Salve,vi chiedo quà una cosa perchè nel post che ho aperto non mi ha risposto nessuno,avrei intenzione di prendermi una panca ad inversione o antigravitazionale che dir si voglia.Mi hanno condigliato di farla perchè fà molto bene all'ernia.Però essendo digiuno di queste cose nn sò quale prendere.Tempo addietro c'era una pubblicità con un sessantenne che faceva la dimostrazione e ci faceva pure gli addominali,ma nn ricordo la marca.Avrei visto una Pro fit su ebay,mi sembra quella,ma nn ne sono sicuro.Sò per certo che mi hanno consigliato quelle rigide sulla schiena e nn con la tela.Avete modelli da consigliarmi ? Grazie
Ernia al disco: cercasi guariti...o guaritori
- Creatore Discussione tuna69
- Data di inizio
secondo me fai molto bene a comperarla, volevo farlo anche io(mi sa che lo faro presto) cmq...nn sono informato pero io prenderei la versione rigida,la schiena deve stare diritta, cmq perche magari nn ti informi dal tuo medico curante?lui di sicuro ti sapra indirizzare....
A quasi un'anno dall'ultimo post "riesumo" questo thread sull'ernia al disco perchè trovandomi nella condizione di "convivente" non operato di ernia e neo patito di MTB (freeride), dopo aver letto tutti i post e sentito più pareri di medici mi resta ancora un forte dubbio
:
la MTB giova oppure nuoce alla spina dorsale "fallata" tra le vertebre L5-S1 ?
Mi sembra di capire che la patologia "ernia al disco" consiste nella fuoriuscita, parziale o totale, del "cuscinetto ammortizzante" che c'è tra due vertebre e che va quindi a finire "compresso" tra la spina dorsale e i fasci nervosi che la ricoprono, infiammando questi ultimi.
Nel mio caso, con ginnastica posturale, riposo, pazienza ecc, il disco erniato dovrebbe essersi "rinsecchito". Non ho più dolori.
Chi è stato operato saprebbe dirmi se il disco gli è stato asportato oppure fatto rientrare?
In ogni caso, dopo il rinsecchimento (con o senza rientro tra le vertebre) oppure asportazione, le vertebre interessate non hanno più l'elemento ammortizzante e quindi alla lunga a cosa si andrà incontro praticando sport come la MTB?
Grazie,
Paolo.
paolo ti racconto in breve la mia esperienza ...
6 aprile 2008 mi sveglio e alzandomi dal letto avverto come se un mandarino mi premesse sotto il gluteo dx ...un pò sopra la metà della coscia...avrò urtato un contenitore al lavoro,non ci dò peso...
dopo una settimana peggiorativa non sono più in grado di alzarmi autonomamente dal letto, la gamba sembra un ceppo per coltelli lungo tutto il nervo sciatico fino all'alluce, dopo 2 ore di riscaldamento tutto torna a funzionare ma la postura è andata a farsi benedire...
con la tempistica del S.S.N. a luglio faccio la risonanza alla zona lombare e sorpresa: degenerazione del disco L5-S1 che impronta il sacco durale e impegna il canale della radice a dx, probabilmente per deformazione congenita/lombarizzazione di S1...
agosto visita fisiatrica lasegue positivo a dx 45°...si consiglia terapia antalgica e visita neurochirurgica
settembre visita neurochirurgica richiesta rx+studio morfometrico, poi programmazione intervento
la mia S1 è proprio come una L5 con una lamina grandissima...mi vengono illustrate 2 eventualità:
-DIAM il caso facile
-CAGE+PLIF il caso complicato (in pratica fusione di L5-S1)
6 aprile 2009 intervento: flavectomia, discectomia, aggiustamento meccanico di S1, inserimento di diam interlaminare...2gg di ricovero
dopo 3 settimane la prima passeggiata in bici, dopo 2 mesi completa guarigione
a oltre 6 mesi dall'intervento mi ritengo soddisfatto al 100%
Non ho capito la differenza tra Diam e Cage+plif.
La tua soddisfazione al 100% significa che tra L5 e S1 è tornato tutto come prima, ossia con disco "ammortizzante" nuovo e ben saldo?
P.L.I.F.
