Difficoltà in discesa consigli

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Biker superis
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Ciao,

come sei caduto? cappottato in avanti?
cerca di non spingere sul manubrio con le braccia.
In pratica devi sentire il peso del tuo corpo sui pedali, non sul manubrio, così tieni basso il baricentro e non cappotti.
Per riuscirci devi arretrare col bacino, e ovviamente con la sella più bassa hai più libertà di movimento.
 
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up2

Biker superis
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Cube Analog 27.5"
discese a 50 km/h?Nessuno ti vieta di percorrerle a velocità più bassa. Non si impara rischiando a tutta velocità, ma a piccoli passi.
Questa regola che si impara prima senza telescopico non mi convince tanto.
Col telescopico è più facile, poi quando avrai imparato e avrai allenato il fisico ai movimenti da fare in discesa potrai farne a meno.


Purtroppo abito vicino ai colli euganei dove ci sono anche diversi percorsi, ma di quelli fatti fin ora andare pianino non è contemplato... le discese ti portano sempre sui 50 orari controllando bene col freno, lo ammetto anche li ci dev'essere una tecnica perchè fatico a rallentare, o inchiodo dietro e non risolvo nulla o rischio.. in più il fondo spesso è pieno di sasso di dimensioni considerevoli... Penso che il telescopico sia un grande aiuto, ma molti amici mi dicono che si impara prima senza.... ahime'...
 
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maxalghi92

Biker superioris
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full trance 2
Purtroppo abito vicino ai colli euganei dove ci sono anche diversi percorsi, ma di quelli fatti fin ora andare pianino non è contemplato... le discese ti portano sempre sui 50 orari controllando bene col freno, lo ammetto anche li ci dev'essere una tecnica perchè fatico a rallentare, o inchiodo dietro e non risolvo nulla o rischio.. in più il fondo spesso è pieno di sasso di dimensioni considerevoli... Penso che il telescopico sia un grande aiuto, ma molti amici mi dicono che si impara prima senza.... ahime'...


vai a 50 km/h su sterrato in discesa e ti preoccupi dei problemi ? sono velocità da coppa del mondo ma di enduro !
 

Somis

Biker poeticus
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Merano (BZ)
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Col telescopico è più facile, poi quando avrai imparato e avrai allenato il fisico ai movimenti da fare in discesa potrai farne a meno.
Secondo me è più facile che una volta capita la praticità del telescopico decida di tenerlo sempre montato sulla mtb, almeno è quello che è successo a tutti quelli che conosco.
 
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Biker superis
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mi sono espresso male...volevo dire che è più facile farne a meno quando si ha più tecnica.
a lui hanno consigliato di imparare senza telescopico e di montarlo dopo che ha imparato...

Secondo me è più facile che una volta capita la praticità del telescopico decida di tenerlo sempre montato sulla mtb, almeno è quello che è successo a tutti quelli che conosco.
 
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step90

Biker superis
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50kmh in discese sterrate con pietre più grosse dei mazzacani è da suicidio... Già a 30kmh c'è da pregare di non beccare fossette o pietre su cui si impunta la ruota anteriore o peggio sabbia o terra smossa in cui si perde del tutto l'anteriore.. A 50 c'è l'eliambulanza già pronta a partire..

Cmq è questione di tecnica e distribuzione del peso, altezza sella a parte. Ma sopratutto i freni tocca usarli per rallentare o non esagerare con la velocità. Già con una o due pinzate forti si smorza di parecchio la velocità. Se poi sono 20 km di discesa continua li serve direttamente l'ancora e il paracadute..
 
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dario979

Biker novus
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Ciao,

come sei caduto? cappottato in avanti?
cerca di non spingere sul manubrio con le braccia.
In pratica devi sentire il peso del tuo corpo sui pedali, non sul manubrio, così tieni basso il baricentro e non cappotti.
Per riuscirci devi arretrare col bacino, e ovviamente con la sella più bassa hai più libertà di movimento.

Ciao, intanto ti ringrazio, il consigli di dove sentire il peso rende bene l'idea, Sono caduto proprio in avanti come un pero... ma quella caduta fa poco testo... era la prima uscita... discesa con saltino di 50cm circa percorso stretto con curva successiva... ingestibile per la mia esperienza, per fortuna li non andavo così forte perchè un istante prima me la era già vista brutta... inoltre avevo scarpe da ginnastica con pedali XT da scarpetta...

i 50 orari ovviamente non sono una consuetudine, ma è anche vero che probabilmente sono a zero anche come tecnica di frenata... i miei compagni di uscita frenano e riescono a rallentare, io schizzo via come fossi nel burro. La scalpel che uso monta anche freni HOPE v2 che mi dicono essere dei buoni freni, pastiglie nuove...
Probabilmente mi manca solo un po' tanta tecnica inoltre... dopo la caduta sono rimasto con un po' di paura.
Certo è che arretrare e sopratutto tornare in sella con il tubo alto 26/28 cm (sottosella-collarino) non è comodissimo. Comunque ringrazio tutti per i consigli, spero di aggiornarvi lunedì con la prossima uscita!
 

