Giant Italia: La loro garanzia.

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frankiesat

Biker urlandum
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Oderzo
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Che ne pesate di quello che scrive il distributore di Giant Italia????

Io non so se ridere :smile: o piangere :cry:



AVVERTENZE!!!
La Giant Italia s.r.l. distribuisce in esclusiva biciclette, telai, parti ed accessori del marchio mondiale GIANT su tutto il territorio italiano.
La Giant Italia non risponde su biciclette, telai, parti ed accessori acquistati fuori dal territorio italiano.
Pertanto, eventuali garanzie saranno riconosciute solo se si possiede lo scontrino d'acquisto, emesso da un Rivenditore Autorizzato Giant presente in Italia.
La Giant Italia Vi offre prodotti con un alto grado qualitativo. Per l'assemblaggio di bicilette con telai Giant, o messa a punto delle biciclette nuove Giant, ci si deve affidare al Rivenditore Autorizzato Giant che ha fatto la fornitura.
La garanzia potrebbe non essere valida in caso di vendite eseguite per corrispondenza e mal gestite dal Rivenditore. In questo caso, la Giant Italia potrebbe scaricare ogni responsabilità al Rivenditore che ha effettuato la vendita.
Gli acquisti su internet sono facili e a volte fanno risparmiare denaro.
Però, sia chi vende che chi compra attraverso internet deve essere consapevole dei rischi.

Molte Azienda hanno investito tempo e denaro per istriure il proprio personale ad accogliere i Clienti, all'interno dei propri punti vendita, e seguirli negli acquisti con spiegazioni e consigli sui prodotti offerti.
Perchè affidarsi allora, solo ad un collegamento elettrico?



Ciao ciao
 

sepica

Biker assatanatus
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Roma
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se si limitavano a dire che la garanzia era vlida solamnte per il territorio italiano e conprovata da scontrino era molto meglio un sacco di parole per dire solo stronzate
 

Scafoman

Biker forumensus
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Bello.....
e soprattutto Bravi....
Complimentoni a Giant Italia per la lungimiranza commerciale...
In tempi di frontiere aperte , Europa Unita e scomparsa dazi doganali bella idea hanno avuto....
Motivo in più per non comprarle.
:???: :???: :???: :???: :???:
 

panzer division

Biker meravigliosus
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Scafoman ha scritto:
Bello.....
e soprattutto Bravi....
Complimentoni a Giant Italia per la lungimiranza commerciale...
In tempi di frontiere aperte , Europa Unita e scomparsa dazi doganali bella idea hanno avuto....
Motivo in più per non comprarle.
:???: :???: :???: :???: :???:

approvo al 100%. in tempi moderni dove la tecnologia ci aiuta questi ritornano indietro nel tempo. pollice verso senza pietà.
 

Franz73

Biker tremendus
panzer division ha scritto:
Scafoman ha scritto:
Bello.....
e soprattutto Bravi....
Complimentoni a Giant Italia per la lungimiranza commerciale...
In tempi di frontiere aperte , Europa Unita e scomparsa dazi doganali bella idea hanno avuto....
Motivo in più per non comprarle.
:???: :???: :???: :???: :???:

approvo al 100%. in tempi moderni dove la tecnologia ci aiuta questi ritornano indietro nel tempo. pollice verso senza pietà.

In pratica negano la valenza informativa e commerciale di Internet...
Praticamente i paladini dell' E-Commerce... :shock: :shock:
Rimango stupito e stupefatto... e anche inorridito... :-(
 

marco

Not
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Diretur
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Diverse
frankiesat ha scritto:
Perchè affidarsi allora, solo ad un collegamento elettrico?
Ciao ciao

che buffoni! :smile: :smile:
Un testo cosí penoso non lo leggevo da tanto. Gli si potrebbe dire che un collegamento "elettrico" (ocio che prendete la scossa a scrivere sul forum) è meglio che andare dai loro rivenditori, dato che se questi sbagliano qc, la garanzia della casamadre scade. Ma che serietá è mai questa? :razz: :razz:
 