[URL]http://www.eorthopod.com/public/patient_education/6616/posterior_lumbar_interbody_fusion.html[/URL]
[URL]http://www.spine-health.com/video/posterior-lumbar-interbody-fusion-plif-video[/URL]
[URL]http://www.spineuniverse.com/displayarticle.php/article1972.html[/URL]
La plif è un sistema di stabilizzazione e serve nei casi dove la degenerazione del disco o altre patologie comportano uno slittamento/rotazione anomali delle vertebre rispetto alle posizioni corrette, di fatto le barre e le viti(cage) uniscono solidalmente 2 vertebre contigue
DIAM
[URL]http://www.vscaglio.com/nch/stabilizzazione%20dinamica.htm[/URL]
[URL]http://www.marcopiancastelli.com/index.php?option=com_content&task=view&id=19&Itemid=51[/URL]
il diam aiuta per le piccole microinstabilità e comunque è uno spaziatore elastico che supplisce alle funzioni di "cuscinetto" del disco...almeno così mi è stato spiegato
io avevo male acuto lancinane SOLO alla gamba dx , all'inizio solo a freddo poi sempre e comunque , e non a livello lombare secondo il nch verosimilmente per aver assimilato dall'età evolutiva la "strana S1" , ero un caso limite fra il diam e la plif ed è stato scelto il primo solo dopo aver "aperto" , (ho un taglio di 11 punti) e valutato l'importanza della lombarizzazione di S1+instabilità emersa nella rm e nello studio morfometrico...
il neurochirurgo ha detto bici da strada ma non mtb , ma io sto meglio su una full con delle gomme da 2 pollici a 2-3bar invece avverto rigidità , vibrazioni e asperià sulla bdc con gommine a 7-8 bar...è peggio un sassolino in bdc che un mattone in full...logico che non ci vogliono velleità agonistiche, l'andatura in certi passaggi sarà turistico-podistica, i compagni di avventura più preformanti ma coscienti del problema si organizzeranno per fare qualche sosta in più per aspettarti e niente freeride o downhill ...
a 2 mesi dall'intervento io avevo solo la paura di sentire dolore con conseguente eccessivo irrigidimento in discesa, vinto queso osacolo mi sono progressivamente sciolto ma a 6 mesi dall'intervento sono "prudente" e ben conscio che sto in piedi grazie ad un pistolino di silicone e lo rispetto...pensando ALL'ANNO ESATTO che ho trascorso dal primo episodio di sciatica al giorno dell'intervento...forse avrei preferito un anno di carcere...
al risveglio dall'anestesia ricorderò sempre che ero in grado da subito di stendere completamente la gamba e di tenere il piede a martello senza dolore.
i primi 2-3 giorni sono critici ma già dal quarto ero in grado di sedermi e fare il bidè da solo(con l'aiuto di una sedia per usare le braccia per sedermi-alzarmi, ottimo un rialzo per il wc), il quinto ho fatto una passeggiata di circa 1 km ...mi era stato detto di muovermi per mantenere libero il nervo durante la cicatrizzazione della ferita e così tutti i giorni facevo il km del giro del quartiere a piedi e anche 5-6 sedute di ciclette da 10 minuti...
se hai altre domande non ti trattenere
P.S. dopo mesi di sofferenze dormire una notte intera non ha prezzo...uno di quei dolori che non si augurano nemmeno al peggior nemico
Grazie jk!
Sei stato molto chiaro.
Io per fortuna non ho dolori. Posso fare un po tutto ma non come vorrei: con la mia BigHit solo discese "turistiche" e niente salti purtroppo.
Mi interessava sapere se con l'operazione poi si tornava come nuovi potendo fare quindi salti e saltoni, ma mi sembra di capire che non è così.
Grazie!
Paolo
Dopo un pò di domande nel forum,visite mediche,terapie e pareri vari,non avendo risolto nulla,mi sono messo da solo a provare vari rimedi.D'apprima avevo cambiato assetto mtb spostandomi in avanti e riposizionado le tacchette,con il risultato di peggiorare la situazione,nelle salite mi era impossibile forzare dal gran mal di schiena,poi sentendo il mio coach,ho arretrato la sella di 1 cm a botta ed alzato la seduta di 5 mm..sabato feci il mio giro con un pò di dolore alla spalla sx ma SENZA dolore alla schiena,però la mattina di domenica un pò di male alla sciatica..poi oggi ho riportato avanti la sella di 3 mm ed ho fatto un riro con partenza a freddo e 18 km di salita pesante,da 500 mt a 1500 mt SENZA il minimo fastidio,anche forzando molto..che dire..domani vi dirò se mi farà male,ma pedalare come uno vuole senza dolori ...dopo un'anno di sofferenze..non ha prezzo..
