Dolori alle ginocchia

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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MAX67MTB

Biker serius
9/5/07
213
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Napoli
www.mtbvesuvio.it
Ciao giovanni sono massimo e scrivo dalla provincia di Napoli, premetto che a maggio ho fatto la visita con emanuele chiesa e mi sono trovato subito bene con la nuova posizione.
Io ho un problema che mi porto dietro e che non mi vuole lasciare, in pratica soffro di dolori alle ginocchia, i vari ortopedici che mi anno visitato mi dicono la stessa cosa, infiammazione alla cartilagine rotulea, però nessuno mi ha fatto fare una radiografia o risonanza.
Vorrei provare con delle piccole modifiche alla posizione attuale , volevo un consiglio su come procedere.
I dolori che sento mentre pedalo sono localizzati al di sopra della rotula, dove finisce il quadricipide.
In questo momento i dolori sono localizzati intorno alla rotula, domani già sò che non avrò più dolori.
Aspetto una tua risposta, grazie
 

giovanni camorani

Biker novus
26/9/07
26
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canossa
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Ciao giovanni sono massimo e scrivo dalla provincia di Napoli, premetto che a maggio ho fatto la visita con emanuele chiesa e mi sono trovato subito bene con la nuova posizione.
Io ho un problema che mi porto dietro e che non mi vuole lasciare, in pratica soffro di dolori alle ginocchia, i vari ortopedici che mi anno visitato mi dicono la stessa cosa, infiammazione alla cartilagine rotulea, però nessuno mi ha fatto fare una radiografia o risonanza.
Vorrei provare con delle piccole modifiche alla posizione attuale , volevo un consiglio su come procedere.
I dolori che sento mentre pedalo sono localizzati al di sopra della rotula, dove finisce il quadricipide.
In questo momento i dolori sono localizzati intorno alla rotula, domani già sò che non avrò più dolori.
Aspetto una tua risposta, grazie

Ciao massimo, ora che è stata fatta la posizione in sella da emanuele, se i sintomi persistono occorre documentare quale sia il fattore patologico che ti crea problemi. Cartilagini, calcificazioni, esiti di miositi, tendiniti? Prima di procede a prove, tentativi che possono peggiorare la situazione è molto meglio documentare il quadro clinico con esami appropriati. Poi chiama emanuele e/o fammi sapere, ciao
 

Emanuele Chiesa

Biker serius
Ciao giovanni sono massimo e scrivo dalla provincia di Napoli, premetto che a maggio ho fatto la visita con emanuele chiesa e mi sono trovato subito bene con la nuova posizione.
Io ho un problema che mi porto dietro e che non mi vuole lasciare, in pratica soffro di dolori alle ginocchia, i vari ortopedici che mi anno visitato mi dicono la stessa cosa, infiammazione alla cartilagine rotulea, però nessuno mi ha fatto fare una radiografia o risonanza.
Vorrei provare con delle piccole modifiche alla posizione attuale , volevo un consiglio su come procedere.
I dolori che sento mentre pedalo sono localizzati al di sopra della rotula, dove finisce il quadricipide.
In questo momento i dolori sono localizzati intorno alla rotula, domani già sò che non avrò più dolori.
Aspetto una tua risposta, grazie

ciao Massimo, news in merito?
Ho letto solo ora il msg, se hai bisogno sentiamoci anche in mail.
Ciao!
 

fifurnio

Biker extra
anch'io soffro di un problema simile, credo sia localizzato sulle cartilagini , cartilagini che la RM dà come assottigliate e leggermente infiammate.
Ho trovato sollievo (dolori quasi scomparsi) con l'assunzione di glucosamina a 500 mg al giorno; ha fatto effetto dopo due settimane, e quando ho smesso il dolore è tornato più o meno dopo lo stesso tempo, ora la prendo regolarmente, il problema sembra sotto controllo.
 

MAX67MTB

Biker serius
9/5/07
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Napoli
www.mtbvesuvio.it
anch'io soffro di un problema simile, credo sia localizzato sulle cartilagini , cartilagini che la RM dà come assottigliate e leggermente infiammate.
Ho trovato sollievo (dolori quasi scomparsi) con l'assunzione di glucosamina a 500 mg al giorno; ha fatto effetto dopo due settimane, e quando ho smesso il dolore è tornato più o meno dopo lo stesso tempo, ora la prendo regolarmente, il problema sembra sotto controllo.


Grazie per il consiglio, ora che ci penso bene quando prendevo la glucosamina avvertivo meno dolori.
Tu che prodotto usi ??? Propio stamattina stavo vedendo su internet che prodotto prendere
 

fifurnio

Biker extra
in generale devo premettere che sono poco entusiasta di chi si prescrive medicamenti, ma , visto che la glucosamina è un innocuo monosaccaride, e che anche alcuni dei miei compari la usano con profitto...
in linea di massima gli effetti li ho visti dopo due settimane d'uso, come putroppo dopo due settimane di non uso ricompaiono.
Ne uso 500 mg al giorno , la sera, è un po' meno del grammo presente nel "DONA", che prevede un ciclo di un mese, ma la prendo di continuo; ora ho trovato la glucosamina con la condroitina (solfato) , le ho acquistate su ebay, 360 capsule, non ricordo dove, in olanda credo, pubblicizzate in barattolo, consegnate in busta, fanno effetto, quindi non è curaro...
 

fifurnio

Biker extra
qui di seguito un copia e incolla su un forum che si occupa di cartilagine e glucosamina:



La glucosamina è un composto naturale che il nostro organismo ricava dal
glucosio; essa è necessaria per la produzione dei glicosaminoglicani
(GAG) che servono a formare la matrice extracellulare della
cartilagine, cioè l'ambiente in cui vivono le cellule della cartilagine;
nell'artrosi si verifica un difetto nella sua biosintesi. In questa
situazione l'apporto esogeno di glucosamina solfato supplisce alla
carenza di quella normalmente prodotta dall'organismo.

Non tutte le glucosamine sono uguali. Possiamo trovare sul mercato
almeno tre tipi: la n-acetil- glucosamina (NAG), la glucosamina
idrocloridrica (GHCL) e la glucosamina solfato. Quest'ultima è stata
oggetto di studi pubblicati sull'American Journal of Natural Medicine o
il "The Lancet".

L'ipotesi dei clinici è stata che, somministrando la glucosamina
dall'esterno si favorisca la produzione della cartilagine. Ma per la
glucosamina si parla anche di un effetto antidolorifico.

A prima vista il vantaggio primo di questa terapia è la sua assenza di
effetti collaterali che, infatti, sono paragonabili negli studi a quelli
del placebo ...ma sortisce anche dei risultati?
Di studi ne sono stati condotti anche in passato, però non sempre
rispettando tutti i sacri crismi delle ricerche cliniche, tanto che una
review condotta qualche tempo fa aveva concluso che … era difficile
concludere.

Per rispondere a questa domanda è risultato utile l'ultimo studio
pubblicato nel 2001 sulla prestigiosa rivista Lancet (Reginster JY et
al, Lancet 2001; 357: 251-256 ; da notare che al testo integrale sono
seguite risposte, critiche e contro-critiche).

Questa indagine pubblicata è stata svolta su 212 pazienti che
presentavano artrosi del ginocchio e la valutazione dell'efficacia è
stata basata su due parametri:
- i sintomi soggettivi (dolore, mobilità…)
- lo stato dell'articolazione, controllando lo spazio intrarticolare
con radiografie. Infatti la riduzione dello spazio intrarticolare viene
considerata un indice dell'erosione della cartilagine: minore è lo
spazio maggiore è l'erosione dell'articolazione.

A metà dei pazienti è stato dato il farmaco , all'altra metà solo un
placebo (finto farmaco), secondo una metodica a "doppio cieco" per cui
né il paziente, né i medici ospedalieri sapevano se stavano adoperando
il farmaco o il placebo (che venivano forniti dagli organizzatori dello
studio).

