News Garmin pensa alla sicurezza con il nuovo EDGE 1030

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Redazione
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Garmin pensa alla sicurezza con il nuovo EDGE 1030

GARMIN_Edge1030-23-copia-1600x940.jpg


[Comunicato stampa]

Garmin si riconferma promotrice della sicurezza in bicicletta con il suo nuovo GPS bike-computer Edge 1030, dotato di connettività smart e nuove funzioni altamente performanti. Prima fra tutte l’innovativa funzione Popularity Routing che fornisce all’atleta indicazioni di itinerari tra i più praticati e quindi conosciuti e sicuri basandosi sui miliardi di percorsi caricati...
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emml

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Zena
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cubista inside, ma attualmente felice possessore di intense spider 27.c pro
Premetto di non aver mai letto ( magari ci sono stati episodi del genere, per fortuna....) di situazioni in cui un biker sia stato salvato grazie alle funzioni di sopravvivenza proposte negli anni dai vari Garmin, funzioni che ormai si possono avere anche con la maggior parte degli smartphone in commercio, sarebbe veramente bello e quasi epocale apprendere che il nuovo modello top di gamma funzionasse fin da subito privo di bags vari che ti costringono a sclerare prima di aggiornamenti che spesso tardano ad arrivare....
Questa sì che sarebbe una bella novità!!!
 
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giorgiocat

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forse troppe ma ci sono affezionato
Premetto di non aver mai letto ( magari ci sono stati episodi del genere, per fortuna....) di situazioni in cui un biker sia stato salvato grazie alle funzioni di sopravvivenza proposte negli anni dai vari Garmin, funzioni che ormai si possono avere anche con la maggior parte degli smartphone in commercio, sarebbe veramente bello e quasi epocale apprendere che il nuovo modello top di gamma funzionasse fin da subito privo di bags vari che ti costringono a sclerare prima di aggiornamenti che spesso tardano ad arrivare....
Questa sì che sarebbe una bella novità!!!
Commento bello critico , quindi hai avuto esperienze parecchio negative, puoi approffondire?
 

vigogiu

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Bellissimo, ma preferisco ancora il buon caro vecchio smartphone nel suo robusto supporto da manubrio, che in caso di rottura costano molto meno.
Poi mi auguro che sia compatibile - o lo diventi prossimamente in seguito ad aggiornamento - col sistema di geolocalizzazione europeo GALILEO, oramai attivato l'anno scorso
 
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vigogiu

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Premetto di non aver mai letto ( magari ci sono stati episodi del genere, per fortuna....) di situazioni in cui un biker sia stato salvato grazie alle funzioni di sopravvivenza proposte negli anni dai vari Garmin, funzioni che ormai si possono avere anche con la maggior parte degli smartphone in commercio, sarebbe veramente bello e quasi epocale apprendere che il nuovo modello top di gamma funzionasse fin da subito privo di bags vari che ti costringono a sclerare prima di aggiornamenti che spesso tardano ad arrivare....
Questa sì che sarebbe una bella novità!!!
Commento bello critico , quindi hai avuto esperienze parecchio negative, puoi approffondire?
Trovi parecchie discussioni nel forum... pare che alcuni utenti siano particolarmente sfortunati con la serie Edge, soprattutto nell'utilizzo di mappe diverse da quelle preinstallate
 

Balzy

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Bellissimo, ma preferisco ancora il buon caro vecchio smartphone nel suo robusto supporto da manubrio, che in caso di rottura costano molto meno.
Poi mi auguro che sia compatibile - o lo diventi prossimamente in seguito ad aggiornamento - col sistema di geolocalizzazione europeo GALILEO, oramai attivato l'anno scorso
Mah, "robusto" mi sembra un eufemismo... L'edge, come tutti i ciclocomputer, è pensato per ricevere le peggio sfrombolate, e così è stato con me, ha preso delle botte che dubito che lo smartphone avrebbe sopportato così bene, anche nella sua custodia impermeabile...

