29 dalla Cina con furore (e componenti usati da terrore)

[petauro]

@cowboykite80
Era esattamente questo l'intento, tolto il fatto che sia un piacere o meno assemblarsi da soli la propria bici, non ci si rende conto di quanto sia oneroso in termini di tempo e soldi, finché non fai il punto della situazione. Se ci metti che TUTTI i componenti acquistati separatamente costano una follia, ma non solo, diventa pure difficile reperire esattamente quello che vuoi se hai un'idea in testa, poi gli attrezzi, la manualità che per quanto semplice non è quella di un meccanico (ma state certi che se sarete pignoli farete un lavoro pari se non superiore a quello di un meccanico)... Di contro però c'è il fatto che quando chiami il meccanico che per uno spurgo ti fa aspettare una settimana, tu dopo un quarto d'ora sei nei boschi con il freno perfetto, le ruote dritte, i cuscinetti in battuta e tutte le regolazioni settate esattamente secondo i tuoi gusti.
@ScRe4mY
Ovviamente la tua autoassemblata è quasi invendibile se non a prezzi molto bassi, così come i componenti che presi già usati poi li finisci per forza di cose...

Prodotti MTB scontati

 

[Navarre]

Mi sembra niente male...solo il telaio un po'caro visto a quanto vendono su Bikediscount gli onorevolissimi Cube in carbonio (fatti in cina pure loro, ma con garanzia di un negozio EU).
E una, diciamo, "Cube" eventualmente la rivendi meglio di una carbo-china qualsiasi.

p.s. sono alla 5a bici autoassemblata...

 

[Bike.man]

@sampey
Lightcarbon, 765 Euro compreso di spedizione europea, no 'dogana'. Occhio che sono cinesi e poco attenti ai dettagli, sulle foto spesso c'è 148 posteriore ma in realtà è 142, te lo dicono ma stai attento e fatti SEMPRE confermare.

Domanda: come hai fatto a non pagare la dogana?

 

[marcus69]

a me piace.complimenti .particolare la sella (vista alla fiera di verona).Come ti ci trovi?

non commento i soliti luoghi comuni sui telai cinesi...

 

[.ab.]

Io invece non mi fido del telaio cinese in carbonio, già di suo il carbonio si sfibra per i fatti suoi e rischia di spezzarsi in punti critici fatte da marche conosciute e buone, figuriamoci poi cinese con lavorazioni fatti alla meno peggio. Ti auguro che ti duri ma non ci farei troppo affidamento.

c'è un post chilmetrico sui telai made in china qui su forum.....e non mi sembra di aver letto nulla di ciò che scrivi...o quantomeno non più dei telai carbon brandizzati

 

[Tc70]

@mtbilly
@Badrock

Ovviamente non ho nessuna statistica, ma credo che la fragilità dei cinesi sia una leggenda...Quando sono andato a farla riparare, c'era una sfilza di telai blasonati sbriciolati...Credo semplicemente che succeda a tutti i carbonio, firmati e non. Quello invece che può fare la differenza è lo studio...il progetto...

c'è un post chilmetrico sui telai made in china qui su forum.....e non mi sembra di aver letto nulla di ciò che scrivi...o quantomeno non più dei telai carbon brandizzati

Infatti...la mia domanda non era fatta a caso...

 

[Eraclitus]

Anch'io avrei una domanda sulla sella, la conosco perché la usa un amico e mi sono informato in materia, però lui ha più di 70 anni e, ovviamente, in discesa è molto cauto. Il mio dubbio è proprio riguardo alla guida in discesa: la paletta mi sembra piuttosto larga e ho idea che sia di ostacolo nel fuorisella, inoltre mi pare possa essere scomoda da gestire quando sei in piedi: sia per la forma, sia per la caratteristica pivottante, mi pare scomoda da controllare con l'interno cosce...

Sent from my HT17Pro using MTB-Forum mobile app

 

[petauro]

@marcus69
@Eraclitus
Impossibile dare consigli, la puoi solo provare. E credo, non potendola provare, ci sia solo la possibilità di spendere dei quattrini (tanti, sui 180/190) e sperare sia stata la scelta giusta. E' troppo strana per poter dire che vada bene a priori, va bene a me per 3 motivi:
1 - a priori ho deciso di non voler avere patologie in quella zona, per cui mi sono informato nel net trovando questa sella, che prima era venduta dal diretto inventore, come la 'migliore' quindi, in ogni caso, da un punto di vista prettamente salutista ho DECISO che l'avrei usata, che mi piacesse o meno.
2 - l'inventore aveva dato molti km di adattamento, ma molti, tipo fino a 500 se non ricordo minchiate, infatti ero un po' spaventato, ma dopo 15 min, ci stavo benissimo, così ho unito l'utile al dilettevole. Anche il movimento basculante, strano da subito, l'ho digerito in quel quarto d'ora.
3 - anche io pensavo che il fuorisella fosse un problema invece è panciuta ma corta, non da fastidio, inoltre la 'basculanza' è limitata di non ricordo quanti tot gradi, se si mette fuori posizione basta il tocco della gamba per spostarla, non è di intralcio. In salita ovviamente mostra i suoi maggiori limiti ma non può essere altrimenti.