I risultati sono stati incoraggianti: al termine dei tre anni di studio
solo il 15% dei pazienti trattati con la glucosamina hanno mostrato una
diminuzione dello spazio intrarticolare, mentre nel gruppo trattato col
placebo il 30% aveva mostrato un peggioramento significativo (dunque
aveva diminuito della metà il peggioramento): in altre parole tale
sostanza NON è in grado di migliorare la situazione presente (cioè la
cartilagine rovinata rimane tale ), però non la fa peggiorare
, quindi
sotto questo aspetto è una sostanza importante per la prevenzione.
Veniamo però all'aspetto più discusso: anche nei confronti dei sintomi
si è ottenuta una significativa riduzione (soprattutto del dolore e
miglioramento della funzionalità), però tali miglioramenti si sono
presentati indipendentemente dall'andamento del danno articolare, vale a
dire che quelli che hanno mostrato una cartilagine maggiormente
"risparmiata" non sempre sono coincisi con quelli che hanno riportato un
miglioramento soggettivo dei sintomi…come spiegare questo fatto ?
L'ipotesi più accreditata è che la glucosamina, oltre al ruolo di
"mattone" per la costruzione della cartilagine (con cui impedisce
l'ulteriore distruzione cartilaginea), abbia anche un indipendente
effetto antidolorifico per cui, anche se la cartilagine peggiora, i
sintomi soggettivi possono, entro certi limiti, non risentirne (magari
certi individui sono più sensibili a questo secondo effetto rispetto al
primo).
Al momento questo secondo effetto rimane una ipotesi, anche se si
suppone avvenga per inibizione della sintesi del nitrossido di azoto
(dunque un meccanismo diverso dai classici
antinfiammatori/anti-dolorifici).

Da sottolineare il fatto che, mentre per i sintomi soggettivi ci possono
essere variabilità "psicologiche" a confondere (per quanto molto ridotte
da questi studi condotti in "doppio cieco" per cui né il paziente né il
medico sanno se si sta adoperando il farmaco o semplicemente un
placebo), il dato della misurazione della cartilagine articolare con le
radiografie è molto meno contestabile.

Molto correttamente, gli autori dello studio concludono che sarebbe
prematuro affermare che la glucosamina fosfato può cambiare radicalmente
l'evoluzione dell'artrosi, ma certamente non nascondono che già in
questa esperienza si è almeno dimostrato che si possono ridurre
significativamente i sintomi senza andare incontro agli effetti
collaterali tipici dei FANS (per esempio le emorragie
gastrointestinali).

C'è da dire che glucosamina solfato non è una novità in senso stretto,
ed è considerata una farmaco soltanto in alcuni paesi, come l'Italia,
mentre negli Stati Uniti è acquistabile come supplemento nutrizionale.

Va però detto che i risultati delle pubblicazioni sono stati ottenuti
con una formulazione farmaceutica, non con un integratore, e che l'uso
di un supplemento alimentare (dove magari la glucosamina è presente
assieme ad altre sostanze di valore diverso) non è detto che abbia gli
stessi effetti.

Come precisato da una nota del Ministero la molecola contenuta nei
farmaci viene ottenuta sintetizzandola e non ricavandola da prodotti
biologici.

La somministrazione per via i.m. può dare problemi allergici.

Oltre allo studio clinico del "The Lancet", sull'American Journal of
Natural Medicine si riferisce della sua efficacia in almeno 20
sperimentazioni a doppio cieco.

C'è da dire però che vi sono anche voci "fuori dal coro" per cui, non
ritenendo definitivi/sicuri i risultati riportati in precedenza, è stato
avviato un ulteriore studio, ben più ampio (1588 pazienti) su 13 centri
diversi che dovrebbe concludersi nel Marzo 2005.

