LCL e gradi della lesione I, II, III ?

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barneys

Biker novus
25/5/08
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lucca
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Salve a tutti,

Emozione il mio 1mo post ;-)

Spero di trovare in questa sezione del forum, parte delle risposte che vado cercando....tanto per tranquilizzarmi un pò, (sono particolarmente pauroso e ansioso).

A seguito di un incidente stradale occorsomi mentre stavo facendo la consueta escursione giornaliera in bicicletta, ho subito un forte trauma al ginocchio sx.
Ho eseguito diversi esami: radiogriafia; ecografia; tac; RMN; e due test di stabilità dell'arto eseguiti da due ortopedici diversi, in entrambi i test il ginocchio è risultato stabile.
Sono in attesa dell'esito della RMN, la tac non ha evidenziato problemi particolari ai legamenti, tuttavia dalla RMN sembra che ci sia qualcosa al Legamento collaterale Laterale.

Spulciando un pò su internet, alla ricerca di qualche notizia su questo tipo di legamento, ho trovato quanto segue:

I° grado: in questo tipo di lesione il paziente lamenta una sintomatologia dolorosa causata dalle microlesioni subite a livello del LCL, è osservabile un versamento di modesta entità ed il paziente riferisce dolorabilità alla palpazione.
II° grado: la lesione di II° grado è una lesione incompleta che presenta un aumento della lassità durante lo stress in varo, sia a 30° di flessione, che in completa estensione, in questo tipo di lesione è comunque ancora identificabile un ben preciso punto di fine escursione articolare. Il paziente lamenta dolorabilità alla palpazione e durante l’esecuzione del test di stress in valgo, inoltre è riscontrabile un modesto versamento ematico.
III° grado: nelle lesioni di III° grado vi è una rottura completa del LCL che comporta un’evidente lassità, sia 30° di flessione, sia in completa estensione. In questo caso non è più possibile determinare un ben preciso punto di fine escursione articolare, tuttavia la sintomatologia dolorosa è generalmente minore rispetto a quella riscontrabile nelle lesioni di I° e II° grado. Se durante il test di stress in varo a completa estensione è riscontrabile un a significativa lassità, si può sospettare una lesione della capsula postero-laterale e del LCP e probabilmente anche del LCA.


Poi però su un altro sito ho trovato quanto segue:

Un trauma lieve provocherà una lesione di 1°grado, in cui solo una parte delle fibre viene danneggiata ed il ginocchio è dolente ma non instabile; il trauma moderato dà una lesione di 2°grado ed un quadro clinico un po' più severo, caratterizzato da lieve instabilità e molto dolore. Un trauma intenso interrompe completamente il legamento provocando gonfiore, dolore e soprattutto un quadro di instabilità importante. L’esame obiettivo, effettuato da un medico esperto, può essere sufficiente per una diagnosi corretta, anche se talvolta, quando il meccanismo traumatico non esaurisce in breve tempo la sua forza, e si verificano lesioni associate, è indicata l’esecuzione della TAC o della RMN.

Ma allora le lesioni complete (3 grado) del collaterale esterno sono le più dolorose o no ? Visto che lesioni di III dovrebbero essere le più visibili possono passare inosservate ad una TAC ?

La mia preoccupazione è che non avvertendo alcun dolore, la lesione sia di III e quindi sia necessario intervenire chirurgicamente.

Paradossalmente una lesione di III non causa dolore e non provoca alcun modesto versamento ematico ?


Il sinistro è avvenuto 36 giorni fa, ho avuto un importante versamento ematico che mi è stato aspirato, e dopo la seconda visita per verificare la stabilità del ginocchio (che ha avuto esito positvo) quest'ultimo si è nuovamente gonfiato.

Sono stato un mese con il tutore e adesso la gamba sx è circa la metà di quella destra (pauroso :nunsacci:).
 

GPA

Biker dantescus
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Niente di strano:il legamento tranciato di netto fa meno male e crea una situazione infiammatoria minore della lesione parziale.La tendenza atttuale è quella di non operare più i collaterali se non in rarissimi casi, perchè il collaterale cicatrizza in poco più di un mese senza grandi deficit di stabilità,ed anche perchè i risultati della ricostruzione non sono mai stati brillanti(e questo te lo posso confermare da paziente)
 

barneys

Biker novus
25/5/08
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Niente di strano:il legamento tranciato di netto fa meno male e crea una situazione infiammatoria minore della lesione parziale.La tendenza atttuale è quella di non operare più i collaterali se non in rarissimi casi, perchè il collaterale cicatrizza in poco più di un mese senza grandi deficit di stabilità,ed anche perchè i risultati della ricostruzione non sono mai stati brillanti(e questo te lo posso confermare da paziente)

Capisco.
Quindi una lesione di III grado non dovrebbe dare origine a versamenti di tipo ematico particolarmente rilevanti, giusto?

Ne approfitto per chiederle un'ultima cosa, è possibile che una tac non rilevi un legamento collaterale completamente rotto ?


La ringrazio ancora e spero di tornare presto a macinare km sull'asfalto rovente.
 

GPA

Biker dantescus
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Solo un'annotazione anche per te: visto che la rubrica non è "discorsiva" ma solo "domanda-risposta" ti rispondo per caso ma avrei anche potuto non leggere le tue ulteriori richieste.
Allora, di solito una rottura netta del collaterale dà poco o nulla come versamento. Se c'è edema e la TC viene fatta precocemente può essere che non venga evidenziata la lesione: ricorda comunque che gli esami strumentali sono comunque sempre immagini interpretate dall'uomo.............................
 

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