Provate !!!!! Magari risolvete..non che io abbia risolto,è presto per dirlo,però ho riacquistato fiducia..ciaoooo
Provate !!!!! Magari risolvete..non che io abbia risolto,è presto per dirlo,però ho riacquistato fiducia..ciaoooo
eccomi, ernia tra L5 ed S1, protuzione tra L4 ed L5. nei primi mesi stavo malissimo poi sono migliorato ed ho iniziato a provare di tutto per stare meglio, panca per inversione compresa. ce l'ho ancora, non la userò che saranno 3 anni, personalmente ritengo che non mi sia mai servita a nulla. le torsioni sulla schiena nel mio caso sono peggiorative della mia situazione e fatta sta panca alla fine stavo peggio. una volta avevo il dolorino in basso, ho fatto l'inversione e mi son bloccato. infine, quel vecchiaccio che fa la panca in televisione, secondo me e' dopato e non e' affidabile
ti dico bravo dopo aver letto le prime 2 righe di questo messaggio: ogni schiena e' diversa dall'altra, ogni movimento o posizione a qualcuno fa bene a qualcuno no. fai solo quello che senti faccia bene davvero alla tua schiena, provale tutte ma insisti solo se senti che non fa male.
Riprendo questa vecchia discussione essendoci capitato durante una ricerca su google.
La mia esperienza: Uomo 48 enne sportivo da sempre. Ernie lombari L4-L5 ed L5-S1 con dolore sciatico solo lato sinistro ma fastidiosissimo e debilitante.
Un anno di visite specialistiche dai migliori neurochirurghi e ortopedici. Ogniuno ha detto la sua portando l'acqua al proprio mulino.
Proposti interventi uno totalmente diverso dall'altro. Chi eliminare il disco, chi eliminare solo la parte che premeva sulla radice nervosa e poi "tappare" con un materiale in policarbonato. Chi infilare dei perni in titanio come distrattori delle vertebre interessate. Chi stabilizzare con gabiette metalliche. Insomma.... vi lascio capire la confusione. Alla fine prima di finire sotto i ferri ho fatto chemiodiscolisi con ossigeno/ozono direttamente nei dischi degenerati sotto la guida della TAC. Risultati nessuno! Spesa 1.500 euro! Avrebbe dovuto togliere l'infiammazione ma francamente a parere di tutti quelli che ho sentito è una presa per i fondelli. Dopo sedute di osteopatia, di chiropratica, di fisioterapia con tecar e chi più ne ha più ne metta. Dopo 8 mesi e oltre 3000 euro spesi per queste "cazzate" faccio una nucleoplastica a radiofrequenza ma questa volta almeno in convenzione. Sono passati solo pochi giorni da tale procedura, ma la situazione è invariata. Stesso dolore sciatico, formicolio del piede, bruciore della gamba quando sto in piedi. E' presto, vi aggiornerò.
L'unica cosa certa... è che non posso fare più nulla per i dolori e per uno sportivo la cosa è alquanto deprimente oltre al fatto che ho messo su un bel pò di chili per inattività.
La mia esperienza: Uomo 48 enne sportivo da sempre. Ernie lombari L4-L5 ed L5-S1 con dolore sciatico solo lato sinistro ma fastidiosissimo e debilitante.
Un anno di visite specialistiche dai migliori neurochirurghi e ortopedici. Ogniuno ha detto la sua portando l'acqua al proprio mulino.
Proposti interventi uno totalmente diverso dall'altro. Chi eliminare il disco, chi eliminare solo la parte che premeva sulla radice nervosa e poi "tappare" con un materiale in policarbonato. Chi infilare dei perni in titanio come distrattori delle vertebre interessate. Chi stabilizzare con gabiette metalliche. Insomma.... vi lascio capire la confusione. Alla fine prima di finire sotto i ferri ho fatto chemiodiscolisi con ossigeno/ozono direttamente nei dischi degenerati sotto la guida della TAC. Risultati nessuno! Spesa 1.500 euro! Avrebbe dovuto togliere l'infiammazione ma francamente a parere di tutti quelli che ho sentito è una presa per i fondelli. Dopo sedute di osteopatia, di chiropratica, di fisioterapia con tecar e chi più ne ha più ne metta. Dopo 8 mesi e oltre 3000 euro spesi per queste "cazzate" faccio una nucleoplastica a radiofrequenza ma questa volta almeno in convenzione. Sono passati solo pochi giorni da tale procedura, ma la situazione è invariata. Stesso dolore sciatico, formicolio del piede, bruciore della gamba quando sto in piedi. E' presto, vi aggiornerò.
