Migliorare fiato

[jo il pazzo]

Appunto, "vale tutto" perché l'obbiettivo è "solo" quello di uscire in bici



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Ma infatti è per quello che secondo me è essenziale portare dei numeri quando si parla d'allenamento, altrimenti si parla di niente mentre i numeri sono molto meno contestabili delle opinioni.

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[sembola]

Ma infatti è per quello che secondo me è essenziale portare dei numeri quando si parla d'allenamento, altrimenti si parla di niente mentre i numeri sono molto meno contestabili delle opinioni.

Io parlavo in generale, a livello di metodo.

Invece sento tanti che parlano di "allenamento" quando invece semplicemente "vanno in bici" (come faccio io, del resto)

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[jo il pazzo]

Io parlavo in generale, a livello di metodo.

Invece sento tanti che parlano di "allenamento" quando invece semplicemente "vanno in bici" (come faccio io, del resto)

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Credo che i destinatari d'uso della mtb siano così eterogenei che la parola allenamento assume significati diversi, molti la associano semplicemente all'uscire più volte alla settimana. Il fatto che questo abbia ovviamente un'incidenza positiva sulla forma fisica basta a classificarlo come allenamento. Discorso diverso per chi pratica o ne viene dalla bdc o come nel mio caso da altre discipline agonistiche, direi anche da chi gareggia in mtb ma vedo che non è così in quanto anche tra chi gareggia ci sono dei gap di allenamento mostruosi, probabilmente in parte dovuti al fatto che l'enduro in particolare è una disciplina ancora giovane.

 

[mirko_jimbho84]

Vedo che un contributo argomentato e con dati alla mano è come sempre additato quale esibizionismo fine a se stesso. I racconti aneddotici da forum sono i preferiti di chi non ha i numeri perché ovviamente senza i numeri solo quelli restano...

Comunque non ho problemi di fiato né sullo scassato, anzi guarda, visto che sono un'esibizionista quì Mi facevo S.Anna (che è una delle PS più impestate del campionato italiano di enduro) con una front... Ah si, questo era nel 2016 quando non ero allenato.

Buoni aneddoti.

vedo che ho colto nel segno
be dai allora aspettiamo con ansia di vederti gareggiare per le prime posizioni nell EWS quest'anno! cavolo se con una frontina ci dai così tanto chissà con un endurona adesso che sei allenato con i grafici che MANICO...

keep calm che si scherza dai cazzo... fatevi una risata e un pò di leggerezza che già la vita è uno sbattimento

 

[jo il pazzo]

vedo che ho colto nel segno
be dai allora aspettiamo con ansia di vederti gareggiare per le prime posizioni nell EWS quest'anno! cavolo se con una frontina ci dai così tanto chissà con un endurona adesso che sei allenato con i grafici che MANICO...

keep calm che si scherza dai cazzo... fatevi una risata e un pò di leggerezza che già la vita è uno sbattimento

Si, sono allenato con i grafici... vedo che la discussione sale di livello come le azione della mulino bianco negli anni 80

 

[sembola]

Credo che i destinatari d'uso della mtb siano così eterogenei che la parola allenamento assume significati diversi, molti la associano semplicemente all'uscire più volte alla settimana. Il fatto che questo abbia ovviamente un'incidenza positiva sulla forma fisica basta a classificarlo come allenamento. .

Si e no. Se l'obiettivo è avere solamente un'incidenza positiva sulla forma fisica, allora sì, è una forma di allenamento.
Resta però i problema della misurazione dei risultati, la "forma fisica" si misura male

 

[jo il pazzo]

Si e no. Se l'obiettivo è avere solamente un'incidenza positiva sulla forma fisica, allora sì, è una forma di allenamento.
Resta però i problema della misurazione dei risultati, la "forma fisica" si misura male

Si esatto, entriamo nelle definizioni fini, il fatto che qualcosa sia allenante secondo me non basta a rendere a definirla allenamento. L'allenamento deve essere quantificabile ma soprattutto il risultato non deve essere casuale ma voluto, il che porta ad un altro punto, ovvero che quando il livello è basso praticamente tutto diventa allenante creando una percezione di allenamento un pò tanto "elastica".