Sergio

Biker tremendus
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frankiesat ha scritto:
AVVERTENZE!!!
La Giant Italia s.r.l. distribuisce in esclusiva biciclette, telai, parti ed accessori del marchio mondiale GIANT su tutto il territorio italiano.
Purtroppo delle cavolate non hanno l'esclusiva......però sono tra i i primi in classifica!!!!!
 

muldox

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Sapete cos'è il bello del "collegamento elettrico"? Che ciò che in tempi passati sarebbe stata solo una truffa legalizzata ai danni del consumatore oggi può diventare un clamoroso autogol per gli autori... 8-)

Grazie "collegamento elettrico"!!! :-o
 

windmillking

Biker ciceronis
frankiesat ha scritto:
Che ne pesate di quello che scrive il distributore di Giant Italia????

Io non so se ridere :smile: o piangere :cry:



AVVERTENZE!!!
La Giant Italia s.r.l. distribuisce in esclusiva biciclette, telai, parti ed accessori del marchio mondiale GIANT su tutto il territorio italiano.
La Giant Italia non risponde su biciclette, telai, parti ed accessori acquistati fuori dal territorio italiano.
Pertanto, eventuali garanzie saranno riconosciute solo se si possiede lo scontrino d'acquisto, emesso da un Rivenditore Autorizzato Giant presente in Italia.
La Giant Italia Vi offre prodotti con un alto grado qualitativo. Per l'assemblaggio di bicilette con telai Giant, o messa a punto delle biciclette nuove Giant, ci si deve affidare al Rivenditore Autorizzato Giant che ha fatto la fornitura.
La garanzia potrebbe non essere valida in caso di vendite eseguite per corrispondenza e mal gestite dal Rivenditore. In questo caso, la Giant Italia potrebbe scaricare ogni responsabilità al Rivenditore che ha effettuato la vendita.
Gli acquisti su internet sono facili e a volte fanno risparmiare denaro.
Però, sia chi vende che chi compra attraverso internet deve essere consapevole dei rischi.

Molte Azienda hanno investito tempo e denaro per istriure il proprio personale ad accogliere i Clienti, all'interno dei propri punti vendita, e seguirli negli acquisti con spiegazioni e consigli sui prodotti offerti.
Perchè affidarsi allora, solo ad un collegamento elettrico?



Ciao ciao

Prima di scrivere simili cose i signori della Giant dovrebbero dare una bella scorsa al codice civile.
Non ho una Giant e non ne comprerò certo una, ma se ne avessi una ed avessi dei problemi li denuncierei ad una delle associazioni di tutela dei consumatori.
Sono sicuro che dopo avermi riparato/sostituito il dovuto modificherebbero le clausole della garanzia.

Non scherziamo, siamo in Italia, le leggi ci sono e valgono per tutti :)

marco
 

Aldone

Biker marathonensis
Che siano incarogniti perchè la gente compra in internet è abbastanza comprensibile, che si lancino in proclami deliranti un pò meno.

La cosa più allucinante è però la frase:

"La garanzia potrebbe non essere valida in caso di vendite eseguite per corrispondenza e mal gestite dal Rivenditore. In questo caso, la Giant Italia potrebbe scaricare ogni responsabilità al Rivenditore che ha effettuato la vendita."

Significa che se mi rivolgo ad un rivenditore UFFICIALE decidendo di spendere un pò di più per avere la sicurezza della garanzia, questi loschi figuri possono comunque decidere di non rispettare la garanzia!!!!!!!

:???: :???: :???: PAZZESCO :???: :???: :???:

Risultato nessuno con almeno un paio di neuroni funzionanti comprerà una Giant nè in internet nè in un negozio autorizzato.

RIDE HARD RIDE FREE :-? :-? :-?
 

Franz73

Biker tremendus
Aldone ha scritto:
Che siano incarogniti perchè la gente compra in internet è abbastanza comprensibile, che si lancino in proclami deliranti un pò meno.