"Costa meno" è un altro bel discorso... Non so te, ma il mio Edge Touring Plus preso usato dal mercatino mi è costato nettamente meno dello smartphone con cui sto scrivendo...

"Galileo"... Intanto perché? Hai paura che il GPS sia poco accurato? E poi: secondo te il tuo smartphone usa Galileo? E poi ancora: pensi che un navigatore con supporto al GNSS costerebbe molto meno di uno smartphone?

Dimentichi inoltre tutti gli altri vantaggi del ciclocomputer: si usa con i guanti, la batteria dura molto di più, è più compatto... Insomma ognuno è libero di fare la scelta che vuole, ma secondo me il cellulare sul manubrio è la cosa più scomoda e inutile che si sia mai vista...
 

emml

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Premetto di non aver mai letto ( magari ci sono stati episodi del genere, per fortuna....) di situazioni in cui un biker sia stato salvato grazie alle funzioni di sopravvivenza proposte negli anni dai vari Garmin, funzioni che ormai si possono avere anche con la maggior parte degli smartphone in commercio, sarebbe veramente bello e quasi epocale apprendere che il nuovo modello top di gamma funzionasse fin da subito privo di bags vari che ti costringono a sclerare prima di aggiornamenti che spesso tardano ad arrivare....
Questa sì che sarebbe una bella novità!!!
Commento bello critico , quindi hai avuto esperienze parecchio negative, puoi approffondire?
Trovi parecchie discussioni nel forum... pare che alcuni utenti siano particolarmente sfortunati con la serie Edge, soprattutto nell'utilizzo di mappe diverse da quelle preinstallate
Hai perfettamente colto nel segno...le serie 820 e 1000, appena uscite, avevano diverse magagne risolte poi nel tempo...
Io personalmente ( è questo xchè e non ce l'ho e a morte con Garmin, che ho pure al polso...) ho un etrex 35 perché più interessato alla parte cartografica e per via Delle batterie tipo stilo x me fondamentali x non rimanere mai a secco...
Ciao
 

vigogiu

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Bellissimo, ma preferisco ancora il buon caro vecchio smartphone nel suo robusto supporto da manubrio, che in caso di rottura costano molto meno.
Poi mi auguro che sia compatibile - o lo diventi prossimamente in seguito ad aggiornamento - col sistema di geolocalizzazione europeo GALILEO, oramai attivato l'anno scorso
Mah, "robusto" mi sembra un eufemismo... L'edge, come tutti i ciclocomputer, è pensato per ricevere le peggio sfrombolate, e così è stato con me, ha preso delle botte che dubito che lo smartphone avrebbe sopportato così bene, anche nella sua custodia impermeabile...

"Costa meno" è un altro bel discorso... Non so te, ma il mio Edge Touring Plus preso usato dal mercatino mi è costato nettamente meno dello smartphone con cui sto scrivendo...

"Galileo"... Intanto perché? Hai paura che il GPS sia poco accurato? E poi: secondo te il tuo smartphone usa Galileo? E poi ancora: pensi che un navigatore con supporto al GNSS costerebbe molto meno di uno smartphone?

Dimentichi inoltre tutti gli altri vantaggi del ciclocomputer: si usa con i guanti, la batteria dura molto di più, è più compatto... Insomma ognuno è libero di fare la scelta che vuole, ma secondo me il cellulare sul manubrio è la cosa più scomoda e inutile che si sia mai vista...
Hai ragione, ma gira e rigira il problema vero per quanto mi riguarda è che se vuoi un display grande e ben leggibile devi spendere un botto (qui si parla di 600 euro). Comunque GALILEO è già supportato da alcuni telefoni, possibile che i navigatori (e di questa fascia di prezzo) siano così indietro?! Esco con un amico che ha un garmin (non ricordo la serie) e spesso, soprattutto nei bivi, dobbiamo percorrere qualche decina di metri per capire se ci troviamo sulla strada giusta... GALILEO dovrebbe risolvere questo problema, perché promette un'accuratezza molto maggiore rispetto al GPS
 

