Io voto "vale" in entrambi i casi. Per quella che è mia esperienza (non agonistica), RK alla "giusta" pressione ha una trazione insospettabile in tutte le condizioni, anche sul bagnato, se non c'è fango profondo. Capita di fare mezza pedalata a vuoto in salita su una radice muschiata o in una pozza fangosa, ma in linea di massima tiene egregiamente fino al limite della pedalabilità. Salvo, come detto, in situazioni di fango pesante o di terreno sciolto e profondo in salite ripide, dove la mescola non ha possibilità di aderire ad una superficie; lì conta solo una tassellatura pronunciata.
E questo risponde anche alle seconda domanda, ovvero RK è una gomma che vive sulla qualità della mescola e sul volume d'aria enorme, quindi per farne un utilizzo gravoso/agonistico la mescola BlackChili è fondamentale, a prescindere dalla robustezza delle ProTection o dalla leggerezza delle versioni RaceSport. La mescola PureGrip delle Performance, per quanto ottima e già prodotta con miscele a base di silice, quindi non una mescola banale, non è paragonabile alla BlackChili.
Il punto debole di RK al posteriore, piuttosto, è la prestazione in frenata in discese ripide. Quando si scarica, per l'inevitabile trasferimento di carico verso l'avantreno, blocca con grande facilità e comunque non riesce a dare un grande supporto al rallentamento; in taluni casi, dove non è possibile lasciar correre, può mettere in difficoltà perché l'anteriore si trova sia a dover rallentare, sia a dover impattare gli ostacoli con le ovvie conseguenze.
D'altra parte se si è abituati ad un approccio alla conduzione "sovrasterzante", RK ti dà tanto senza togliere molto ai sentieri...
È chiaro che XK resta una soluzione più prudente e polivalente, ma RK è talmente più scorrevole che io la sceglierei sempre se mi corresse dietro (o davanti) qualcuno...