L'unica cosa certa... è che non posso fare più nulla per i dolori e per uno sportivo la cosa è alquanto deprimente oltre al fatto che ho messo su un bel pò di chili per inattività.
Hai fatto la "via crucis" tipica di quelli che hanno questo tipo di problema.
La tua è la copia esatta della mia, differisce solo per il fatto che dopo la nucleoplastica le cose per me sono peggiorate molto, ho iniziato a bloccarmi sempre più spesso.
Alla fine ho optato per una stabilizzazione della colonna, molto invasiva da L3 a S1 (vedi avatar), e dal 2006 non ho più dolori.
Per contro ho perso un pò di mobilita, ma dall'operazione non ho più fatto un giorno a letto per il mal di schiena.
Adesso ho visto che ci sono operazioni meno invasive.
Se tornassi indietro mi farei operare molto prima, risparmiando molti soldi, tempo e dolori ...
Auguri.
La tua è la copia esatta della mia, differisce solo per il fatto che dopo la nucleoplastica le cose per me sono peggiorate molto, ho iniziato a bloccarmi sempre più spesso.
Alla fine ho optato per una stabilizzazione della colonna, molto invasiva da L3 a S1 (vedi avatar), e dal 2006 non ho più dolori.
Per contro ho perso un pò di mobilita, ma dall'operazione non ho più fatto un giorno a letto per il mal di schiena.
Adesso ho visto che ci sono operazioni meno invasive.
Se tornassi indietro mi farei operare molto prima, risparmiando molti soldi, tempo e dolori ...
Auguri.
Nooooooooooooo non dirmi così. Io l'ho fatta venerdì e ovviamente dopo tre gg. non posso dire se sia servita o meno ma non dirmi che la situazione è peggiorata
La stabilizzazione l'hanno proposta anche a me ma dati i pareri discordanti e l'invasività dell'intervento ho provato prima anche questa.
Voglio sperare.
Comunque sia le pratiche di infiltrazione nei nuclei protrusi di ossigeno/ozono, sia la disidratazione con radiofrequenza (nucleoplastica) o con tecniche di decompressione similari (Laser, decompressor) finiscono per disidratare parzialmente e non uniformemente il disco rendendolo appena meno voluminoso, ma non è detto che avvenga nel punto che interessa il nostro caso per decomprimere la radice.
Restando invariata la causa dopo il trattamento, resteranno (tenderenno a restare) invariati i disturbi. Ecco che alla fine l'intervento di discectomia e stablizzazione della colonna restano le uniche cose certe anche con tutti i rischi che comportano.
Una nota a parte per le pratiche ostepatiche, chiropratiche, massaggi e fesserie simili. Da chi come me le ha provate tutte posso dirvi che sono solo paliativi o addirittura risultano dannosi in quanto potrebbero rendere una semplice protusione una ernia espulsa viste le manovre non proprio delicate di tali operatori (amano fare scena con scricchioli gassosi delle ossa).
Rassegnatevi ragazzi. E per chi si avvicina allo sport si faccia guidare da gente esperta e non gli venga mai la fantasia di strafare perchè le conseguenze si pagano tutte, chi prima... chi poi.
La stabilizzazione l'hanno proposta anche a me ma dati i pareri discordanti e l'invasività dell'intervento ho provato prima anche questa.
Voglio sperare.
Comunque sia le pratiche di infiltrazione nei nuclei protrusi di ossigeno/ozono, sia la disidratazione con radiofrequenza (nucleoplastica) o con tecniche di decompressione similari (Laser, decompressor) finiscono per disidratare parzialmente e non uniformemente il disco rendendolo appena meno voluminoso, ma non è detto che avvenga nel punto che interessa il nostro caso per decomprimere la radice.
Restando invariata la causa dopo il trattamento, resteranno (tenderenno a restare) invariati i disturbi. Ecco che alla fine l'intervento di discectomia e stablizzazione della colonna restano le uniche cose certe anche con tutti i rischi che comportano.
Una nota a parte per le pratiche ostepatiche, chiropratiche, massaggi e fesserie simili. Da chi come me le ha provate tutte posso dirvi che sono solo paliativi o addirittura risultano dannosi in quanto potrebbero rendere una semplice protusione una ernia espulsa viste le manovre non proprio delicate di tali operatori (amano fare scena con scricchioli gassosi delle ossa).