lumerennù

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Premetto che la condivisione con altri bikers di tracce gps dei giri è utilissima soprattutto se si vogliono esplorare posti nuovi, ma a parte questo trovo deleterio affidarsi al gps come un bambino neonato si affida al genitore. Tutte queste funzioni creano una generazione di biker diversamente abili che non sono neanche in grado di orientarsi nel proprio giardino di casa, figuriamoci in montagna.
E se il gps per un motivo qualsiasi non funziona? Oddio!!! Come faremo a fare la prossima curva senza sapere se è a gomito.... e se fermandoci per riposare un po', goderci il panorama ci dimentichiamo di disattivare qualche funzione che succede?? il gps ci chiama l'elicottero?
Scherzi a parte, il gps è utile ma tra un po' a forza di guardare lo schermo non guarderemo più la strada...
 
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vigogiu

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Mah, "robusto" mi sembra un eufemismo... L'edge, come tutti i ciclocomputer, è pensato per ricevere le peggio sfrombolate, e così è stato con me, ha preso delle botte che dubito che lo smartphone avrebbe sopportato così bene, anche nella sua custodia impermeabile...

"Costa meno" è un altro bel discorso... Non so te, ma il mio Edge Touring Plus preso usato dal mercatino mi è costato nettamente meno dello smartphone con cui sto scrivendo...

"Galileo"... Intanto perché? Hai paura che il GPS sia poco accurato? E poi: secondo te il tuo smartphone usa Galileo? E poi ancora: pensi che un navigatore con supporto al GNSS costerebbe molto meno di uno smartphone?

Dimentichi inoltre tutti gli altri vantaggi del ciclocomputer: si usa con i guanti, la batteria dura molto di più, è più compatto... Insomma ognuno è libero di fare la scelta che vuole, ma secondo me il cellulare sul manubrio è la cosa più scomoda e inutile che si sia mai vista...
Quanto allo smartphone, utilizzo un vecchio telefono abbastanza robusto di ormai 7 anni con display da 3,5 pollici (e ancora mi sembra piccolo), anche se dovesse rompersi il suo valore economico è davvero irrisorio

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Speed46

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Bello, ma sulle metriche fisiologiche Garmin ha ancora molto da migliorare, pur ispirandosi ai metodi di analisi di Training Peaks sono ancora lontani e soprattutto poco chiari da interpretare.
 

bikemastertwo

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figline valdarno
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sono belli , io avevo il 1000 ma purtroppo la batteria dura zero dopo 3 ore e mezzo si spegneva e pensare che era nuovissimo perchè cambiato in garanzia (presa usb) delicatissima metterlo in carica era un pensiero sempre , poi. lo sfrutti al meglio se hai un misuratore di potenza ma anche li se hai tutto acceso ... la batteria ti saluta , meglio un gps da polso a questo punto ...
 

fitzcarraldo358

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Romagna
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Esco con un amico che ha un garmin (non ricordo la serie) e spesso, soprattutto nei bivi, dobbiamo percorrere qualche decina di metri per capire se ci troviamo sulla strada giusta... GALILEO dovrebbe risolvere questo problema
dubito che l'uso del sistema Galileo possa fare una vera differenza in quel caso. A dir la verità baserebbe una bussola, ed è un peccato che ancora questo Edge1030 non ce l'abbia quando gli Etrex ce l'hanno già da anni e anni
 
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vigogiu

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vecchio iphone + maps3D (5€) + RideCase Topeak (40€)....tutto in offline e 3D....ottimo per escursioni in posti non conosciuti....al massimo ci si porta una mini powerbank nello zaino per le uscite più lunghe....
Anch'io un vecchio iphone 4 con MotioX GPS, localizzazione solo da antenna GPS, mappe offline e nessuna sim inserita. Il case non ricordo ma è robusto, impermeabile e fatto apposta per iphone 4/4s