 

[john deere power]

Se sostieni che ciò che fai in gara è più allenante rispetto a quello che fai in allenamento scusa ma non sono io a non conoscere come funzionano le cose. Anche nell'ottimistica ipotesi di una gara ogni 4 settimane significa che per 1 evento gara ci sono 20 allenamenti, chiunque capisce che la gara non è il momento in cui ci si allena ma quello in cui si raccolgono i frutti dell'allenamento.

Comunque per essere uno con "power" nel nome non hai portato nemmeno mezzo numero, le tue argomentazioni sono per me farneticazioni, non mi piace il modo in cui ti sei posto quindi io chiudo perché non ho interesse a discutere con ciarlatani.

quando lo troverò lo posterò non è mio interesse fare vedere che potrei essere più forte di qualcun altro questi file mi servivano per ottimizzare gli allenamenti. premesso che siamo in un forum di mtb, dove la maggior parte sono sicuro non ha mai usato un power Meter e non ha mai fatto tabelle personalizzate di ogni genere sappi che i più forti biker fanno buona parte dei loro allenamenti su strada.. e che i prof, per arrivare ad un appuntamento importante, fanno più giorni di gara, perché il solo allenamento potrebbe bastare al massimo per finirla. sappi che gli allenamenti più redditizi per avere i picchi di forma per una gara di un giorno sono le gare a tappe di tre settimane, senza questa via la condizione che si raggiunge può essere al massimo discreta.----cut del moderatore---

 

[tostarello]

@john deere power e @jo il pazzo adesso basta flame e polemiche

 

[MauroPS]

28 pagine di commenti ma non ho ancora capito come migliorare il fiato... e se quando vado in bici mi sto allenando o no.

 

[Flat_Fat]

Chiaro che l’unica soluzione è allenarsi... tanto. (Ed è scontato)

Non solamente in bici, potrei consigliare almeno un giorno a settimana di fare nuoto (chiaramente in maniera non intensa da agonisti altrimenti nemmeno sul sellino si riesce a salire ma abbastanza intensa da allenarsi in scompenso).

I risultati con il tempo arrivano una volta che si aumenta la propria “tolleranza” e resistenza.

Spero si aver aiutato [emoji605]


Edit.
Io per esempio è un mesetto buono che sto fermo e giusto ieri ho fatto una pedalata in città e mi sono ritrovato a corto di fiato. Poteva andarmi peggio, visto che comunque nel frattempo ho mantenuto una buona alimentazione, però è chiaro da questo che per mantenere un buon fiato serve allenamento regolare

 

[john deere power]

quando lo troverò lo posterò non è mio interesse fare vedere che potrei essere più forte di qualcun altro questi file mi servivano per ottimizzare gli allenamenti. premesso che siamo in un forum di mtb, dove la maggior parte sono sicuro non ha mai usato un power Meter e non ha mai fatto tabelle personalizzate di ogni genere sappi che i più forti biker fanno buona parte dei loro allenamenti su strada.. e che i prof, per arrivare ad un appuntamento importante, fanno più giorni di gara, perché il solo allenamento potrebbe bastare al massimo per finirla. sappi che gli allenamenti più redditizi per avere i picchi di forma per una gara di un giorno sono le gare a tappe di tre settimane, senza questa via la condizione che si raggiunge può essere al massimo discreta.----cut del moderatore---

una piccola precisazione: quello annerito non vuole essere un'offesa nei confronti dei biker puri. io che sono uno stradista convertito al fuoristrada, nel senso che nel fuorisrada faccio percorsi dove si pedala, non mi piacciono le discese tecniche e il fango dove si deve lavorare di equilibrio, mi piace pedalare e basta, ho appurato che il biker in genere affronta la bici come puro divertimento, cercando il piacere dei percorsi e lo stare in compagnia, a parte i biker evoluti, che, come gli stradisti, sono piu' orientati alla preparazione maniacale per tirare fuori il massimo delle proprie potenzialita', compatibilmente con il tempo a disposizione. ho parecchi amici biker , anche agonisti, che non sanno cosa sia il ritmo medio o soglia, le ripetute intermittenti, tabelle personalizzate ecc, valutano i loro sforzi in base a quanta salita e dislivello hanno fatto. mentre in uno stradista agonista, e' piu' facile arrivare all'approccio con queste tecniche , anche perche' altrimenti su strada ci si annoia

