Bike-park

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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PBstaff

Biker novus
5/1/09
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Palermo
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Bello!!!

Da quello che mi sembra di vedere, questo impianto può essere usato anche per sciare, giusto? cioè una seggiovia, predisposta per la mtb, va ovviamente bene per trasportare una/due persone con un paio di sci o uno snowboard attaccato ai piedi.
 

rutto

Biker superioris
2/10/06
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Rausa
www.ragusanivolanti.it
penso che un impiant di risalita per le bici in sicilia sia la cosa che tutti gli amanti del freeeride vogliano avere, di certo la mancanza di un gruppo affiatato e conoscitore di questo sport nelle vicinanze vi sarebbe molto d'aiuto dato che siete lontani almeno 1'ora dai gruppi freeride che conosco (ragusa, siracusa, catania, agrigento, messina, palermo)
 

PBstaff

Biker novus
5/1/09
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Palermo
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penso che un impiant di risalita per le bici in sicilia sia la cosa che tutti gli amanti del freeeride vogliano avere, di certo la mancanza di un gruppo affiatato e conoscitore di questo sport nelle vicinanze vi sarebbe molto d'aiuto dato che siete lontani almeno 1'ora dai gruppi freeride che conosco (ragusa, siracusa, catania, agrigento, messina, palermo)

Rutto considera una cosa, Piano Battaglia, per ciò che rigurada il mondo dello sci e dello snowboard ha un' utenza numerosissima, proveniente da tutte le parti della Sicilia in maggioranza dalla parte della Sicilia Occidentale, meno di quella orientale, perchè molti optano per l' Etna.
Ma sicuramente tutta la provincia di Palermo, Enna, Trapani, Agrigento e Caltanissetta, più l' entroterra siculo e tutto il territorio delle Madonie almeno.
Insomma, se si riuscissero ad unire i vari gruppi, si creerebbe un grosso numero di persone interessate alla cosa.
 

rutto

Biker superioris
2/10/06
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Rausa
www.ragusanivolanti.it
sono sicuro che una volta messo in funzione l'impianto e sistemati i percorsi piano piano si inizierebbe ad affollare come si affolla con la neve, io parlavo della lontananza dai gruppi perchè tracciare percorsi da freeride per uno che non pratica questo sport viene difficile sia per tracciare le linee che per il lavoro che ci vuole.
non bisogna solo proporre l'impianto di risalita (cosa importantissima) ma bisogna dare dei percorsi per cui valga la pena farsi 1ora di strada

puoi provare a contattare qualche associazione ciclistica dalle tue parti e vedere se sarebbe disposta ad organizzare qualche evento (raduni e gare)
 

PBstaff

Biker novus
5/1/09
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sono sicuro che una volta messo in funzione l'impianto e sistemati i percorsi piano piano si inizierebbe ad affollare come si affolla con la neve, io parlavo della lontananza dai gruppi perchè tracciare percorsi da freeride per uno che non pratica questo sport viene difficile sia per tracciare le linee che per il lavoro che ci vuole.
non bisogna solo proporre l'impianto di risalita (cosa importantissima) ma bisogna dare dei percorsi per cui valga la pena farsi 1ora di strada

puoi provare a contattare qualche associazione ciclistica dalle tue parti e vedere se sarebbe disposta ad organizzare qualche evento (raduni e gare)

Certo, questo è fondamentale.
Non è che io che non ne capisco nulla, andrei a prendere la vanga e fare salti e ostacoli
Di quello si devono occupare i riders stessi come avviene con lo snowboard.
 
a dire la verita a pizzo carbonara c'e' un bellissimo sentiero freeride!!! manca pero l'impianto di risalita. contrariamente a quello che dice rutto non sarai solo se lanci la proposta. il sentiero dei carbonai a castelbuono e' un altro ..... le madonie, poi, sono piene di bikers ma molti di loro ancora non sanno di esserlo. un altro sentiero e il cosidetto sentiero archeologico che parte proprio da piano battaglia e scende giu alla provinciale per polizzi genrosa. cosa dire poi del percorso che attraverso pizzo cervi scende dalle case di mastro peppino? e dei percorsi che da madonna dell'alto potrebbero essere tracciati giu fino a piano battaglia ..... ?
 

