frutta secca

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  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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massimilianoRoma

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Ho letto e ho sentito che parecchi bikers, durante un'escursione/gara in MTB si portano dietro o frutta secca o barrette di muesli.
Come ho sempre sostenuto, le energie da utilizzare in gara vanno sempre integrate nei giorni prima della gara e no durate, se si parte con metà delle energie si è già persi in partenza. Non è diverso con l'escursione. Con questo non voglio dire che sono contrario. Cosi come il kit di emergenza per la bici, bisogna avere delle riserve pronte con se.

Ma questi alimenti riescono a fornire energia immediata? Quanto ci vuole x assimilere tali alimenti?

La materia è molto complessa, perché se si sbaglia si finisce per avere un effetto controproducente.

Ha senso utilizzarli in una pedalata di 2 ore? E in che quantità?

Non ha senso per due motivi molto semplici.
1) Lo sforzo che stai sostenendo e cosi irrisorio, e non ne vale la pena, il tuo corpo può reggere anche il doppio, se segui sempre una corretta nutrizione, per un individuo medio.
Le sofferenze per cali di zucchero sono più frequenti in soggetti non allenati, che in soggetti con allenamento adeguati. Il cervello si nutre di soli zuccheri ed non è in grado d'immagazinare scorte.
2) Se si utilizzano troppi zuccheri si ha l'effetto contrario, come ti spiegavo sopra e molto complessa ma non difficile d'attuare.
Esempio:
Se durante uno sforzo assimili del semplice zucchero, questo entrerà subito in circolo già a livello dello stomaco, direttamente nel sangue e subito disponibile. (E tu diresti il gioco è fatto) ma non è cosi.
Lo zucchero ha un indice glicemico molto alto, questo fa salire la glicemia nel sangue, quando questa è troppo alta il corpo libera un ormone glucagone, che servirà a riportare i livelli nella norma, questo ormone porta a convertire tutti gli zuccheri in eccesso in grasso, che va a depositarsi nel tessuto adiposo. Quando questo viene immediatamente liberato si ha un calo glicemico che crea l'effetto contrario, (il classico abbiocco dopo pranzo)
Quello che posso dirti di usare prodotti specifici a basso indice glicemico, prodotti a base di maltodestrine, questi sono migliori hanno un punto glicemico basso a lento rilascio e più gestibile durante lo sforzo.

E poi tra la frutta secca cosa bisogna scegliere?

Per il motivo che ti ho spiegato sopra io evitere la frutta disidratata in special modo uva e fichi, puoi utilizzare tranquillamente frutta a guscio, mandorle, nocciole, noci etc etc...

Ultima cosa: la frutta secca è solo rinsecchita nel senso di essicata o viene aggiunto qualche altro prodotto e trattata con qualcosa?
ET
La frutta viene disidratata o in modo naturale (esposta al sole) oppure artificialmente, in alcuni casi vengono aggiunti degli additivi alimentari, tipo oli vegetali, di palma, lino, cotone, china, cocco, palmisano etc etc.
Conservanti: anidride solforosa, etc etc...

Personalmente ritengo che non sia neccessario assumere questi integratori naturali e non (a parte l'acqua) se non se ne ha un estremo bisogno. Il corpo è in grado di gestire sforzi simili se adeguatamente nutrito, dopo pochi km il nostro metabolismo inizia già ad usare una certa quantità di grassi, che fa sempre bene... Smaltire un po di ciccia.
Buona pedalata
 

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