mai detto nulla di più vero!!!e come dimenticare la sars???...tutto ciò che esce dai mass media va preso con le pinze...
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Ma la suora nel tuo avatar... non sta pregando vero?
mai detto nulla di più vero!!!e come dimenticare la sars???...tutto ciò che esce dai mass media va preso con le pinze...
la paura ci è indotta dai mezzi di comunicazione di massa.. se non ci avessero stressato con la faccenda delle galline, nn avremmo mai avuto paura della sars.. e la mucca pazza? mia nonna si ricorda che ai suoi tempi c'erano mucche con quei comportamenti e la malattia era detta "maccaduttu", ma queste mucche si ammazzavano e si mangiavano e nessuno è mai morto..
invece sti qui con la mucca pazza c'han piantato su un casino della madosca e idem cn l'aviaria.. x me sn tutte balle
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Ma la suora nel tuo avatar... non sta pregando vero?
Caro zio toglierei "a qualcuno" e lo metteri in generale..... fa comodo.....la paura a qualcuno (di potente) fa comodo...
io invece un pò di paura del terrorismo ce l'ho. ad esempio se debbo prendere un aereo con la famiglia ci penso parecchio prima di decidere, e se posso evito. nel caso debba volare solo allora non ho problemi particolari, salvo che cerco di capire osservando chi prende lo stesso volo se possa o meno essere pericoloso, operazione mi rendo conto assolutamente inutile, ma comunque ormai automatica. ciao.
Alex così campi male....io...ho una paura fottuta della metropolitana...odio essere sottoterra...e odio aver il dubbio di essere in pericolo...e odio i terroristi...
Alex pensa questo: puoi non prendere la metro? puoi spostarti senza mezzi pubblici? Se la risposta è no cerca di non pensarci perchè al tuo cruccio non puoi mettere rimedio quindi tutte le tue energie sono sprecate... pensa alla musica che senti, vivi la tua vita normalmente perchè stare così è come essersi già arresi e quelli proprio questo vogliono!eh...lo so e purtroppo me ne rendo conto...infatti ogni volta che entro in metropolitana mp3 a menetta perchè non devo sentire rumori...ne niente... mentre in aereo(che a rigor di logica mi dovrebbe impensierire maggiormente) non mi succede niente...
Non avete idea delle mie occhiate rivolte verso il passeggero che si apre il cappot e fruga nella tasca interna...ogni tanto mi sento un pelino paranoico...
Alex pensa questo: puoi non prendere la metro? puoi spostarti senza mezzi pubblici? Se la risposta è no cerca di non pensarci perchè al tuo cruccio non puoi mettere rimedio quindi tutte le tue energie sono sprecate... pensa alla musica che senti, vivi la tua vita normalmente perchè stare così è come essersi già arresi e quelli proprio questo vogliono!
mi appresto a postare il tema.....ogni critica è accetta...
La paura è come l’oscurità. Non puoi fuggirla, non puoi affrontarla come insegnano gli psicologi. Devi solo accendere la luce. Secondo me ci possono essere due maniere diverse di intendere questa frase. La prima: al buio noi uomini ci perdiamo, ci orientiamo utilizzando i sensi, siamo privi di razionalità, prendiamo decisioni ascoltando solo i nostri impulsi e difatti non sempre riusciamo ad orientarci. Accendendo la luce noi torniamo ad utilizzare la nostra ragione e la paura è sconfitta. Il buio fa paura quando non si hanno i mezzi per vedere che cosa mi stà attorno, che cosa mi può accadere. La seconda è una visione fatalistica del mondo: non potendo fuggirla e affrontarla, accendendo la luce la paura scompare. Ma che cosa significa? Essere coscienti che comunque la paura è una condizione necessaria all’uomo, la sua assenza ci renderebbe persone imprudenti.
