La percezione del valore della sicurezza
A mio avviso, nelle discussioni relative al tema della sicurezza in bici (ed ai relativi accessori, tecnologie e protezioni) emerge una evidenza implicita: diamo un valore implicito alla sicurezza che è molto diverso tra diversi ciclisti.
Mi spiego con un domandone: quanto sarebbe disponibile a pagare ciascuno di noi per ridurre i rischi complessivi legati all’attività ciclistica dell’1%?
Credo che qualcuno risponderebbe: per solo l’1% non vale la pena spendere nulla o comunque al massimo pochi euro.
Altri (tra cui il sottoscritto) invece pensano: qualsiasi cosa migliora la sicurezza mi interessa e per l’1% sicuramente spenderei 50 euro, forse anche 100.
Sono curioso e vi chiedo: quanto spendereste in euro per aumentare la sicurezza dell’1%?
A mio avviso, nelle discussioni relative al tema della sicurezza in bici (ed ai relativi accessori, tecnologie e protezioni) emerge una evidenza implicita: diamo un valore implicito alla sicurezza che è molto diverso tra diversi ciclisti.
Mi spiego con un domandone: quanto sarebbe disponibile a pagare ciascuno di noi per ridurre i rischi complessivi legati all’attività ciclistica dell’1%?
Credo che qualcuno risponderebbe: per solo l’1% non vale la pena spendere nulla o comunque al massimo pochi euro.
Altri (tra cui il sottoscritto) invece pensano: qualsiasi cosa migliora la sicurezza mi interessa e per l’1% sicuramente spenderei 50 euro, forse anche 100.
Sono curioso e vi chiedo: quanto spendereste in euro per aumentare la sicurezza dell’1%?