Segnaletica limite prati delle malghe nel parco della Lessinia

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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fede851

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Proprio oggi 2 piccoli inconvenienti: mentre percorrevo alcuni sentieri del parco della Lessinia (zona Parpari - San Giorgio) non ho visto il filo che i proprietari delle malghe mettono sul sentiero per evitare che le mucche scappino...e aimè uno l'ho rotto e x quanto riguarda l'altro, mi sono portata appresso il paletto a cui era attaccato....Ma dico: com'è possibile mettere fili grigi che si mimetizzano benissimo con il suolo, lungo discese (dove non si viaggia con il freno tirato) e percorsi segnati per le mtb, senza alcuna segnalazione visibile?
.....X non parlare di quando li sostituiscono con le catenine..
 

marzia

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Proprio oggi 2 piccoli inconvenienti: mentre percorrevo alcuni sentieri del parco della Lessinia (zona Parpari - San Giorgio) non ho visto il filo che i proprietari delle malghe mettono sul sentiero per evitare che le mucche scappino...e aimè uno l'ho rotto e x quanto riguarda l'altro, mi sono portata appresso il paletto a cui era attaccato....Ma dico: com'è possibile mettere fili grigi che si mimetizzano benissimo con il suolo, lungo discese (dove non si viaggia con il freno tirato) e percorsi segnati per le mtb, senza alcuna segnalazione visibile?
.....X non parlare di quando li sostituiscono con le catenine..


hai assolutamente ragione: anche da queste parti capita spesso di trovarsi in situazioni analoghe; un amico ad esempio ha fatto un bel volo proprio per questo in zona livigno, dove stanno spingendo parecchio sulla mtb. chiaramente nessuno ha voluto risponderne:zapalott:, pur trovandosi in sentiero pubblicizzato per giri in bici...

le soluzioni che vedo sono due: o che vengano utilizzati i cancelletti come in svizzera (si tratta di due asticelle che si spostano al passaggio richiudendosi da sole, e che sono spesso presenti su strade e sentieri in ch per consentire agevolmente il passaggio), o che le segnalazioni vengano fatte a dovere.

chiaramente non si può pensare che sia l'agricoltore di turno da accollarsi l'onere della faccenda , ma credo che sia compito delle amministrazioni sensibilizzare ed eventualmente supportare economicamente perchè ciò sia fatto. soprattutto dove i percorsi per mtb sono segnalati.....
 
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Proprio oggi 2 piccoli inconvenienti: mentre percorrevo alcuni sentieri del parco della Lessinia (zona Parpari - San Giorgio) non ho visto il filo che i proprietari delle malghe mettono sul sentiero per evitare che le mucche scappino...e aimè uno l'ho rotto e x quanto riguarda l'altro, mi sono portata appresso il paletto a cui era attaccato....Ma dico: com'è possibile mettere fili grigi che si mimetizzano benissimo con il suolo, lungo discese (dove non si viaggia con il freno tirato) e percorsi segnati per le mtb, senza alcuna segnalazione visibile?
.....X non parlare di quando li sostituiscono con le catenine..

Strano, perchè sia in AltoAdige che in Toscana in genere quando il recinto elettrificato attraversa un sentiero ufficiale c'è sempre un cancelletto o un gancio per aprire il recinto (con tanto di maniglia isolata).
 

asp

Biker tremendus
in Alto Adige forse... qui nell'alto Veneto no... una volta mi son trovato un tronco messo in mezzo al sentiero... subito dopo una curva... per non parlare dei fili di nylon bianchi tirati giusto in mezzo al sentiero... a livello collo... tentati omicidi, in nome di una follia di proprietà vetusta e senza senso.
 

Musty

Biker paradisiacus
Proprio oggi 2 piccoli inconvenienti: mentre percorrevo alcuni sentieri del parco della Lessinia (zona Parpari - San Giorgio) non ho visto il filo che i proprietari delle malghe mettono sul sentiero per evitare che le mucche scappino...e aimè uno l'ho rotto e x quanto riguarda l'altro, mi sono portata appresso il paletto a cui era attaccato....Ma dico: com'è possibile mettere fili grigi che si mimetizzano benissimo con il suolo, lungo discese (dove non si viaggia con il freno tirato) e percorsi segnati per le mtb, senza alcuna segnalazione visibile?
.....X non parlare di quando li sostituiscono con le catenine..

