Non serve essere un fucking genius per capire che due metri di rock garden con boccioni come palle da basket nel bel mezzo di un trail di 10 km costituiscono un tratto potenzialmente dangerous per rider e bike.
Peace, bro o-o
[Sondaggio] Sentieri: fino a che punto è lecito modificarli?
- Creatore Discussione muldox
- Data di inizio
Non serve essere un fucking genius per capire che due metri di rock garden con boccioni come palle da basket nel bel mezzo di un trail di 10 km costituiscono un tratto potenzialmente dangerous per rider e bike.
Peace, bro o-o
pulizia ok,
modifica, mmh...
non per altro (men che meno per questioni "naturalistiche") ma solo perchè il sentiero non è mio quindi come posso io imporre a tutti la mia versione del sentiero?
però se la modifica, anche pesante, viene fatta da chi lavora in montagna nulla da eccepire. mi spiacerà perdere un sentiero e me ne cercherò un altro.
modifica, mmh...
non per altro (men che meno per questioni "naturalistiche") ma solo perchè il sentiero non è mio quindi come posso io imporre a tutti la mia versione del sentiero?
però se la modifica, anche pesante, viene fatta da chi lavora in montagna nulla da eccepire. mi spiacerà perdere un sentiero e me ne cercherò un altro.
I sentieri e questo per la maggior parti di essi sono da centinaia di
anni che esistono,prendete per esempio dalle mulattiere di montagna il loro uso era ad uso dei camminanti ma non solo,animali da stalla e quantaltro usati nella dura vita di montagna,;anche in collina esistono sentieri lunghi anche centinaia di km,viene in mente la transumanza tra la puglia e calabria,questo per dire che sentieri
che si rovinavano cerano e ce ne sono sempre stati,e' cambiato l'uso ma sono pur sempre usati con rispetto ,qualcuno,altri un po' meno.
Ecco secondo me e' il rispetto degli stessi:modificarlo vuol dire essere presenti sul territorio prevenendo le incurie che arrivano dal tempo e dagli eccessi di moto,bici e ecc ecc,non curarlo vuol dire che in poco tempo si rovinera',bisogna valorizzare i territori non nasconderli alla vista di tutti,guardate le piste da sci,sono o non sono un disastro ambientale? eppure tutti zitti tutti accondiscententi perche' si fa' ed e' cosi....naturale.
anni che esistono,prendete per esempio dalle mulattiere di montagna il loro uso era ad uso dei camminanti ma non solo,animali da stalla e quantaltro usati nella dura vita di montagna,;anche in collina esistono sentieri lunghi anche centinaia di km,viene in mente la transumanza tra la puglia e calabria,questo per dire che sentieri
che si rovinavano cerano e ce ne sono sempre stati,e' cambiato l'uso ma sono pur sempre usati con rispetto ,qualcuno,altri un po' meno.
Ecco secondo me e' il rispetto degli stessi:modificarlo vuol dire essere presenti sul territorio prevenendo le incurie che arrivano dal tempo e dagli eccessi di moto,bici e ecc ecc,non curarlo vuol dire che in poco tempo si rovinera',bisogna valorizzare i territori non nasconderli alla vista di tutti,guardate le piste da sci,sono o non sono un disastro ambientale? eppure tutti zitti tutti accondiscententi perche' si fa' ed e' cosi....naturale.
A
Antiruggine
Ospite
Penso che si possano modificare i tratti difficili, come quelli facili, soltanto se si riduce il rischio idrogeologico.
Altrimenti sono per non toccare nulla.
Altrimenti sono per non toccare nulla.