Altro rilievo: alcuni (molto pochi per la verità) ipotizzano un
possibile effetto iperglicemizzante, forse apprezzabile solo in pazienti
con associati importanti disturbi della glicemia.

Attualmente la glucosamina viene impiegata anche in ambito veterinario



>desidero sapere in quali farmaci e' contenuta, ovvero, in poche parole
>che farmaco devo chiedere oppure ordinare in farmacia per averla.


In rete e nel prontuario ho trovato quanto segue (e qui siamo sul NG
giusto per poter essere corretti da altri meglio informati!):


DONA (farmaco)
- 20 buste [18.50 Euro] contenenti ciascuna 1500 mg di glucosamina
solfato; da notare che ciascuna contiene anche 384 mg di NaCl (sale da
cucina) [Totale glucosamina 30.000 mg; 1 Euro -> 1620 mg di
glucosamina]
Esistono poi anche le seguenti formulazioni (su cui non ho fatto conti)
- 10 cp da 250 mg (??)
- 30 confetti da 250 mg
- 6 fiale da 400 mg

Facendo quattro conti, al momento è il più conveniente (anche rispetto
agli integratori).

NOTA: A DISTANZA DI TEMPO DOPO AVER FATTO QUESTO RIASSUNTO, MI SONO
ACCORTO CHE ESISTE ALMENO UN ALTRO FARMACO (DI CUI PERO' IGNORO IL
PREZZO):
VIARTRIL (farmaco)
- 20 buste contenenti equivalenti glucosamina solfato mg 1500


Oltre ai farmaci, sono disponibili dei semplici integratori contenenti
anche glucosamina.
Vi sono diverse segnalazioni per cui i cosiddetti "integratori" (che
vanno molto di moda negli USA) spesso presentano forti impurità, minor
quantità (o assenza!) di principio attivo rispetto a quanto dichiarato.

I seguenti sono integratori:

ARTICOLASE (integratore):
- 24 buste monodose da 3 gr (14-16 Euro) contenenti ciascuna 200 mg di
glucosamina (in tutto 4800 mg; 1 Euro Þ 320 mg)
- 40 capsule da 400 mg (14-16 Euro) contenenti ciascuna 100 mg di
glucosamina solfato (in tutto 4000 mg; 1 Euro Þ 265 mg ); attenzione che
la descrizione può ingannare: le capsule sono da 400 mg ma contengono
anche altra roba, mentre la tabella successiva prende in considerazione
il contenuto di 2 capsule, come riportato in alto.
Visti i contenuti ed il medesimo prezzo, conviene l'integratore in
buste.
Mi lascia qualche dubbio la salicina (riportata anche come estratto
secco di salice): non vorrei che fungesse da infiammatorio che alla
lunga può dare problemi di stomaco…boh, strano che lascino vendere in
italia un integratore con principi che rientrano orami nella farmacopea

ARTRIFLEX FORTE (integratore)
- 30 cp [23 Euro] contenenti 500 mg di glucosamina e 400 di
condroitina (15.000 mg glucosamina; 1 Euro -> 650 mg); 1 cp/die

ESI NO DOL (integratore)
- 60 cp [12 Euro] contenenti ciascuna 250 mg di Glucosamina e 100 mg di
Condroitina (15.600 mg di glucosamina; 1 Euro -> 1300 mg); contiene
anche un po' di aloe ed "artiglio del diavolo"



Nome commerciale mg glucosamina con 1 Euro di spesa
DONA 1620
ESI NON DOL 1300
ARTRIFLEX Forte 650
ARTICOLASE buste 320
ARTICOLASE cp 265
 

MAX67MTB

Biker serius
9/5/07
213
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Napoli
www.mtbvesuvio.it
qui di seguito un copia e incolla su un forum che si occupa di cartilagine e glucosamina:


eilà è passato un anno e ti racconto un pò come è andata.

