Ciao a tutti,
Ho fatto un po po’ di ricerche nel forum su questo tema, ma leggo le castronerie più assurde, tipo bombolette, acido, polpette...
Vorrei perciò riaprire il topic chiedendo a persone di esperienza che frequentano davvero la montagna in maniera abituale.
Dalle mie parti è oramai prassi acquisita quella di lasciare le greggi in autonomia (senza pastore) con almeno tre cani di protezione. L’area è quella dei Sibillini, dopo il tremendo terremoto i pastori, approfittando della desertificazione, si sono riappropriati delle “proprie” terre, e le greggi si stanno moltiplicando in maniera esponenziale, pertanto sarebbe una guerra persa quella di pretendere la custodia umana, bisogna accettare la situazione o si smette di andare in bici.
Io ho poca esperienza, però mi sono imbattuto già parecchie volte nella situazione, e per ora il comportamento dei cani è stato sempre lo stesso: anche se si tenta di aggirare il gregge da molto lontano, non appena i cani si accorgono della presenza del ciclista (sia esso in sella o a piedi), uno di loro lancia il richiamo, poi tutti insieme to si lanciano contro. Tuttavia, non appena i cani sono molto vicini e sembra stiano per attaccare, si fermano e si calmano.
Chiaro che queste esperienze non sono una garanzia che vada sempre così, però raramente ho letto di escursionisti sbranati, forse mai, la cosa in parte mi tranquillizza. Ho letto invece spesso di morsi su polpacci o cosce, però ci sarebbe da capire se sono derivati da comportamenti sbagliati, tipo scappare, etc...
Ho già letto le raccomandazioni che dicono di fermarsi, non dare le spalle, non fissare negli occhi, mettere la bici tra noi e l’animale...etc...
Grazie se potete raccontare vostre esperienze, preferibilmente senza andare OT parlando di cani da guardia, da caccia, etc...
Grazie
Ho fatto un po po’ di ricerche nel forum su questo tema, ma leggo le castronerie più assurde, tipo bombolette, acido, polpette...
Vorrei perciò riaprire il topic chiedendo a persone di esperienza che frequentano davvero la montagna in maniera abituale.
Dalle mie parti è oramai prassi acquisita quella di lasciare le greggi in autonomia (senza pastore) con almeno tre cani di protezione. L’area è quella dei Sibillini, dopo il tremendo terremoto i pastori, approfittando della desertificazione, si sono riappropriati delle “proprie” terre, e le greggi si stanno moltiplicando in maniera esponenziale, pertanto sarebbe una guerra persa quella di pretendere la custodia umana, bisogna accettare la situazione o si smette di andare in bici.
Io ho poca esperienza, però mi sono imbattuto già parecchie volte nella situazione, e per ora il comportamento dei cani è stato sempre lo stesso: anche se si tenta di aggirare il gregge da molto lontano, non appena i cani si accorgono della presenza del ciclista (sia esso in sella o a piedi), uno di loro lancia il richiamo, poi tutti insieme to si lanciano contro. Tuttavia, non appena i cani sono molto vicini e sembra stiano per attaccare, si fermano e si calmano.
Chiaro che queste esperienze non sono una garanzia che vada sempre così, però raramente ho letto di escursionisti sbranati, forse mai, la cosa in parte mi tranquillizza. Ho letto invece spesso di morsi su polpacci o cosce, però ci sarebbe da capire se sono derivati da comportamenti sbagliati, tipo scappare, etc...
Ho già letto le raccomandazioni che dicono di fermarsi, non dare le spalle, non fissare negli occhi, mettere la bici tra noi e l’animale...etc...
Grazie se potete raccontare vostre esperienze, preferibilmente senza andare OT parlando di cani da guardia, da caccia, etc...
Grazie