dario979

Biker novus
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Specialized Enduro Expert Carbonio 29
50 kmh sarà un po' esagerato, non ti vengono i nodi in gola ancora prima di iniziare a scendere se veramente ti aspetta una discesa da 50km/h nonostante l'uso dei freni?
Guarda è successo un paio di volte e mi son davvero cagato addosso... probabilmente anche nella frenata devo imparare meglio a posizionarmi, chi era con me è riuscito a diminuire la velocità , io ho provato a pompa re sul freno dietro ma sui tornanti ho mollato e sono riuscito ad arrivare "a valle"...
 

Danixele

Biker forumensus
29/7/15
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Una bici robusta e una vetusta.
ma quella caduta fa poco testo... era la prima uscita... discesa con saltino di 50cm circa percorso stretto con curva successiva... ingestibile per la mia esperienza, per fortuna li non andavo così forte perchè un istante prima me la era già vista brutta... inoltre avevo scarpe da ginnastica con pedali XT da scarpetta...

Posso essere tranchant, senza vederlo come offensivo ?

  • Prima uscita
  • Salto di 50 cm
  • Percorso stretto con curva ingestibile per la tua esperienza
  • tratti a 50 km/h (teorici)
  • già vista brutta un istante prima proprio per la velocità eccessiva
  • scarpe da ginnastica su pedali spd

Se tutto questo è vero, qui non è da rivedere ne la bici, ne la tecnica. Se continui su questo andazzo mi sa che il risultato è già scritto e questo lo dico per la tua persona ovviamente.

:prost:
 

dario979

Biker novus
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Specialized Enduro Expert Carbonio 29
No hai perfettamente ragione, sono stato un incosciente, (mia moglie è stata molto più offensiva) tanto che ho crepato il casco...
Unica specificazione: in quel caso NON sono caduto a 50 km/h altrimenti sarei ancora li steso.
Ho aperto il post pero' perchè con la bici nuova ecc mi son trovato in discese dove ho raggiunto velocità secondo me troppo elevate e non sono stato in grado di gestirle e quasi nemmeno a rallentare più di quanto volessi e mi pare che molto disagio sia dovuto alla posizione.
 

Pietro.68

...estiqaatsi...
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nel medio Brenta
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due...
No hai perfettamente ragione, sono stato un incosciente, (mia moglie è stata molto più offensiva) tanto che ho crepato il casco...
Unica specificazione: in quel caso NON sono caduto a 50 km/h altrimenti sarei ancora li steso.
Ho aperto il post pero' perchè con la bici nuova ecc mi son trovato in discese dove ho raggiunto velocità secondo me troppo elevate e non sono stato in grado di gestirle e quasi nemmeno a rallentare più di quanto volessi e mi pare che molto disagio sia dovuto alla posizione.
secondo me il tuo problema è che vuoi fare troppo da subito.
Devi imparare. Frena prima di arrivare a 50 km/H. Si può frenare anche se la strada è dritta in modo da non prendere troppa velocità. Comprati le scarpe giuste per i pedali e intanto i salti falli a piedi. E soprattutto cerca di vedere come vanno i tuoi compari e impara da loro. E magari fatti dare qualche consiglio.
 

franchi

Biker tremendus
12/6/10
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Fathom 29r 0
Se non puoi abbassare la sella prima della discesa perche' il telaio in carbonio non lo permette; io la abbasserei di almeno un centimetro o due e la terrei cosi per un po'.
Questa e' una variazione che ti permette ancora di pedalare discretamente e ti aiuta in discesa a far scivolare il bacino dietro alla sella.
Poi alla lunga, con un telaio che non ti permette di variare l'altezza sella al bisogno lungo il tracciato fuori strada, devi andare di telescopico perche' la sella che ti calcia in avanti non e' affatto una bella sensazione.
 
