Come si chiede l'aumento al capo?

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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UppeR

Biker assatanatus
29/7/07
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Ho deciso....!!!

Oggi, dopo 6 anni (ani) di onorato servizio chiedo l'aumento...cospiquo!

Voi come affrontereste o, avete affrontato il discorso?

Pensavo ad un'irruzione in ufficio con tritolo legato in vita stile estremista kamikaze! Ma lavorando in aeroporto i finanzieri non mi farebbero entrare così conciato! :)

Scherzi a parte.... aspetto le vostre risposte!
 

UppeR

Biker assatanatus
29/7/07
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Semplicemente:

- è 6 anni che sono li

- i miei colleghi, ultimi arrivati compresi, guadagnano 350/400 euri più di me

- mi stanno stressando per prendere una qualifica (store ispector) che in aeronautica equivale ad impazzire

- qui impazzisco
 

StumpYellow

Biker ultra
26/8/08
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www.yellowelise.org
se sei quello che prende meno ci sarà un motivo.
se fossi stato capace di renderti "indispensabile" ti avrei consigliato di bleffare con una lettera di dimissioni, ma viste le premesse ti sconsiglio di chiedere un aumento senza tentare azioni di forza.
 

Le President

Biker urlandum
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Varese
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Bike
Canyon Strive
Quello di dare le dimissioni senza una reale possibilità di cambiare lavoro è un gioco pericoloso...

Successe ad un mio collega.............era sicuro che lo avrebbero foraggiato e invece..........accettarono le dimmissioni!!!
Non esiste una ricetta, ma da quello che ho visto quasi mai gli aumenti sono elargiti in base al talento, le capacità o l'esperienza!!
Purtroppo il "modello" italiano è quello delle amicizie altolocate e il leccaculismo.
Comunque se ti propongono una mansione con maggiori responsabilità hai una carta da giocarti, devi decidere tu, digli che accetti se ti danno TOT, spara alto e aspetta.........
Auguri!!
 

StumpYellow

Biker ultra
26/8/08
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Roma
www.yellowelise.org
dipende principalmente dalle capacità, dalla possibilità di avere tempo di cercare un'alternativa anche senza lavorare e non ultimo la voglia di mettersi in gioco anche lontano da "casa"
io ho sempre lasciato il mio vecchio lavoro prima di trovare il nuovo.
 

ziofujo

Biker assatanatus
19/5/08
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via delle sgumme 69
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parlo come datore di lavoro e secondo me la scelta di parlare con il capo è la cosa migliore; se la richiesta è motivata e non ci sono altri problemi allora si può star tranquilli. sono contento per te Upper che tutto sia andato bene :celopiùg:. è sempre la scelta migliore.

certo che se poi il capo è uno str....o allora niente minacce, ma dimissioni subito (appena si hanno le spalle coperte) e razzi suoi, d'altronde lavorare in un ambiente del genere non sarebbe il massimo.

per quanto mi riguarda tutte le volte che ho ricevuto minacce di licenziamento ho risposto accettando le dimissioni...
 

ticiotix

Biker ciceronis
Due consigli (ormai tardivi):
1) Usa cospicuo senza "q": sono d'accordo che a voce la differenza è minima ma per iscritto "suona" meglio (mi sono accorto che questo consiglio è un ammasso di minkiate...)
2) Sposa sua figlia. Investimento a lungo termine.
Ciao
TT.
 

mrwest77

Biker tremendus
21/7/08
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Bedizzole Brescia
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Il gioco delle dimissioni a mio avviso si può fare solo una volta, poi il capo mangia la foglia e la volta dopo te lo scordi l'aumento.
Però per farlo si può fare a mio avviso, basta avere le spalle coperte e avere già una alternativa valida... insomma un posto per il quale un mezzo pensierino ce lo faresti...
 

UppeR

Biker assatanatus
29/7/07
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Il gioco delle dimissioni può funzionare... ma è un punto di non ritorno. Passi automaticamente a livello di "schiavo"... nel senso che da quel momento non puoi dire più "NO"!
 

Cattivik

Biker celestialis
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Lido di Camaiore
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parlo come datore di lavoro e secondo me la scelta di parlare con il capo è la cosa migliore; se la richiesta è motivata e non ci sono altri problemi allora si può star tranquilli. sono contento per te Upper che tutto sia andato bene :celopiùg:. è sempre la scelta migliore.

certo che se poi il capo è uno str....o allora niente minacce, ma dimissioni subito (appena si hanno le spalle coperte) e razzi suoi, d'altronde lavorare in un ambiente del genere non sarebbe il massimo.

per quanto mi riguarda tutte le volte che ho ricevuto minacce di licenziamento ho risposto accettando le dimissioni...

ovviame nte io quando parlavo di dimissioni irrevocabili intendevo DOPO aver parlato col capo...un capo che ti nega l'aumento e poi te lo concede solo quando te ne vai come controproposta, è un capo che SA FIN DALL'INIZIO che te lo meriti...ma gioca al ribasso.
E il ribasso è il giochino preferito di tanti capi...

poi ci son quelli seri...ma quelli spesso lo sanno da soli quando ti meriti un aumento...
 

virgil

Biker cesareus
2/2/06
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Ho deciso....!!!

Oggi, dopo 6 anni (ani) di onorato servizio chiedo l'aumento...cospiquo!

Voi come affrontereste o, avete affrontato il discorso?