rutto

Biker superioris
2/10/06
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Rausa
www.ragusanivolanti.it
io ovviamento non conosco le zone ma in ogni caso ci sono delle mulattiere o single track ma non piste da dh o bike park con salti artificiali e curve paraboliche
come dice PBstaff i percorsi li devono fare i biker
 

IL GLANDIATORE

Biker immensus
1/1/05
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Balarm
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insomma andiamo al dunque,se volete investire su questo tipo di attivita' bisogna:


-Tracciare dei percorsi ad hoc ( fatto da gente con un minimo di esperienza)
-Predisporre le seggiovie con il gancio
-Investire in pubblicita' et similari per richiamare gente.

ma prima di tutto questo...piano battaglia si presterebbe bene come localita' freeride? Ad esempio che dislivello c'e' tra la fine e l'inizio della seggiovia? Si riuscirebbero a tirare fuori 2\3 di percorsi da almeno 1\1,5km l'uno?
 

mtbforever

Biker infernalis
16/7/06
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Verona
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Bike
Radon Swoop 16
sono in parte d'accordo con il glandia. ma penso che le potenzialità ci siano. anche se il dislivello non mi sembra molto è sufficiente per creareuna serie di percorsi. poi se il gruppo riuscisse a creare altri sentieri si potrebbe creare un bike park non solo per i freerider ma anke per coloro che si guadagnano la discesa pedalando.
 

PBstaff

Biker novus
5/1/09
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insomma andiamo al dunque,se volete investire su questo tipo di attivita' bisogna:


-Tracciare dei percorsi ad hoc ( fatto da gente con un minimo di esperienza)
-Predisporre le seggiovie con il gancio
-Investire in pubblicita' et similari per richiamare gente.

ma prima di tutto questo...piano battaglia si presterebbe bene come localita' freeride? Ad esempio che dislivello c'e' tra la fine e l'inizio della seggiovia? Si riuscirebbero a tirare fuori 2\3 di percorsi da almeno 1\1,5km l'uno?

Glandiatore, noi non investiremmo in nessun tipo di attività. A noi interessa portare all' attenzione di chi predisposto a prendere questo tipo di decisioni, sull' importanza che la realizzazione di un bike park (chiamiamolo così per abbreviare) può avere sull' economia della zona. Gli impianti ci sono e dovrebbero essere sostituiti da una più moderna ed efficiente seggiovia, ed allora perchè non aggiungere un piccolo gancio e predisporre la seggiovia anche per il mountain biking??? Se si riuscissero a richiamare un discreto numero di appassionati, gli impianti potrebbero funzionare al di fuori del periodo invernale e servire per i bikers che vogliono praticare freeride.

Io non so se sei stato mai a Piano Battaglia, ma la pista rossa ad esempio dovrebbe essere ben più lunga dei 1,5 Km da te indicati, senza considerare il gran numero di sentieri fra gli alberi usati per fare i fuori pista dagli snowboarders.
Non so se sono riuscito a spiegarmi bene
 
per aggiungere un po di sale ci tengo a dire che per come la intendo io il freeride (leggero) non implica necessariamente discesa unica ma anche piu discese con qualche tratto di salita per riacquistare dislivello, e per questo, secondo me, piano battaglia si presta molto bene. ovviamente il comprensorio è zona vergine oltre che 'zona parco' e quindi tracciare i percorsi richiede molta attezione
 

saveriope

Biker popularis
28/2/06
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Palermo
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ciao a tutti,
vedo che la fiammella che mesi addietro ho acceso sul forum di www.pianobattaglia.net a proposito della realizzazione di un bike-park a Piano Battaglia stà diventato un falò. Bene così.
Proprio ieri dopo vari post su pianobattaglia.net scambiati su questa mie idea, i moderatori mi hanno chiesto se conosco qualcuno su Palermo "esperto" in materia di bike-park. Ho segnalato questo sito (mtb-forum) e la persona di CaioMario come "esperto" e realizzatore pratico , insieme a tutta la banda di bikers palermitani e non che hanno prestato opera alla realizzazione di diversi percorsi freeride su Palermo.