Direi la seconda: rami e sassi smossi si, le foglie non danno noia, magari fare qualche piccolo canale per abbassare il livello delle pozzanghere, magari affogare qualche piccolo ramoscello e pietra nel fango profondissimo e niente di piu almeno nelle mie zone, poi altre zone possono avere esigenze diverse....
ho risposto che non vanno puliti, ma sono favorevole ad alcune eccezioni. spiego il motivo!
ben venga la manutenzione dei sentieri, taglio alberi e vegetazione, costruzioni muretti, canaline acqua, segnalazione con vernice e ometti, il tutto atto a preservare un percorso in montagna storico/escursionistico.
sono invece contrario ad adattamenti con salti,sponde e pulizia foglie in ottica da bicicletta. facilitano e snaturano la bellezza di un sentiero montano nudo e crudo. per le bici ci sono i park fatti apposta!!
questo in linea di massima!
sono però favorevole ad alcune eccezioni in posti molto frequentati o cult, dove tanti biker portano "vita" in quei posti.
ben venga la manutenzione dei sentieri, taglio alberi e vegetazione, costruzioni muretti, canaline acqua, segnalazione con vernice e ometti, il tutto atto a preservare un percorso in montagna storico/escursionistico.
sono invece contrario ad adattamenti con salti,sponde e pulizia foglie in ottica da bicicletta. facilitano e snaturano la bellezza di un sentiero montano nudo e crudo. per le bici ci sono i park fatti apposta!!
questo in linea di massima!
sono però favorevole ad alcune eccezioni in posti molto frequentati o cult, dove tanti biker portano "vita" in quei posti.
Votato la 3 perchè lo intendo anche io in questo modo.
Vorrei anche aggiungere che però le modifiche non dovrebbero avvenire neppure come quando su alcuni sentieri vedo creati artificialmente dei bei gradini in sequenza per favorire la camminata a piedi. Ok se il gradino ha finalità di contenimento o deflusso delle acque, ma far diventare un sentiero naturale una bella scalinata non mi sta bene per nulla.
Frequento normalmente il parco del Conero, dove abbiamo ripulito e ripristinato vecchi sentieri da tempo in disuso. Abbiamo fatto solo opera di pulizia da rami,pietre e vegetazione invasiva (erbacce, rovi ecc.) rendendo i percorsi fruibili a tutti. Ogni sentiero ha la sua caratteristica che abbiamo cercato di mantenere, come ripidoni, stretti passaggi o salti naturali. Purtroppo il nostro lavoro è spesso reso vano dalla massiccia presenza di cinghiali non autoctoni inseriti anni fa per puro dispetto, probabilmente da chi cosi facendo, tentava di far riaprire la caccia all'interno del parco.
Secondo me va bene togliere le foglie, i rami, tutto quello che muovendosi può creare pericolo. Anche i sassi di una certa dimensione (come un'arancia, per dire) tenderei a spostarli, perché sono proprio quelli semi-nascosti ad essere i più insidiosi.. un sentiero pulito dove si è sicuri di avere a che fare solo con sassi fissi a terra è più sicuro e divertente. Sponde o drop artificiali personalmente li trovo di cattivo gusto, un sentiero è un sentiero, un bikepark è un bikepark.
Ho votato la seconda... per quanto riguarda modifiche più radicali vige il buon senso (come ha scritto marco10 prima di me), non posso imporre la mia volontà agli altri biker, per esempio semplificando un passaggio solo perchè io non sò farlo (e magari un altro si), lì scendo piuttosto. Ma l'andazzo che ho notato è che tanto la gente fà come gli pare, molti si credono il padrone della montagna/del sentiero... che schifo!!!
A me sembra invece che numero e tenore degli interventi dimostrino una grande sensibilità al tema. Almeno a parole...
Io ho votato la seconda opzione: ok pulirli anche per la manutenzione degli stessi a prescindere dall'uso in mtb, ma nient'altro.
Dipende dal contesto... Su sentieri di "alta" montagna, solitamente in ambiente più delicato, a mio parere è ragionevole la messa in sicurezza cioè pulizia dallo smosso, alberi caduti, ripristino parti franate, ecc...
Nel bosco dietro casa, magari naturalisticamente non prorpio il massimo (vedi gente che scarica rifiuti inerti, vetri che poi ci tocca raccogliere) anche modifiche più importanti come sponde e drop non sono così invasive, specie utilizzando materiale del posto.