 

[jo il pazzo]

28 pagine di commenti ma non ho ancora capito come migliorare il fiato... e se quando vado in bici mi sto allenando o no.

Si è parlato di come allenarsi, poi la cosa è un tantino degenerata. comunque mi autocito, questa è la risposta che diedi all'utente che aprì il post. magari ci trovi qualche spunto utile.



Come prima cosa dovresti stabilire un punto di partenza testando la tua condizione attuale per capire FC max, soglia anaerobica e possibilmente quanti watt riesci a tenere per un ora. Il modo più semplice e preciso è farlo con un misuratore di potenza. Se puoi fare l'investimento ti consiglio vivamente di munirti di un rullo con powermeter che sarà un grande plus per gli allenamenti. Diversamente fai un test incrementale tipo Conconi con ciclo ergometro.

Fatto questo potrai ricavare delle soglie di lavoro, siano esse basate sulla FC o sul wattaggio.
Resta ora da stabilire una programmazione, all'inizio potresti semplicemente darti un'obiettivo di Km settimanali fatti a ritmo medio, diciamo intorno al 70% tanto da abituare il tuo corpo a reggere un carico di lavoro progressivamente crescente, fai 3 settimane di lavoro e 1 settimana di scarico in cui fare meno km e recuperare.

abituato a reggere più volume puoi iniziare ad alzare l'intensità con allenamenti a % più alte, tipo lavori in zona sweetspot o ripetute ecc...

I Km annuali contano relativamente secondo me, tutto dipende da come li fai, vedo tanta gente che per strada passeggia, abituati a tenere ritmi più serrati in generale.

Non credere di non avere il fisico adatto, non si deiventerà campioni ma il miglioramento è possibile per chiunque e ci si possono togliere soddisfazioni. Probabilmente se non sei mai migliorato la ragione è che non hai mai fatto le cose giuste per migliorare.

 

[A71]

Questa settimana sono uscito lunedì e ieri, uscirò anche domani, non me la sento però di fare tabelle e avere pensieri, perché ne ho fin troppi, infatti mi sa che progredisco poco, per non dire nullla,
Il mio obbiettivo era fare la Hero corta e almeno un’altra marathon, giro spesso solo,
quindi se da un lato non ho menate, d’altra mi manca il confronto, lunedì ero in una rara uscita in due ed il confronto era impietoso, lui faceva scarico per recuperare una gara di 10 km di corsa e io non riuscivo quasi a tenere la scia sull’asfalto...
Credo di dover cambiare metodo, forse faticherei meno e otterei di più...

 

[MauroPS]

Grazie, apprezzo il consiglio, ma è troppo tecnico.

Sicuramente potrà valere per un giovane che vuole migliorare la sua performance, invece io sono un anta che va in mtb da due anni esatti e che fa ancora molta fatica in salita. certo in questi due anni sono molto migliorato, passando da dislivelli di 200 m accumulati con cui arrivavo a casa esausto (e mi buttavo due ore sul divano) a fare 400-600m senza poi passare il resto della giornata a vegetare.
il problema principale è il battito alto per i miei 52 anni... appena c'è un minimo di dislivello salgo subito oltre i 150 per arrivare anche a 180bpm.... (in media, in due ora di giro, sto sui 150bpm).
Strava mi da parametri come la potenza media e massima stimata, ma non so come leggerli.

ovviamente lavorando da lunedì a giovedì posso allenarmi (=fare i miei giri in bici) solo venerdì (pausa) e domenica, almeno nella stagione invernale...

ah, ultima nota: il cuore mi batte a mille anche in discesa... ma non ho capito se è per la paura...

