ALIMENTAZIONE

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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ciccio61

Biker novus
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formello
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Ho letto poco fà la domanda posta se non sbaglio da VUOMI riguardo all'alimentazione chiamata "LA ZONA di Barry Sears" applicata al ciclismo, visto che come lui sono un neofita delle due ruote a pedali ed anch'io dovrò buttar giù minimo 10kg se no si pedala con una leggera faticaaaa!!!!, mi piacerebbe avere dei chiarimenti da qualcuno più esperto su questa tortura dell'alimentazione!!!!!
Visto che già da una settimana si mangia solo verdura,carne e pesce. :???:
 

viomi

Biker urlandum
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PN PROVINCIA
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ciccio61 ha scritto:
Ho letto poco fà la domanda posta se non sbaglio da VUOMI riguardo all'alimentazione chiamata "LA ZONA di Barry Sears" applicata al ciclismo, visto che come lui sono un neofita delle due ruote a pedali ed anch'io dovrò buttar giù minimo 10kg se no si pedala con una leggera faticaaaa!!!!, mi piacerebbe avere dei chiarimenti da qualcuno più esperto su questa tortura dell'alimentazione!!!!!
Visto che già da una settimana si mangia solo verdura,carne e pesce. :???:
E i carboidrati?
Tutto deve essere bilanciato.
La benzina per il tuo motore la trovi negli zuccheri(carboidrati),i pezzi di ricambio nelle proteine e ci deve essere anche una parte di grassi(preferibili gli omega 3 del pesce) olio di oliva, frutta secca.Io che vivevo di burro mi sono dimenticato come sia fatto.
E poi non prendere l'alimentazione come una tortura altrimenti diventa una fissazione e so c****i.
 

massimoz

Biker velocissimus
30/10/02
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Pianeta Terra
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Parole sante quelle di Viomi... quando ho ricominciato a pedalare ho buttato giù dieci kg in pochi mesi senza dover stringere troppo la cinghia. Mangiavo di tutto un po' limitando l'alcol e gli zuccheri. L'importante però è mangiare, soprattutto quando si pratica uno sport!!!
 

Dedek Milče

Biker forumensus
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Trnovski Gozd
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Bike
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ciccio61 ha scritto:
Ho letto poco fà la domanda posta se non sbaglio da VUOMI riguardo all'alimentazione chiamata "LA ZONA di Barry Sears" applicata al ciclismo, visto che come lui sono un neofita delle due ruote a pedali ed anch'io dovrò buttar giù minimo 10kg se no si pedala con una leggera faticaaaa!!!!, mi piacerebbe avere dei chiarimenti da qualcuno più esperto su questa tortura dell'alimentazione!!!!!
Visto che già da una settimana si mangia solo verdura,carne e pesce. :???:

Occhio alla zona: è semplicemente ipocalorica....non iperproteica....
Guardate qui: http://www.albanesi.it/Alimentazione/diete4.htm
:eek:
 

chicco82

Biker extra
:soffriba: La dita ideale rimane sempre quella mediterranea.
I migliori nutrizionalisti consigliano prima colazione con latte ,caffe o yogurt, fette biscottate o crostate con confettura.
A pranzo pasta al pomodoro o legumi con verdure,evitando olii di fritture e tanta frutta di stagione.
A cena carni bianche o rosse con verdura a volonta.
I due spuntini sono consigliati con frutta o snach poco calorici.
I nutrizionisti raccomandano inoltre di mangiare uova, e pesce specie quello azzurro almeno due- tre volte a settimana.
 