La realizzazione della seggiovia sulla Mufara penso che l'anno prossimo dovrebbe (e dico dovrebbe) andare in porto, dato che la spesa è stata approvata e il progetto esiste.
Ancora una volta ribadisco che P.Battaglia potrebbe diventare un bellissimo bike-park che porterebbe praticanti per 10 mesi l'anno sulle Madonie con tracciati vista mare - isole - etna - monti !!
Il punto , secondo me, è questo: chi si dovrebbe occupare e regolamentare, a bike-park realizzato, della gestione del tutto ?
Gli impianti di risalita (nei mesi invernali) da qualche anno sono gestiti dalla SkiWorld nella persona di Franco Miserendino che si fà il culo nero per garantire un minimo di sciabilità e operatività degli impianti.
Potrebbe (e vorrebbe) la stessa società/persona occuparsi di gestire da Aprile a Novembre il "Piano Battaglia Bike-Park" ?

Inoltre, si dovrebbe , un minimo, realizzare e adattare qualche tratto delle piste all'uso free-ride (gobbe in terra battuta - paraboliche - drop in legno - etc etc) dal basso impatto ambientale. Chi dovrebbe occuparsi di questo? (CaioMario affila vanga e piccone e recluta mercenari disposti :hahaha:) Servirebbe anche la "copertura" di un pronto soccorso e di un centro tecnico per la manutenzione e/o affito di bikes e protezioni.
Capiamo bene che serve l'aiuto dei comuni madoniti (Petralie - Castelbuono) e magari sponsorizzazioni varie.

Certo che vedrei bene lo Sparviero con in alto paraboliche da fare a tutta birra e in basso saltoni da fare in velocità , come pure tracciati più soft approcciabili da chiunque. Per non dire di una scuola di free-ride magari da far gestire da qualche società mtb madonita. Oltre al freeride , vi sono i percorsi naturalistici che partono da Portella Colla adatti a tutti i bikers e alle famiglie.

Insomma, SONO CONVINTO che P.Battaglia rinascerebbe dalle proprie ceneri ( e immondizia lasciata dagli sciacalli invernali) e finalmente diventerebbe una vera piccola stazione montana dove fare sport outdoor estate e inverno.

A voi la parola.
Ciao.
Saverio
 

saveriope

Biker popularis
28/2/06
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Palermo
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Ciao a tutti . Ciao PB , ci si rivede :-)
Bene, appurato che Piano Battaglia si presta al free-ride vogli precisare una cosa. Le alte Madonie hanno , come sapete meglio di me, già dei percorsi free-ride da fare risalendo a suon di pedalate o in macchina. l'idea che cova dentro noi è un'altra : la realizzazione di un bike-park fondamentalmente servito dalla futura seggiovia della Mufara. certo nulla esclude che sui tracciati da realizzare sulla Mufara si possa salire pedalando o a piedi ma questa è un'altra cosa.
Per creare un vero polo alternativo all'Etna la proposta è quella che ho citato sopra e che sarebbe la vera attrazione per bikers siciliani e non e che porterebbe turismo e ossigeno a tutti gli operatori turistici e sportivi e a noi bikers.

La questione diventa puramente tecnica e logistica:
1) chi dovrebbe occuparsi della realizzazione pratica delle tracce sulle piste già esistenti ?
quindi: paraboliche dove servono, gobbe e salti in terra battuta, drop in legno e tc etc .

Sulla lunghezza degli stessi non ho alcun dubbio sarebbero più che sufficenti per divertirsi alla grande !

2) chi dovrebbe occuparsi di gestire , da Aprile a Novembre il bike-park (a seggiovia operativa) : Franco Miserendono (SkiWorld) ? lui vorrebbe e potrebbe farlo? boh ?! oppure una societa di mtb madonita ?
Inoltre serviranno permessi ? credo di no , o meglio già esistono autorizzazioni alla pratica dello sci quindi al massimo servirebbe un'integrazione a questi permessi esistenti.

