Posizionamento SPD

[quorthon]

Da qualche settimana, dopo aver preso delle nuove scarpe, ho rimontato le placchette SPD. Questa volta però l'ho fatto non ad intuito o a "sentimento" (come sempre) bensì cercando su internet le numerosissime slide che consigliano il metodo ottimale che pare essere a furor di popolo quello di posizionarle lungo la linea mediale del metatarsale. Un esempio di come le ho montate io corrisponde in maniera similare a questo esempio estrapolato da internet

Praticamente le ho collocate lungo la linea blu, anzi a dirla tutta anche leggermente più su, ovvero verso il rosso.
Malgrado ciò, sarà l'abitudine rispetto al montaggio delle precedenti, sento il bisogno di spostarle ancora più su verso il rosso andando però in barba a ciò che si dice circa la posizione corrispondente al punto di massima intensità.
Quello che intendo è che vorrei posizionare la linea del pedale in corrispondenza dell'articolazione dell'alluce. A prescindere dall'ovvia risposta di "farlo e provare a sentire se è meglio", è normale questa mia eventuale correzione? Dico questo perchè non vorrei che, biomeccanicamente parlando, nel tempo questo possa portare a dei dolori o problemi....

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[motobimbo]

biomeccanicamente....nel senso di efficacia della pedalata non lo so.....però a me succedeva che se spostavo l'attacco troppo in avanti mi trovavo malissimo nel fuorisella specialmente in discesa...ovvero quando non pedali e sei impegnato in tratti tecnici ma anche veloci....per questa ragione ho recuperato subito una posizione più centrale.

 

[quorthon]

biomeccanicamente....nel senso di efficacia della pedalata non lo so.....però a me succedeva che se spostavo l'attacco troppo in avanti mi trovavo malissimo nel fuorisella specialmente in discesa...ovvero quando non pedali e sei impegnato in tratti tecnici ma anche veloci....per questa ragione ho recuperato subito una posizione più centrale.

Infatti, non vorrei che sia solo dettato il tutto da una mia sensazione che, con il tempo, risulta inefficace e sbagliata. Devo dire che la pedalata ora è efficente, parlo quindi solo di un'impressione, ma fastidiosa.

 

[Hot]

Io in passato montato le tacchette più avanti. Da quando le ho portate un poco indietro (qualche anno) mi sembra di pedalare meglio.
Nessun consiglio di biomeccanico, soltanto una prova che ha dato buoni risultati.
Aldilà delle considerazioni generali, credo che ci sia comunque una componente personale

 

[quorthon]

Io in passato montato le tacchette più avanti. Da quando le ho portate un poco indietro (qualche anno) mi sembra di pedalare meglio.
Nessun consiglio di biomeccanico, soltanto una prova che ha dato buoni risultati.
Aldilà delle considerazioni generali, credo che ci sia comunque una componente personale

Si certo c'è una componente personale, hai ragione, che poi alla fine predomina. Forse è solo perchè ho cambiato scarpa dopo anni ed è quindi naturalmente inevitabile il confronto....

 

[rad77]

non vorrei che sia solo dettato il tutto da una mia sensazione che, con il tempo, risulta inefficace e sbagliata.

Ciao. Questo ha sempre rappresentato uno dei miei crucci ciclistici. Non riesco a fidarmi delle mie sensazioni, col timore che siano solo contingenti ed ingannevoli, e tendo quindi a seguire le "regole" in fatto di posizionamenti.
Il fatto è che di regole universalmente valide e accettate ce ne sono ben poche, molte altre sono soggette all'interpretazione del "guru" di turno e quindi aleatorie come le sensazioni. Semplicemente si finisce per sceglierne una per convenienza o per comodità e si usa quella.
Da quando ho scoperto che ciò che sospettavo da tempo, cioè che l'arretramento sella in funzione del ginocchio e del movimento centrale (KOPS), che ho sempre considerato fondamentale e sempre perseguito a costo di riscontrare problemi tecnici e fisici (sai, le sensazioni ingannevoli...), è sostanzialmente una minchiata arbitraria e priva di fondamento, mi sono ripromesso di seguire di più il mio istinto e meno "le regole", usandole per lo più come termine di paragone.

