un pensiero per le vittime delle bombe esplose tra gli spettatori durante la maratona di Boston. pare vi sia anche un bimbo di soli 8 anni
Non e' questione di giustificare o meno, nessuno credo che si compiaccia per la morte di innocenti, il problema e' la dissennata politica estera degli Stati Uniti e questi sono i risultati. Ci si deve mettete in testa (Obama per primo) che il percorso della pace comincia dal Medio Oriente e dalla Palestina, rimettendo Israele in un percorso di rispetto e legalita' (e' il paese con piu risoluzioni Onu contro, peraltro ignorate) altrimenti questi episodi sanguinosi non si fermerano mai. Detto questo resta il cordoglio per le vite distrutte o rovinate per sempre dalla mano di folli che combattono altri folli.
No velocity, tu stai giustificando, una condotta USA riprovevole vero, ma stai giustificando! Ed e' il primo passo del razzismo!
Non e' questione di giustificare o meno, nessuno credo che si compiaccia per la morte di innocenti, il problema e' la dissennata politica estera degli Stati Uniti e questi sono i risultati.
Ti è mai venuti in mente che in un paese grande e complesso come gli USA spesso le cause di questi attentati possono essere endogene? Oppure tu sai qualcosa che nessuno altro (compreso l'FBI) sa?
il senso della mia osservazione era che nella natura umana c'é, purtroppo, questa voglia di fare giustizia/spettacolo con le proprie mani colpendo gli innocenti
questo non é mai giustificabile, per nessuno, di nessun colore e fede politica
lasciamo in pace le colpe della politica, di qualunque colore essa sia
non si uccidono e si mutilano innocenti e bambini nel nome di una fede politica
qualunque sia...
punto.
non interverrò più in questo post con altri commenti
Potrei rivolgerti la stessa domanda.
Per nulla. La domanda è rivolta a te e solo a te che hai messo in relazione un attentato con la politica estera del paese che l'ha subito senza che al momento esista uno straccio di prova, con il solo risultato di fare confusione su questioni molto più complesse di quanto la tua valutazione voglia far credere.