Pensavo ad un'irruzione in ufficio con tritolo legato in vita stile estremista kamikaze! Ma lavorando in aeroporto i finanzieri non mi farebbero entrare così conciato! :)

Scherzi a parte.... aspetto le vostre risposte!

Cospicuo cosa significa per te? 5-6-7% - 20%. Se poi lavori in una grande azienda penso che gli aumenti vengano decisi una volta l'anno in funzione di un budget stabilito dall'HR (normalmente le aziende in fase di bdg stabiliscono una % di incremento medio per gli stipendi). Il tuo responsabile al limite può inoltrare la richiesta ma poi verrà discussa dai suoi capi secondo le logiche che ti dicevo sopra. Attento poi a non farti inchiappettare con il discorso del variabile, a volte le aziende non ti incrementano il fisso, ma ti alzano il variabile e così ti tengono ancora più in tiro.

Se invece lavori in un contesto più padronale secondo me non far mai pesare la tua insostituibilità, ma elencagli quello che hai fatto di significativo ed il contributo che hai portato all'azienda e sopratutto..... non farti illlusioni perchè quello che ti daranno è raro che corrisponda a quello che pensi di valere:il-saggi:, ma magari sei più fortunato della media!!! (te lo auguro ;-))
 
Ciao Upper!
La mia storia...
Sono un tecnico certificato EASA part66 b1+b2 su MD80,A320Family (A318,A319,A320,A321,4 macchine,mica 1) e B767-200 ETOPS.
12 anni di anzianità in Alitalia mi consentivano uno stipendio di circa 1600 neuri che arrivavano a circa 1800-2000 con straordinari,voli scorta,missioni.
+ o - 1000 neuri sotto la media europea di colleghi di AirFrance,KLM,Swiss...
Come in ogni mega azienda italiana,per chi lavora e produce non c,è mai
una vera giustizia economica,e l'ultimo pensiero dei sindacati è mettersi in lotta con l'azienda per perorare gli interessi di chi li paga.
Andrebbe contro il loro principio,e cioè "prima di tutto li caxxi mia".
Aggiungi il fatto di carichi di lavoro pesanti,l'aria di instabilità aziendale per le vicende che tutti sappiamo,gli sprechi perpetrati ogni giorno sotto i tuoi occhi,ma per te non c'è mai una lira di aumento o possibilità di rinnovo contrattuale...
In dicembre 2006 comincio a "guardarmi intorno" e spedisco un po' ci C.V....
Faccio qualche colloquio e mi accorgo di quanti soldi girano in questo campo.
Per farla brave,dò le dimissioni a gennaio e ad aprile lascio Alitalia per una compagnia piccolissima (non aerea,ma solo di manutanzione)che fà assistenza tecnica a vettori italiani,stranieri e privati.
Al primo stipendio resto stupito.
Al secondo(con qualche oretta di exta)resto a bocca aperta.
Al terzo mi sono reso conto che ora prendo almeno il doppio del c......e che quando ho dato le dimissioni mi ha detto"vai,vai,tanto te ne accorgerai che di mamma Alitalia ce n'è una sola"!!
Tutto questo per dire che a volte invece di chiedere,se uno è cosciente delle proprie capacità,è meglio mandare a cagare tutto e tutti e cambiare aria.
Ciauz!
 
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UppeR

Biker assatanatus
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Ciao Upper!
La mia storia...
Sono un tecnico certificato EASA part66 b1+b2 su MD80,A320Family (A318,A319,A320,A321,4 macchine,mica 1) e B767-200 ETOPS.
12 anni di anzianità in Alitalia mi consentivano uno stipendio di circa 1600 neuri che arrivavano a circa 1800-2000 con straordinari,voli scorta,missioni.
+ o - 1000 neuri sotto la media europea di colleghi di AirFrance,KLM,Swiss...
Come in ogni mega azienda italiana,per chi lavora e produce non c,è mai
una vera giustizia economica,e l'ultimo pensiero dei sindacati è mettersi in lotta con l'azienda per perorare gli interessi di chi li paga.
Andrebbe contro il loro principio,e cioè "prima di tutto li caxxi mia".
Aggiungi il fatto di carichi di lavoro pesanti,l'aria di instabilità aziendale per le vicende che tutti sappiamo,gli sprechi perpetrati ogni giorno sotto i tuoi occhi,ma per te non c'è mai una lira di aumento o possibilità di rinnovo contrattuale...
In dicembre 2006 comincio a "guardarmi intorno" e spedisco un po' ci C.V....
Faccio qualche colloquio e mi accorgo di quanti soldi girano in questo campo.
Per farla brave,dò le dimissioni a gennaio e ad aprile lascio Alitalia per una compagnia piccolissima (non aerea,ma solo di manutanzione)che fà assistenza tecnica a vettori italiani,stranieri e privati.
Al primo stipendio resto stupito.
Al secondo(con qualche oretta di exta)resto a bocca aperta.
Al terzo mi sono reso conto che ora prendo almeno il doppio del c......e che quando ho dato le dimissioni mi ha detto"vai,vai,tanto te ne accorgerai che di mamma Alitalia ce n'è una sola"!!
Tutto questo per dire che a volte invece di chiedere,se uno è cosciente delle proprie capacità,è meglio mandare a cagare tutto e tutti e cambiare aria.
Ciauz!

Nayak!
 

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