Mi aggiungo dall'altro thread della 520. Io ho la 520s da circa una 10ina di giorni, ho fatto circa 100km e vado solo su strada asfaltata. I miei problemi di schiena impongono di non andare di sterrato e di avere una biammortizzata, prima correvo ma la schiena ha definitivamente ceduto, poi ho ripreso in mano la vecchia mtb. Per la cifra spesa, imho, va più che bene - se anche avessi speso il doppio, sempre imho, la bici NON è e NON SAREBBE un mezzo per girare tranquilli tra le rocce. E lo dico io che non ho mai usato una buona MTB, ma comunque il bene è sempre rapportato almeno al prezzo (se costa poco deve valere poco, se costa molto può valere molto o poco). Se la si usa con attenzione e
cura, tenendo presente che nel suo insieme è "fragile" come una bici da 400 euro, credo che possa dare ottime soddisfazioni.
Sul discorso dell'ammortizzatore posteriore: io vengo diretto da una MTB di circa 18 anni presa in un posto tipo grande distribuzione con doppio ammortizzatore. Quello posteriore della 520s è più duro di quello della vecchia bici, ma con le
ruote più grandi si fa sentire in generale molto meno questa differenza - sicuramente ha circa il doppio della corsa ed'è molto più robusto. Quello di davanti nella vecchia era piantato (forcelle non manutenzionabili...) quindi questo qualcosa fa. Perchè prendere la 520s e non la 540s? Ci ho pensato su prima di procedere, ed oltre al prezzo c'è un dettaglio, imho, non da poco: manutenzione degli ammortizzatori (a molla inesistente, pneumatici necessaria). Quindi come prima bici, essendo dignitosissima, la promuovo: permette di imparare ad usare e settare il cambio e la meccanica di base a chi non la conoscesse (comunque un minimo di manutenzione ed abilità meccanica viene richiesta), frena decentemente per non schiantarsi, sullo sterrato ad alta velocità è poco meglio di una rigida (l'ho provata anche se non dovevo) ma comunque è meglio e "non tradisce". Il suo limite principale sono, secondo me, le ruote: posizione alta, con tutti i benefici e gli svantaggi che ne derivano. E anche il fatto che il telaio in alluminio, nella sua rigidità, trasmette una sensazione di "vai più forte" che è letale: resta comunque una bici da "passeggio a passo veloce".
Poi se uno vuole fare il passo avanti dopo averla usata per un pò, conscio che su un mezzo così non ci salta solo sopra e si parte ma bisogna spendere del tempo anche per regolarlo, pulirlo, ingrassarlo, smontarlo, secondo me, dovrebbe andare su qualcosa di ben più sostanzioso - la 540s la vedo solo come "upgrade" se riesco a rivendere la mia ad un buon prezzo e nel frattempo ho messo via la grana ma so cosa sto comprando. Ecco, quello che ho capito subito, come fatto universale, è che si prende e la si butta via così, da upgradare non si prendono neppure i copertoni.
E' un mezzo votato al divertimento, e se anche si distrugge il danno è limitato, le bici serie lasciamole ai musoni.