.
 

Tc70

Entomobiker
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Picola ma carattarastica...
Chi riesce oggi a fare un e-bike che funziona bene e sta sotto i 17 kg domani potrà alzare i prezzi e tenersi le quote di mercato per un po', finché quelle e-bike lì non le faranno tutti.
A quel punto o innovi di nuovo o perdi mercato.


Li ha già alti se per quello i prezzi, speriamo solo non li aumenti...c è un recente articolo su queste nuove e-bike light e se ne parla anche li su il prezzo...
 

cesare RBO

Biker perfektus
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Li ha già alti se per quello i prezzi, speriamo solo non li aumenti...c è un recente articolo su queste nuove e-bike light e se ne parla anche li su il prezzo...
se c'è un settore che seguo pochissimo e di sfuggita è quello delle E-bike ma mi pare di aver capito che quella delle light e-bike non sia una innovazione da un punto di vista tecnologico quanto semplicemente il fare telai poco più tirati e soprattutto con motori meno performanti e batterie più piccole.... cioè togli peso togliendo materiale e prestazioni (durata batterie e watt espressi).
La cosa ha il suo perché visto che le E-bike "classiche" ormai hanno raggiunto sul fronte durata e watt risultati ragguardevoli (anche su quello della sicurezza e robustezza) a fronte di pesi però davvero "esosi" da palleggiarsi per chi proviene dalla MTB più pedalata... altro discorso ovviamente per chi viene dalle discipline motoristiche (enduro, cross, trial). Non è un caso che siano per la stragrande maggioranza mezzi votati (spesso molto votati) alle discese da aggredire più che ad altri contesti generalisti.
Non è vera innovazione quanto evoluzione... ma è probabile che se dovesse affermarsi la tendenza poi (con l'inevitabile rincorsa alla durata e wattaggio ma ormai con altri pesi ed ingombri) si che si porterebbe dietro un bel po' di innovazione...
 

francescoMTB1

Biker meravigliosus
6/1/08
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Una casetta di Legno nel Bosco
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Specialized
Io posso ammettere gli upgrade di necessita' dei componenti,questo si,ma buttare via regalandola una mtb solo per l'uscita di un nuovo modello per la stiria del marketing e dell'esibizionismo ,no, per me ovviamente, in special modo per quelli che usano una mtb da millemilaeuro per il giro domenicale magari nelle ciclabili pure....!
 
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~ Beer & Beer ~
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Marin El Roy
Io posso ammettere gli upgrade di necessita' dei componenti,questo si,ma buttare via regalandola una mtb solo per l'uscita di un nuovo modello per la stiria del marketing e dell'esibizionismo ,no, per me ovviamente, in special modo per quelli che usano una mtb da millemilaeuro per il giro domenicale magari nelle ciclabili pure....!
Sfigati con i soldi :smile:
 
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rovert

Baiccher nuràgicu
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BaSTArdino V2 montato 29"
Direi uno per testa, esagerando ne bastano un paio.
Poi, dovresti saperlo, i caschi "invecchiano", quindi quelli che hanno più di 3/5 anni puoi tranquillamente buttarli e immagino che da moto non ne avrai molti di recentissimi.
giusto, mi stavo dimenticando di questa cosa... il mio bell ha fatto i 3 anni. devo iniziare a guardarmi in giro... o in poc... :-)
 

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