Si vive costantemente nella paura che il terrorismo, possa colpire chiunque e ovunque, come la paura che ognuno ha del buio. Noi abbiamo sempre conosciuto il nemico come uno che vuol far salva la sua vita, mentre il nemico che oggi abbiamo di fronte non la tiene in nessun conto. Ma prima di porci se esiste effettivamente un pericolo grave per l’occidente o se si tratta in fondo di un esagerazione o forse di una strumentalizzazione per fini più o meno inconfessabili quali sono questi interruttori-strumenti di controllo?
Tutto l'Occidente condanna il terrorismo islamico ma si divide in due correnti per quanto riguarda il modo con cui combatterlo: un polo pacifista e uno interventista - militare
Il polo pacifista ripudia lo strumento della guerra e quindi ogni intervento militare, ritiene che bisogni lottare con le leggi ordinarie e democratiche anche se applicate in modo rigoroso ed efficiente; uscire dalla legalità interna e internazionale sarebbe già dare la vittoria al terrorismo.
Ritiene che ogni azione militare susciterebbe sempre nuovo terrorismo iniziando una spirale incontrollabile cosi come è avvenuto in Palestina.
L'Amministrazione USA all'indomani degli avvenimenti dell'11 settembre ha chiaramente e coscientemente scelto l'opzione militare-interventista per cui in effetti l'opzione pacifista rimaneva su un piano puramente teorico senza alcuna possibilità di trovare applicazione, rivelandosi però per gli USA una sconfitta da poco confermata dagli stessi.
Ritiene che non è possibile battere il fondamentalismo se non combattendolo nei paesi d’origine: bisogna appoggiare tutti i governi dei paesi islamici contrari al fondamentalismo e abbattere tutti i governi che lo proteggono. Si teme soprattutto che i governi possano fornire quelle armi di distruzione di massa che sono il pericolo più terrificante per l'Occidente.
Non è possibile nessuna efficace difesa dagli attentati. Si possono sorvegliare alcuni obbiettivi più sensibili ma questo sposta semplicemente il bersaglio degli attentatori ad altri. Non è possibile proteggere tutti gli obbiettivi.
E ora voglio rispondere se esiste effettivamente un pericolo reale per l’occidente e se noi occidentali ne abbiamo paura.
Secondo un’indagine da me svolta su internet una persona su venti afferma di aver paura di attacchi terroristici. La maggior parte ammette che è tutta un’esagerazione dei mass media e di persone al potere per vendere. Un po’ come è successo con la sars e la mucca pazza che ha fruttato miliardi di euro alle case farmaceutiche (caso Roche). A mio parere la guerra di religione non esiste è come sempre è stata un pretesto per raggiungere scopi economici, con questo pensiero si è arrivati ai più grandi massacri di tutti i tempi, i campi di concentramento e nel passato le Crociate ne sono un esempio. Anzi, più che del terrorismo noi abbiamo paura della nostra ricchezza, dei nostri privilegi rispetto al resto del mondo e che per noi ora sono solo le condizioni essenziali per condurre la nostra vita. Questa potrebbe essere una buona causa di terrorismo da parte dei miserabili che non fanno parte del mondo occidentale, tutti noi ne siamo consapevoli di queste differenze e che preferiscono il suicidio alla loro vita. Dalla parte del torto ci siamo noi, questa è la cosa che mi fa più paura.
Abbiamo costruito una società chiusa all’interno delle proprie mura, si ha sempre meno contatto con l’esterno e se lo si ha grazie non alla porta di casa ma alla televisione che ci fa credere quello che vuole lei e non la si può mandare a quel paese perché tanto non ti ascolta, non ha orecchi. In una società in cui la voce ce l’ha solo chi stà al potere. Ciò comporta ad avere paura dell’esterno, di ciò che è diverso e tutto fuori ci appare buio. La luce sarebbe anche ora di accenderla, lascio a voi decidere in che senso.
....grazie a tutti dei suggerimenti.....bye bye