il lavoro del petosino è molto più che apprezzabile e và messo in risalto il fatto che l'abbiano fatto nella legalità (specialmente dopo le vicissitudini del pistino di città alta).
ritengo che sia un ottimo esempio di uso intelligente del parco.
aggiungo anche che il fatto di riservare certi sentieri per alcune pratiche ben definite mi vede a favore. non avrei nulla da eccepire se l'uso fosse riservato a certe categorie ben definite.
ma proprio perchè questo è, praticamente, il primo esempio del genere che bisogna essere chiari da subito.
quindi se il cartello dice che è obbligatorio usare o fare certe cose io leggo che è vietato fare esattamente l'opposto.
considerando che il 98% dei ciclisti che gira nel parco
A) usa bici XC
B) non gira con le protezioni
non è così improbabile che qualcuno percorra la pista trasgredendo le regole.
per il bene di questa iniziativa non ci sarebbe niente di peggio di una diatriba tra ciclisti sull'uso del percorso.
concludo ribadendo le mie domande: sono consigli o obblighi? (c'è una sostanziale differenza) e la risposta la vorrei dai diretti interessati, senza giri di parole o richiami al buon senso (le regole, per essere applicate, devono essere chiare).
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