Serve anche la copertura di un pronto soccorso e un cetro assistenza per mtb.

Sarebbe molto bello. Pensate ad una scuola di mtb e free-ride a P.Battaglia con i percorsi di varie difficoltà tutti segnati.

Sicuramente servirebbe "l'aiuto" dei comuni madoniti e di qualche sponsor.

A Voi la parola.
Salùt.
Saverio
 
Ciao a tutti . Ciao PB , ci si rivede :-)
Bene, appurato che Piano Battaglia si presta al free-ride vogli precisare una cosa. Le alte Madonie hanno , come sapete meglio di me, già dei percorsi free-ride da fare risalendo a suon di pedalate o in macchina. l'idea che cova dentro noi è un'altra : la realizzazione di un bike-park fondamentalmente servito dalla futura seggiovia della Mufara. certo nulla esclude che sui tracciati da realizzare sulla Mufara si possa salire pedalando o a piedi ma questa è un'altra cosa.
Per creare un vero polo alternativo all'Etna la proposta è quella che ho citato sopra e che sarebbe la vera attrazione per bikers siciliani e non e che porterebbe turismo e ossigeno a tutti gli operatori turistici e sportivi e a noi bikers.

La questione diventa puramente tecnica e logistica:
1) chi dovrebbe occuparsi della realizzazione pratica delle tracce sulle piste già esistenti ?
quindi: paraboliche dove servono, gobbe e salti in terra battuta, drop in legno e tc etc .

Sulla lunghezza degli stessi non ho alcun dubbio sarebbero più che sufficenti per divertirsi alla grande !

2) chi dovrebbe occuparsi di gestire , da Aprile a Novembre il bike-park (a seggiovia operativa) : Franco Miserendono (SkiWorld) ? lui vorrebbe e potrebbe farlo? boh ?! oppure una societa di mtb madonita ?
Inoltre serviranno permessi ? credo di no , o meglio già esistono autorizzazioni alla pratica dello sci quindi al massimo servirebbe un'integrazione a questi permessi esistenti.

Serve anche la copertura di un pronto soccorso e un cetro assistenza per mtb.

Sarebbe molto bello. Pensate ad una scuola di mtb e free-ride a P.Battaglia con i percorsi di varie difficoltà tutti segnati.

Sicuramente servirebbe "l'aiuto" dei comuni madoniti e di qualche sponsor.

A Voi la parola.
Salùt.
Saverio

in questo caso esistono dei professionisti che lavorano come consulenti per il progetto dei tracciati e la loro messa in opera. per la gestione del bikepark ovviamente sarebbe la stessa societa o cooperativa che opera d'inverno ad occuparsene. in sicilia esiste gia' chi e' in grado di fare questo lavoro ......
 

PBstaff

Biker novus
5/1/09
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Palermo
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in questo caso esistono dei professionisti che lavorano come consulenti per il progetto dei tracciati e la loro messa in opera. per la gestione del bikepark ovviamente sarebbe la stessa societa o cooperativa che opera d'inverno ad occuparsene. in sicilia esiste gia' chi e' in grado di fare questo lavoro ......

Penso che in questo momento non importa chi sia a realizzare il lavoro. Nel settore di gente competente penso ce ne sia. Il problema è quello di presentare un progetto economicamente realizzabile, e che questo venga accettato, e poi successivamente realizzato.

Ragazzi sul forum di Piano Battaglia, stiamo discutendo proprio di questo, e poichè è più facile che si venga letti da persone del luogo e dai gestori vari, vi inviterei a partecipare attivamente anche li, esponendo le vostre idee. Possiamo far sapere così l' utenza che avrebbe la zona, dalla realizzazione di un progetto simile a questo ipotizzato.
Il link è il seguente: http://pianobattaglia.forumup.it/viewtopic.php?t=793&mforum=pianobattaglia
 

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