Per quanto riguarda il metodo, essendo sempre pochi a pulire, motoseghe e soffiatori aiutano assai su rinnovamenti impegnativi, per la manutenzione ordinaria zappa e rastrello bastano!
Nel bosco dietro casa, magari naturalisticamente non prorpio il massimo (vedi gente che scarica rifiuti inerti, vetri che poi ci tocca raccogliere) anche modifiche più importanti come sponde e drop non sono così invasive, specie utilizzando materiale del posto.
Per quanto riguarda il metodo, essendo sempre pochi a pulire, motoseghe e soffiatori aiutano assai su rinnovamenti impegnativi, per la manutenzione ordinaria zappa e rastrello bastano!
Ho votato l'opzione che è al secondo posto. Perché un sentiero di per sé è qualcosa di artificiale, non esistono sentieri "naturali"; il più delle volte in passato chi l'ha tracciato e mantenuto (e non certo per la mtb), sicuramente avrà tagliato delle piante, rimosso pietre pericolanti, scavato gradini, e via discorrendo. Il CAI stesso, che non mi risulta abbia mai vinto il premio Attila, cura i suoi sentieri né più ne meno che in questo modo.
D'altra parte, in molte zone la manutenzione dei sentieri è essenziale per la loro sopravvivenza, e in questo mi sembra positivo non solo per la mtb.
Non mi piace molto invece l'utilizzo di strutture artificiali, pancali e simili, in mezzo a un bosco ci stanno maluccio...
D'altra parte, in molte zone la manutenzione dei sentieri è essenziale per la loro sopravvivenza, e in questo mi sembra positivo non solo per la mtb.
Non mi piace molto invece l'utilizzo di strutture artificiali, pancali e simili, in mezzo a un bosco ci stanno maluccio...
Non mi ritrovo in nessuna delle opzioni, ma ritengo comunque giusto fare qualcosa per i sentieri che percorro in mtb.
A me delle foglie o dei sassi smossi non interessa proprio niente, a meno che non sia un segnale di degrado del sentiero.
Mi spiego meglio.
Io sono uno di quelli che (a piedi o in mtb) rimuovono (ma dovrei dire rimuovevano) alberi marci, spezzati o sradicati caduti sui sentieri.
Lo faccio con una sega ad arco da 70 cm. Senza fare rumore e senza inquinare. Al termine dispongo la legna ordinatamente lungo il sentiero stesso.
Di tanto in tanto sistemo anche i tratti erosi dalle piogge abbondanti. Disponendo opportunamente le pietre trascinate via dal torrente.
Ho ripulito chilometri di single track dai rovi, sempre con una falce a mano.
Ci sono biker che ritengono che il mio comportamento possa determinare l'insorgere dei divieti alle mtb.
Ho interpellato due comandi della forestale e uno mi ha detto che potevo continuare, l'altro che avrei dovuto chiedere l'autorizzazione scritta al proprietario (a trovarlo !) e poi fare una DIA alla provincia........... da allora i tronchi caduti sono li, ad aspettare che qualcuno li tagli......
A me delle foglie o dei sassi smossi non interessa proprio niente, a meno che non sia un segnale di degrado del sentiero.
Mi spiego meglio.
Io sono uno di quelli che (a piedi o in mtb) rimuovono (ma dovrei dire rimuovevano) alberi marci, spezzati o sradicati caduti sui sentieri.
Lo faccio con una sega ad arco da 70 cm. Senza fare rumore e senza inquinare. Al termine dispongo la legna ordinatamente lungo il sentiero stesso.
Di tanto in tanto sistemo anche i tratti erosi dalle piogge abbondanti. Disponendo opportunamente le pietre trascinate via dal torrente.
Ho ripulito chilometri di single track dai rovi, sempre con una falce a mano.
Ci sono biker che ritengono che il mio comportamento possa determinare l'insorgere dei divieti alle mtb.
Ho interpellato due comandi della forestale e uno mi ha detto che potevo continuare, l'altro che avrei dovuto chiedere l'autorizzazione scritta al proprietario (a trovarlo !) e poi fare una DIA alla provincia........... da allora i tronchi caduti sono li, ad aspettare che qualcuno li tagli......
