Ho anche io un vivoactive HR ed ho effettuato molte prove in contemporanea con il mio
Etrex e fascia cardio.
Ho notato che dopo un inizio incerto i due valori di massima diventano praticamente UGUALI, solo che il vivoactive è sempre un po' più lento nel rilevare le variazioni, del resto è ben scritto anche nelle istituzioni che è necessario un piccolo riscaldamento prima che le letture siano attendibili.
Molto importante che sia indossato a dovere, abbastanza stretto e posizionato a monte dell'osso del polso, in modo che il sensore vada a leggere dove c'è tessuto anziché osso e non passi luce tra la pelle ed il sensore stesso.
Detto ciò è comunque palese che la fascia cardio sia più precisa rispetto a QUALSIASI sensore ottico, a causa delle intrinseche problematiche del tipo di rilevazione.
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