Si è parlato di come allenarsi, poi la cosa è un tantino degenerata. comunque mi autocito, questa è la risposta che diedi all'utente che aprì il post. magari ci trovi qualche spunto utile.



Come prima cosa dovresti stabilire un punto di partenza testando la tua condizione attuale per capire FC max, soglia anaerobica e possibilmente quanti watt riesci a tenere per un ora. Il modo più semplice e preciso è farlo con un misuratore di potenza. Se puoi fare l'investimento ti consiglio vivamente di munirti di un rullo con powermeter che sarà un grande plus per gli allenamenti. Diversamente fai un test incrementale tipo Conconi con ciclo ergometro.

Fatto questo potrai ricavare delle soglie di lavoro, siano esse basate sulla FC o sul wattaggio.
Resta ora da stabilire una programmazione, all'inizio potresti semplicemente darti un'obiettivo di Km settimanali fatti a ritmo medio, diciamo intorno al 70% tanto da abituare il tuo corpo a reggere un carico di lavoro progressivamente crescente, fai 3 settimane di lavoro e 1 settimana di scarico in cui fare meno km e recuperare.

abituato a reggere più volume puoi iniziare ad alzare l'intensità con allenamenti a % più alte, tipo lavori in zona sweetspot o ripetute ecc...

I Km annuali contano relativamente secondo me, tutto dipende da come li fai, vedo tanta gente che per strada passeggia, abituati a tenere ritmi più serrati in generale.

Non credere di non avere il fisico adatto, non si deiventerà campioni ma il miglioramento è possibile per chiunque e ci si possono togliere soddisfazioni. Probabilmente se non sei mai migliorato la ragione è che non hai mai fatto le cose giuste per migliorare.

 

[jo il pazzo]

Grazie, apprezzo il consiglio, ma è troppo tecnico.

Sicuramente potrà valere per un giovane che vuole migliorare la sua performance, invece io sono un anta che va in mtb da due anni esatti e che fa ancora molta fatica in salita. certo in questi due anni sono molto migliorato, passando da dislivelli di 200 m accumulati con cui arrivavo a casa esausto (e mi buttavo due ore sul divano) a fare 400-600m senza poi passare il resto della giornata a vegetare.
il problema principale è il battito alto per i miei 52 anni... appena c'è un minimo di dislivello salgo subito oltre i 150 per arrivare anche a 180bpm.... (in media, in due ora di giro, sto sui 150bpm).
Strava mi da parametri come la potenza media e massima stimata, ma non so come leggerli.

ovviamente lavorando da lunedì a giovedì posso allenarmi (=fare i miei giri in bici) solo venerdì (pausa) e domenica, almeno nella stagione invernale...

ah, ultima nota: il cuore mi batte a mille anche in discesa... ma non ho capito se è per la paura...

Capisco, in questo caso non ti resta che andare in bici più che puoi e con più costanza possibile. I dati di strava sulla potenza sarebbero utili conoscendo la tua FTP che sarebbe la potenza media esprimibile in 45/60 minuti, con quella costruiresti delle fasce di lavoro come quelle basate sulla FC max.

Sul cuore che batte anche in discesa è normale, i muscoli lavorano moltissimo in discesa e richiedono comunque ossigeno.

 

[bonny92]

....
Strava mi da parametri come la potenza media e massima stimata, ma non so come leggerli....