La cosa più allucinante è però la frase:

"La garanzia potrebbe non essere valida in caso di vendite eseguite per corrispondenza e mal gestite dal Rivenditore. In questo caso, la Giant Italia potrebbe scaricare ogni responsabilità al Rivenditore che ha effettuato la vendita."

Significa che se mi rivolgo ad un rivenditore UFFICIALE decidendo di spendere un pò di più per avere la sicurezza della garanzia, questi loschi figuri possono comunque decidere di non rispettare la garanzia!!!!!!!

:???: :???: :???: PAZZESCO :???: :???: :???:

Risultato nessuno con almeno un paio di neuroni funzionanti comprerà una Giant nè in internet nè in un negozio autorizzato.

RIDE HARD RIDE FREE :-? :-? :-?

Secondo me e' un maldestro tentativo di tutelarsi dalle importazioni parallele...non riuscirei a spiegarlo altrimenti... :razz:

ciao
 

Enrico

Biker paradisiacus
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Franz73 ha scritto:
Aldone ha scritto:
Che siano incarogniti perchè la gente compra in internet è abbastanza comprensibile, che si lancino in proclami deliranti un pò meno.

La cosa più allucinante è però la frase:

"La garanzia potrebbe non essere valida in caso di vendite eseguite per corrispondenza e mal gestite dal Rivenditore. In questo caso, la Giant Italia potrebbe scaricare ogni responsabilità al Rivenditore che ha effettuato la vendita."

Significa che se mi rivolgo ad un rivenditore UFFICIALE decidendo di spendere un pò di più per avere la sicurezza della garanzia, questi loschi figuri possono comunque decidere di non rispettare la garanzia!!!!!!!

:???: :???: :???: PAZZESCO :???: :???: :???:

Risultato nessuno con almeno un paio di neuroni funzionanti comprerà una Giant nè in internet nè in un negozio autorizzato.

RIDE HARD RIDE FREE :-? :-? :-?

Secondo me e' un maldestro tentativo di tutelarsi dalle importazioni parallele...non riuscirei a spiegarlo altrimenti... :razz:

ciao

Secondo me, invece, è un messaggio del tipo: Noi ci guadagnamo in ogni caso, ovunque compriate, x il resto sono tutti caxxi vostri: decidiamo noi, a nostra discrezione, chi aiutare e chi no quando ha dei problemi.

Bella serietà......direi truffa legalizzata (come sempre in Italia)

ciao ciao
 

sembola

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una nera e l'altra pure
La cosa non sta proprio in questi termini. La garanzia (come definita dalle normative europee, recentemente accolte nell' ordinamento italiano) è un rapporto tra consumatore e venditore, quindi se la forcella costruita da XXX e comperata al negozio YYY è difettosa è il negozio YYY che deve sostituirla e/o ripararla. Il fatto che poi la casa XXX gliene mandi una nuova o gliela ripari sono problemi tra il fornitore ed il venditore.
(Si potrebbe poi discutere di come la "difettosità" dell' oggetto venga valutata, ma non è il caso in questa sede... :? )

Evidentemente in questo caso il distributore nazionale (che è anche una "filiale" del produttore) non vuole accollarsi i "costi" di interventi in garanzia per oggetti che non ha venduto, e secondo me ne ha il diritto. Quello che è poco simpatico è il tono, si poteva esprimere il concetto in modo più corretto e più chiaro.

Comunque non è sempre così: ci sono molti produttori che hanno dato esplicita disposizione ai distributori nazionali di riconoscere la garanzia su tutti i loro prodotti, purchè supportati dallo scontrino/fattura, indipendentemente dal luogo di acquisto. Tanto per non far nomi, Fox e RockShox sono tra queste aziende :eek: , lo dico per esperienza personale.

