Il sole di fine ottobre è sempre piacevole. Ti da la sensazione che l'inverno sia lontano, anche se in realtà è dietro l'angolo.
Approfittando di questa calda e luminosa giornata, una trentina di bikers si sono casualmente incontrati a Gavoi, per ripercorrere un secondo giro sul percorso aperto per lo scorso maggio in occasione di GavoiinMountainbikealCubo.
Alcuni erano, appunto, al secondo giro ma altri lo percorrevano per la prima volta.
Ci piaceva l'idea di vedere, ancora una volta al sole, le belle placche granitiche di Pisanu Mele, prima di dedicarci con tutte le nostre forze alla preparazione del prossimo giro.
E così, partenza relax dall'Osteria Borello che ci aspetterà per il pranzo. In realtà il relax dura poco. Arriviamo in cima in circa un'ora. Questo vuol dire che durante la salita si è chiacchierato poco e pedalato tanto. Infatti la mia condizione fisica, vicina a quella di un leone marino, mi fa capire che devo andare piano se non voglio morire.
Ci pensa anche in cambio a rallentarmi. A Cohoddio rovino il terzo forcellino in otto mesi. E' facile capire che NON CI PASSERO' MAI PIU'!!! :)
Perdo un paio di rapporti e rimango nell'ultimo gruppo insieme a tutti i Santi che mi hanno dato una mano a mettere a posto la bike.
Vedo la coda del gruppo solo a Lodine. Uno stormo di corvi della malora è appollaiato a vedere le cadute di chi si butta dal nuraghe. Mi butto anche io, non cado, ma non chiudo il passaggio. Infatti metto il piede a terra...
Lo strappetto tra i due singles che vanno da Lodine al lago lo faccio in compagnia di un crampo alla coscia sinistra e di Marco(?), anche lui preso dai crampi... Bella die!!! :)
A s'Iscrithola incontro il Maestro che stà per buttarsi sul salto e ne approfitto per un sopralluogo.
Enrico (infortunato) carica gli infortunati (coma stà oggi la spalla?) sul pick-up e si rientra.
Testardo e in compagnia di kz mi faccio il sentiero sotto la statale e capisco che proprio non ne ho più. Vado a spinte nei tratti in salita e di conserva nella statale.
Ho una fame smodata che mi fa tremare!
Non avevo mai mangiato "Brocculos" al ristorante, ma lo chef sa sempre stupire...
Questo è il mio reportino di una giornata nelle retrovie, ma ci sono tante foto e video.
Sotto a chi tocca!!! :)
Approfittando di questa calda e luminosa giornata, una trentina di bikers si sono casualmente incontrati a Gavoi, per ripercorrere un secondo giro sul percorso aperto per lo scorso maggio in occasione di GavoiinMountainbikealCubo.
Alcuni erano, appunto, al secondo giro ma altri lo percorrevano per la prima volta.
Ci piaceva l'idea di vedere, ancora una volta al sole, le belle placche granitiche di Pisanu Mele, prima di dedicarci con tutte le nostre forze alla preparazione del prossimo giro.
E così, partenza relax dall'Osteria Borello che ci aspetterà per il pranzo. In realtà il relax dura poco. Arriviamo in cima in circa un'ora. Questo vuol dire che durante la salita si è chiacchierato poco e pedalato tanto. Infatti la mia condizione fisica, vicina a quella di un leone marino, mi fa capire che devo andare piano se non voglio morire.
Ci pensa anche in cambio a rallentarmi. A Cohoddio rovino il terzo forcellino in otto mesi. E' facile capire che NON CI PASSERO' MAI PIU'!!! :)
Perdo un paio di rapporti e rimango nell'ultimo gruppo insieme a tutti i Santi che mi hanno dato una mano a mettere a posto la bike.
Vedo la coda del gruppo solo a Lodine. Uno stormo di corvi della malora è appollaiato a vedere le cadute di chi si butta dal nuraghe. Mi butto anche io, non cado, ma non chiudo il passaggio. Infatti metto il piede a terra...
Lo strappetto tra i due singles che vanno da Lodine al lago lo faccio in compagnia di un crampo alla coscia sinistra e di Marco(?), anche lui preso dai crampi... Bella die!!! :)
A s'Iscrithola incontro il Maestro che stà per buttarsi sul salto e ne approfitto per un sopralluogo.
Enrico (infortunato) carica gli infortunati (coma stà oggi la spalla?) sul pick-up e si rientra.
Testardo e in compagnia di kz mi faccio il sentiero sotto la statale e capisco che proprio non ne ho più. Vado a spinte nei tratti in salita e di conserva nella statale.
Ho una fame smodata che mi fa tremare!
Non avevo mai mangiato "Brocculos" al ristorante, ma lo chef sa sempre stupire...
Questo è il mio reportino di una giornata nelle retrovie, ma ci sono tante foto e video.
Sotto a chi tocca!!! :)