Se non usi un power meter i dati che ti da strava sono a caso, stimati non si sa come un po' come le calorie.
Se fai caso nelle classifiche di un segmento ad alcuni utenti compare un fulmine vicino ai watt, quelli sono dati reali calcolati da un power meter

 

[john deere power]

[QUOTE="A71, post: 8583979, member: 97787"]Questa settimana sono uscito lunedì e ieri, uscirò anche domani, non me la sento però di fare tabelle e avere pensieri, perché ne ho fin troppi, infatti mi sa che progredisco poco, per non dire nullla,
Il mio obbiettivo era fare la Hero corta e almeno un’altra marathon, giro spesso solo,
quindi se da un lato non ho menate, d’altra mi manca il confronto, lunedì ero in una rara uscita in due ed il confronto era impietoso, lui faceva scarico per recuperare una gara di 10 km di corsa e io non riuscivo quasi a tenere la scia sull’asfalto...
Credo di dover cambiare metodo, forse faticherei meno e otterei di più...[/QUOTE]questo permettimi e' gia' un grosso limite che ti poni. puo' essere che il confronto impietoso l'hai avuto con uno che magari si allena meno di te ma lo fa con metodo, guidato da chi conosce le regole per aumentare la resistenza e la potenza. le tabelle non devono essere viste come un vangelo da portare sul manubrio, ma vanno interpretate in base alle sensazioni: se un giorno non se ne ha, non ha senso fare le ripetute a soglia. pero' sono un sistema perv avere un binario da seguire , che porta inevitabilmente ad aumentare le prestazioni. basta un test fatto in primavera, e tabelle che coprano un periodo di sei mesi. se non si ha voglia di rifare la spesa l'anno successivo, si usano le tabelle per avere riferimenti. quello rosso: non e' un modo di valutare l'allenamento, se sei andato a ritmo regolare senza lavorare sui ritmi base( siamo a inizio febbraio eh) che pongono le fondamenta per gli allenamenti sui ritmi gara, da fare da marzo in poi , in via di graduale aumento dei carichi, visto il tuo obbiettivo, ti sei allenato semplicemente per fare un giro in bicicletta

 

[john deere power]

28 pagine di commenti ma non ho ancora capito come migliorare il fiato... e se quando vado in bici mi sto allenando o no.

le risposte ci sono, e anche tante. non puoi pensare di trovare la ricetta miracolosa in un forum dove leggiamo quello che scrivi: devi andare da un preparatore, che, innanzitutto valuta il tuo stato fisico, il tuo regime di vita, la tua alimentazione, le ore che puoi dedicare agli allenamenti e lo spazio che dedichi al recupero. lasciamo perdere i sofisticati powermeter, che richiedono un approccio abbastanza professionale, la figura che ti ho descritto, ti fara' un test e ti dara' un piano che potrai interpretare con l'uso di un semplice cardio.prendere un cardio e fare un test con due tabelle quadrimestrali all'anno, non costa una follia. dopo due-tre anni ne saprai abbastanza per proseguire da solo. chi ha incominciato a 15-20 anni a seguire queste cose, alla tua eta' il cardio lo usa per visualizzare file per la statistica, conosce talmente bene se stesso che non ha piu' bisogno di guardarlo

invece io sono un anta che va in mtb da due anni esatti e che fa ancora molta fatica in salita. certo in questi due anni sono molto migliorato, passando da dislivelli di 200 m accumulati con cui arrivavo a casa esausto (e mi buttavo due ore sul divano) a fare 400-600m senza poi passare il resto della giornata a vegetare.
il problema principale è il battito alto per i miei 52 anni... appena c'è un minimo di dislivello salgo subito oltre i 150

ripeto, ti mancano le conoscenze base: questi sono dislivelli che io faccio a piedi quando porto a spasso il cane nei boschi, nulla di che, fatti seguire da qualcuno che trovi il modo di allenarsi adeguato alle tue possibilita', e sara' un crescendo di soddisfazioni

 

[brunopiru]

Per me al di là delle tabelle dovresti dedicare più tempo alla salita, 400-600 metri di dislivello sono veramente il minimo del minimo

Dovresti poterne fare 800-1000 ad uscita e vedrai come migliori

Le tabelle non vuoi farle e sono d’accordo con te ma non puoi pretendere di cambiare i risultati facendo però le stesse cose,

Per me se riesci a fare più salita in poco tempo dovresti migliorare molto


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