Non è una novità che quando si valuta l' acquisto di un oggetto, vadano valutati attentamente anche questi aspetti. Sta a noi consumatori premiare i virtuosi (va beh, i meno "ladroni"... :8): ) con i nostri acquisti e tenerci alla larga da chi cerca di spremerci.
 

windmillking

Biker ciceronis
sembola ha scritto:
La cosa non sta proprio in questi termini. La garanzia (come definita dalle normative europee, recentemente accolte nell' ordinamento italiano) è un rapporto tra consumatore e venditore, quindi se la forcella costruita da XXX e comperata al negozio YYY è difettosa è il negozio YYY che deve sostituirla e/o ripararla. Il fatto che poi la casa XXX gliene mandi una nuova o gliela ripari sono problemi tra il fornitore ed il venditore.
(Si potrebbe poi discutere di come la "difettosità" dell' oggetto venga valutata, ma non è il caso in questa sede... :? )

Evidentemente in questo caso il distributore nazionale (che è anche una "filiale" del produttore) non vuole accollarsi i "costi" di interventi in garanzia per oggetti che non ha venduto, e secondo me ne ha il diritto. Quello che è poco simpatico è il tono, si poteva esprimere il concetto in modo più corretto e più chiaro.

Comunque non è sempre così: ci sono molti produttori che hanno dato esplicita disposizione ai distributori nazionali di riconoscere la garanzia su tutti i loro prodotti, purchè supportati dallo scontrino/fattura, indipendentemente dal luogo di acquisto. Tanto per non far nomi, Fox e RockShox sono tra queste aziende :eek: , lo dico per esperienza personale.

Non è una novità che quando si valuta l' acquisto di un oggetto, vadano valutati attentamente anche questi aspetti. Sta a noi consumatori premiare i virtuosi (va beh, i meno "ladroni"... :8): ) con i nostri acquisti e tenerci alla larga da chi cerca di spremerci.

Ciao

la legge europea sulle garanzie dice che il consumatore deve essere assisitito dal venditore il quale a sua volta deve essere assistito da chi immette nel territorio della CEE il prodotto (sia esso produttore o importatore).

Se questi amabili signori sono "distributori ufficiali" sono sicuro avranno avuto dalla casa madre l'ordine di dare assistenza a tutti i loro prodotti (per la casa madre USA il costo di rimpiazzare un pezzo difettoso in un qualsiasi paese CEE è eguale e gli americani sono molto molto sensibili alla assistenza post vendita).

Nel caso la ditta italiana non voglia dare assistenza dovrà prima dimostrare di non aver importato essa stessa l'oggetto (senza numero di riferimento dubito, quindi al più sul telaio) e nemmeno in questo caso sono sicuro che davanti al giudice non vengano comunque forzati ad applicare la garanzia (in ogni caso dopo una bella figura da veri signori).

Nel caso qualcuno abbia dei problemi, suggerisco di mandare la traduzione della "politica di assistenza" alla casa madre che (sono sicuro molto spiacevolemente sorpresa) sono sicuro prenderà i dovuti provvedimenti.

marco
 

sembola

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una nera e l'altra pure
windmillking ha scritto:
Nel caso la ditta italiana non voglia dare assistenza dovrà prima dimostrare di non aver importato essa stessa l'oggetto (senza numero di riferimento dubito, quindi al più sul telaio) e nemmeno in questo caso sono sicuro che davanti al giudice non vengano comunque forzati ad applicare la garanzia (in ogni caso dopo una bella figura da veri signori).
Sono d' accordo, ma questo è tutto sommato il vero punto debole della normativa. Se il venditore e/o importatore non si comporta bene non è così semplice (e soprattutto veloce) accedere alle vie legali. Lo stesso per il riconoscimento del difetto: ci sono produttori (non facciamo nomi in questo caso, diciamo nel consumer electronic) che negano sistematicamente la garanzia il secondo anno dicendo che se difetto c'era doveva essere già venuto fuori. E vai a fargli causa per un cellulare da 200 euro...

windmillking ha scritto:
Nel caso qualcuno abbia dei problemi, suggerisco di mandare la traduzione della "politica di assistenza" alla casa madre che (sono sicuro molto spiacevolemente sorpresa) sono sicuro prenderà i dovuti provvedimenti.
marco
Io penso che sia questa la strada. E come scrivevo nel msg di prima, premiare i produttori che agiscono veramente a supporto ai clienti. E' un'arma notevole che dovremmo imparare ad usare, anche e soprattutto in altri ambiti.
 