Allora a Febbraio ho comprato delle compresse di Glucosammina,Condroitina e MSN , al momento non ricordo la composizione .
Bene le ho usate fino a Giugno, i dolori non sono del tutto spariti ma sono diventati controllabili , ho percorso circa 8000 km , ho fatto 6 Marathon , 8 Granfondo e 3/4 Crosscountry , oltre ad unsare le compresse ho effettuato 4 sedute di Tecarterapia.
Diciamo che sono riuscito ad avere anche discreti risultati, mi sono tolto diverse soddisfazioni 1° nella M3 in un Circuito in Campania e 10° nella M3 in un Circuito nel Lazio.
Il problema non si risolve ma si riesce a controllare.
 

fifurnio

Biker extra
qui di seguito un copia e incolla su un forum che si occupa di cartilagine e glucosamina:


eilà è passato un anno e ti racconto un pò come è andata.

Allora a Febbraio ho comprato delle compresse di Glucosammina,Condroitina e MSN , al momento non ricordo la composizione .
Bene le ho usate fino a Giugno, i dolori non sono del tutto spariti ma sono diventati controllabili , ho percorso circa 8000 km , ho fatto 6 Marathon , 8 Granfondo e 3/4 Crosscountry , oltre ad unsare le compresse ho effettuato 4 sedute di Tecarterapia.
Diciamo che sono riuscito ad avere anche discreti risultati, mi sono tolto diverse soddisfazioni 1° nella M3 in un Circuito in Campania e 10° nella M3 in un Circuito nel Lazio.
Il problema non si risolve ma si riesce a controllare.

mi fa solo che molto piacere
in effetti hai descritto la stessa cosa che succede a me
la cartilagine non si riforma, ma forse il processo infiammatorio da usura sì o quasi...
 

MAX67MTB

Biker serius
9/5/07
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Napoli
www.mtbvesuvio.it
mi fa solo che molto piacere
in effetti hai descritto la stessa cosa che succede a me
la cartilagine non si riforma, ma forse il processo infiammatorio da usura sì o quasi...


Questo è il prodotto che ho preso io
Natrol Gluco/Chondroitin/MSM 150
GLUCOSAMINE/CHONDROITIN/MSM - 500 mg di Glucosamina - 400 mg di Condroitina - 83 mg di MSM

l'ho pagato 57,00 € , ma devo trovare il modo di farmelo portare direttamente dagli USA perchè li costa $ 34,99
 

TristanoMTB

Biker ciceronis
25/3/09
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Milano
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Ciao ragazzi, ho letto attentamente la sicussione in quanto presento sintomi similari ai vostri, dolori alle ginocchia appena sotto la rotula dopo forte sforzo fisico e alcune volte anche a riposo.
Ora il prodotto citato da Max67, Natrol Glucosamine Chondroitin MSM 150, nell'arco degli anni a subito una forte variazione di prezzo, fortunatamente costa di meno, ma prima di acquistarlo vorrei sapere se voi a distanza di alcuni anni vi siete trovati bene.

Il prodotto l'ho trovato tramite web su trovaprezzi.it dove vengono presentati diversi link per l'acquisto.
http://www.trovaprezzi.it/prezzo_integratori-sport_natrol_glucosamine_chondroitin_msm.aspx
Vorrei anche sapere che dose giornaliera va assunta.
Grazie
 

TristanoMTB

Biker ciceronis
25/3/09
1.558
1
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Milano
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Se hai male alle ginocchia ci sono problemi con la posizione delle tacchette e/o avanzamento/arretramento della sella. Trovati un buo biomeccanico e vedrai che ti va vai il dolore.


Certo a quello ci ho già pensato e a breve esegitò la visita, ma sono stato 1 mese senza pedalare e il dolore alle ginocchia persisteva quindi dovrei aiutare anche la cartilangine a riformarsi.
 