Quoto!
Capita anche qui nelle montagne marchigiane e umbre... :maremmac:
Vedo che è un vizietto comune a molti allevatori ma qui... c'è una cosa "splendida" che da voi ve la sognate!!!!
Su un sentiero di montagna per evitare che le mucche (leggasi razza Vacche Marchigiane che dicono sia pure rinomata) vengano a valle hanno fatto un bel cancellone con la rete quella che normalmente si usa per gettare i solai in cemento armato... avete presente o no??? Quelle reti di ferro...
Ebbene questo cancello che, a onor del vero, si apre senza ricorrere a chiavi o lucchetti ma con un semplice "anello" di fil di ferro e posto proprio a chiusura del suddetto sentiero e, fin qui, nulla di strano... l'escursionista lo apre... passa per salire in vetta e lo chiude dietro di se!
Ma facendo il percorso a ritroso (e non conoscendo il sentiero) te lo ritrovi dietro una curva, stretta, chiuso.... su una discesetta del 20% circa... se fai in tempo a fermarti bene sennò sul lato destra hai le splendide rocce della montagna sulla sinistra un dirupo di 200 metri anch'esso roccioso e a picco! La scelta è ampia è!!!!! :-((:-((:-((

Credo che un po' di criterio nelle cose e un po' piùdi "cervello" degli allevatori risolverebbe il problema... sarebbe bastato posizionare il cancello 100 metri prima a metà di un rettilineo in discesa lungo 300 metri e non proprio dietro la curva!!!

Ma non c'era un detto... contandino, scarpe grosse e cervello fino?? :nunsacci:
 

Lallo

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in Alto Adige forse... qui nell'alto Veneto no... una volta mi son trovato un tronco messo in mezzo al sentiero... subito dopo una curva... per non parlare dei fili di nylon bianchi tirati giusto in mezzo al sentiero... a livello collo... tentati omicidi, in nome di una follia di proprietà vetusta e senza senso.

Questo è capitato + di una volta anche a me......
Mi sono sempre domandato chi risponde nel caso qualcuno si faccia male sul serio, anche perchè (forse non me ne sono accorto) non vi era alcuna indicazione di proprietà privata,
quindi chi l'ha messo e perchè ?
 

desedet_dario

Redazione
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.....
le soluzioni che vedo sono due: o che vengano utilizzati i cancelletti come in svizzera (si tratta di due asticelle che si spostano al passaggio richiudendosi da sole, e che sono spesso presenti su strade e sentieri in ch per consentire agevolmente il passaggio)......

proprio a livigno, in molti sentieri (non tutti)), la soluzione adottata è questa!
 

fede851

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proprio a livigno, in molti sentieri (non tutti)), la soluzione adottata è questa!


Era proprio quello che volevo scrivere...io a Livigno, purtroppo, non ci sono stata, ma alcuni amici mi hanno parlato di questi cancelletti molto tattici....
Per non parlare di quando sostituiscono questi fili di nylon o le catenine con il filo spinato....Ma non era stato reso illegale? Strano perchè quello che ho visto io era prorio nuovissimo, neanche un po' di ruggine...
Ma evidentemente quello che fà la differenza sono proprio le amministrazioni, qui siamo in Veneto (parlo per quello che ho visto io), mentre in Trentino è come essere in un altro paese...La cosa che mi fà più strano è che neppure la guardia forestale non fà niente: li ho visti sù e giù per questi sentieri, ma possibile che neppure loro se ne rendano conto o che almeno facciano presente il pericolo a chi è sopra di loro?
Non credo che non si faccia niente per mancanza di fondi, dal momento che proprio qui hanno aperto nuovi percorsi da fare a piedi e in bike, con l'impegno di fare della manutenzione ogni tot giorni....Cioè non posso immaginare che tutto questo venga fatto a gratis...
 

sembola

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Era proprio quello che volevo scrivere...io a Livigno, purtroppo, non ci sono stata, ma alcuni amici mi hanno parlato di questi cancelletti molto tattici....
Per non parlare di quando sostituiscono questi fili di nylon o le catenine con il filo spinato....Ma non era stato reso illegale? Strano perchè quello che ho visto io era prorio nuovissimo, neanche un po' di ruggine...
Ma evidentemente quello che fà la differenza sono proprio le amministrazioni, qui siamo in Veneto (parlo per quello che ho visto io), mentre in Trentino è come essere in un altro paese...La cosa che mi fà più strano è che neppure la guardia forestale non fà niente: li ho visti sù e giù per questi sentieri, ma possibile che neppure loro se ne rendano conto o che almeno facciano presente il pericolo a chi è sopra di loro?
Non credo che non si faccia niente per mancanza di fondi, dal momento che proprio qui hanno aperto nuovi percorsi da fare a piedi e in bike, con l'impegno di fare della manutenzione ogni tot giorni....Cioè non posso immaginare che tutto questo venga fatto a gratis...

La cosa non è così semplice, così bianca o nera.