Sushi

Biker ultra
10 kg non sono neanche poi tanti da buttare giù; se cominci a pedalare "seriamente" vedrai che in men che non si dica spariranno.
L'importante è non avere fretta e alimentarsi correttamente, altrimenti li fai sparire anche prima ma perdi parecchio muscolo
 

KORKI

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chicco82 ha scritto:
:soffriba: La dita ideale rimane sempre quella mediterranea.
I migliori nutrizionalisti consigliano prima colazione con latte ,caffe o yogurt, fette biscottate o crostate con confettura.
A pranzo pasta al pomodoro o legumi con verdure,evitando olii di fritture e tanta frutta di stagione.
A cena carni bianche o rosse con verdura a volonta.
I due spuntini sono consigliati con frutta o snach poco calorici.
I nutrizionisti raccomandano inoltre di mangiare uova, e pesce specie quello azzurro almeno due- tre volte a settimana.

Come fai a sapere che la dieta mediterranea è quella ideale? Non basta dire "dieta mediterranea" e magicamente tutto si risolve. Se non sai come affrontarla, la dieta mediterranea può tranquillamente diventare la peggiore.

Ma coma fai a sapere che "sono i nutrizionisti migliori"? Solo perché li vedi in TV ed ormai sono dei VIP, tipo Calabrese? Mi sembra uno che chiacchiera tanto ma l'aspetto lascia a desiderare. Ma come lo usa il suo corpo? Da sedentario?

Ma guardiamo le riviste da donna che escono ogni mese, ogni volta la/le dieta/diete di turno, se ne trovano a centinaia. Ma perché così tante? SIgnifica che quelle precedenti erano Caxxate?
Purtroppo si ascolta e basta senza confutare i dati proposti dall'esperto di turno. Impariamo le basi e poi valutiamo da soli.
Perchè se qualcuno dice che 1+1=2 rispondiamo che è vero (si spera)? Per il semplice fatto che abbiamo le conoscenze adatte per verificare questa affermazione. Beh, facciamolo anche con l'alimentazione.

Seguiamo un'alimentazione corretta senza darle un nome (dieta mediterranea, del fagiolo, ecc) che forse è meglio.
 
Se vuoi fare una cosa fatta bene vai da un dietologo. Altrimenti, per 10 kg, puoi tranquillamente aumentare l'attività fisica e diminuire l'apporto calorico, di tutti gli alimenti. Continua a mangiare di tutto. Magari evita di avere grosse percentuali di di grassi (soprattutto di origine animale) nei tuoi pasti. Un altro consiglio può essere quello di fare più pasti in una giornata 6/7 invece di 3. Ogni volta l'organismo deve spendere energie per attivare la digestione. Ed avrai, d'altra parte, una maggiore facilità a digerire. Ricordati che gli esercizi che più fanno bruciare grassi sono quelli con una componente anaerobica quasi nulla (ciò è a ritmi mooolto bassi) e di lunga durata. Tenta di bruciare grassi in tutto quello che fai. Vai in ufficio in bici, ma se hai tempo, a piedi è ancora meglio. Almeno per una parte del tragitto. Cammina il più possibile. Non devi andare su di giri, solo muoverti. Mangia molto la mattina e a pranzo/i, la sera tenta di alzarti da tavola non completamente sazio. Magari la sera privilegia le proteine, la mattina i carboidrati. Frutta e verdura in abbondanza. Se riesci a fare più pasti, credo, che le fibre e verdure sarebbe meglio assumerle separatamente dalle proteine. Ma su questo ci sono opinioni discordanti. Comunque non ti stressare troppo e muoviti il + possibile.
 

KORKI

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La storia del "correre lentamente" è acqua passata. E' troppo legata al fatto che permette di usare il substrato lipidico ed allora ecco che è la soluzione totale per dimagrire.

Ma si dimentica il fatto che poi il corpo andrà a ripristinare le scorte perse, e se hai perso grasso... i carboidrati che mangerai andranno a rimpinguare tali scorte, d'altronde li HAI intaccati in minima parte. ( Ricordiamoci che le scorte di carboidrati sono limitate).

Viceversa, un lavordo ad intensità medio-alta (che si deve raggiungere con gradualità ), permette appunto di consumare i carboidrati, convogliando poi i macronutrienti assunti, in questo comparto. icordiamoci anche che le fonti energetiche vanno in parallelo, cioè mentre utilizzo i carboidrati, utilizzo anche i grassi 8 in percentuali diverse, ovviamente).