Detto questo, io le tacchette le posiziono in modo che il centro tacchetta sia situato lungo la linea diagonale (non orizzontale come nell'immagine postata) che unisce gli "ossicini" sporgenti ai due lati del piede.
In pratica, così:
Eventualmente, anche in base alla conformazione della scarpa, posso riposizionarle arretrandole leggermente se non sono convinto o se provo qualche fastidio durante prime uscite.

 

[Unknown84]

O vai da un biomeccanico oppure le sposterai e ri-sposterai praticamente ad oltranza.

 

[Hot]

Detto questo, io le tacchette le posiziono in modo che il centro tacchetta sia situato lungo la linea diagonale (non orizzontale come nell'immagine postata) che unisce gli "ossicini" sporgenti ai due lati del piede.
In pratica, così:
Eventualmente, anche in base alla conformazione della scarpa, posso riposizionarle arretrandole leggermente se non sono convinto o se provo qualche fastidio durante prime uscite.

Esattamente il punto da dove era partito.
Poi però, come ho già detto, ho portato le tacchette un cm circa più indietro.
E mi son trovato subito bene.
Ci pedalo da almeno un paio di anni senza nessun effetto collaterale. Con buona pace del biomeccanico

 

[Pietro.68]

anche io le tengo più indietro rispetto alla posizione dello schemino.
altrimenti quando sto in piedi sui pedali in discesa mi fanno male i muscoli del polpaccio

 

[quorthon]

Detto questo, io le tacchette le posiziono in modo che il centro tacchetta sia situato lungo la linea diagonale (non orizzontale come nell'immagine postata) che unisce gli "ossicini" sporgenti ai due lati del piede.
In pratica, così: Vedi l'allegato 266434
Eventualmente, anche in base alla conformazione della scarpa, posso riposizionarle arretrandole leggermente se non sono convinto o se provo qualche fastidio durante prime uscite.

Un realtà anche io le ho montate lungo la diagonale come dici tu, nello schema da me riportato la linea rappresenta l'asse del pedale che come si vede è esattamente a metà della suddetta diagonale. Alla fine pure tu dai parecchio peso all'istinto e da
quello che leggo non solo te...., anche se sto notando che da questo punto di partenza comune a tutti tendete a spostarle indietro, a me viene da portarle avanti... Indietro è molto meglio nelle discese, di brutto pure, esatto contrario per la salita, è qui infatti che percepisco questa sensazione.... una coperta corta insomma. Farò qualche prova e vedrò dove l'ago penderà di più, non capisco però perchè con le scarpe vecchie tutte ste menate non me l'ero fatte

 

[30x26]

in passato la posizione piu' diffusa era in linea con l'articolazione dell'alluce, non faresti nulla di inconsueto.
questa esigenza pero' puo' dipendere anche da valori sballati di altezza sella o arretramento. valutare un solo parametro in modo isolato dice poco.
se non sai da dove partire fai cavallo x 0.885 - 5mm , punta del ginocchio a piombo con fine pedivella, tacchette linea azzurra come nella prima foto.
non sara' perfettissimo ma e' meglio che andare a caso, sempre che uno abbia interesse al rendimento in salita.

 

[Skywalker67]

All'inizio ero partito come te, con l'asse del pedale sotto l'articolazione dell'alluce, perchè mi sembrava il punto più corretto su cui scaricare la forza verso il basso durante la pedalata.
Col tempo però mi sono accorto che questo mi causava (dopo uscite dalle 2 ore in su) un dolore al piede, più o meno nel centro della linea verde del diagramma nel post di apertura, tale da non riuscire quasi ad appoggiare il peso del corpo sul piede durante la camminata.
Ho arretrato di circa 1cm la tacchetta, portandola grossomodo all'altezza della linea azzurra, e da allora non più avuto quel fastidio.

 

[maxmsg]

Secondo me c'è una posizione "ideale" e poi una valutazione che dev'essere obligatoriamente personalizzata.
Ti tiporto qui sotto due articoli molto interessanti di Omar Gatti.
A me hanno aiutato a posizionare correttamente le tacchette sulle mie scarpe nuove.
Buone pedalate
https://www.bikeitalia.it/la-posizione-corretta-in-mtb-cross-country/
https://www.bikeitalia.it/posizionare-le-tacchette-spd/