Non so quanti di voi oltre che per sport, usino la bici quotidianamente anche come mezzo di spostamento urbano. Ebbene, diciamo che se ci sono le condizioni adatte:
- strade che conosco bene
- perfetta visibilità in lontananza
- nessuno in arrivo
Io passo SEMPRE con il rosso, poiché è decisamente meglio liberare l'incrocio in solitaria che in mezzo al mucchio selvaggio nella "partenza di Les Mans"che spesso risulta da un semaforo verde.
Inoltre non è infrequente leggere di ciclisti stritolati da un mezzo pesante, che causa angolo cieco, girando a dx non si avvede del ciclista che gira a dx anche lui o andrebbe diritto (se non erro l'ultimo qualche mese fa a Milano).
Nei Paesi più avanzati del nostro in questo campo (vabbè, ci vuole poco...) addirittura esistono semafori solo per bici che danno il via prima delle auto; oppure delle case di fermata avanzate, che permettono a tutti i mezzi a due
ruote di piazzarsi al semaforo DAVANTI tutte le auto.
Cari colleghi, se a Roma volte sopravvivere in bici, è meglio che il codice (si, quello che definisce le bici "velocipedi" come nel IXX secolo... )lo buttate nel cesso; occhi aperti, tanta tanta attenzione e pure un po'di kiulo.