La differenze è che a ritmo lento utilizzerò sì i grassi, ma avendo intaccato in minima parte i carbo, questi ultimi diventeranno grassi (ho ancora le scorte piene). Altro punto negativo, a bassa intenstià smuoverò in maniera insignificante i vari parametri fisilogici del corpo, vanificando gli effetti di un buon allenamento a livello salutistico.

Ad intensità alta, utilizzo i carbo (ed i grassi ), e convertirli sarà + difficile perché ho dato fondo alle riserve. I parametri fisiologici sono molto stimolati, adesso si che è allenante.

Quindi, in entrambi i casi abbiamo un dimagrimento, ma la velocià è molto diversa.

Cqm il nostro amico deve approfittare di ogni occasione per muoversi, andando al lavoro in bici, a piedi ed evitando l'utilizzo di mezzi a motore quando non serve, del tipo vado a comprare il giornale a 200 mt e uso l'auto.
 
Su alcune cose siamo d'accordo. Su altre un po' meno. Se ci sono degli accumuli di grasso bisognerà pure intaccarli no? Il modo migliore per farlo è la corsa lenta. Come dicevi tu, i processi anaerobici ed aerobico vanno in parallelo. Nei primi minuti di attività l'organismo brucia soprattutto carboidrati per attivarsi. Poi, se il ritmo è lento, soprattutto grassi. La capacità di bruciare grassi si allena tantè che i maratoneti (alcuni) effettuano degli allenamenti la mattina a digiuno (con riserve di glicogeno molto basse) per abituare l'organismo a bruciare fin da subito i grassi. Su questo tipo di allenamento molti nutrono dei dubbi.
Se fai 1 ora di corsa lenta brucerai pochi grassi ma stai pur sicuro che avrai una glicemia bassissima, proprio perchè non è che non bruci carboidrati.
Certo se corri 1 ora a 4' a Km brucerai molte più calorie di 1 ora a 6'. La differenza è che a 6 puoi farne 2 di ore e tra 1 ora al massimo e due ore tranquille la differenza di calorie bruciate c'è ed è grossa.
Allenare la resistenza è il primo passo in tutti gli sport (persino in quelli di velocità e potenza) per poter poi sostenere altri allenamenti + "di qualità".
Questo è ciò che ho imparato leggendo e sperimentando in diversi anni di pratica di differenti sport. Chiaramente non sono uno specialista ed anzi i miei studi sono di tutt'altro tipo. Perciò mi interessa sentire il parere anche di altri.
 

KORKI

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mrindy ha scritto:
Su alcune cose siamo d'accordo. Su altre un po' meno. Se ci sono degli accumuli di grasso bisognerà pure intaccarli no? Il modo migliore per farlo è la corsa lenta. Come dicevi tu, i processi anaerobici ed aerobico vanno in parallelo. Nei primi minuti di attività l'organismo brucia soprattutto carboidrati per attivarsi. Poi, se il ritmo è lento, soprattutto grassi. La capacità di bruciare grassi si allena tantè che i maratoneti (alcuni) effettuano degli allenamenti la mattina a digiuno (con riserve di glicogeno molto basse) per abituare l'organismo a bruciare fin da subito i grassi. Su questo tipo di allenamento molti nutrono dei dubbi.
Se fai 1 ora di corsa lenta brucerai pochi grassi ma stai pur sicuro che avrai una glicemia bassissima, proprio perchè non è che non bruci carboidrati.
Certo se corri 1 ora a 4' a Km brucerai molte più calorie di 1 ora a 6'. La differenza è che a 6 puoi farne 2 di ore e tra 1 ora al massimo e due ore tranquille la differenza di calorie bruciate c'è ed è grossa.
Allenare la resistenza è il primo passo in tutti gli sport (persino in quelli di velocità e potenza) per poter poi sostenere altri allenamenti + "di qualità".
Questo è ciò che ho imparato leggendo e sperimentando in diversi anni di pratica di differenti sport. Chiaramente non sono uno specialista ed anzi i miei studi sono di tutt'altro tipo. Perciò mi interessa sentire il parere anche di altri.