End of Time

Centro sospensioni Andreani, e-commerce
13/9/03
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Velino's mountain
www.freeridebike.it
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Ho un noleggio...
windmillking ha scritto:
frankiesat ha scritto:
Che ne pesate di quello che scrive il distributore di Giant Italia????

Io non so se ridere :smile: o piangere :cry:



AVVERTENZE!!!
La Giant Italia s.r.l. distribuisce in esclusiva biciclette, telai, parti ed accessori del marchio mondiale GIANT su tutto il territorio italiano.
La Giant Italia non risponde su biciclette, telai, parti ed accessori acquistati fuori dal territorio italiano.
Pertanto, eventuali garanzie saranno riconosciute solo se si possiede lo scontrino d'acquisto, emesso da un Rivenditore Autorizzato Giant presente in Italia.
La Giant Italia Vi offre prodotti con un alto grado qualitativo. Per l'assemblaggio di bicilette con telai Giant, o messa a punto delle biciclette nuove Giant, ci si deve affidare al Rivenditore Autorizzato Giant che ha fatto la fornitura.
La garanzia potrebbe non essere valida in caso di vendite eseguite per corrispondenza e mal gestite dal Rivenditore. In questo caso, la Giant Italia potrebbe scaricare ogni responsabilità al Rivenditore che ha effettuato la vendita.
Gli acquisti su internet sono facili e a volte fanno risparmiare denaro.
Però, sia chi vende che chi compra attraverso internet deve essere consapevole dei rischi.

Molte Azienda hanno investito tempo e denaro per istriure il proprio personale ad accogliere i Clienti, all'interno dei propri punti vendita, e seguirli negli acquisti con spiegazioni e consigli sui prodotti offerti.
Perchè affidarsi allora, solo ad un collegamento elettrico?



Ciao ciao

Prima di scrivere simili cose i signori della Giant dovrebbero dare una bella scorsa al codice civile.
Non ho una Giant e non ne comprerò certo una, ma se ne avessi una ed avessi dei problemi li denuncierei ad una delle associazioni di tutela dei consumatori.
Sono sicuro che dopo avermi riparato/sostituito il dovuto modificherebbero le clausole della garanzia.

Non scherziamo, siamo in Italia, le leggi ci sono e valgono per tutti :)

marco

confermo da avvocato: è illegale, sono cmq responsabili per due anni dall'acquisto...e poi a chi vende su internet le bici chi gliele da se non loro?
 

End of Time

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13/9/03
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Ho un noleggio...
sembola ha scritto:
windmillking ha scritto:
Nel caso la ditta italiana non voglia dare assistenza dovrà prima dimostrare di non aver importato essa stessa l'oggetto (senza numero di riferimento dubito, quindi al più sul telaio) e nemmeno in questo caso sono sicuro che davanti al giudice non vengano comunque forzati ad applicare la garanzia (in ogni caso dopo una bella figura da veri signori).
Sono d' accordo, ma questo è tutto sommato il vero punto debole della normativa. Se il venditore e/o importatore non si comporta bene non è così semplice (e soprattutto veloce) accedere alle vie legali. Lo stesso per il riconoscimento del difetto: ci sono produttori (non facciamo nomi in questo caso, diciamo nel consumer electronic) che negano sistematicamente la garanzia il secondo anno dicendo che se difetto c'era doveva essere già venuto fuori. E vai a fargli causa per un cellulare da 200 euro...

windmillking ha scritto:
Nel caso qualcuno abbia dei problemi, suggerisco di mandare la traduzione della "politica di assistenza" alla casa madre che (sono sicuro molto spiacevolemente sorpresa) sono sicuro prenderà i dovuti provvedimenti.
marco
Io penso che sia questa la strada. E come scrivevo nel msg di prima, premiare i produttori che agiscono veramente a supporto ai clienti. E' un'arma notevole che dovremmo imparare ad usare, anche e soprattutto in altri ambiti.

basta andare dal giudice di pace, per queste cifre ti difendi da solo e molto spesso vinci!
 

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