Dopo un giro nel paese di Gandino alla ricerca della salita per il M.te Farno, finalmente riesco ad arrivare al parcheggio. Il tempo non è dei migliori, 16° la temperatura e nuvole basse che minacciano acqua che, fortunatamente non è caduta.
La partenza viene data regolarmente alle 09:30 dal "Campo sportivo", anche se dopo 100Mt fermi per una nuova partenza
(Questa sinceramente non l'ho capita, non potevamo partire direttamente da li?). In ogni caso partiamo, davanti all bivio 1°/2° giro inizia l'unica vera e tosta salita, peccato che si sia formato un ingorgo che ha costretto, quelli più dietro, al piede a terra.
I primi metri li faccio con il 32/30 ma visto il traffico, la pendenza e, mannaggia a me che ho ascoltato il mio compagno di squadra, la Bergamo/Selvino/Bergamo del giorno prima, passo subito al frullino... pedalo come un disperato per fare pochi metri, al tornante centrale c'è mia moglie che urla e mi incita
(Del resto Lei è incinta)... azzarola è proprio dura, specie per me che non digerisco le partenze così.
In qualche maniera raggiungo la cima e, finalmente, inizia il falsopiano... cambio, cerco di recuperare e vado, curva a Dx, piccola discesa e inizia la salita al rifugio. Siamo un gruppetto che sale con lo stesso passo, riesco a superarne un paio... raggiungo il rifugio e trovo anche il ristoro... peccato che pedalare con in mano un bicchiere sul fondo pieno di buche non è che sia una cosa semplice... ci rinuncio e butto il bicchiere, dopo qualche sali/scendi inizia una discesa impegnativa nel prato con sassi e buche, ogniuno poteva scegliere la traiettoria che voleva, chi rischiava scendendo dritto, chi faceva un paio di curve... in fondo c'è la strada in leggera discesa... evvai, spingo un rapporto duro e volo sui 50Km/h... fino a che, all'improvviso, c'era un sentiero stretto sulla Dx
(Magari un cartello posto prima non guastava).
In questo Single si è formata la colonna, impossibile superare anche a piedi... dietro di me uno "bestemmia" perchè non riesce a superarmi, pochi Km e ritorniamo sulla strada che abbiamo percorso in salita, inizio nuovamente a spingere ma non riesco a recuperare posizioni, quelli d'avanti a me hanno lo stesso passo...
Tornante a Sx e inizia nuovamente una discesa, anche questa impegnativa per il sentiero stretto, i sassi resi, in alcuni punti, scivolosi per l'umidità.
Riesco a superare ancora un paio di Biker... giro nel prato, curva Sx a breve strappo di pochi metri ma reso insidioso dai sassi instabili... niente da fare, le mie gambe non ne vogliono sapere, quindi piede a terra... corro... rimonto in sella e proseguo.
Brevi ma veloci Sali/Scendi fino alla discesa finale su cemento
(In fondo alla discesa c'erano dei cassonetti dell'immondizia dove sarebbe stato meglio posizionare dei materassi...), breve salita su asfalto che ci riporta nuovamente in zona Arrivo, c'erano molti accompagnatori del Parre, quindi spingo sui pedali e supero alcuni Biker, curva a Sx, passiamo di fianco allo striscione dell'arrivo e inizia la salita, variante alla cementata fatta in partenza... raggiungo la cima, cambio borraccia e mi dicono che sono, più o meno, attorno alla 170° posizione... Raggiungo nuovamente la cima e vedo un Biker a terra
(Alla fine vengo a sapere che è stato portato via dall'ambulanza, spero non si sia fatto troppo male). Inizia il secondo giro... controllo il crono e indica 45Minuti c.a. "... un po lento ma non male..." penso tra me e me...
Le mie gambe iniziano nuovamente a girare, decido di spingere... recupero diverse posizioni... incrocio Mostosi che scende, dopo un pò passano tutti gli altri compreso Massimo, mio compagno di squadra...
Strada, discesa, salita al rifugio, ristoro... la discesa nel prato l'affronto con più decisione e nella discesa su strada supero ancora un Biker che, correttamente, mi ha lasciato strada essendo, io, più veloce in quel tratto.
Single stretto, discesa, riprendo la strada e, quasi in fondo, raggiungo un gruppetto di una 10ina di biker... ultima discesa tecnica, spingo... sto attaccato al gruppetto aspettando il momento migliore... appena il sentiero si apre, esco dal sentiero... un paio di salti e molti rischi ma li supero tutti... davanti a me, a pochi secondi c'è un'altro gruppetto che conto di raggiungere e superare sull'ultima discesa ma...
SSSBBRRAAANNGGGGHHHH colpo forte sulla
ruote posteriore e penso: "... che cù, se avevo la camera era una pizzicata certa..." continuo a pedalare, il mio obiettivo è il gruppetto che, pian piano si avvicina... in fondo al prato curva a Dx che faccio a mò di Speedway... quasi di traverso ?!?! mi fermo... controllo e...
SBRAGO DI 2 CM... schiuma inefficace, mi superano in molti, oramai non c'è più il tempo di recuperare, ora che tolgo la ruota, smonto la valvola, metto la camera, gonfio la ruota, monto la ruota e riparto sarebbe giunta anche la MotoScopa... decido di tornare all'arrivo a piedi, per correttezza mi sposto quando sento arrivare i Biker in gara... alla fine taglio il traguardo ma a piedi.
Chiusa in 1h 48' 45"... vabbè... mi consolerò con il ristoro...
PENOSO!!! un bicchiere di tea e basta... panino 2,00, bibita 1,00... vergognoso, reduce da Parre che c'era una fetta di formaggio, o Caravaggio dove ti danno anche un piatto di pasta compreso nella quota d'iscrizione, quello che ho visto ieri non era un ristoro degno di una gara delle OrobieCup... spero che il C.O. OrobieCup prenda dei provvedimenti, il prossimo anno dovrebbero stabilire degli Standard minimi... ma questo è un'altro argomento...
Questa mattina ho riparato la gomma, adesso speriamo che tenga la riparazione... cmq ho capito che il giorno prima di una gara sarebbe utile non fare uscite impegnative...
Ci si vede a Sorisole
(Speriamo che quest'anno migliorino il ristoro finale...)