Zabriskiepoint69

Biker novus
8/10/10
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Roma
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Certo a quello ci ho già pensato e a breve esegitò la visita, ma sono stato 1 mese senza pedalare e il dolore alle ginocchia persisteva quindi dovrei aiutare anche la cartilangine a riformarsi.

mi dispiace ma che io sappia la cartilagine non si riforma, tuttalpiù si può rallentare il processo degenerativo.
Per questo però credo sia meglio rivolgersi ad un medico prima e poi assumere una qualsiasi sostanza che magari potrebbe addirittura falsare gli esami.
 

m-dis

Biker cesareus
10/3/08
1.735
37
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osimo
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mi dispiace ma che io sappia la cartilagine non si riforma, tuttalpiù si può rallentare il processo degenerativo.
Per questo però credo sia meglio rivolgersi ad un medico prima e poi assumere una qualsiasi sostanza che magari potrebbe addirittura falsare gli esami.


Purtroppo è tutto vero ... una volta consumata la cartilagine non si rigenera
Tutti i vari integratori ( xchè alla fine sono solo dei semplici integratori ) a base di condroitina/glucosamina non fanno certo male , ma probabilmente fanno poco o niente :ueh:
 

Electronic Mind

Biker cesareus
4/5/11
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Brindisi
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Ragazzi, io esco da quasi un mese in bici, dolori seri alle ginocchia non ne ho, però, per esempio oggi ho fatto 27 km circa, le ginocchia le sento un po affaticate, è normale?? Puo essere colpa della posizione in sella?Premtto che ho fatto l'ultima uscita esattamente 3 giorni dove ho percorso almeno una ventina di km senza mai cmq sforzarmi seriamente, nessuna salita pesante, tutta pianura su asfalto.
 

TBS

Biker novus
7/4/17
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Bike
bianchi
qui di seguito un copia e incolla su un forum che si occupa di cartilagine e glucosamina:



La glucosamina è un composto naturale che il nostro organismo ricava dal
glucosio; essa è necessaria per la produzione dei glicosaminoglicani
(GAG) che servono a formare la matrice extracellulare della
cartilagine, cioè l'ambiente in cui vivono le cellule della cartilagine;
nell'artrosi si verifica un difetto nella sua biosintesi. In questa
situazione l'apporto esogeno di glucosamina solfato supplisce alla
carenza di quella normalmente prodotta dall'organismo.

Non tutte le glucosamine sono uguali. Possiamo trovare sul mercato
almeno tre tipi: la n-acetil- glucosamina (NAG), la glucosamina
idrocloridrica (GHCL) e la glucosamina solfato. Quest'ultima è stata
oggetto di studi pubblicati sull'American Journal of Natural Medicine o
il "The Lancet".

L'ipotesi dei clinici è stata che, somministrando la glucosamina
dall'esterno si favorisca la produzione della cartilagine. Ma per la
glucosamina si parla anche di un effetto antidolorifico.

A prima vista il vantaggio primo di questa terapia è la sua assenza di
effetti collaterali che, infatti, sono paragonabili negli studi a quelli
del placebo ...ma sortisce anche dei risultati?
Di studi ne sono stati condotti anche in passato, però non sempre
rispettando tutti i sacri crismi delle ricerche cliniche, tanto che una
review condotta qualche tempo fa aveva concluso che … era difficile
concludere.

Per rispondere a questa domanda è risultato utile l'ultimo studio
pubblicato nel 2001 sulla prestigiosa rivista Lancet (Reginster JY et
al, Lancet 2001; 357: 251-256 ; da notare che al testo integrale sono
seguite risposte, critiche e contro-critiche).

Questa indagine pubblicata è stata svolta su 212 pazienti che
presentavano artrosi del ginocchio e la valutazione dell'efficacia è
stata basata su due parametri:
- i sintomi soggettivi (dolore, mobilità…)
- lo stato dell'articolazione, controllando lo spazio intrarticolare
con radiografie. Infatti la riduzione dello spazio intrarticolare viene
considerata un indice dell'erosione della cartilagine: minore è lo
spazio maggiore è l'erosione dell'articolazione.