Giusto, bisogna contestualizzare, non credo che qualcuno abbia voglia di salire a 2.500 col rastrello per smuovere i sassi.. primo perché sarebbe del tutto inutile, secondo perché di certo non sarebbe un sentiero così frequentato da necessitare di certi interventi importanti.. però in qualche traccia semi dimenticata, modificare e/o costruirci qualcosa per divertirsi lo trovo lecito. Il tutto nel pieno rispetto della natura e in sicurezza, s'intende (strutture solide etc.).
[OT]
le domande son mal poste e la risposta e' dentro di te
[/OT]
i sentieri ci sono e vanno tenuti come tali. se c'e' qualche piccolo lavoro da fare tipo spostare un ramo uno lo sposta. se sono cose piu' serie e/o problematiche uno volendo puo' segnalarlo a chi di dovere ed intraprendere con le autorita' le azioni da fare. ovvio che nessuno sposta un sassetto cosi come togliere un ramo che sta per cadere da un albero sotto un sentiero e' da fare per evitare ovvie conseguenze (ne so qualcosa ... sul canto ...)
BOAVISTA69
Biker infernalis
votato 3.....
"Oltre alla pulizia, concepisco la modifica di un sentiero solamente se riguarda brevi tratti (ad esempio: dare una certa "uniformità" rimuovendo sezioni molto tecniche) ".......
ho da poco tempo riportato alla vita un sentiero che,non avendo ricevuto la minima manutenzione,nel corso degli anni era praticamente sparito.per farlo sono stati necessari 6 mesi di lavoro e ho dovuto intervenire con decespugliatore,motosega,picco e rastrello.oltre ad aver rimosso rovi,tronchi cespugli e massi,ho ripristinato, usando materiali reperiti in loco(pietre tronchi terra)vari passaggi che erano stati completamente erosi dall acqua.....di piu,alcuni tratti sono stati ricreati del nulla.ora di li ci stanno passando un sacco di biker,credo i primi,in quanto,parliamo di un sentiero storico,che esiste da 100naia di anni,ma che con l abbandono era pratricamente scomparso da decenni......tutta questa pappardella per dire che la manutenzione non solo e cosa buona e giusta,E ASSOLUTAMENTE NECESSARIA,sennò i sentieri storici(naturali mi sembra improprio,non esistono sentieri naturali) sono destinati a sparire,quindi prima di criticare chi sacrificando una parte del proprio tempo libero,vi si dededica,contate fino a 100
"Oltre alla pulizia, concepisco la modifica di un sentiero solamente se riguarda brevi tratti (ad esempio: dare una certa "uniformità" rimuovendo sezioni molto tecniche) ".......
ho da poco tempo riportato alla vita un sentiero che,non avendo ricevuto la minima manutenzione,nel corso degli anni era praticamente sparito.per farlo sono stati necessari 6 mesi di lavoro e ho dovuto intervenire con decespugliatore,motosega,picco e rastrello.oltre ad aver rimosso rovi,tronchi cespugli e massi,ho ripristinato, usando materiali reperiti in loco(pietre tronchi terra)vari passaggi che erano stati completamente erosi dall acqua.....di piu,alcuni tratti sono stati ricreati del nulla.ora di li ci stanno passando un sacco di biker,credo i primi,in quanto,parliamo di un sentiero storico,che esiste da 100naia di anni,ma che con l abbandono era pratricamente scomparso da decenni......tutta questa pappardella per dire che la manutenzione non solo e cosa buona e giusta,E ASSOLUTAMENTE NECESSARIA,sennò i sentieri storici(naturali mi sembra improprio,non esistono sentieri naturali) sono destinati a sparire,quindi prima di criticare chi sacrificando una parte del proprio tempo libero,vi si dededica,contate fino a 100
Manca l'opzione no pulizia (visto che in quel modo si rovinano i sentieri) si piccole strutture ai lati della linea principale!!!