Inviato dal mio Redmi Note 3 utilizzando Tapatalk
 

jepessen

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6/3/12
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angera
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Trovo molto utile l'idea del battery pack, non tanto in allenamento, quanto per chi fa escursioni lunghe in bici, quell'autonomia in piu' fa comodo. Trovo utili anche le funzioni di calcolo automatico di un percorso, ma senza strafare; se sei in una zona che non conosci puo' andare bene, ma il rischio e' che si tenda ad affrontare sempre le strade piu' battute, con un feedback positivo che le renderebbe ancora piu' battute, quindi paradossalmente si tenderebbe a dimiuire I percorsi disponibili sul dispositivo, mostrando sempre i soliti. Bisogna vedere se gli algoritmi impostati tengono conto anche di questo. Troverei piu' utile un collegamento diretto a Strava dove vengono mostrati i tragitti della zona con I commenti relativi, senza dover utilizzare il cellulare.
 

jepessen

Biker popularis
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Mah, "robusto" mi sembra un eufemismo... L'edge, come tutti i ciclocomputer, è pensato per ricevere le peggio sfrombolate, e così è stato con me, ha preso delle botte che dubito che lo smartphone avrebbe sopportato così bene, anche nella sua custodia impermeabile...

"Costa meno" è un altro bel discorso... Non so te, ma il mio Edge Touring Plus preso usato dal mercatino mi è costato nettamente meno dello smartphone con cui sto scrivendo...

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Dimentichi inoltre tutti gli altri vantaggi del ciclocomputer: si usa con i guanti, la batteria dura molto di più, è più compatto... Insomma ognuno è libero di fare la scelta che vuole, ma secondo me il cellulare sul manubrio è la cosa più scomoda e inutile che si sia mai vista...
Hai ragione, ma gira e rigira il problema vero per quanto mi riguarda è che se vuoi un display grande e ben leggibile devi spendere un botto (qui si parla di 600 euro). Comunque GALILEO è già supportato da alcuni telefoni, possibile che i navigatori (e di questa fascia di prezzo) siano così indietro?! Esco con un amico che ha un garmin (non ricordo la serie) e spesso, soprattutto nei bivi, dobbiamo percorrere qualche decina di metri per capire se ci troviamo sulla strada giusta... GALILEO dovrebbe risolvere questo problema, perché promette un'accuratezza molto maggiore rispetto al GPS
L'accuratezza e' un problema piu' complesso, perche' dipende da diversi fattori. Da quello che so, GALILEO e GPS hanno piu' o meno la stessa precisione in ordine di grandezza (tipo 5 metri contro 1 metro, non ricordo bene), ma GALILEO dovrebbe mantenere un po' piu' di precisione (degradata comunque) in ambito urbano o comunque con molti ostacoli, dato che e' stato pensato tenendo conto di questi problemi (offiscamento, multipath etc). La precisione del GPS e' unica, mentre GALILEO ha precisione differenti a seconda del servizio utilizzato. La precisione maggiore si ha con un ricevitore dual-frequency, perche' in qualche modo e' possibile correggere le distorsioni dell'atmosfera ed il multipath. Anche il GPS ha un sistema dual-frequency, ma l'implementazione e' piu' costosa del single frequency ed anche se viene utilizzata in GPS professionali (tipo quelli presenti nei mezzi di soccorso), non so quanti prodotti di massa (tipo navigatori per auto e smartphone) abbiano implementato il dual-frequency.
A livello puramente tecnico, in campo aperto la precisione e' dovuta in gran parte alla precisione degli orologi atomici montati sui satelliti che sincronizzano il tutto. Si stanno progettando orologi atomici con precisione maggiore di ordini di grandezza, per permetterebbe di ottenere precisioni sul rilevamento della posizione dell'ordine del millimetro, che aiuterebbe molto anche in ambiti come guida autonoma, dato che si potrebbe stimare la posizione con una precisione sufficiente a mantenere, ad esempio, la corsia dove si sta guidando (mentre adesso si fa affidamento a sensori esterni come telecamere e lidar).
 

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