Ciao a tutti, per me non è una vacanza ma il solito giro che faccio dalle mie parti, posto qui però in quanto vista l'affluenza di turisti in questo periodo magari puo fare comodo a qualche forumendolo che si trova qui da queste parti, fermo restando che chi volesse mi puo anche contattare e organizziamo un giro insieme, comunque......descrivo qui in mio giro classico giro che faccio in estate, in estate perchè il giro si sviluppa quasi totalmente all'ombra e quindi fattibile nonostante il grande caldo, il giro parte da casa mia.
sveglia ore 5.45 per colazione, dopodichè colazione per Teddy
Teddy è un capretto nano ed è il mio "tagliaerba biologico" dove passa lui è terra bruciata
dopodichè controllo delle gomme e partenza
si pedala in piano in mezzo alle campagne salentine tra muretti a secco e olivi secolari distrutti dalla xylella
dopo 3 km di asfalto raggiungo la Serra dell'Alto Lido, un pezzetto di macchia mediterranea che, con un dislivello di circa 80 metri si tuffa in mare, qui si snodano dei divertenti single track tra terra battuta, roccia e i tipici trulli salentini, le "pagghiàre" o "pajare" delle costruzioni rurali vecchie anche fino a 1000 anni che venivano utilizzate come deposito per gli attrezzi agricoli, purtroppo a causa di un incendio non è possibile sentire i tipici profumi della macchia mediterranea che, abbinati all'aria di mare sono qualcosa di eccezionale
dopo 5 km di saliscendi sterrato prendo la litoranea in località "La Reggia" per attraversare poi il centro abitato di "Santa Maria al Bagno" dove persone del posto e turisti fanno colazione al fresco mattutino davanti al mare
continua......
sveglia ore 5.45 per colazione, dopodichè colazione per Teddy
Teddy è un capretto nano ed è il mio "tagliaerba biologico" dove passa lui è terra bruciata
dopodichè controllo delle gomme e partenza
si pedala in piano in mezzo alle campagne salentine tra muretti a secco e olivi secolari distrutti dalla xylella
dopo 3 km di asfalto raggiungo la Serra dell'Alto Lido, un pezzetto di macchia mediterranea che, con un dislivello di circa 80 metri si tuffa in mare, qui si snodano dei divertenti single track tra terra battuta, roccia e i tipici trulli salentini, le "pagghiàre" o "pajare" delle costruzioni rurali vecchie anche fino a 1000 anni che venivano utilizzate come deposito per gli attrezzi agricoli, purtroppo a causa di un incendio non è possibile sentire i tipici profumi della macchia mediterranea che, abbinati all'aria di mare sono qualcosa di eccezionale
dopo 5 km di saliscendi sterrato prendo la litoranea in località "La Reggia" per attraversare poi il centro abitato di "Santa Maria al Bagno" dove persone del posto e turisti fanno colazione al fresco mattutino davanti al mare
continua......