A metà dei pazienti è stato dato il farmaco , all'altra metà solo un
placebo (finto farmaco), secondo una metodica a "doppio cieco" per cui
né il paziente, né i medici ospedalieri sapevano se stavano adoperando
il farmaco o il placebo (che venivano forniti dagli organizzatori dello
studio).

I risultati sono stati incoraggianti: al termine dei tre anni di studio
solo il 15% dei pazienti trattati con la glucosamina hanno mostrato una
diminuzione dello spazio intrarticolare, mentre nel gruppo trattato col
placebo il 30% aveva mostrato un peggioramento significativo (dunque
aveva diminuito della metà il peggioramento): in altre parole tale
sostanza NON è in grado di migliorare la situazione presente (cioè la
cartilagine rovinata rimane tale ), però non la fa peggiorare
, quindi
sotto questo aspetto è una sostanza importante per la prevenzione.
Veniamo però all'aspetto più discusso: anche nei confronti dei sintomi
si è ottenuta una significativa riduzione (soprattutto del dolore e
miglioramento della funzionalità), però tali miglioramenti si sono
presentati indipendentemente dall'andamento del danno articolare, vale a
dire che quelli che hanno mostrato una cartilagine maggiormente
"risparmiata" non sempre sono coincisi con quelli che hanno riportato un
miglioramento soggettivo dei sintomi…come spiegare questo fatto ?
L'ipotesi più accreditata è che la glucosamina, oltre al ruolo di
"mattone" per la costruzione della cartilagine (con cui impedisce
l'ulteriore distruzione cartilaginea), abbia anche un indipendente
effetto antidolorifico per cui, anche se la cartilagine peggiora, i
sintomi soggettivi possono, entro certi limiti, non risentirne (magari
certi individui sono più sensibili a questo secondo effetto rispetto al
primo).
Al momento questo secondo effetto rimane una ipotesi, anche se si
suppone avvenga per inibizione della sintesi del nitrossido di azoto
(dunque un meccanismo diverso dai classici
antinfiammatori/anti-dolorifici).

Da sottolineare il fatto che, mentre per i sintomi soggettivi ci possono
essere variabilità "psicologiche" a confondere (per quanto molto ridotte
da questi studi condotti in "doppio cieco" per cui né il paziente né il
medico sanno se si sta adoperando il farmaco o semplicemente un
placebo), il dato della misurazione della cartilagine articolare con le
radiografie è molto meno contestabile.

Molto correttamente, gli autori dello studio concludono che sarebbe
prematuro affermare che la glucosamina fosfato può cambiare radicalmente
l'evoluzione dell'artrosi, ma certamente non nascondono che già in
questa esperienza si è almeno dimostrato che si possono ridurre
significativamente i sintomi senza andare incontro agli effetti
collaterali tipici dei FANS (per esempio le emorragie
gastrointestinali).

C'è da dire che glucosamina solfato non è una novità in senso stretto,
ed è considerata una farmaco soltanto in alcuni paesi, come l'Italia,
mentre negli Stati Uniti è acquistabile come supplemento nutrizionale.

Va però detto che i risultati delle pubblicazioni sono stati ottenuti
con una formulazione farmaceutica, non con un integratore, e che l'uso
di un supplemento alimentare (dove magari la glucosamina è presente
assieme ad altre sostanze di valore diverso) non è detto che abbia gli
stessi effetti.

Come precisato da una nota del Ministero la molecola contenuta nei
farmaci viene ottenuta sintetizzandola e non ricavandola da prodotti
biologici.

La somministrazione per via i.m. può dare problemi allergici.

Oltre allo studio clinico del "The Lancet", sull'American Journal of
Natural Medicine si riferisce della sua efficacia in almeno 20
sperimentazioni a doppio cieco.

C'è da dire però che vi sono anche voci "fuori dal coro" per cui, non
ritenendo definitivi/sicuri i risultati riportati in precedenza, è stato
avviato un ulteriore studio, ben più ampio (1588 pazienti) su 13 centri
diversi che dovrebbe concludersi nel Marzo 2005.