E' vero che il digiuno stimola la produzione di ormone della crescita, ma se lo si fa per questo motivo....con certe persone basta dire ormone e fanno tutto quello che vuoi :smile: ( tipo la carota davanti all'asinello, che corre corre corre...).
Cqm dipende anche dal "maratoneta" in questione. E' un professionista o corre 42 km in qualche modo? L'allenamento corretto per la maratona prevede di praticare dei lunghissimi di 32-34-36 km, mai la maratona completa. Questo serve per utilizzare i meccanismi che poi vengono usati nella maratona. Puoi anche correre delle ripetute sui 100 metri, ma non serviranno per la maratona. Quindi bisogna allenare le caratteristiche utilizzate poi nella distanza da gareggiare.

Correndo velocemente i lipidi vengono intaccati, ma poi conta anche l'alimentazione, anzi è questo il momento più importante. Infatti immagina di aver corso per un ora consumando 700 kcal, capirai da solo quanto sia facile recuperare a tavola con sforzo nulla tali calorie.
Ormai è noto che le riserve massime di carboidrati sono limitate, circa 2000 k/cal per un soggetto di 70 kg. Tramite vari calcoli si scopre che questo soggetto può utilizzare i suoi carbo per 30 km che, guarda caso, è proprio dove inizia il famoso muro della maratona. I lunghissimi prima citati, servono proprio a ridurre l'influenza del "muro", aumentando il consumo di grassi parallelamente a quello dei carbo. Es se normalmente consumo 80% carbo e 20% lipidi, i lunghissimi mi porteranno ad esempio ad utilizzare il 75% di carbo e il 25% di lipidi (allo stesso tempo). In pratica viene ottimizzato l'utilizzo dei grassi che indirettamente permettono di risparmiare i carboidrati. Ovviamente il tutto dipende dall'allenamento dell'atleta.

Prendiamo ancora le 2000 kcal di carboidrati immagazzinati nel corpo. Funziona come un serbatoio: una volta pieno, trabocca. Ma dove trabocca? Verso i grassi, e con una "capienza" di 2000 kcal è facile intuire quanto sia facile.

Pranza con 100 grammi di pasta = 350 kcal ( ma chi pesa gli alimenti? Se andiamo ad occhio finché il piatto non è pieno...).
Mangia anche un panino = 250-280 kcal (se tutto va bene ).
Magari mangi frutta dolce (uva-banane-cachi-ecc)
Magari mangi il dolce( 1oogr di crostata 400 kcal, e sono buono).
Al caffè non si rinuncia (zucchero)

Ripeti il tutto alla sera, e vedo un po' che fine fai. Vedo dei miei amici al lavoro che oltre al primo abbondante mangiamo anche 2-3 pani, più grissini. Inutile parlargli, la risposta tipica è " Si ma io devo campare". Ma come puoi dire una cosa del genere se non sai nemmemo le calorie che ti servono?

In sostanza, consumiamo sempre carboidrati e lipidi, ma in base all'intensità avremo due differenti velocità di dimagrimento.

Se si vuole rendere più difficile il traboccamente dei carboidrati verso i grassi, si deve seguire un'alimentazione che rispetti il fabbisogno calorico e le ripartizioni giuste di macronutrienti. Anzi, rispettando le calorie, se l'alimentazione e scorretta si limitano i danni.
 