Tutto questo però tenendo presente che non faccio giri lunghi o gare, sicuramente su giri impegnativi le braccia sono molto sollecitate, ma per come uso io la bici è solo un vantaggio, un allenamento in più che mi fa anche capire quanta pressione sia stata scaricata proprio dal perineo. Ricordatevi in ogni caso che nessuna sella è curativa, se aveste problemi in quella zona, dovreste prima curarvi perfettamente a riposo e poi tornare in sella con una sella adatta. A forza di ricerche sono divento un esperto...

 

[Polva73]

....ammiro ed invidio chi si assembla la bici totalmente partendo dal colo telaio e crea la sua bici.....ma sono totalmente contrario al diffondersi dei telai no brand indiscriminatamente....per me rappresentano la fine di tutto il gioco di tutto il castello tecnico e culturale costruito negli anni di evoluzione tecnica dei marchi che hanno fatto la storia del ciclismo.......se deve essere così facciamo pure un plauso agli studenti che copiano il vicino di banco!!!.......questa è e deve rimanere una nicchia minima e trascurabile.
Poi badate bene....pure il troppo marketing la fuffa che ci rifilano tutti gli anni i grandi marchi a volte, anzi è sempre condannabile, però non possiamo paragonare Bianchi Specialized Cannondale Colnago TRek Bmc ecc ecc con Alibaba....dai per piacere!!

 

[AldoRey]

Io invece non mi fido del telaio cinese in carbonio, già di suo il carbonio si sfibra per i fatti suoi e rischia di spezzarsi in punti critici fatte da marche conosciute e buone, figuriamoci poi cinese con lavorazioni fatti alla meno peggio. Ti auguro che ti duri ma non ci farei troppo affidamento.

Ammetto che sono in questo thread solo per poter leggere i commenti come i tuoi che rendono ogni giorno Venerdì!

....ammiro ed invidio chi si assembla la bici totalmente partendo dal colo telaio e crea la sua bici.....ma sono totalmente contrario al diffondersi dei telai no brand indiscriminatamente....per me rappresentano la fine di tutto il gioco di tutto il castello tecnico e culturale costruito negli anni di evoluzione tecnica dei marchi che hanno fatto la storia del ciclismo.......se deve essere così facciamo pure un plauso agli studenti che copiano il vicino di banco!!!.......questa è e deve rimanere una nicchia minima e trascurabile.
Poi badate bene....pure il troppo marketing la fuffa che ci rifilano tutti gli anni i grandi marchi a volte, anzi è sempre condannabile, però non possiamo paragonare Bianchi Specialized Cannondale Colnago TRek Bmc ecc ecc con Alibaba....dai per piacere!!

il thread non sta comparando Alibaba (?), sempre sia possibile farlo, a telaio bianchi colnago cannodale ecc ecc. Mi sa che hai frainteso parecchio

 

[Eraclitus]

Già, ma non puoi paragonare nemmeno il prezzo! Quindi, chi vuole o può cedere un rene per comprare un telaio lo faccia, ma chi pensa di potersi divertire comunque con una minima spesa, per fortuna, ne ha la possibilità.... Ciascuno è padrone di sostenere le teorie che preferisce, purché non si dica che i telai cinesi siano pericolosi a prescindere, perché allo stato non risponde a verità....

Sent from my HT17Pro using MTB-Forum mobile app

 

[petauro]

@Polva73
Grazie dei complimenti e della critica 'concettuale', come ho già scritto, farsi una biga da sé con anche il solo telaio cinese è economicamente controproducente, elencando costi e paragoni con marchi blasonati come Giant ma anche altri, per cui già credo sia finita la possibilità del risparmio. Ma è anche vero che un telaio ufficiale Scott mi costava diciamo solo lui 2000? Il punto è che in ogni caso NON LO AVREI COMPRATO, non è che siccome c'è cina che copia non prendo Scott. Inoltre io non vedo proprio un'invasione cinese, ne vedo pochissimi, tante deca di fascia bassa e tante blasonate dai 3000 in su vendute a manciate a chi fa a gara ad averne di più. Vuol dire che c'è un mercato straricco che fa da volano, non vuol dire che sia scorretto cercare di spendere di meno, dato che l'esasperazione è palesemente quella al rialzo. Senza considerare il sudiciume commerciale dei marchi blasonati che per non avere rotture di scatole senza nemmeno parlare di costi ti impedisce di accedere ai singoli componenti, per personalizzare le mie bici ho dovuto PER FORZA prendere in oriente, per avere 2 merdosi raggi DTSWISS devo implorare un rivenditore che ne ha voglia come di spararsi e senza nemmeno discutere sul prezzo, vuol dire che per me si possono impiccare e sparire questa stessa notte, giusto per capirci...

 

[petauro]

Al di la dello sfogo sui rivenditori mi sento in dovere di dire che DTSWISS mi ha risposto e consigliato, interpellata direttamente, in modo veloce e gentilissimo.