Molti sentieri non hanno un diritto di passo ufficiale: per moltissimi tratti che insistono su proprietà privata non esiste nessun diritto formale di pessare, nè da parte del pedone nè del biker, ma solo la consuetudine o accordi verbali tra il proprietario e l'ente che lo ha tracciato e lo mantiene. Le strisce bianco/rosse ormai simbolo univrsale di un sentiero non danno alcun diritto a passare, anche se ci sembra pacifico che altrimenti non sarebbe stato tracciato un sentiero. In realtà la sentieristica è una realtà nata e cresciuta in mancanza di una precisa normativa, tanto che alcune regioni stanno legiferando in proposito: in Toscana per esempio è in corso di applicazione una legge regionale che istituisce il diritto di passo su tutti i sentieri inseriti in un apposito catasto, ma solo a seguito di una procedura simile a quella dell'esproprio per pubblica utlilità. Quindi è possibile che su certi tratti la forestale non intervenga proprio perchè non ha titolo per intervenire, in quanto il sentiero è "abusivo" o comunque non formalmente autorizzato. Senza contare un'altro problema specifico del Veneto, dove sui "sentieri alpini" le bici sono formalmente vietate: è difficile sostenere che un recinto elettrificato è un pericolo per un utenza che non deve esserci...

Infine, chi paga: generalmente pagano le APT, quindi le province in ultima analisi, che fanno realizzare la segnalazione e la manutenzione con convenzioni ad enti o associazioni come il CAI o simili o più raramente appaltandola ad aziende; nei parchi spesso sono dei dipendenti a manutenere la sentieristica.
 

fede851

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@ sembola: la tua spiegazione è molto chiara e precisa....in poche parole, non ci resta altro che prestare molta ma molta attenzione durante le uscite...fin tanto che le amministrazioni non si sensibilizzano al problema, magari iniziando a seguire l'esempio del Trentino...Dopotutto credo che, anche in quest'ultima regione, inizialmente ci fossero problemi comuni ai nostri...
 

Musty

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Era proprio quello che volevo scrivere...io a Livigno, purtroppo, non ci sono stata, ma alcuni amici mi hanno parlato di questi cancelletti molto tattici....
Per non parlare di quando sostituiscono questi fili di nylon o le catenine con il filo spinato....Ma non era stato reso illegale? Strano perchè quello che ho visto io era prorio nuovissimo, neanche un po' di ruggine...
Ma evidentemente quello che fà la differenza sono proprio le amministrazioni, qui siamo in Veneto (parlo per quello che ho visto io), mentre in Trentino è come essere in un altro paese...La cosa che mi fà più strano è che neppure la guardia forestale non fà niente: li ho visti sù e giù per questi sentieri, ma possibile che neppure loro se ne rendano conto o che almeno facciano presente il pericolo a chi è sopra di loro?
Non credo che non si faccia niente per mancanza di fondi, dal momento che proprio qui hanno aperto nuovi percorsi da fare a piedi e in bike, con l'impegno di fare della manutenzione ogni tot giorni....Cioè non posso immaginare che tutto questo venga fatto a gratis...

Il filo spinato è illegale! Ma sai quanti mila chilometri ce ne saranno in giro abbandonati?
Okkio perchè a volte lo mettono persino ad "altezza di collo" e, se non ricordo male, tempo fa un endurista morì proprio per uno stupido che aveva messo del filo spinato peraltro non segnalato.

Ma dico... una volta, mi ricordo i miei nonni, sui "passi" dove c'era il filo spinato (ma anche se c'era il normale) legavano un pezzo di stoffa proprio per segnalarlo.
Di gente scema, purtroppo, ce n'è tanta e molti pagano le conseguenze della loro stupidità!
 

Musty

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le soluzioni che vedo sono due: o che vengano utilizzati i cancelletti come in svizzera (si tratta di due asticelle che si spostano al passaggio richiudendosi da sole, e che sono spesso presenti su strade e sentieri in ch per consentire agevolmente il passaggio), o che le segnalazioni vengano fatte a dovere.

Li ho visti per la prima volta vicino il lago di Garda su un sentiero tra i boschi. Nel parco di Frasassi qui nella Marche in 2 punti ci sono, nuovi di pacca!

chiaramente non si può pensare che sia l'agricoltore di turno da accollarsi l'onere della faccenda , ma credo che sia compito delle amministrazioni sensibilizzare ed eventualmente supportare economicamente perchè ciò sia fatto. soprattutto dove i percorsi per mtb sono segnalati.....

Quotone! Infatti dovrebbero esser le amministrazioni locali ad agevolare queste modifiche con incentivi. E qui (anello del Giano e sentieri MTB trekking) son segnalati nelle carte quindi dovrebbero aiutare gli allevatori ad adeguarsi ai tempi!!!!!!!
 

fede851

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Il filo spinato è illegale! Ma sai quanti mila chilometri ce ne saranno in giro abbandonati?
Okkio perchè a volte lo mettono persino ad "altezza di collo" e, se non ricordo male, tempo fa un endurista morì proprio per uno stupido che aveva messo del filo spinato peraltro non segnalato.