Rassegnatevi ragazzi. E per chi si avvicina allo sport si faccia guidare da gente esperta e non gli venga mai la fantasia di strafare perchè le conseguenze si pagano tutte, chi prima... chi poi.
devi inviare a questo Fax copia dell'ultima risonanza magnetica 0432505218 (non deve essere stata fatta da più di un mese) e loro ti chiameranno li trovi in Internet ho inviato tanti amici e tutti hanno evitato l'intervento chirurgico e a distanza di anni non hanno più l'ernia, un mio amico Muratore ne aveva 4, e sta bene. Non indugiare.chiedo perdono per il messaggio incompleto per l'Ernia del disco quel numero si riferisce al Dr. Lovati Luigi e Luca di Udine
Non ricordavo nemmeno più di aver scritto in questo forum ma grazie alla notifica del tuo messaggio l'ho ripescato. Dopo quella nucleoplastica, o coblazione che dir si voglia, con radiofrequenza le cose non sono migliorate. Faccio terapia antalgica con radiofrequenza pulsata sul ganglio radicolare lombare e si smorza il dolore per alcuni mesi per poi ripresentarsi. Praticamente vanno vicino la radice nervosa e la radiofrequenza pulsata vicino ad essa fa una specie di "reset", va a rimodulare il segnale di dolore spegnendolo per un pò. Non ci sono tempi precisi....ognuno reagisce in maniera differente.
In quanto allo studio Lovati si tratta di manipolazioni?
In ogni caso per chi non è della zona di Udine la vedo difficile come cosa. Non credo sia un qualcosa che si esaurisce in pochi giorni quindi se uno viene dalla Puglia, come nel mio caso, diventa impossibile ma provo a contattarli e vediamo cosa ne pensano.
Mille grazie
Da quando ho iniziato ha usare la radiofrequenza non l'ho più abbandonata. Se saputa praticare da risultati strepitosi.
L'ho fatta a Roma dal Neurochirurgo Franco Caputi, bravissima persona e serio professionista e ho praticamente risolto dopo 3 anni e 1/2 di calvario. Una coblazione intradiscale risolutiva fatta in day surgery.
Poi è nato il problema di tendinopatia della cuffia dei rotatori ad entrambe le spalle e ho fatto la neuromodulazione con radiofrequenza pulsata sul nervo sovrascapolare. Grandioso! Da non riuscire a dormire la notte per il dolore, questo si è ridotto subito di un buon 60%
E ancora neuroma di Morton a entrambi i piedi che mi dava scarice elettriche ad ogni passo e ancora termolesione con radiofrequenza.
Con la radiofrequenza si può fare veramente di tutto e in totale non invasività.
L'ho fatta a Roma dal Neurochirurgo Franco Caputi, bravissima persona e serio professionista e ho praticamente risolto dopo 3 anni e 1/2 di calvario. Una coblazione intradiscale risolutiva fatta in day surgery.
Poi è nato il problema di tendinopatia della cuffia dei rotatori ad entrambe le spalle e ho fatto la neuromodulazione con radiofrequenza pulsata sul nervo sovrascapolare. Grandioso! Da non riuscire a dormire la notte per il dolore, questo si è ridotto subito di un buon 60%
E ancora neuroma di Morton a entrambi i piedi che mi dava scarice elettriche ad ogni passo e ancora termolesione con radiofrequenza.
Con la radiofrequenza si può fare veramente di tutto e in totale non invasività.
Consiglio la lettura di back mechanic ora in ver italiano "la meccanica della schiena" del Dr Stuart Mgill biomeccanico e prof in Canada.
Ha curato atleti olimpici senza interventi, manipolazione ... semplicemente con un igiene posturale ed esercizi specifici eliminando molti degli esercizi classici che fanno fare i fisioterapisti perché dannosi!
Esercizi da evitare tipo situp, crunch ECC e altri tipi di streaming tipo quelli sotto
Il suo programma consente alla ferita (ernia ) di guarire
A me sta funzionando nn ho più dolori e 2 neurochirurgo L ultima visita mi avevano prescritto 20 iniezioni di cortisone che nn ho fatto;)
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Ha curato atleti olimpici senza interventi, manipolazione ... semplicemente con un igiene posturale ed esercizi specifici eliminando molti degli esercizi classici che fanno fare i fisioterapisti perché dannosi!
Esercizi da evitare tipo situp, crunch ECC e altri tipi di streaming tipo quelli sotto
Il suo programma consente alla ferita (ernia ) di guarire
A me sta funzionando nn ho più dolori e 2 neurochirurgo L ultima visita mi avevano prescritto 20 iniezioni di cortisone che nn ho fatto;)
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk