Puoi rilevare tutti i dati oggettivi che ti pare (premesso che rilevarli non è tanto facile, e farlo in modo scientificamente valido lo è ancora meno), ma rimane l'errore di fondo: quello di pensare che tutto sia misurabile. La facilità di guida come la misuri? l'affaticamento muscolare, specie quello che si risente il giorno dopo, come lo "oggettivizzi"? La maneggevolezza o al contrario la stabilità, al di là dei nudi dati di geometria (quindi senza bisogno di una prova) come la quantifichi? Ed anche quando riesci a quantificare, come fai a dire se quel "di più" o "di meno" è "abbastanza" o no? La bici da 29 comporta un aumento dell' inerzia dello 0,73%, è tanto? poco? niente? troppo?
E resta poi il problema maggiore, cioè definire cosa sia "migliore" o più desiderabile. Prendiamo la "maneggevolezza", uno dei totem più inscalfibili della mtb italica ed uno dei meno fondati. Chi lo dice che "più maneggevole" sia meglio? Per l'agonista dotato di ottima tecnica e capacità di guida probabilmente una bici che consente variazioni di traiettoria fulminee è "migliore", perchè ha i mezzi per tenere a bada il mezzo e domarne le indesiderate ma inevitabili reazioni. Ma per il biker normale, quello che vuole solo divertirsi e al massimo giocarsi la birra con i compagni, non sarà meglio la bici più stabile, più facile e meno impegnativa da portare (benche teoricamente "più lenta")?
Quanto al discorso "26= merd@", come ho detto prima è a chi fa certe affermazioni che ne andrebbe chiesta ragione. La differenza funzionale tra una 26 ed una 27,5 a parità di altri parametri è pari a quella che c'è sempre stata tra un modello e quello nuovo, tanti piccoli miglioramenti probabilmente insignificanti presi uno ad uno ma che messi insieme magari assumono una certa rilevanza.
Ad ogni modo le front 27,5 XC già esistono. Come dicevo prima, l'esperienza è personale e non è detto che tutti si trovino bene con la stessa soluzione tecnica.
Certo Sembola, non sto dicendo che i tempi al cronometro dicono tutto, dico solo che forniscono dei dati per fare delle valutazioni, in questo caso se in un dato percorso vedo che una cosa mi fa andare più adagio posso fare delle valutazioni, cercare di capire meglio, questo vale per tutto, ad esempio prove fatte e rifatte mille volte con le forcelle tanto per dire, anche ( e sopratutto) a livello di scelta escursione o semplice tuning, però è logico che una prova qualsiasi essa sia, forcella, freni o ruote in questo caso, devo fare in modo di "congelare" il più possibile tutto il resto.
Che senso avrebbe paragonare una Fox montata su di una determinata bici con una RS analoga montata su di una bici diversa di telaio, geometrie, ruote (per modello), copertoni, ecc. ? Sto dicendo una cosa tanto ovvia da essere banale? A me sembra decisamente di si, eppure, eppure...se vogliamo andare a vedere è quello che fa la maggior parte delle persone, magari tizio e caio ti scrivono che hanno provato la 27,5 e sono super entusiasti, poi noi non lo sappiamo ed il parallelo lo stanno facendo tra una 26 del 2009 ed una 27,5 comprata fresca del 2015 e magari la 26 era pure un frontino entry e la 27,5 una bella full-trail di buona gamma. Allora lo so anch'io che la 27.5 nuova in discesa si porta che è tutta un'altra cosa, anche senza cronometro.
Intendevo dire solo questo