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Mitch80

Biker serius
27/2/12
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Carlazzo
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Giant XTC 2005 - FRW Potrero Hill - Torpado Ribot N 2018
Prima di tutto credo tu debba iniziare ad uscire da solo per prendere confidenza col mezzo, non puoi pensare di uscire con gli amici che magari sono navigati e di tenere il loro passo, soprattutto se adesso ti ritrovi con la paura di cadere. Finchè non sconfiggi questa non riuscirai mai ad avere una guida fluida.
Secondariamente non esiste che esci con le scarpe da ginnastica con pedali spd, personalmente lo faccio solo se vado a prendere il pane o a bere un caffè veloce con la bici, ma se consideri che in discesa le scarpette vanno lasciate attaccate ai pedali ti ho già detto tutto.
Terza cosa come già ti hanno detto in molti: 50km/h in discesa su sterrato con una xc o di fronte a te hai il mare e lo sterrato è tirato come una tavola da biliardo oppure daresti del filo da torcere anche Greg Minnaar.
Il reggisella fisso personalmente non lo vedo come un problema, i nuovi assetti permettono di andare in fuorisella abbastanza agevolmente, testato personalmente questa settimana in una scalinata con notevole aumento di pendenza negli ultimi 10 gradini, pensavo di ribaltarmi e invece sono riuscito ad arretrare agevolmente e lasciarmi il timore di trovarmi la bici sopra il casco alle spalle.
Mettiti da solo su strade non troppo complicate e impara a prendere confidenza col mezzo ovviamente a velocità contenute. Andar veloce sono capaci tutti, ma non tutti sanno frenare al punto e nel modo giusto.
 

step90

Biker superis
8/3/17
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Catanzaro
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Vitus sentier vr+ 27
La tecnica di frenata tra una 26 e una 29 è già di per se differente (geometrie, freni e diametri ruote differenti), ma anche la posizione in sella e la distribuzione del peso.
Se hai fatto poche uscite è normale perchè sei abituato ancora alla vecchia mtb, e questo è uno dei fattori principali che ti porta a sottovalutare le differenze tra le bici e sopravvalutare le capacità di controllo nel nuovo.

In quanto a tecnica di frenata in discesa e su sterrato non c'è molto da dire, le cose importanti sono queste:
1) Sul dritto frenare sempre con entrambi i freni, sopratutto l'anteriore visto che è la ruota anteriore quella sottoposta a maggior carico in discesa. Sopratutto frenare senza bloccare le ruote ma con pinzate decise e brevi (devi acquisire avere feeling con le leve dei freni sopratutto individuare il punto di pressione in cui si inizia a bloccare la ruota).
2) Se c'è una curva si frena sempre prima della curva con entrambi i freni, poi appena si entra o si mollano o se si è troppo veloci per mantenere il controllo si usa il freno posteriore per derapare e allineare la bici, mai usare l'anteriore o vai dritto per dritto, al massimo una leggerissima frenata per rallentare ulteriormente.
3) Per evitare di cappottarsi su sassi e fossi si sposta il bacino dietro al sellino e prima degli ostacoli molli i freni e o segui le asperità del terreno (tanto hai una 29") oppure pompi sulla forca e poi alzi l'anteriore sull'ostacolo senza bloccare l'anteriore se salti un ostacolo. Alternativa, individua la via più pulita..
4) Il piede che sta sul pedale più avanzato deve stare inclinato verso l'alto, in questo modo hai più stabilità e meno rischi di perdere aderenza sui pedali e scarichi meglio il peso.
5) Mantenere la velocità costante ma gestibile con pinzate decise fin dall'inizio della discesa.

Queste sono le regole di base per farsi il meno male possibile in discese su sterrato...
 

SIMGIV

Biker superioris
19/5/15
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Ronciglione
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Strive & Primal
Certo boh, leggere nello stesso topic e dalla stessa persona "paura di cadere in discesa" e "50km/h su sterrato o salti di 50cm" fa parecchio ridere.
 

Sciuscia

Biker immensus
16/7/12
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Città di Castello (PG)
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Cube Stereo 120 HPA SL, Trek X-Caliber 29er e il Cancello Giallo



Però con questo non sono d'accordo:

5 – “Sono una sega in discesa e quindi andate avanti voi”

Non è un errore mandare i più bravi davanti, anzi, è uno dei modi migliori per imparare a lasciarsi andare.
Anzitutto, copi le loro linee che si suppone siano migliori delle tue, imparando man mano come scegliere quelle ottimali.
Inoltre, per un fattore forse adrenalinico, la spinta a "inseguire" chi sta davanti ti consente di fare a cuor leggere passaggi che da solo o come capofila non faresti, o faresti male, o con troppa paura e/o troppe precauzioni. Invece quando cerchi di stare dietro alla "lepre" ti ritrovi a fare il passaggio alla velocità "giusta" e soprattutto non con lo sguardo rivolto sotto l'anteriore, ma avanti verso il compagno che devi seguire. Ne conseguono, solitamente, passaggi molto più fluidi e rilassati che non se li facessi da solo, facendoti capire che in fondo non erano così impossibili come pensavi.
Io, per esempio, che ho il grosso limite dei ripidi che terminano con curve secche, domenica scorsa ne ho affrontati due in sequenza su un sentiero mai fatto, perché stavo seguendo il tizio davanti a me. Non li avrò fatti benissimo, ma li ho fatti in sella: se fossi stato solo, quasi di certo mi sarei bloccato.
 

Classifica mensile dislivello positivo