Sushi

Biker ultra
Ho sempre sentito anch'io che per dimagrire bisogna allenarsi a bassa intensità ma sinceramente questa affermazione mi lascia un po' perplesso.
Sicuramente più si bruciano calorie più si perde peso e siccome le calorie bruciate sono proporzionali all'ossigeno consumato, più è intenso il mio allenamento più brucio calorie.
 

veganrunner

Biker superioris
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giogiò ha scritto:
Ho sempre sentito anch'io che per dimagrire bisogna allenarsi a bassa intensità ma sinceramente questa affermazione mi lascia un po' perplesso.
Sicuramente più si bruciano calorie più si perde peso e siccome le calorie bruciate sono proporzionali all'ossigeno consumato, più è intenso il mio allenamento più brucio calorie.

Si consumi piu calorie ma le prendi dalla scorta del glicogeno! Diciamo cosi, se sei diversi kg sovrappeso, e e vai a tutta non fai altro che intaccare SOLO il glicogeno, il grasso rimane li...
Andando piano invece, fai scattare il metabolismo lipidico, e se non aumenti, bruci soprattutto grassi.
puoi fare un calcolo diciamo andando piano consumi 400 k/ora e fai conto che il 70% lo prendi dai grassi quindi 280 kcal facendo 2 ore sono 560 /9 (caloria di 1 g di lipidi) ottieni i grammi di grasso distrutti = 62 gr poi il bello è che il metabolismo anche dopo che hai finito di correre continua a bruciare grassi per diverse ore..in pratica uno cosi perde facilmente 1 kg alla settimana...chiaramente deve mangiare solo per il metabolismo basale +il glicogeno consumato, se mangia di più è punto e a capo ...
Se sei gia magro, chiaramente piu vai forte e piu consumi e più devi mangiare :)
 

Sushi

Biker ultra
veganrunner ha scritto:
giogiò ha scritto:
Ho sempre sentito anch'io che per dimagrire bisogna allenarsi a bassa intensità ma sinceramente questa affermazione mi lascia un po' perplesso.
Sicuramente più si bruciano calorie più si perde peso e siccome le calorie bruciate sono proporzionali all'ossigeno consumato, più è intenso il mio allenamento più brucio calorie.

Si consumi piu calorie ma le prendi dalla scorta del glicogeno! Diciamo cosi, se sei diversi kg sovrappeso, e e vai a tutta non fai altro che intaccare SOLO il glicogeno, il grasso rimane li...
Andando piano invece, fai scattare il metabolismo lipidico, e se non aumenti, bruci soprattutto grassi.
puoi fare un calcolo diciamo andando piano consumi 400 k/ora e fai conto che il 70% lo prendi dai grassi quindi 280 kcal facendo 2 ore sono 560 /9 (caloria di 1 g di lipidi) ottieni i grammi di grasso distrutti = 62 gr poi il bello è che il metabolismo anche dopo che hai finito di correre continua a bruciare grassi per diverse ore..in pratica uno cosi perde facilmente 1 kg alla settimana...chiaramente deve mangiare solo per il metabolismo basale +il glicogeno consumato, se mangia di più è punto e a capo ...
Se sei gia magro, chiaramente piu vai forte e piu consumi e più devi mangiare :)


Anche relativamente al consumo di grassi ho sentito altre versioni. In pratica, puoi impegnarti finchè vuoi, ma consumi al massimo 70 g. di grasso al giorno, quindi 2,1 kg al mese. Tutto il resto è tutt'altro meno che grasso. Il nostro organismo tende a risparmiare i grassi perchè sono una eccezionale fonte di energia, quindi, dopo i fatidici 70 g., comincia a consumare proteine quindi muscolo. Sarebbe interessante per ognuno conoscere la propria soglia tra consumo di grassi e consumo di proteine per evitare di svolgere un lavoro controproducente
 

veganrunner

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Forse facendo lo stesso giorno due sport per esempio bici e nuoto, si può evitare catabolismo tenendo un'intensità al 40-60% della riserva cardiaca ..
E' vero che ci sono diverse teorie, e molto dipende anche da quanto un'organismo ha sviluppato la sua capacità di metabolizzare grassi.. ci sono anche gli olii a catena corta che si usano come integratori nelle lunghissime distanze, ultramaratone, ironman ecc...anche se non hanno nulla a che vedere con il grasso adiposo..
Per uno come noi "normale" cmq siamo li, 60-70 gr al giorno penso siano fattibili.
 