Altro rilievo: alcuni (molto pochi per la verità) ipotizzano un
possibile effetto iperglicemizzante, forse apprezzabile solo in pazienti
con associati importanti disturbi della glicemia.

Attualmente la glucosamina viene impiegata anche in ambito veterinario



>desidero sapere in quali farmaci e' contenuta, ovvero, in poche parole
>che farmaco devo chiedere oppure ordinare in farmacia per averla.


In rete e nel prontuario ho trovato quanto segue (e qui siamo sul NG
giusto per poter essere corretti da altri meglio informati!):


DONA (farmaco)
- 20 buste [18.50 Euro] contenenti ciascuna 1500 mg di glucosamina
solfato; da notare che ciascuna contiene anche 384 mg di NaCl (sale da
cucina) [Totale glucosamina 30.000 mg; 1 Euro -> 1620 mg di
glucosamina]
Esistono poi anche le seguenti formulazioni (su cui non ho fatto conti)
- 10 cp da 250 mg (??)
- 30 confetti da 250 mg
- 6 fiale da 400 mg

Facendo quattro conti, al momento è il più conveniente (anche rispetto
agli integratori).

NOTA: A DISTANZA DI TEMPO DOPO AVER FATTO QUESTO RIASSUNTO, MI SONO
ACCORTO CHE ESISTE ALMENO UN ALTRO FARMACO (DI CUI PERO' IGNORO IL
PREZZO):
VIARTRIL (farmaco)
- 20 buste contenenti equivalenti glucosamina solfato mg 1500


Oltre ai farmaci, sono disponibili dei semplici integratori contenenti
anche glucosamina.
Vi sono diverse segnalazioni per cui i cosiddetti "integratori" (che
vanno molto di moda negli USA) spesso presentano forti impurità, minor
quantità (o assenza!) di principio attivo rispetto a quanto dichiarato.

I seguenti sono integratori:

ARTICOLASE (integratore):
- 24 buste monodose da 3 gr (14-16 Euro) contenenti ciascuna 200 mg di
glucosamina (in tutto 4800 mg; 1 Euro Þ 320 mg)
- 40 capsule da 400 mg (14-16 Euro) contenenti ciascuna 100 mg di
glucosamina solfato (in tutto 4000 mg; 1 Euro Þ 265 mg ); attenzione che
la descrizione può ingannare: le capsule sono da 400 mg ma contengono
anche altra roba, mentre la tabella successiva prende in considerazione
il contenuto di 2 capsule, come riportato in alto.
Visti i contenuti ed il medesimo prezzo, conviene l'integratore in
buste.
Mi lascia qualche dubbio la salicina (riportata anche come estratto
secco di salice): non vorrei che fungesse da infiammatorio che alla
lunga può dare problemi di stomaco…boh, strano che lascino vendere in
italia un integratore con principi che rientrano orami nella farmacopea

ARTRIFLEX FORTE (integratore)
- 30 cp [23 Euro] contenenti 500 mg di glucosamina e 400 di
condroitina (15.000 mg glucosamina; 1 Euro -> 650 mg); 1 cp/die

ESI NO DOL (integratore)
- 60 cp [12 Euro] contenenti ciascuna 250 mg di Glucosamina e 100 mg di
Condroitina (15.600 mg di glucosamina; 1 Euro -> 1300 mg); contiene
anche un po' di aloe ed "artiglio del diavolo"



Nome commerciale mg glucosamina con 1 Euro di spesa
DONA 1620
ESI NON DOL 1300
ARTRIFLEX Forte 650
ARTICOLASE buste 320
ARTICOLASE cp 265

ciao. la glucosamina se associata alla condroitina ha un effetto ridondante e non necessita di grossi quantitativi. entrambi costano poco e gli integratori che oltre a questi elementi hanno anche acido ialuronico e collagene sono nettamente migliori. qualità e prezzo migliore a mio avviso lo ha il Condroalfa che è tra i più completi in commercio.
 

Classifica mensile dislivello positivo