Ma dico... una volta, mi ricordo i miei nonni, sui "passi" dove c'era il filo spinato (ma anche se c'era il normale) legavano un pezzo di stoffa proprio per segnalarlo.
Di gente scema, purtroppo, ce n'è tanta e molti pagano le conseguenze della loro stupidità!

Il fatto è che, che quello che ho visto in giro, non era per niente vecchio, anzi sembrava messo da poco...
 

Musty

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Il fatto è che, che quello che ho visto in giro, non era per niente vecchio, anzi sembrava messo da poco...

Allora direi che chi lo ha messo qualche "problemino" ce l'ha!
In realtà, chiedevo a mia moglie che è avvocato, è illegale se messo non segnalato o se messo in zone frequentate, in pratica ovunque.
E' ammesso solo per delimitare aree pericolose (tipo esplosivi e segnalate) o zone militari.

Purtroppo nessuno controlla quindi e, credo, se anche lo segnali, poco fanno!!!!
 

marzia

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le due astine di plastica?
io non le ho mai viste. se mi sono sfuggite...dove sono???
grazie
comunque ho percorso di recente il tracciato di cui parlo (discesa dal passo trela a livigno) e i fili erano ancora lì, a distanza di due anni dall'accaduto, non segnalati in mezzo al percorso. lo sventurato amico mi ha poi detto proprio ieri che a segnalazione sono stati appesi dei sacchetti di plastica. meglio che niente.
 

fede851

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La cosa che più ho notato è che fino ad ora di segnalazioni non ne ho proprio viste, apparte qualche sraro acchetto di plastica sbiadito appeso (sempre che questa possa essere chiamata segnalazione)....Chi deve rispondere nel caso in cui, nella sfortuna,qualcuno si facesse del male?
 

sembola

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La cosa che più ho notato è che fino ad ora di segnalazioni non ne ho proprio viste, apparte qualche sraro acchetto di plastica sbiadito appeso (sempre che questa possa essere chiamata segnalazione)....Chi deve rispondere nel caso in cui, nella sfortuna,qualcuno si facesse del male?

Scusate, ma chi dice che il filo spinato è vietato? C'è una misura legislativa o amministrativa che lo vieta? A me non risulta. Risulta invece che per la chiusura di strade, forestale o comunque chiuse al traffico che si affacciano sulla pubblica via sia obbligatorio usare una sbarra regolamentare, dipinta in verde con strisce bianche (almeno in Toscana). Proprio ieri ho pedalato nel Parco delle Foreste Casentinesi, e mentre l'imbocco delle forestali è effettivamente chiuso da sbarre regolamentari, i numerosi recinti delle vacche romagnole sono fatti da pali (verniciati in rosso) e filo spinato.

Veniamo alla responsabilità: non è la stessa cosa montare un cancello in filo spinato e pali alto un metro e mezzo attraverso ad una strada privata e tendere un filo spinato singolo e invisibile tra due alberi: nel secondo caso è tentativo di omicidio bello e buono. In linea di teoria, se una persona si facesse male con uno di questi cancelli, si dovrebbe dimostrare che da parte del proprietario c'è stata negligenza nel realizzare la recinzione ma anche l'assenza di proprie negligenze. Per esempio, se si tiene una velocità che non ci consente di fermarsi in caso di emergenza, per esempio se si trova un cancello per le vacche dietro una curva, si è nel torto...

Vorrei poi fare ulteriori considerazioni. Premesso che comportamenti criminali devono essere denunciati alle autorità di PS, cerchiamo di ragionare sul perchè ci sono i recinti e perchè ci siamo noi in bici. I cancelli sono fatti a quel modo perchè le zone di pascolo variano continuamente sia con l'esaurirsi del foraggio sia con la stagione, e non è ragionevole pretendere dagli allevatori, quasi sempre piccole o piccolissime aziende, recinti e strutture permanenti e costose che resterebbero inutilizzate per lunghi periodi. Le vacche ed i pastori nelle nostre campagne ci sono sempre stati, cerchiamo di tenerne conto se non vogliamo trovare, oltre al filo spinato, anche un bel cartello di divieto di transito.
 

marzia

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Le vacche ed i pastori nelle nostre campagne ci sono sempre stati, cerchiamo di tenerne conto se non vogliamo trovare, oltre al filo spinato, anche un bel cartello di divieto di transito.

tutto vero, ma dal momento che apt e quant'altro spingono perchè si vada in bici lungo gli itinerari da loro proposti, mi aspetteri anche una conseguente attenzione a queste cose.

miao
 

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