Sushi

Biker ultra
veganrunner ha scritto:
Forse facendo lo stesso giorno due sport per esempio bici e nuoto, si può evitare catabolismo tenendo un'intensità al 40-60% della riserva cardiaca ..
E' vero che ci sono diverse teorie, e molto dipende anche da quanto un'organismo ha sviluppato la sua capacità di metabolizzare grassi.. ci sono anche gli olii a catena corta che si usano come integratori nelle lunghissime distanze, ultramaratone, ironman ecc...anche se non hanno nulla a che vedere con il grasso adiposo..
Per uno come noi "normale" cmq siamo li, 60-70 gr al giorno penso siano fattibili.

Non c'è un modo (più o meno attendibile) per poter determinare il momento in cui, durante un allenamento, il mio organismo comincia la fase catabolica?? (si dirà così poi??? boh..) :scassat:
 

KORKI

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La solita storia, che:

1) Prima bisogna accertare una carenza e colmarla con l'alimentazione. Eventualmente poi si assumo degli integratori. Inutile prenderli con la speranza che.....
2) Troppe maltodestrine? Al massimo possono darti problemi di stomaco se esageri.. :$$$: :bleah:
3) L'uso degli integratori, visto dai produttori, è la panacea a tutti i mali. Visto con un occhio critico, servono poco o a niente. Alcuni sollevano interessanti quesiti: "Pensate che i keniani che vanno a scuola piedi facendo 20 km o + (anche al ritorno) assumano sali minerali o carboidrati? "
4) In molti casi l'integratore è solo un aiuto psicologico.
5) Ci sono gli alimenti che ben integrano i nutrienti persi. Dopo uno sforzo è conveniente assumere carboidrati ad indice glicemico elevato per un recupero veloce. Per gli omega 3 esistono ottime fonti come le noci e la frutta secca in generale, gli sgombri e meglio ancora il salmone.

Per il consumo dei grassi, questo avviene solo in presenza dei carboidrati. Se questi ultimi finiscono, l'andatura diventa penosa. Ricordiamo che le fonti energetiche vanno in parallelo: il consumo dei grassi inizia parallelamente a quello dei carboidrati, e non quando questi ultimi finiscono. L'uso delle proteine interviene in maniera minore, ma c'è, solo che prima bisogna sfruttare molto carbo e lipidi.

Tuttavia è sempre meglio avere una buona riserva di carboidrati perché sono la fonte migliore di energia, di veloce utilizzo e soggetta ad un processo anaerobico: non richiede l'utilizzo di ossigeno e quindi è di veloce utilizzo. Allora ecco che un integrazione ( NON gli integratori, anche qualche alimento) diventa utile.
 

KORKI

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giogiò ha scritto:
Riserva di carboidrati indendi glicogeno nei muscoli e nel fegato? Ma anche lì come fai a sapere quando i carboidrati si accumulano sotto forma di glicogeno e quando vengono trasformati in grasso?

Bella domanda! :-?
Se è facile sapere che le scorte si aggirano attorno alle 2000 kcal, ben+ difficile è sapere quando sono al massimo. Magari si potessero vedere come se il corpo fosse trasparente.

Eppure è stato definito un semplice test per trovarle...

Prima però, specifichiamo che i carboidrati in circolo nel sangue (torrente ematico è più bello? :saccio: ) sono sotto forma di GLUCOSIO (che è un monosaccaride). Quello immagazzinato nel fegato/muscoli è GLICOGENO ( polisaccaride), che viene scomposto in glucosio quando serve.

Il glicogeno fornisce la parte maggiore delle scorte di carboidrati.

A questo punto, rullo di tamburi: Il test delle 1000 calorie.

http://www.albanesi.it/Corsa/caricoglicteoria.htm
 

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