 

[Polva73]

il thread non sta comparando Alibaba (?), sempre sia possibile farlo, a telaio bianchi colnago cannodale ecc ecc. Mi sa che hai frainteso parecchio

....io intendevo l'azione di comprare un qualunque telaio no-brand dalla cina ho detto Alibaba solo perchè io conosco esclusivamente quel canale dove reperire questo tipo di oggetti...non ho capito neppure io la tua osservazione...

 

[Navarre]

Infatti due messaggi fa avevo citato i telai Cube in carbonio, venduti su bikediscount a meno (molto meno) del telaio no-brand cinese usato dal nostro collega.

Magari sono prodotti dalle stesse ditte, ma ad occhio, mi fiderei di più di un telaio di marca nota che se toppa si sputtana alla grande.
Se poi costa pure meno...

 

[Tc70]

[QUOTE="Polva73, post: 8276215, member: 207924"...ma sono totalmente contrario al diffondersi dei telai no brand indiscriminatamente....per me rappresentano la fine di tutto il gioco di tutto il castello tecnico e culturale....[/QUOTE]


E della 'presa per il cul@' che i brand continuano a propinare...se vogliamo essere equi...è indubbio che dietro i telai brand ci siano progetti e costi che influiscono notevolmente sul prezzo finale,ma è anche vero che anche i no brand cinesi non sono frutto dell'immaginazione orientale,indubbio è che copino i brand famosi,ma qualcosa di loro ce lo mettono eccome...ci sono produttori cinesi,che lentamente progettano e innovano il parco dei loro prodotti in carbonio,restando con prezzi molto concorrenziali...il loro unico problema non è il prezzo finale,ma un servizio post vendita e punti vendita...pian piano,che se ne dica, arriveranno e saran c@zzi per tutti i brand ora famosi...se ora la qualità ancora qualcuno la discute,tra una decina d'anni o forse anche meno avrà di che pensare...poi vero anche che si assotiglieranno pure le differenze tra di loro,( e i motivi potrebbero essere molti,dall'innalzamento dei tassi d'importazione,all'innalzamento della testa di certa manovalanza sottopagata) e allora si delocalizzerà la produzione in altre zone povere ed affamate del mondo...non mi stupirebbe tra 10 o più anni vedere un telaio provenire dal Senegal marcato Mocombo e un telaio Specy con scritto Made in Africa...

 

[AldoRey]

ma perché i ''cinesi'' non sono in grado di fare ciò che fa un qualsiasi altro brand??.. ormai la lavorazione del carbonio non è più un mistero da un bel po' anche!!.. e poi con tutte le bici brand che producono, non si sono fatti un loro know-how??.. come ci sono marchi di serie A e marchi di serie B, non è che i no brand orientali siano tutti prodotti scadenti!! (altro luogo comune sul composito). L'unico difetto che si potrebbe avere in questi casi è forse e dico forse una minore assistenza post vendita.

 

[Polva73]

Bene...io in nome del budget non ho avuto problemi a provare componenti cinesi, poi tutto il carbonio anche dei soliti brand è tutto cinese e avanti con altri milioni di luoghi comuni..., però se vogliamo riportare tutto ad un discorso su scala economica o delle leggi che regolano il mercato (ormai) globale penso che quando i marchi cinesi si affacceranno con una loro propria immagine un loro brand una loro distribuzione un loro posizionamento sui mercati i loro prodotti si allineeranno alla concorrenza....Canyon sta piano piano rimangiando il margine di concorrenzialità dato dalla vendita diretta on-line.
Fintanto che saranno no-brand sarà una nicchia per esperti o pseudo tali che a torto o ragione avranno delle bici super-personalizzate sicuramente preformanti ma fuori da ogni logica di mercato, tant'è che (io almeno) mai acquisterei un usato no brand.....non tanto per la bontà o meno del prodotto ma per la difficoltà di riconoscere un equo valore dell'oggetto al momento della vendita.
Purtroppo sono anche d'accordo con il concetto della "presa di cul@" dei soliti brand.....

 

[rugantino]

Purtroppo sono anche d'accordo con il concetto della "presa di cul@" dei soliti brand.....[/QUOTE]

ll mercato è fatto da domanda e offerta...nessuno ci obbliga ad acquistare un telaio con brand piuttosto uno no brand, ognuno si orienta in base al proprio budget, conoscenze, esperienza.
Le uniche cose imprescindibili sono la sicurezza e l affidabilità dei materiali, partendo da questo principio va bene tutto, secondo il mio punto di vista ed umile opinione.

 

[Navarre]

Vabbè:
TELAIO CUBE carbonio, 29, full: 409 euro
https://www.bike-discount.de/it/comprare/cube-ams-100-super-hpc-race-29-frame-teamline-629537

TELAIO CUBE, carbonio, 29, full: 511 euro
https://www.bike-discount.de/it/comprare/cube-stereo-120-hpc-race-29-frame-carbon-n-white-629641

TELAIO NO-BRAND LIGHTCARBON LCFS904 : 765 euro